Kaliningrad

Catena montaggio Ape, anni '60.

Quanto al portapacchi, non credo affatto che sia saldato.

Benvenuto anche da me e in bocca al lupo per la tua Vespa! Dove abiti in Germania?

Vedo che possiedi già di tuo una discreta cultura vespistica e, effettivamente, hai già provato varie soluzioni, tutte molto pertinenti a mio avviso. Che tu non sia finora riuscito risolvere dei problemi fondamentali (carburazione, grippaggi, ecc.) è molto strano e la prima cosa che mi verrebbe da dire è che la tua Vespa è stregata 😲 ... la cosa più strana è il comportamento col carburatore 20/20: mi sembra impossibile che non parta quando col 20/15 non fa una grinza .... sono curioso di vedere quali soluzioni proporranno i forumisti più esperti e nel frattempo ti auguro di riuscire a risolvere al meglio!

1948, Vespa 98 sul Ponte Vecchio a Firenze:

Nel 1982 non esisteva ancora l'Arcobaleno: fu lanciato alla fine del 1983.

Françoise Hardy, requiescat in pacem.

In ogni caso, se il motore è originale senza modifiche, il suo getto è il 100.

A partire dall'Euro 1 o dall'Euro 2, ma comunque certamente dall'Euro 3, dal manuale è scomparsa la dicitura che avvertiva di disincrostare ogni 4000 km.

Allora, io con la mia 150 del 2016 ho disincrostato e cambiato le fasce proprio a 40000 km. Testa e cielo del pistone presentavano solo un velo sottilissimo che è venuto via piuttosto facilmente. La luce di scarico, invece, era parzialmente otturata dalle incrostazioni: per la precisione, si trattava di un grumo tutto sul lato sinistro della luce (guardando nel senso di marcia) che occupava direi quasi un quinto della superficie. Avendo sempre usato oli sintetici dei migliori (Castrol clean burn o l'Eni consigliato dalla Piaggio) mi aspettavo francamente di trovare meno catrame. Per mantenere il motore in perfetta efficienza, consiglierei quindi di disincrostare dopo massimo 20000 km. Pistone e cilindro sembravano, viceversa, come nuovi. Con un'apposita spazzola montata sul trapano ho prima lappato il cilindro e poi ho cambiato le fasce al pistone. Visto l'ottimo stato in cui si trovava tutto il gruppo termico, forse quello di sostituire le fasce è stato uno scrupolo superfluo, certo è che male non può aver fatto.

Ho letto più volte in questa discussione "ingolfata" e "imbrodata": sicuro che spillo e galleggiante siano a posto?

Mi chiedo se abbiate @Marben notizie di questo progetto Piaggio degli anni '70. Sulla scocca del futuro PX appaiono la scritta "Rally 200" e una sospensione anteriore a doppio braccio. L'autore del post su Instagram https://www.instagram.com/vespagrandtour/ non dà informazioni sulla fonte della foto, ma svela altri dettagli desunti da immagini che forse pubblicherà in seguito. Questa la sua didascalia: "197x, Probabilmente nata come un idea per una nuova serie della #Vesparally200 questa Vespa è di fatto una Vespa Nuova linea ma il nome PX ancora non si legge sui cofani laterali. Si legge invece la scritta “rally 200” sia sullo scudo che nella parte posteriore sulla sella (ancora priva di serratura). Molto curiosa l’assenza del leggendario monobraccio a favore di una forcella teleidraulica di tipo motociclistico. Soluzione che non verrà mai adottata da Piaggio per la Vespa neppure per i modelli automatici e più attuali. La predisposizione per gli indicatori di direzione invece era già contemplata vista la presenza del tappo nero sulla manopola sinistra." Ora mi chiedo se tutto questo vi suoni come già sentito o invece, come a me, vi risulti del tutto nuovo. Chi abbia ulteriori informazioni in proposito farebbe cosa gradita se volesse cortesemente condividerle. Grazie.

"Bel" colore nero non va bene, dev'essere "nocciola".

^ Olimpiadi Roma '60.Livio Berruti, Medaglia d'Oro nei 200 metri piani, con la Vespa messa a disposizione dagli organizzatori.

^ Ma lui dice di avere una 125 4 tempi.