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Vespa modifica freno anteriore a tamburo


dareius
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Questa elaborazione, semplice ed economica, consente di incrementare notevolmente le performance del freno anteriore a tamburo di tutte le vespe, senza ricorrere ai costi e all'invasività di un freno a disco.

La modifica è stata testata negli ultimi 25 anni sul mio PX 125 del 1980 con il quale ho percorso oltre 100k chilometri su strade di tutti i tipi senza riscontrare alcun problema.

 

DESCRIZIONE (vedere foto)

Si tratta di sostituire il morsetto ferma-cavo posto sulla levetta che esce dal tamburo, con una piccola carrucola (bozzello in gergo tecnico) nella quale far passare il filo del freno che viene poi fissato con un morsetto, praticando un piccolo foro parallelo a quello di uscita del cavo (dove c'è il registro a vite) sul supporto dove è avvitato l'ammortizzatore.

 

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

Si crea quello che in gergo tecnico-nautico si chiama paranco 1:2 ovvero un sistema che permette di raddoppiare sulla levetta (dove è posta la carrucola) la forza applicata alla leva del freno sul manubrio.

 

MATERIALE NECESSARIO PER LA MODIFICA

- Una piccola carrucola con puleggia in ottone (alternativa acciaio o alluminio) che si può reperire in un negozio di nautica o in una ferramenta ben fornita. La carrucola deve essere piccola (quella in foto la puleggia è di 15 mm) altrimenti poi non avete corsa a sufficienza in quanto va a toccare sul supporto dell'ammortizzatore. Non utilizzate carrucole con puleggia in plastica in quanto il cavetto di acciaio col tempo tende a tagliarvi la puleggia

- Un nuovo filo del freno

- Un morsetto tipo quello per il filo della frizione

 

BENEFICI

Resterete impressionati dall'incremento della potenza del freno anteriore, la corsa della leva sul manubrio sarà più lunga, morbida e ben modulabile. Non riscontrati problemi di rottura del filo del freno o eccessivo consumo dei ferodi.

Nel caso di utilizzo molto intenso, discese con tornanti, il surriscaldamento del tamburo farà diminuire la potenza del freno per cui, in queste circostanze, non ne abusate con staccate al limite. Ricordatevi sempre che avete comunque un tamburo con tutti i suoi pregi e difetti...

 

CONSIGLI E RACCOMANDAZIONI

ATTENZIONE: la prima volta che utilizzate la Vespa con questa modifica, cercate di prendere confidenza tirando con poca forza sulla leva, altrimenti rischiate di bloccare la ruota anteriore.

Dopo i primi giorni di utilizzo, dovrete registrare la tensione del filo, in quanto tende ad allungarsi per effetto dell'adattamento del cavo di acciaio curvato sulla puleggia.

 

A questo punto buon lavoro e non esitate a contattarmi per informazioni e chiarimenti.

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Vi ringrazio per le acute osservazioni e vi rassicuro...

Mancano i bulloni dell'ammortizzatore in quanto, per fare le foto ho dovuto smontare il blocchetto dell'antifurto "conchiglia" che si fissa con quelli, altrimenti non si sarebbe visto nulla.

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Idea interessante, il doppio della forza sulle ganasce con lo stesso sforzo sulla leva al manubrio. Peró in questo caso anche la corsa della leva raddoppia per ottenere lo stesso risultato al tamburo. Sono titubante. Quali sono le tue impressioni al manubrio?

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Questa elaborazione, semplice ed economica, consente di incrementare notevolmente le performance del freno anteriore a tamburo di tutte le vespe, senza ricorrere ai costi e all'invasività di un freno a disco.

La modifica è stata testata negli ultimi 25 anni sul mio PX 125 del 1980 con il quale ho percorso oltre 100k chilometri su strade di tutti i tipi senza riscontrare alcun problema.

 

DESCRIZIONE (vedere foto)

Si tratta di sostituire il morsetto ferma-cavo posto sulla levetta che esce dal tamburo, con una piccola carrucola (bozzello in gergo tecnico) nella quale far passare il filo del freno che viene poi fissato con un morsetto, praticando un piccolo foro parallelo a quello di uscita del cavo (dove c'è il registro a vite) sul supporto dove è avvitato l'ammortizzatore.

 

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

Si crea quello che in gergo tecnico-nautico si chiama paranco 1:2 ovvero un sistema che permette di raddoppiare sulla levetta (dove è posta la carrucola) la forza applicata alla leva del freno sul manubrio.

 

MATERIALE NECESSARIO PER LA MODIFICA

- Una piccola carrucola con puleggia in ottone (alternativa acciaio o alluminio) che si può reperire in un negozio di nautica o in una ferramenta ben fornita. La carrucola deve essere piccola (quella in foto la puleggia è di 15 mm) altrimenti poi non avete corsa a sufficienza in quanto va a toccare sul supporto dell'ammortizzatore. Non utilizzate carrucole con puleggia in plastica in quanto il cavetto di acciaio col tempo tende a tagliarvi la puleggia

- Un nuovo filo del freno

- Un morsetto tipo quello per il filo della frizione

 

BENEFICI

Resterete impressionati dall'incremento della potenza del freno anteriore, la corsa della leva sul manubrio sarà più lunga, morbida e ben modulabile. Non riscontrati problemi di rottura del filo del freno o eccessivo consumo dei ferodi.

Nel caso di utilizzo molto intenso, discese con tornanti, il surriscaldamento del tamburo farà diminuire la potenza del freno per cui, in queste circostanze, non ne abusate con staccate al limite. Ricordatevi sempre che avete comunque un tamburo con tutti i suoi pregi e difetti...

 

CONSIGLI E RACCOMANDAZIONI

ATTENZIONE: la prima volta che utilizzate la Vespa con questa modifica, cercate di prendere confidenza tirando con poca forza sulla leva, altrimenti rischiate di bloccare la ruota anteriore.

Dopo i primi giorni di utilizzo, dovrete registrare la tensione del filo, in quanto tende ad allungarsi per effetto dell'adattamento del cavo di acciaio curvato sulla puleggia.

 

A questo punto buon lavoro e non esitate a contattarmi per informazioni e chiarimenti.

 

Ma la carrucola si trova in un ferramenta?

 

SCusate ma il sonno fa brutti scherzi.....

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X NEROPONGO

Premesso che ormai non ho più memoria di come sia il freno senza la carrucola, ti posso comunque dire che la corsa più lunga della leva (che richiede la metà della forza), si traduce in un'ottima sensibilità e modulabilità della frenata. Mentre con il freno normale in pochi gradi di movimento della leva si passa dal "non frenato" al "frenato" con un secco effetto "on-off", con la carrucola il passaggio si "diluisce" in quasi metà corsa della leva e quando tiri in modo più deciso vedi che si frena sul serio. La "corsa lunga" della leva si apprezza soprattutto sul bagnato dove ti sentirai molto più sicuro nel frenare con l'anteriore.

 

X ORCAD83

La carrucola la trovi più facilmente in un negozio di nautica. La puleggia deve avere un diametro tra i 15 e i 18 mm. La mia è marca RWO codice R1557. Se proprio non la trovi posso vedere qui in giro dalle mie parti di procurartene una.

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Modifica interessantissima! Mi chiedo se sia applicabile anche alle vespe che hanno la camma flottante come la mia.

 

Da quello che hai scritto e da come l'hai scritto hai tutta l'aria di un "nostromo" vecchia maniera :applauso::ciao:. Mi entusiasma l'idea di applicare alla vespa le comuni leve adoperate per la nautica.

 

Benvenuto su Vr.

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da provare, visto la poca efficenza che hanno i freni anteriori pre-arcobaleno, io ho adottato l'intaglio sulle ganasce, e un po' migliorata,appena vado A S.Benedetto del Tronto faccio un giro per i negozi del porto per trovare una carrucola piccola:ciao:

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STAFF
...Mi chiedo se sia applicabile anche alle vespe che hanno la camma flottante come la mia.

....

 

non lo farò.. .... ;-)

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Dareius, innanzitutto benvenutoe complimenti per la tua modifica... visto che siamo più o meno della stessa zona (sono di Santarcangelo di R.), mi puoi dire dove hai trovato la carrucola???

Grazie.

Ciao. Clafo.

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X CLAFO

La mia carrucola l'ho acquistata nei primi anni 80 da Adria Boat a Cervia. Se vuoi domani faccio un salto a vedere se ne ha ancora, poi ti dico. Le alternative dalle nostre parti potrebbero essere: Nautica Tartaruga a Rimini, Nautica Urban a Bellaria, Nautica e Pesca o Mazzeo a Cesenatico. Questi ultimi due sono sicuramente i più forniti.

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X CLAFO

La mia carrucola l'ho acquistata nei primi anni 80 da Adria Boat a Cervia. Se vuoi domani faccio un salto a vedere se ne ha ancora, poi ti dico. Le alternative dalle nostre parti potrebbero essere: Nautica Tartaruga a Rimini, Nautica Urban a Bellaria, Nautica e Pesca o Mazzeo a Cesenatico. Questi ultimi due sono sicuramente i più forniti.

 

Grazie, eventualmente appena mi riprenderò del tutto e potrò finalmente usare la vespa andrò a vedere dove mi hai detto.

Pensi che possa funzionare anche su modelli pre-px??? un po' di frenata in più sul TS non guasterebbe... :lol:

Ciao. Clafo.

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Benvenuto Dareius,

bella idea la tua, interessantissima, a volte le idee + semplici sono le + brillanti.:applauso:

Il cavo resiste bene al curvarsi attorno ad una puleggia così piccola?

Il cavo che c'è adesso è su da oltre 10 anni e si è fatto un paio di giri della Corsica e diversi Muraglioni dove con i freni non si va per il sottile. Non mi si è mai rotto alcun cavo anche perché la carrucola ti consente di azionare la leva sul manubrio con poca forza e quindi la parte del nottolino (dove solitamente si rompe) è poco sollecitata inoltre il carico sulla puleggia è ripartito su due cavi e quindi di nuovo piuttosto basso.

 

In ogni caso, proprio l'altro giorno mi si è rotto il cavo della frizione. Essendo chiusi tutti i ricambisti per il ferragosto, ho trovato per caso da un meccanico Honda un cavo Svedese con filamenti in acciaio inox (costo 2 Euro) che in fatto di robustezza e flessibilità siamo su un altro pianeta rispetto a quelli soliti. Sicuramente lo proverò alla prima occasione anche per l'anteriore. Essendo più flessibile si adatterà più velocemente alla carrucola richiedendo meno intervento sul registro nei primi giorni.

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idea geniale, se si pensa alla semplicità della realizzazione ;)

 

penso che si potrebbe applicare (una cosa simile) anche alla frizione (quelle con molle super dure) ...

ottime carrucole potrebbero essere quelle per le vecchie frese da odontotecnico (quelle a filo per intenderci) ,,, lavorano su dei micro cuscinetti ;)

 

altra soluzione per il freno aneriore, sarebbe questa (trovata in spagna) molto bella, molto racing e molto rara ....:

ESTERNO.jpg

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si potrebbe applicare anche alla frizione (quelle con molle super dure) ...

 

Per la mia compagna, la cui vespa ha una frizione con molla rinforzata e lei faceva parecchia fatica, ho risolto alla grande allungando la leva sotto al motore (et3) e da dura è diventata morbidissima. :mrgreen: :mrgreen:

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