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ABS nel 2016...la fine della Px!!!


ciccio79
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...quando anni fa, anch'io ebbi a parlarne con un ingegnere abbastanza in alto alla Piaggio(che poi non sono più iuscito a contattare, ndr.), mi disse abbastanza candidamente che il progetto futuro era proprio di trasferire le linee di montaggio di ape e vespa px in India, a Bahramati, ingegnerizzando poi dei motori 4 tempi adatti ai due mezzi, allo scopo di continuarne la vendita.....ora, per quanto riguarda l'ape è quello che è esattamente successo, nel giro di un paio di anni l'hanno fatta prima diesel, poi 200 4t e finanche elettrica, con produzione dislocata in india; con il px deve esserci stato qualche intoppo, si dice che colaninno in person abbia più volte tuonato contro, asserendo si tratti di un prodotto da estremisti nostalgici....d'altronde è sotto gli occhi di tutti che la dirigenza piaggio non fa altro che toglierlo di produzione e poi lo rimettono solo a furor di popolo o perchè le maestranze protestano, ma la realtà è quella....; non mi si racconti che per un'azienda come la piaggio fare un motore 4 tempi dignitoso che si possa montare nella stessa scocca dove ora c'è il 2t sia qualcosa di complicato o costoso perchè fate ridere i polli....ad esempio, si potrebbe prendere qualcosa dal motore ape 200 cc 4t, se ancora c'è quella lontana parentela che ha sempe contraddistinto i motori ape e vespa....se no va a finire che il motore 4t sul px me lo faccio da me....a tal proposito, ricordo che anni fa, a Novegro, c'era un tizio che aveva trasformato il motore vespa 50 in 4 tempi, se non ricordo male, adattando dei pezzi del morini corsarino, infatti l'aveva fatto ad aste e bilancieri....

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Ciao a tutti, anche io ho sentito un ingegnere Piaggio che lavora all'Ape e mi ha detto che di 4t per ora nulla. Si continua con 2t con la carburazione regolata elettronicamente come dice Qarlo. Appena lo rivedo sento se ha aggiornamenti...

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Non capisco una cosa .. parlate di ingegnerizzazione del 4T ma c'è poco da arrovellarsi il cervello ..esiste già ! Ed è quello montato da anni sulle Lml Star !

Dato che in passato (credo tuttora oggi) ci sia una collaborazione tra Piaggio e Lml , non credo sia difficile per i due vertici mettersi a tavolino e discuterne .

Si ha già la prova evidente che un motore 4T entra perfettamente nel telaio di un Px alterando in minima parte le sue caratteristiche peculiari (struttura tubolare al posteriore e poco altro) .Resta il cambio al manubrio , le ruote da 10 ed una linea pressochè invariata rispetto al nostro amato Px ..quindi perchè farsi tanti problemi sul " potrebbero mai progettarlo?" e cose del genere .. Ripeto , esiste già .

E sono anche motori affidabili a patto di accettare qualche componente prodotto in estrema economia (verniciatura e cromature scadenti , impiatto elettrico rivedibile , componenti di gomma dalla breve durata) ..tutte cose a cui facilmente si può porre rimedio . Esiste anche nella cilindrata 200 ..serve altro ?

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Non capisco una cosa .. parlate di ingegnerizzazione del 4T ma c'è poco da arrovellarsi il cervello ..esiste già ! Ed è quello montato da anni sulle Lml Star !

Dato che in passato (credo tuttora oggi) ci sia una collaborazione tra Piaggio e Lml , non credo sia difficile per i due vertici mettersi a tavolino e discuterne .

 

 

Alla luce di importanti cause fra le due aziende, che peraltro hanno portato la giustizia indiana a definire deroghe speciali per Piaggio, ritengo che sia un'ipotesi alquanto remota.

Le deroghe, peraltro, sono quelle che hanno permesso a Piaggio di aprire direttamente, senza appoggiarsi su alcuna società locale, un sito produttivo in India; è quello di Baramati, menzionato da MrOizo, che è sotto il controllo diretto di Pontedera. In passato Piaggio - come altre multinazionali - dovette stringere accordi di licenza con società autoctone; lo fece per ben tre volte: con Bajaj, con LML e pure con Andhra Pradesh Scooters.

 

 

 

Si ha già la prova evidente che un motore 4T entra perfettamente nel telaio di un Px alterando in minima parte le sue caratteristiche peculiari (struttura tubolare al posteriore e poco altro)

 

Dici poco? Hanno letteralmente stravolto il telaio PX, nonché uno dei cardini della tradizione Vespa, peraltro uno dei pochi sopravvissuto nella moderna gamma Piaggio.

Peraltro con una qualità di realizzazione che lascia qualche dubbio; saldature brutte a vedersi, strani comportamenti dinamici di molti esemplari, oltre a molti altri compromessi, non ultimo un serbatoio un po' posticcio che limita l'autonomia e sacrifica anche l'imbottitura della sella, costringendo i proprietari a soluzioni artigianali per viaggiare in comodità.

 

 

 

E sono anche motori affidabili a patto di accettare qualche componente prodotto in estrema economia (verniciatura e cromature scadenti , impiatto elettrico rivedibile , componenti di gomma dalla breve durata) ..tutte cose a cui facilmente si può porre rimedio . Esiste anche nella cilindrata 200 ..serve altro ?

 

Sì, serve un progetto omogeneo, non posticcio, ed una qualità meccanica degna di tale nome. Parti in gomma e verniciatura sono certamente cose sulle quali in una certa misura si può transigere, ma come la mettiamo sui non pochi problemi meccanici che riguardano questi motori?

Gli imbiellaggi sono cronicamente deboli: materiali di scarsa qualità e probabili errori di dimensionamento hanno portato molte Star 4T a sbiellare nel giro di poche migliaia di chilometri; altrettanto incerta è la durata della catena di distribuzione, da sostituire ogni 18000 km. Cosa dire delle frizioni che slittano, rendendo la 200 pressoché inguidabile in città? E dei leveraggi di comando della frizione, che si spaccano come se fossero di terracotta?

 

Problemi ampiamente documentati sul web e che interessano una numero di esemplari. Poco importa che qualche esemplare non sia esente (non mancheranno le dovute e prevedibili apologie).

 

E questo se vogliamo fermarci ai problemi. Perché poi una degna erede delle PX, permettetemi, dovrebbe anche essere convincente, piacevole da guidare, con una erogazione fluida e non troppo piatta. C'è tanto da fare. LML ne avrà il tempo? E le risorse? Si parlava di sospensione della produzione per rinnovo delle linee di assemblaggio; cosa strana nell'ottica di un'azienda che deve tenere il mercato e che per questo non dovrebbe permettersi alcuno stop forzato. E invece resta tristemente assente dallo scenario Europeo che, suo malgrado, è l'unico mercato dove riusciva a vendere. L'importatore ha mutato ragione sociale, ha ridotto drasticamente il catalogo, ad Eicma non ha nemmeno presenziato sotto l'insegna indiana. LML non vende più nel mercato interno da anni, dal 2006 circa, quando la produzione si fermò a lungo per il crack finanziario della società, pur puntualmente soccorsa dal sollecito governo Indiano. Qualche timido tentativo è stato fatto, ma in un contesto già di per sé ostile: in patria lo scooter 'geared' è visto come obsoleto, ed il mercato guarda con maggior favore alle moto di piccola cilindrata. Basta fare un giro sui forum indiani, dove la NV (la Star) riceve giudizi poco lusinghieri, anche da chi magari accudisce con affetto la Chetak del padre o la vecchia Priya del nonno.

 

Per inciso, il motore quattro tempi "laterale" non è una conquista LML, visto che fu introdotto già nel 1999 da Bajaj, riscuotendo un buon successo in patria, al punto che Honda dovette tempestivamente commercializzare uno scooter con simili caratteristiche: l'Honda Eterno, con telaio tubolare e carene in plastica, ma con motore sul lato destro ed un'impostazione prettamente Vespistica in molti dettagli, quali i cerchi intercambiabili e giustapposti ai tamburi freno.

Si noti, fra l'altro, che la Bajaj Chetak 4 tempi manteneva invece la scocca portante, ma questa fu ovviamente ridisegnata per intero nella parte posteriore.

 

È evidente che a Piaggio non manchino le risorse ed il know-how per realizzare una vera erede della PX. Quello che manca è... l'intenzione. Se la dirigenza, il consiglio d'amministrazione e compagnia cantante giudicano poco redditizio un "nuovo" PX, c'è da star certi che questo non vedrà la luce. Il punto non è quanto costa progettarlo, ma quanto profitto si valuta che possa dare all'azienda, in relazione all'impegno iniziale.

Considerando che le automatiche vendono sensibilmente di più e possono beneficiare di evidenti economie di scala (basti pensare a quanti componenti sono in comune col resto della produzione del Gruppo), direi che la battaglia è persa in partenza.

Una cosa è certa: l'esordio della Vespa fu un atto di coraggio, in barba a previsioni e derisioni (basti pensare alla dirigenza Guzzi che pronostico il fallimento del progetto), e seppe creare un nuovo, enorme mercato.

È evidente che quello spirito oggi è tradito. Ma i tempi sono cambiati. Oggi non ci sono gli Enrico Piaggio, padroni certamente autoreferenziali ma pur sempre geniali; oggi ci sono i Roberto Colaninno, a guidare gruppi di investitori che decidono a prescindere dal prodotto, lo superano a vanno dritti al guadagno. Per carità, in fondo hanno ragione loro.

 

Stiamo a vedere ed aspettiamo con pazienza. Domenica 13 allo stand Piaggio ho potuto parlare con un amico che mi ha sempre fornito informazioni attendibili; questa volta è stato più reticente del solito, in Piaggio stanno lavorando ad un nuovo sistema di carburazione, il sistema di ABS, pur primitivo c'è, ma è tutto da riscontrare nell'affidabilità del motore così riconfigurato. Quindi presto per cantare vittoria, e la PX dallo stand era tristemente assente.

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Un' e(ri)voluzione della Vespa ci fu... Si chiamava Cosa, ma non era "vespa" e pochi la comprarono. In progetto di produrre un motore 4t raffreddato a liquido (giravano prototipi con motori improbabili, presi in prestito dai Gilera RV 125 e 200) montati in modo artigianale e con molta fantasia, per testare le capacità di raffreddamento. Qualcuno ha visto anche il motore "definitivo", ma il progetto finí nel cassonetto dell'indifferenziato come tutti sappiamo...

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Domenica 13 allo stand Piaggio ho potuto parlare con un amico che mi ha sempre fornito informazioni attendibili

È quello che ha fatto entrare anche me

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Molto bene!

 

Inviato dal mio telefono bigrigio

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Bisognerebbe leggere attentamente la normativa Europea, non l'ho sottomano (probabilmente è reperibile online con qualche ricerca mirata) ma con amici discutemmo a lungo e ci sono dei punti da poter sfruttare per Piaggio.

 

L'OBD non è obbligatorio su tutti i veicoli fino all'Euro 5

 

Anche l'ABS potrebbe non essere obbligatorio per la 150 la quale dovrebbe tornare ad essere 149,xx (lacuna del legislatore), comunque l'ABS non dovrebbe essere un problema (Piaggio ne ha uno in casa ,semplificato solo su ruota anteriore e con pochissima e leggerissima elettronica on-board)

 

Fattore ABS

Non saprei se esiste ancora la deroga (Euro 4) per alcuni veicoli di elevato valore storico (Yamaha SR400, Piaggio Vespa PX, ecc)

 

La 125 l'hanno vista camminare, me lo hanno assicurato, spero di poter verificare con mano anche io al più presto.

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Alla luce di importanti cause fra le due aziende, che peraltro hanno portato la giustizia indiana a definire deroghe speciali per Piaggio, ritengo che sia un'ipotesi alquanto remota.

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Dici poco? Hanno letteralmente stravolto il telaio PX, nonché uno dei cardini della tradizione Vespa, peraltro uno dei pochi sopravvissuto nella moderna gamma Piaggio.

Peraltro con una qualità di realizzazione che lascia qualche dubbio; saldature brutte a vedersi, strani comportamenti dinamici di molti esemplari, oltre a molti altri compromessi, non ultimo un serbatoio un po' posticcio che limita l'autonomia e sacrifica anche l'imbottitura della sella, costringendo i proprietari a soluzioni artigianali per viaggiare in comodità.

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Sì, serve un progetto omogeneo, non posticcio, ed una qualità meccanica degna di tale nome. Parti in gomma e verniciatura sono certamente cose sulle quali in una certa misura si può transigere, ma come la mettiamo sui non pochi problemi meccanici che riguardano questi motori?

Gli imbiellaggi sono cronicamente deboli: materiali di scarsa qualità e probabili errori di dimensionamento hanno portato molte Star 4T a sbiellare nel giro di poche migliaia di chilometri; altrettanto incerta è la durata della catena di distribuzione, da sostituire ogni 18000 km. Cosa dire delle frizioni che slittano, rendendo la 200 pressoché inguidabile in città? E dei leveraggi di comando della frizione, che si spaccano come se fossero di terracotta?

Problemi ampiamente documentati sul web e che interessano una numero di esemplari. Poco importa che qualche esemplare non sia esente (non mancheranno le dovute e prevedibili apologie).

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E questo se vogliamo fermarci ai problemi. Perché poi una degna erede delle PX, permettetemi, dovrebbe anche essere convincente, piacevole da guidare, con una erogazione fluida e non troppo piatta. ....,.. Basta fare un giro sui forum indiani, dove la NV (la Star) riceve giudizi poco lusinghieri, anche da chi magari accudisce con affetto la Chetak del padre o la vecchia Priya del nonno.

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È evidente che a Piaggio non manchino le risorse ed il know-how per realizzare una vera erede della PX. Quello che manca è... l'intenzione. Se la dirigenza, il consiglio d'amministrazione e compagnia cantante giudicano poco redditizio un "nuovo" PX, c'è da star certi che questo non vedrà la luce. Il punto non è quanto costa progettarlo, ma quanto profitto si valuta che possa dare all'azienda, in relazione all'impegno iniziale.

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È evidente che quello spirito oggi è tradito. Ma i tempi sono cambiati. Oggi non ci sono gli Enrico Piaggio, padroni certamente autoreferenziali ma pur sempre geniali; oggi ci sono i Roberto Colaninno, a guidare gruppi di investitori che decidono a prescindere dal prodotto, lo superano a vanno dritti al guadagno. Per carità, in fondo hanno ragione loro.

 

Stiamo a vedere ed aspettiamo con pazienza. Domenica 13 allo stand Piaggio ho potuto parlare con un amico che mi ha sempre fornito informazioni attendibili; questa volta è stato più reticente del solito, in Piaggio stanno lavorando ad un nuovo sistema di carburazione, il sistema di ABS, pur primitivo c'è, ma è tutto da riscontrare nell'affidabilità del motore così riconfigurato. Quindi presto per cantare vittoria, e la PX dallo stand era tristemente assente.

Grazie per la risposta esaustiva , mi stupisce il fatto che sia a conoscenza persino di dinamiche interne aziendali ! e che frequenti forum indiani :shock:

Scherzi a parte ,nella mia prima risposta a questo topic non ero a conoscenza di tutti questi particolari ma ho scritto di getto dopo aver letto di molti utenti che si chiedevano se fosse realmente possibile progettare e far entrare un motore 4T sotto il telaio di una Vespa Px ..e queste due domande hanno entrambe già risposta affermativa .

Personalmente non reputo l'adozione del tubolare al posteriore una scelta così drastica e snaturante , considerando anche che esternamente la differenza non è tangibile ed il telaio a primo impatto resta il solito cu*one tipico del Px .

Si può discutere quanto si vuole sulla bontà dei materiali e della lavorazione/assemblaggio/affidabilità ma questo lo imputerei ad un cost saving esagerato (sulla dislocazione delle grosse case produttrici se n'era già parlato nel topic sull' EICMA) . Una domanda poi sorge spontanea : ma come è possibile un'affidabilità così bassa ed una ciclistica così incerta e poco duratura ? Se questi giudizi vengono dal mercato europeo , con strade diciamo 'civilizzate' , come andrà nel mercato asiatico dove le strade conoscono poco asfalto e sono molto più 'selvagge' nel loro insieme,incluso l'utilizzo del mezzo stesso (foto classica dall'Asia con tutta la famiglia a bordo o con i maiali da portare al mercato) ? La risposta è da considerarsi "chiacchiera da bar" in quanto mi fu detta da un amico che aveva letto x sul sito y senza ricordare alcuna fonte . Secondo quanto letto dal mio amico le versioni per il mercato asiatico uscivano di fabbrica molto semplificate e con un impianto elettrico ridotto all'osso giusto per permettere il funzionamento del motore (dopo il tramonto non circola quasi nessuno , le strade sono pericolose per viabilità e manto stradale già di giorno , figurarsi di notte!). Viene da se che un impianto elettrico ridotto a questo modo risulta più affidabile del tradizionale ..che sia una discriminazione verso il mercato europeo ? :mrgreen:

Chiusa questa parentesi e tornando sull'argomento si può dire che dall' India (anche se non da LML) è arrivato il primo motore 4T che calza su un telaio portante o leggermente rivisto ,quindi perchè sbattersi a chiedere se sia possibile o meno ? Esiste già da anni una versione funzionante, primitiva e con margini di miglioramento esponenziali , ma c'è .

In Piaggio si saranno fatti i loro conti e ci vorrà poco per capire che una manciata di nostalgici del cambio al manubrio non è sufficiente a giustificare una produzione del genere su larga scala ..

 

Un' e(ri)voluzione della Vespa ci fu... Si chiamava Cosa, ma non era "vespa" e pochi la comprarono.

Una linea che ha riscosso pochissimi consensi è stato il suo tallone d'Achille .. del resto si la bellezza è soggettiva ma quando 3/4 dei possibili acquirenti la snobbavano per l'estetica qualche domanda bisogna porsela

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......

 

 

Una linea che ha riscosso pochissimi consensi è stato il suo tallone d'Achille .. del resto si la bellezza è soggettiva ma quando 3/4 dei possibili acquirenti la snobbavano per l'estetica qualche domanda bisogna porsela

 

La COSA seconda serie era molto piu' bella , a mio giudizio ,della prima appena uscita , ma a parte l'estetica si puo' dire che era veramente una Vespa piu' "moderna" tecnicamente , ed era o forse E' ADESSO cio' che manca alla Vespa "Classic a 4 marce" . Se la rifacessero adesso io me la comprerei , piu' del PX !

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Personalmente non reputo l'adozione del tubolare al posteriore una scelta così drastica e snaturante

 

 

Per te sarà pure così, ma in settant'anni di storia la Vespa non ha mai rinunciato alla scocca portante, che fu peraltro un vanto per D'Ascanio.

Notare che invece chi ha dato i natali alla Vespa fu possibilista sul motore 4T.

 

 

Il motore 4T in Piaggio esiste da un decennio, e dovrebbero esistere ancora un paio di prototipi; pare tuttavia che non sia affatto piaciuto in fase di collaudo.

 

Per il resto, consiglio la lettura di Team-BHP, forum indiano generalista in tema di motori, ma che offre qualche notizia interessante sulle indiane.

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Per te sarà pure così, ma in settant'anni di storia la Vespa non ha mai rinunciato alla scocca portante, che fu peraltro un vanto per D'Ascanio.

Notare che invece chi ha dato i natali alla Vespa fu possibilista sul motore 4T.

 

 

Il motore 4T in Piaggio esiste da un decennio, e dovrebbero esistere ancora un paio di prototipi; pare tuttavia che non sia affatto piaciuto in fase di collaudo.

 

Per il resto, consiglio la lettura di Team-BHP, forum indiano generalista in tema di motori, ma che offre qualche notizia interessante sulle indiane.

 

Ah, sì, supponevo tu leggessi qualche forum da quelle parti, sempre molto informato...ma dicci, se possibile, quali altre notizie possono interessarci, a parte sapere che fine ha fatto il cambio quickshift e come era realizzato, in modo che glielo facciamo vedere a qualche ingegnerone della piaggio....il minuscolo è voluto....per inciso, stanno facendo un casino pure con la guzzi, stanno spendendo e spandendo in centri stile, etc etc, e poi le moto, costosissime , sono sempre quelle...ma un giorno i modaioli finiranno...e allora come la mettiamo?Hanno un marchio come Laverda e lo tengono nel cassetto, insomma, poche idee, ma ben confuse....

 

Per tornare alla Cosa, sempre sperando io possa civilmente espimere le mie idee, a mio avviso sono stati fatti molti errori...il primo, il più grande è stato quello di aver cambiato il nome, anche lì hanno speso un fraccone di soldi in pubblicità....ricordo ancora che, per far colpo, la presentazione avvenne nientepopodimeno che in Kenia.... poi concedetemi che a livello estetico , soprattutto la prima serie, presenta delle, diciamo, "disarmonie" che non appartengono al dna della vespa, dove il particolare svolge un ruolo sia tecnico che estetico ed è improntato alla leggerezza....le idee non erano male, hanno aggiunto il contagiri, volevano sviluppare nuovi motori con raffreddamento a liquido, tant'è che finirono per creare il posto a livello estetico che poi non fu mai usato...l'hanno fatta più comoda, hanno nascosto le guarnizioni dei bauli incassandole, insomma un minimo ci hanno studiato....ma poi hanno esagerato....intanto l'hanno fatta troppo pesante, uscendo fuori dai canoni di leggerezza ed agilità propri della vespa.... e riguardo al suo successo posso raccontarvi quello che mi ha riferito un mio caro amico, che è stato per oltre vent'anni meccanico ufficiale piaggio, con tanto di corsi di aggiornamento......mi diceva che all'inizio la cosa vendeva come la vespa che andava a sostituire, però le prime serie rientravano in continuazione in officina, per i motivi più disparati, cosa che con le arcobaleno precedenti non succedeva quasi mai.....al primo posto c'erano problemi elettrici....contagiri che si spegnevano, spie che si accendevano, difficolta di avviamento a freddo...poi appena facevano un pò di km, cominciavano ad entrare per problemi ai freni...chi conosce la cosa sa che le ganasce vanno regolate a cadenze regolari, poichè se non si recupera il gioco il cilindretto comincia a lavorare storto con conseguenti e pericolosissime perdite di olio sulle ganasce stesse, la gente abituata ad usare il px, utilizzava i freni fino allo sfinimento e si scocciava di fare una frequente manutenzione....non parliamo del fatto che, non appena si smontava per fare il tagliando il serbatoio in plastica, lo stesso non voleva saperne di essere rimontato perchè si deformava ed era un'impresa rimontarlo senza fare danni, difficili da spiegare all'ignaro acquirente....insomma, dopo un paio di anni, le vendite della cosa colarono a picco.....la seconda serie invece, sempre a detta del mio amico, aveva risolto quasi tutti questi difetti, ed avrebbe certamente meritato più successo, ma evidentemente, la frittata era già stata fatta....io stesso, di recente ho guidato una cosa seconda serie e devo dire che mi è piaciuta parzialmente: i pro, a mio avviso sono la comodità, veramente spettacolare, la strumentazione davvero completa, e anche l'aerodinamica non deve essere male, anche se qui ci vado a sensazione perchè non l'ho guidata a velocità elevate; i contro: la frenata combinata a me non piace di partenza, e comunque tende a far acquattare troppo l'anteriore in frenata...ed ho guidato un esemplare perfetto, appena revisionato, e questo, anche se la frenata è più sicura centomila volte rispetto ad un px a tamburo, le fa perdere punti.....poi, è troppo complicata, un bel freno posteriore a filo ed un disco anteriore sarebbe stato molto meglio....infine, il peso....pesa troppo...appena ho scoperto che il 200 per farlo camminare decentemente, a causa del peso, l'hanno dovuto rapportare come il 150, ho desistito definitivamente dall'acquisto.....anche se qualche volta mi è passato per la testa.....potrebbe essere una bella granturismo con cui fare i raduni, ma la dovrei stravolgere completamente, e non ne ho voglia....

 

p.s.: non è mia intenzione scatenare flames, quindi vi prego di continuare il topic civilmente, ok?Saluti.

 

p.p.s.: l'altro giorno, scartabellando tra le foto vecchie nel mio pc, ho trovato delle foto scaricate da german scooter forum almeno una dozzina di anni fa, nelle quali si vede il prototipo di un carter per cosa, preso a martellate, recuperato da un tedesco appunto nei pressi di un cassonetto vicino alla piaggio...almeno così era scritto nell'articolo....ci sono le due metà del carter e l'albero motore....i travasi sono enormi, tipo t5 ma ancora più grandi...l'albero motore è a spalle piene, ad occhio si può ipotizzare una cilindrata di 250 cc...sarebbe bello scoprire qualcosa in più di questo prototipo..

Modificato da MrOizo
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Per te sarà pure così, ma in settant'anni di storia la Vespa non ha mai rinunciato alla scocca portante, che fu peraltro un vanto per D'Ascanio.

Notare che invece chi ha dato i natali alla Vespa fu possibilista sul motore 4T.

Il motore 4T in Piaggio esiste da un decennio, e dovrebbero esistere ancora un paio di prototipi; pare tuttavia che non sia affatto piaciuto in fase di collaudo.

Per il resto, consiglio la lettura di Team-BHP, forum indiano generalista in tema di motori, ma che offre qualche notizia interessante sulle indiane.

Ogni anno in toni più o meno drammatici arriva la classica notizia "dall'anno prossimo blocco euro 0 , 2T e chi più ne ha più ne metta!" . Fortunatamente fino ad ora si è rivelata solo fuffa , ma se dovesse arrivare il giorno dell' Apocalisse 2tempistica Euro0stica meglio riporre nel cassetto dei ricordi il nostro amato Px oppure accettarlo con qualche modifica ma libero di essere venduto e circolare ? Il fine giustifica i mezzi ? :mavieni:

 

Ah, sì, supponevo tu leggessi qualche forum da quelle parti, sempre molto informato...ma dicci, se possibile, quali altre notizie possono interessarci, a parte sapere che fine ha fatto il cambio quickshift e come era realizzato, in modo che glielo facciamo vedere a qualche ingegnerone della piaggio....il minuscolo è voluto....per inciso, stanno facendo un casino pure con la guzzi, stanno spendendo e spandendo in centri stile, etc etc, e poi le moto, costosissime , sono sempre quelle...ma un giorno i modaioli finiranno...e allora come la mettiamo?Hanno un marchio come Laverda e lo tengono nel cassetto, insomma, poche idee, ma ben confuse....

 

Per tornare alla Cosa, ....

 

p.s.: non è mia intenzione scatenare flames, quindi vi prego di continuare il topic civilmente, ok?Saluti.

 

p.p.s.: l'altro giorno, scartabellando tra le foto vecchie nel mio pc, ho trovato delle foto scaricate da german scooter forum almeno una dozzina di anni fa, nelle quali si vede il prototipo di un carter per cosa, preso a martellate, recuperato da un tedesco appunto nei pressi di un cassonetto vicino alla piaggio...almeno così era scritto nell'articolo....ci sono le due metà del carter e l'albero motore....i travasi sono enormi, tipo t5 ma ancora più grandi...l'albero motore è a spalle piene, ad occhio si può ipotizzare una cilindrata di 250 cc...sarebbe bello scoprire qualcosa in più di questo prototipo..

Grazie per le tante informazioni condivise sulla Cosa ..alla fine non è stato solo il nome a decretarne l'insuccesso ne una linea discutibile slegata dal precedente filone Vespa (arrivato al capolinea con il Px) .. alcuni hanno continuato a dare fiducia al progetto Piaggio ma le magagne che venivano fuori con l'uso hanno dato il colpo di grazia ; come hai fatto notare poi a poco sono servite le migliorie della II serie , ormai la frittata era fatta .:cry: Peccato
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Si continua con 2t con la carburazione regolata elettronicamente

 

Chissà se il carburatore elettronico avrà queste caratteristiche:

 

"Oltre alle ridotte emissioni il nuovo sistema offre vantaggi ad alto valore aggiunto quali facili avviamenti, guidabilità a freddo, minimo robusto e stabile, adattabilità alle condizioni climatiche ed elevata dinamica di risposta. La centralina, con mappe 3D per la gestione dell’accensione e carburazione, consente di rispondere al meglio alle esigenze del motore su tutto il campo di funzionamento. Il carburatore utilizzato [...] è il pluridecorato VHST 28 a valvola piatta con elettrovalvola e TPS."

 

"Il nuovo sistema ECS, grazie all’utilizzo della pompa olio elettrica, consente un sensibile calo della fumosità e del consumo d’olio, fino al 50%, rispetto ad una normale pompa meccanica.Inoltre l’utilizzo della pompa elettrica riduce la complessità del motore e peso non avendo "a bordo" ingranaggi e protezioni tipiche di un sistema meccanico. [...] Alla centralina è richiesto un nuovo sforzo per migliorare la qualità di utilizzo della moto da parte di tutti i motociclisti: l’autodiagnosi.

 

Un led posto sul manubrio, tra il selettore delle mappe, comunica al rider eventuali anomalie del sistema di alimentazione e dei suoi componenti. Qui di seguito la tabella diagnosi con l’elenco delle anomalie rilevabili dalla centralina:

- Sensore di temperatura ambiente in corto circuito

- Sensore di temperatura ambiente scollegato

- Sensore di temperatura motore in corto circuito

- Sensore di temperatura motore scollegato

- Pompa olio in corto circuito

- Pompa olio scollegata

- Errore TPS (tensione inferiore a 0,5V)

- Errore TPS (tensione superiore a 4,5V)"

 

 

 

http://www.motoblog.it/post/24582/dellorto-con-hm-per-il-ritorno-al-2-tempi

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sull'ultimo numero di motociclismo c'è, a pag 31 qualche notizia sulle deroghe concesse alla euro 4: i costruttori possono continuare ad immatricolare i veicoli già prodotti e rimanenti in stock, in un numero limitato...non più del 10% del numero dei veicoli immatricolati negli ultimi due anni e comunque non più di 100; le moto da enduro e da trial non hanno l'obbligo di abs e hanno limiti di chilometraggio inferiori per le emissioni; anche le piccole serie possono derogare là dove si intende per piccola serie 50 esemplari per i ciclomotori, 75 per i motocicli e 150 per le moto con sidecar;

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ragazzi, stavolta ci vado coi piedi di piombo.....da info attendibili, pare che dal 2018 potrò tornare ad acquistare uno scooter a marchio vespa; non posso dirvi altro: vorrei parlare ma non posso: dico solo a chi abita nei pressi di pontedera: disonesti che non siete altro, portatevi sempre appresso una buona fotocamera e non appena vedete un px con targa prova riempitelo di foto...se potessi lo farei io, ma mi viene un pò difficile con google map vista la distanza.....le info che mi sono state date confermano appieno le notizie già date da voi ma ne aggiungono qualcuna in più......non sapete che sforzo sto facendo a stare zitto......occhio ai muletti px in giro.....

Modificato da MrOizo
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ragazzi, stavolta ci vado coi piedi di piombo.....da info attendibili, pare che dal 2018 potrò tornare ad acquistare uno scooter a marchio vespa; non posso dirvi altro: vorrei parlare ma non posso: dico solo a chi abita nei pressi di pontedera: disonesti che non siete altro, portatevi sempre appresso una buona fotocamera e non appena vedete un px con targa prova riempitelo di foto...se potessi lo farei io, ma mi viene un pò difficile con google map vista la distanza.....le info che mi sono state date confermano appieno le notizie già date da voi ma ne aggiungono qualcuna in più......non sapete che sforzo sto facendo a stare zitto......occhio ai muletti px in giro.....

Non dirmi che finalmente stanno progettando qualcosa di nuovo.. ma alla vecchia maniera??? Sarebbe un sogno!!! Sbottonati un pochino!

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Quello che per ora ho sentito e visto ufficialmente in TV è che Piaggio farà una Vespa totalmente elettrica! Visto che per lo più si usano in città. Per il resto il Px già così ora costa troppo, figuriamoci se incrementano le dotazioni di bordo come aumenteranno i costi.

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MODERATOR

Succose novità in arrivo, ma anch'io sono stato pregato di non divulgare. Sono notizie riservate. Muletti in giro non ce ne sono al momento. Tra 2 settimane sono a cena con un collaudatore e una responsabile dell' ufficio tecnico settore ciclistica, approfondirò...

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Inutile fare effetto vedo non vedo, non serve a nulla quest'aria di mistero. ;-)

In questa discussione mi fu chiesto dove avessi preso le informazioni che portai e dissi addirittura che era un operaio su una linea in particolare, senza dire nomi e cognomi.

Basta salvaguardare la privacy delle persone, per il resto la notizia non è coperta da fonti CIA.

Io ribadisco che ci sono in giro dei PX con carburatore elettronico 2T, la notizia è certa.

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MODERATOR

Probabilmente ci sono delle informazioni che alla catena di montaggio ci arrivano più tardi, che prima passano dagli uffici tecnici, poi al reparto sperimentale, dopo di che al collaudo, poi all' ufficio riduzione costi e infine alla produzione...

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