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Showing content with the highest reputation since 18/04/2024 in tutte le sezioni

  1. Buongiorno a tutti, scusatemi se non mi sono fatto sentire . Ritornando al discorso di usare la lattina per eliminare i schizzi di olio , confermo che la stessa ha funzionato egregiamente. Il lamierino della lattina ha uno spessore di 0,10 mm ed è meglio non andare oltre , altrimenti si verificherebbero problematiche nel montaggio collettore marmitta. Dunque io ho fatto così, ho preso una lattina è ho tagliato una striscia di corca 2,5 cm comunque non superiore come altezza a quella della fascia collettore marmitta. Come lunghezza l’ho fatto qualche millimetro più lunga ( della fascia marmitta), per fare in modovche quando stringe i lembi si sovrappongono. Ho messo prima del montaggio un pó di motorsil rosso ( punta di temp 330 ºc), montata e stretta , ho camminato svariati chilometri, dell’olio nessuna traccia. Spero che ció possa essere utile a qualcuno. Grazie di nuovo.
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  2. Ciao, se la confezione è sigillata usalo tranquillamente, se è già stata aperta evita, essendo semi sintetico potrebbe essersi ossidato. Riguardo a quale olio utilizzare io sulla mia 50 special e sul mio PX ho sempre utilizzato sintetico di medio livello che a mio avviso abbinato alla benzina attuale e al tipo di motore della vespa è l'ottima, evita oli troppo prestazionali che visto i motori vespa sarebbe addirittura peggio. Riguardo al marchio direi che vanno bene tutti, io personalmente sono sempre stato su Bardhal o Motul che trovi attorno ai 10/12 euro al litro, l'unica cosa è guardate il.punto di infiammabilita, più è basso meglio è per u nostri motori, meno residui e meno sputacchi dalla marmitta. Ciao
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  3. Come detto sopra da @Gianluca_67, per ogni gruppo termico il produttore consiglia la candela più adatta. Se non si sa che grado termico utilizzare, si monta una candela del tipo raccomandato sul libretto di uso e manutenzione, poi dopo qualche centinaio di km si controllano le condizioni: se l'elettrodo (non l'isolatore centrale, che deve sempre essere marroncino o nocciola) appare scuro ed incrostato, la candela è troppo fredda. Se invece appare biancastro è troppo calda. L'elettrodo deve autopulirsi, quindi non presentare incrostazioni o bruciarsi, ma avere un colore il più possibile simile a quello dell'isolatore. Riguardo le marche, i motori girano in tutto il mondo con i più disparati tipi di candele, e vanno bene tutte. Data la grande differenza di applicazioni e di tipologie di motori ed accensioni si trovano candele aventi elettrodi di forme e materiali diversi, ma per i nostri motori che sono molto semplici un elettrodo classico in rame è più che sufficiente. Poi ovviamente è come per l'olio, ognuno parlerà bene di quello che utilizza lui. Di certo la maggior parte dei problemi con le candele si riscontra per errato utilizzo, per esempio chi monta candele con grado termico errato, o peggio con la resistenza, pensando siano migliori, in realtà riducono la potenza della scintilla soprattutto con le accensioni a puntine, e vanno utilizzate solo in casi di presenza di apparati elettronici collegati all'impianto elettrico (radio, contagiri elettronici ecc.), perché la resistenza ha solo la funzione di filtro antidisturbo. A parte NGK, di cui ho sentito recentemente di candele difettose o fake, mai sentito di altri marchi dare problemi. Da parte mia, in 50 anni di motociclismo mi sono trovato bene con tutte le marche che ho utilizzato, negli anni '70 si trovavano solo le Marelli e le Champion, poi nell'80 arrivarono le Bosch e le Lodge, con l'arrivo di internet a metà anni '80 iniziò il commercio internazionale ed arrivarono le giapponesi Denso, NGK, Beru e tutto il resto. Se devo dare una preferenza, Champion. Nella foto, come dovrebbe essere una candela dopo l'uso continuo: elettrodo ed isolatore dello stesso identico colore.
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  4. La scheda tecnica la puoi scaricare in downloads qui: A regime di 5700 giri/1' i db di controllo sono 87. Ciao, Gino
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  5. Quoto al 100% quello che hai scritto. Da quando sono ritornato Vespista sto vincendo una seconda fantastica giovinezza, con la maturità delle oltre 50 primavere ma lo spirito del ventenne Buona serata, domani metto a posto l'impianto luci e registro i cavi del cambio, domenica un bel giro in Valsesia 🤩🛵🏁
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  6. Sono normali questi piccoli trafilamenti sulle vespe...se vuoi eliminarli del tutto l'unico modo è di usare un sigillante specifico per sistemi di scarico, tipo la pasta SIA 9012 o la Arexons 8155. Sappi però che questo sigillante rende poi difficile il successivo smontaggio (che prima o poi ci sarà).
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  7. A parte il fatto che lo staff sta valutando l'apertura dei tuoi molteplici account (proibiti dal regolamento che ti consiglio di leggere), ma ti faccio presente che VR non è un call center ne tantomeno ti è dovuta una risposta; Questo è un forum di appassionati dove ci sono regole da rispettare, soprattutto riguardo l'educazione, e dove gli utenti rispondono se e quando ne hanno voglia o possibilità. Spero di essere stato chiaro. Ti ringrazio per la collaborazione e ti auguro una buona permanenza su VR Ciao Gg
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  8. Io ho ricevuto una targa storica per una vespa del 69. Mi sembra del tutto uguale all'originale, certo non sto li ha spaccare il capello in 4. Tramite agenzia ho speso 350 euro ma solo per duplicato/smarrimento targa originale. Mi ha spiegato che per altri motivi il costo lievita, ogni pratica fa storia a se
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  9. Niki Lauda🛵Jody Scheckter🇲🇨Monte Carlo 1975
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  10. Il discorso olii è troppo vasto e non considera che questi motori digeriscono di tutto. Pertanto anche un olio per miscela di fascia più bassa andrà bene e non ti farà grippare se il motore è correttamente carburato e non aspira aria. Ciò detto olii per miscela di qualità superiore creano un film lubrificante più efficiente fortemente consigliato su motori più spinti con minori tolleranze. Tali olii rilasciano spesso minori residui bruciando in modo più efficiente. Pertanto salire di qualità e costi non è ovviamente controproducente, anzi (tralasciando olii da gara e kart progettati per altri utilizzi). Per questi motivi ognuno ha la sua ricetta personale collaudata nel tempo e che difficilmente abbandonerà. Io personalmente non abbandono i prodotti Bardahl, dopo che un mio amico con il modello più economico (VBA) è arrivato e tornato dalla Sicilia all'Inghilterra ed un altro amico con il KTS competitition (olio che uso sui miei mezzi) con un Velosolex è arrivato prima da Como a Pachino e dopo da Milano a Marrakesh senza mai grippare o dover sostituire le fasce (nel secondo viaggio ha risaldato più volte il telaio... ma non è un problema causato dall'olio )
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  11. Ciao Per le mie vespe uso Motul 710 sintetico 100% Con specifiche jaso FD api TC mi pare ottimo Lo trovo a 13,50 1L
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  12. Io ho sempre fatto il rodaggio esattamente come hai descritto, ma non ho mai aumentato le percentuali di olio oltre il 2,5%, e solo per il primo pieno. Poi sempre fatto miscela al 2%. Idem negli anni 70 ed 80 quando gli olii da miscela erano quasi esclusivamente minerali. Questo per motori stock o con piccole elaborazioni di cilindrata. Non ho mai fatto motori estremi o superlavorati che fanno 10000 rpm ed oltre. Va detto che con gli olii sintetici che 40 anni fa non c'erano, il rischio di grippare oggi per mancanza di lubrificazione è davvero molto molto remoto. Motul non mi piace troppo, ho avuto pessime esperienze con questo marchio su moto stradali di grossa cilindrata e su moto da mx. Su vespa ho usato solo il Transoil per il cambio, e anche qui ho avuto problemi con la frizione. Cambiato con altra marca, fine del problema...x me Motul basta, mai più. P. S. Foto dal manuale della mia prima vespa (ET3 del 1978)...ho sempre seguito questo schema.
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  13. Attendiamo altri pareri circa il prosieguo della corsa. Invito a notare il ciuffo rialzato, che non sapremo mai se causato dalla sostenuta velocità, oppure se come sul dirsi "gli si sono rizzati i capelli".
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  14. Il volano a puntine è un incognita con accensione 4 poli.A volte funziona senza problemi,a volte non da segni di vita e altre volte va posizionato lo statore in posizioni assurde.Meglio se usi il volano specifico per le 4 poli.Unire i due cavi di corrente ha la stessa utilità di una televisione per un cieco.
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  15. Bah...annuncio da Marzo, a quel prezzo l'avrebbe già venduta. Dei 68 utenti che l'hanno messo tra i preferiti credo che almeno uno sia riuscito a parlargli. O più probabilmente l'ha già venduta e non ha tolto l'annuncio, non è un utente che utilizza molto "subito", non ha recensioni sebbene sia iscritto dal 2011. Personalmente sto coi piedi di piombo quando un utente non ha recensioni...
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  16. La zona del carburatore è spesso causa di perdite, soprattutto nei modelli col miscelatore. Il mio consiglio è di smontare carburatore e scatola, controllare bene che non ci sia il carburatore imbarcato (succede se si esagera a serrare le viti, che vanno tirate a 16 Nm) e cambiare le guarnizioni, magari sporcandole con un po di pasta sigillante al montaggio. Per controllare la planarità del carburatore basta appoggiarlo su un piano e mettere una luce dal lato opposto di dove si guarda. Controlla anche che la scatola non sia deformata.
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  17. In questa tipologia di scarico su largeframe il trafilamento avviene dall'intaglio dell'imbocco , esattamente dietro alla vite della fascetta con cui la stringi sulla termica, che per ovvie ragioni di tolleranze non è a tenuta ermetica. Per risolvere in modo egregio basta semplicemente inserire all'interno dell'imbocco una fettuccia di cartaspagna che coprirà il suddetto l'intaglio (io consiglio lunga come tutta la circonferenza e stessa altezza dell'imbocco) e spalmare su cartaspagna un abbondante velo di pasta motorsilD (anche la rossa va benissimo, su motori vespa non si raggiungono temperature infernali). Tecnica adottata su tutte le mie large :prova così e vedrai che risolvi.
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  19. Ciao, benvenuto e complimenti per le tue Vespe! Qui sul forum c'è il manuale d'officina per il tuo modello (e non solo). Ti allego il link: https://www.vesparesources.com/files/file/71-manuale-dofficina-vari-modelli-vespa-dal-1955-al-1966/
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  20. Ciao Pier E si ... su questo ci stavo riflettendo grazie E anche sul fatto che avere un qualcosa per l uso quotidiano di cui non mi debba preuccupare piu di tanto mi farebbe comodo... non so quante volte ho rinunciato a prendere una vespa per non doverla lasciare parcheggiata incustodita per molto tempo.. o solo per il meteo ... In più mi potrei divertire in qualche elaborazione ..
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  21. Se la prendi per usarla quotidianamente, o per rivenderla, ok...se la prendi per metterla in garage, lascia perdere. Non avrà mai il valore di una vera Vespa,
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  22. ciao qui e stato trattato l'argomento comunque aspetta un moderatore dopo aver letto ti dara indicazioni precise
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  23. Considerando quanto ci vuole per avere una targa "normale" direi che un mese di attesa non è neanche poi così male
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  24. Ho deciso di usare l olio su un vecchio decespugliatore ... già destinato alla rottamazione... Il ragazzino con l ape monta un 102 polini...e sinceramente non me la sono sentita.. Probabilmente non avendo mai aperto la confezione e ancora buono ..ma meglio non rischiare come giustamente dice Pier2162 Grazie Ciao
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  25. sì esatto, la folle fasulla! ora che mi ci hai fatto pensare l'ho notata, tra la terza e la quarta mi è capitato andasse in folle! quindi ok, sempre più plausibile che abbia sminchiato un po' la tiranteria nel rimontarla. Farò queste prove appena riesco, sperando di non dover mettere mano all'anticipazione
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  26. Digli che si informino meglio... Art. 1161. (Usucapione dei beni mobili). In mancanza di titolo idoneo, la proprieta' dei beni mobili e gli altri diritti reali di godimento sui beni medesimi si acquistano in virtu' del possesso continuato per dieci anni, qualora il possesso sia stato acquistato in buona fede.
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  27. Ciao ho provato vari getti con filtro originale. Con 82-80 ho visto che tirando le marce la vespa tende ad ingolfarsi poi ho provato un 78 e adesso sembra andare bene.
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  28. In questa chat abbiamo già "ospitato" i francobolli dedicati alla Vespa. Vi propongo questo recente francobollo ordinario emesso da poste italiane, appartenente alla serie tematica il Patrimonio artistico e culturale italiano dedicato al Vespa Club d’Italia, emissione congiunta con la Repubblica di San Marino. Primo giorno di emissione il 20 aprile 2024 (al VWD c'era un apposito distaccamento delle poste con annulli e cartoline dedicate). 250.020 esemplari valore euro 2,75 Bozzetto curato dal Vespa Club d'Italia (con la grande collaborazione del Consigliere Roberto Donati). In questa chat abbiamo già "ospitato" i francobolli dedicati alla Vespa. Vi propongo questo recente francobollo ordinario emesso da poste italiane, appartenente alla serie tematica il Patrimonio artistico e culturale italiano dedicato al Vespa Club d’Italia, emissione congiunta con la Repubblica di San Marino. Primo giorno di emissione il 20 aprile 2024 (al VWD c'era un apposito distaccamento delle poste con annulli e cartoline dedicate). 250.020 esemplari Bozzetto curato dal Vespa Club d'Italia (con la grande collaborazione del Consigliere Roberto Donati).
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  30. Non riesco a caricare le immagini perché troppo grandi. Comunque grazie tanto. Con il mio meccanico di fiducia stiamo facendo un motore vb1 che entra senza modificare nulla con le componenti pinasco (basta mantenere la traversa del motore oroginale).É vero che meraviglie del genere non dovrebbero essere toccate ma non potete immaginare il gusto che c' é nel guidarla specialmente nelle salite.... immagino che con un pó di brio in più dato da acc elettronica carburarore kit 160 lamellare piu albero motore sia da urlo. Ovviamente il motore originale sarà al.sucuro in garage.
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  31. Questo rumore lo fanno quasi tutte le px, lo fa anche la mia. Succede perché la frizione è montata direttamente sull'albero e quando tiri la leva i dischi si aprono, la spinta delle molle inoltre sposta l'albero verso il volano facendo lavorare i cuscinetti sulla guida laterale. Riguardo l'olio, io ne metto 300~350 ml aiutandomi con una siringa. 150ml sono troppo pochi, la frizione con questa quantità non arriva nemmeno a bagnarsi.
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  32. Si ma non c'è nulla di commerciale e bisogna autocostruirselo. Non è da tutti.
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  33. Essendo radiata cioè un pezzo di ferro non è obbligatorio fare passaggio i documenti non dovrebbero servire per propretario non intestatario Quindi posso fare io stesso la denuncia di smarrimento Del libretto e complementare La cosa che mi interessava sapere se posso riscriverla che non mi rimanga sul gobbo come rottame Grazie tanto per aver risposto
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  34. ^ Soprattutto ora che il 5% o addirittura il 10% della benzina è fatto di etanolo.
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  35. Il portaruota dietro lo scudo era in quegli anni (fine '70) l'unico disponibile per le small (90ss a parte). Ce l'ho sull' et3. Sull'ETS invece ho quello sul portapacchi perché non c'è possibilita di montarne altri, sia per la presenza del bauletto sia per quella della marmitta a siluro che occupa tutto lo spazio sotto la pancia sx (contrariamente alle altre pk)
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  36. Quoto il buon @Omobono Tenni. Va altresì detto che i motori vespa sono nati in un periodo in cui l'olio da miscela era il minerale, non c'era altro fino agli anni '80. Gli olii "speciali" da uso agonistico (oggi si dice "racing") in quegli anni erano i ricinati che costavano un botto . Oggi coi sintetici, che si trovano ormai anche al supermercato, si ha migliore lubrificazione in tutte le condizioni e con tutti i materiali dei gruppi termici e compensano abbastanza bene la mancanza del piombo nella benzina, che fino al 2001 dava una mano alla lubrificazione di motori e carburatori. Come detto sopra, ognuno ha le sue preferenze. Anch'io come Fulvio utilizzo Bardahl VBA synt e mi trovo benissimo.
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  37. Non è più così male. L'alternativa era il modello che tiene la ruota in posizione longitudinale, ma quello poi costringe a scavalcare la sella per sedersi.
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  38. Essendo che gira bene non vedo il motivo di cambiare qualcosa per scrupolo un controllo al gruppo termico per dargli una ripulita e via a macinare chilometri, se invece vuoi cambiare e andare sul polini, non cambi nulla e quando senti che stia diventando fiacca smonti revisione generale e monti il polini
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  39. no, ha ragione , te lo confermo. Un 50N del 67 monta IGM4109S canna alta (logo scudetto), come del resto tutte le smallframe da 26 maggio 1965 a 30 settembre 1967 : 50 N , L 90 e 125 nuova. La tua N, avendo logo scudetto e telaio corto , è una 67 PRE1° ottobre 1967 Basta che guardi sulla STO per conferma https://www.vesparesources.com/files/file/101-vespa-50l-v5a1t-vespa-50-special-v5a2t-vespa-50-el/ (pag. 5 ) e pag.7 variante dal 1° ottobre
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  40. gli ho già spruzzato mezza bomboletta... Stasera riprovo... Grazie
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  41. Su quest'altra Vespa,dal 2019 ad ora 1à foto 2019 ,2à 2020,3à 2021,4à 2022 e 5à 2023. Dal 2019 a fine 2020 ho percorso 15.000 stock ho sostituito 5 posteriori e 2 anteriori,dal 2021 ad ora circa 70.000 km 22 pneumatici posteriori e 14 anteriori .Gli OR di tenuta non me lo ricordo,MA ogni 4-5 cabio gomma li sostituisco.Pressione posteriore 2,5 bar e anteriore 1,8 bar
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  42. ciao,questi sono Pinasco,la prima foto e nel 2018,la seconda nel 2017,la 3à nel 2019 e la 4 nel 2020,sempre la stessa Vespa,con cui ho percorso 80.000 km.Ho sostituito 25 pneumatici posteriori e 16 anteriori.In tutto 41 cambio gomme e 10 OR di tenuta cerchio
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  43. E quando ricapita? Sarà un casino bellissimo, con l'aria satura di olio da miscela e di suoni dei motori a 2 tempi sacrificali. Godiamoci questi momenti di aggregazione prima che i falsi ideali ci vietino di circolare per sempre. Ciao Gg
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  44. Un 177, una marmitta aperta polino tipo padella, un 24 ed una rspportatura del cambio divera, a tua scelta. Filtro senza con spugna nel manicotto. E sei in pole position!
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  45. leggende narrano che prima molti usavano olio esausto filtrato ahahahah e attualmente alcuni vecchietti continuano con la pratica tmoil lo usavo sul ktm 50 scatola violetta e olio rosso. in ogni caso basta non usare oli troppo duri come quelli per il cross e sopprattuto per i kart perché non brucerebbero bene e incrostano pistone e testa. un altra cosa importante è la specifica jaso, che indica il livello di pulizia dell'olio che lascia nel cilindro ossia più è alta la lettere e meno incrosta esempio motul 710 è jaso fC ed incrostava la mia husqvarna 125 mentre il castrol power racing 1 è jaso fD e mi son sorpreso a vedere che la testa non aveva un minimo di incrostazione, zero assoluto. sono molto buoni anche quelli da motosega, a volte li usavo nella 125 enduro. comunque l'importante non è la marca ma le specifiche alcuni dicono che gli oli per motori marini 2t siano quelli che fanno meno fumo quindi ricapitolando, un olio da miscela deve avere 3 caratteristiche: 1) fare poco fumo, direi che basta un olio con una specifica jaso fc o fd (meglio fd ma solo pochi lo sono ma va bene anche fc) 2) non essere troppo duro per non causare problemi nel bruciare, questa specifica dovrebbe essere il sae ma questo potete ederlo anche a occhio. 3) lubrificare , specifica API anche qui bisogna vedere la seconda lettera e scegliere quella più alta. in generale prendete un tc e non inferiorese possibile. vanno fino a tc++
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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