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MrOizo

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Everything posted by MrOizo

  1. Auguroni Roberto, a te e alla tua consorte!!!
  2. come ribadisco da tempo, vi sono due scale di gradazione sae per la "durezza" degli oli: una relativa agli oli motore e una relativa agli oli cambio, e un sae 30 olio motore,corrisponde grossomodo ad un sae 80 per cambio; nelle vespe, visto che l 'olio serve principalmente per lubrificare il cambio e la frizione, è oggi fortemente sconsigliato utilizzare oli motore generici per auto,a causa degli additivi antifrizione; è adeguato invece utilizzare oli moderni per cambio, della gradazione 80-90.
  3. Come già riferito dal competentissimo Gipirat, c'è qualcosa di strano a livello elettrico nella tua vespa.A rigor di logica, essendo la tua rally del 1975 deve avere per forza l 'impianto accensione elettronico della femsatronic, vero "punctum dolens" di tutti i proprietari di rally 200.Come già riferito, solo dopo il 1977, quindi dopo il lancio della vespa px, nelle rally prodotte soprattutto per il mercato estero, venne montato un motore quasi del tutto identico a quello della appena nata p200e, che veniva dotato di un accensione tipo ducati analoga a quella in uso nella stragrande maggioranza dei px elettronici.fatta questa premess, dalle foto si intravede una normale bobina at con cavo avvitato, se ne deduce che la centralina sia stata sostituita da un componente autocostruito od altro.iniziamo ad indagare da lì….
  4. si, qualsiasi modifica di taratura comportava una sostituzione del particolare progettuale disegno x con disegno y...
  5. il nuovo carburatore col tappo è stato sicuramente introdotto con il px; la modifica di cui si parla nella circolare relativa al 180 rally parla solo di una nuova taratura….
  6. Col tempo ho poi verificato che la spalla dell ets è uguale a quella del 90 ss, che veniva data con ammissione 120 + 54; però c'è da dire che anch'io ho i carter hp e non hanno assolutamente la valvola lavorata come l ets, né il sistema di lubrificazione del cuscinetto tipo px che hanno i carter ets, quindi, a meno che il tuo meccanico non abbia fatto delle lavorazioni identiche, oppure che il carter della pk 125 fl non sia esattamente uguale a quello dell ets, non hai rimesso il motore esattamente com 'era...comunque puoi aiutarti con le foto postate sopra, se ti ha ritornato i carter puoi subito confrontarli con quelli ets
  7. si, è proprio quella dell yz 125 yamaha...
  8. il portacasco sotto la sella è giusto, piuttosto, visto che ormai il senza frecce viene quotato maggiormente rispetto a quello con, potresti controllare se è un modello con frecce con i cofani cambiati e i buchi nello scudo tappati: dovresti guardare dentro il bauletto, se nel travone centrale, in alto ci sono dei fori, quelli normalmente usati per far passare i fili delle frecce, al 99 per cento chi toglie le frecce dimentica di tapparli, poi altra differenza, sotto il nasello l'assenza dei due fori di fissaggio della morsettiera, anche se, negli ultimi senzafrecce c'erano….
  9. gli indix erano un classico per gli scooter d epoca, qualcuno ha pensato di replicarli; gli originali erano di fabbricazione inglese e venivano utilizzati pure nelle vecchie moto; gli originali,smontando il leveraggio potevano essere "tarati"per ogni serbatoio, per avere una rispondenza,sempre di massima,col quadrante indicatore; ricordo benissimo che si riempivano letteralmente di benzina e la lasciavano passare,insomma usandoli si puzzava di benzina alla grande...
  10. ..ho anch'io una special nelle stesse condizioni: pensate che il proprietario che la acquistò nuova, un mio amico, un bel po' di anni fa me la regalò appunto perché aveva questo "problema" e si era scocciato di fare storie ad ogni controllo da parte delle forze dell'ordine: nel mio caso, addirittura due numeri sono molto inclinati rispetto agli altri, l'importante, a mio avviso, è il font corretto, per il resto ribadisco che a volte i numeri erano stampigliati malissimo
  11. ne è arrivato un altro….ma sapete leggere, prima di scrivere risposte ad minchiam volte a screditare?premesso che se volete vi faccio scuola e doposcuola sugli impianti idraulici, qui si parla del fatto che i pistoncini di azionamento delle ganasce arrivano a fuoriuscire dalla sede col consumo eccessivo delle ganasce, e qui che cavolo ci recuperi?Il liquido fuoriesce, il pistoncino comincia a funzionare male, tanto che è stato oggetto di studio da parte della piaggio: i miei amici meccanici specializzati piaggio mi dicono che tale particolare ha avuto almeno tre diverse revisioni, e questo per rispondere all'arguto signor paolo che chissà come si ricorda il mio nome; per rispondere all'altro genio che mi dice che il recupero del gioco ganasce automatico esiste solo per quanto riguarda il freno a mano rispondo di andarsi a guardare gli impianti frenanti idraulici a tamburo delle corvette o il sistema di recupero gioco che c'è in alcuni tamburi posteriori bmw anni 70/80, in alcuni casi, può essere necessario limitare la "corsa" dei pistoncini e/o dei cilindretti per i motivi più svariati, come ad esempio quello che affligge il freno della cosa , l'eccessivo spostamento dei cilindretti rispetto al loro azionamento; infine, ricordo, se ce ne fosse bisogno, visto che non ho idea se le persone per cui scrivo possano intendere, che in fase di progettazione dell 'impianto frenante, il rapporto di torchio per l'azionamento del freno ha un range predefinito, visto che col consumo dei ferodi necessariamente non può essere costante; puoi recuperare quello che vuoi, ma ci sarà un momento in cui a causa del consumo delle ganasce, la leva modificatasi non garantisca più il rapporto necessario, motivo per cui, soprattutto nei sistemi multiganascia, in alcune auto si arrivava anche a montarne 4 per ruota, si ricorreva ai sistemi automatici di recupero del gioco; ed ora basta, mi avete scocciato, continuate a prendervi le lauree su internet e vi prego cortesemente di non scocciarmi con le vostre stupidaggini; vi piace la cosa?compratevene 5 e vivete felici e cercate di non rompere i gabbasisi al prossimo; arrinonvederci
  12. ...vero, l'ho scritto io, ci sarebbe il tappo dal quale puoi provvedere al registro senza smontare il tamburo, ma ci rendiamo sempre conto che è una cosa assurda, avrebbero dovuto aggiungere una levetta per il recupero automatico del gioco, come nelle auto; e poi c'è da tener presente che la ganascia può essere registrata dal tappo fino a quando il sistema è nuovo e la filettatura non si indurisce per motivi di sporco e/o ruggine...con ciò non voglio denigrare la cosa tout court, avrà i suoi estimatori, voglio solo semplicemente ribadire che si allontana dalla geniale semplicità progettuale della vespa
  13. Esatto!!Non ti sfugge nulla, eh???? che io sappia, mai esistita con fori solo alti, tra l'altro sono fatti in modo che il fanale posteriore arriva a filo con la scritta...
  14. p.s. in effetti, ora che ci penso, non occorre smontare nulla; sdraiandosi sotto la vespa e puntando una luce nella zona passaruota dietro il fanale, dovrebbe scorgersi la presenza di una seconda serie di fori, pure nel caso malaugurato che qualche carrozziere solerte abbia provveduto a tapparli con qualche punto di saldatura...
  15. ...ti posso aiutare!!!Sono in possesso di una vespa rally del 1972 acquistata da un mio conterraneo in germania e, dopo circa 6 mesi riportata in patria e reimmatricolata in italia dallo stesso proprietario: di solito le vespe per la germania avevano una targhetta identificativa col numero di telaio nella parte laterale del tunnel, ma nella mia non c'è mai stata e col precedente proprietario abbiamo ipotizzato che a quei tempi di questa targhetta non ve ne fosse obbligo, in germania; esiste però, ed è inequivocabile, un particolare che ci può fare capire se la vespa in oggetto è di provenienza tedesca o no! Devi sapere che a quei tempi, in germania, la targa per i motoveicoli era enorme, motivo per cui in piaggio facevano apposta, assieme ai fori convenzionali per fissare il faro posteriore all'altezza italiana, dei fori circa 1,5 cm più in alto per poter fissare il faro posteriore più in alto e fare spazio alla targa: devi pensare che al momento dell'acquisto infatti, negli anni 2000 il faro post del mio rally era ancora messo in alto,nonostante la targa italiana, sono stato io che al rimontaggio, ho usato i fori giusti: comunque si posizioni il faro, la gomma del fanale provvede a coprire i buchi per evitare che entri sporcizia nel faro.quindi basta smontare il faro posteriore, togliere la gomma sottostante, e verificare che la tua vespa abbia due file di fori.per la cronaca, comunque, la mia, nonostante fosse stata acquistata in germania, era proprio giallo canyon.Buona verifica!!
  16. io ho comprato il bgm, col serbatoio sopra ed il serbatoio separato...mi è costato un botto ed è stata una grande delusione, visivamente si presentava con il filo molla sottile, ed al montaggio, la conferma...in due sempre a pacco!l'ho messo da parte sperando vada bene su qualche small...per questo chiedevo...
  17. POTETE POSTARE UNA FOTO DI QUESTO YSS PRO AL CONTRARIO?IO LI HO TROVATI SEMPRE SCARSETTI DI MOLLA….
  18. h???cioè passo corto?nella 180 rally ci va la ngk serie es, cioè passo lungo...
  19. ...non voglio rovinare la festa a nessuno, ma l'attendibilità di questi siti è quantomeno dubbia, tanto per dirne una, tra i colori del 200 rally non figura il rosso canyon, e non viene menzionato il fatto che il polaris, assieme al canyon, era disponibile solo per il 72 e fino ad aprile-maggio 1973; vi assicuro che il Katmandu non è mai stato impiegato su rally...se poi fmi ve le passa storiche e la vespa vi piace, tutto ok, ma quello che viene comunemente scambiato per il katmandù sulla rally è appunto il corallo 880, molto simile ed unico per il 200 rally; riassumendo, per il 72-73 le rally uscirono esclusivamente grigio polaris e rosso canyon, poi da aprile-maggio 73 i due colori vengono sostituiti con il rosso corsa ed il grigio chiarodiluna, unico colore presente fino alla fine della produzione;nel 75 circa il rosso corsa viene sostituito dal corallo, fino ad inizi 76, poi il rosso diventa il rosso lacca fino a fine produzione, questo per il mercato italiano, perché all 'estero la rally è stata proposta in tante belle tinte, tra cui il biancospino, il giallo Texas, l'azzurro cina, il giallo harakiri e altre ancora….
  20. Come dice Gino, il katmandù non era previsto per il rally 200, era solo per vespa 125 ts e vespa 50 special; molti confondono appunto il rosso corallo del rally col katmandù del ts, ma se si mettono vicini, si scorgono le differenze
  21. ...non vorrei fare il sapientone, ma il nome commerciale del veicolo era "vespa rally" semplicemente, poi in alcune motorizzazioni mettevano vespa rally vsd in altre vespa rally 180 ma ho potuto appurare dai cataloghi dell'epoca che la dicitura per il 180 rally era semplicemente vespa rally, allora esisteva solo in cilindrata 180, infatti il modello seguente fu specificatamente chiamato vespa rally 200 (electronic)
  22. Aggiornamento in data odierna: la centralina femsa repro della grabor è stata provata in più vespe rally, in nessuna delle quali ha dato scintilla: ho quindi parlato al telefono col tecnico della grabor che mi ha assicurato che risolverà il problema, e ho persino immolato per la causa la mia vecchia femsa elc 1-7 non funzionante: l'ho spedita alla grabor, dove verrà sezionata e verranno controllate le componenti; l'unico dubbio è: perché nessuno dei rivenditori che hanno acquistato la centralina da grabor ha detto alcunché?possibile che non ne abbiano ancora vendute o provate?io, per sicurezza, da 2 settimane rompo le scatole ai miei amici proprietari di rally funzionanti, ne avrò provate almeno 5, per sicurezza, di tutti gli anni, per essere sicuro che la grabor non funzionasse...vedremo, restiamo in attesa degli sviluppi...
  23. si, il cavo è lungo, quindi non si capisce...

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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