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[P200E] Come rifare un motore senza impazzire (ricambi)


Razos
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Ho considerato quanto detto da Vespa979

 

anche se , come si evince dai miei messaggi successivi al suo , non è che ne sia tanto convinto ..

 

Comunque avendo visto la candela biancastra seppur giovane non so ancora se "rischiare" avvitando di un giro ..quindi smagrire .

 

Non che ci sia da vantarsi ,ma ho sempre avuto le candele sul marrone scuro , tendenti al grasso , proprio come piacciono a me.. qui di grasso vedo pochino ,anche se il motore sembra comportarsi come tale :mah: :mah: :mah:

Penso che Valerio intendesse che ce ne vogliono molto meno di 1000Km non di piu.

Anzi, dopo un tempo di assestamento, bastano centinaia di metri a pieno gas per verificare il colore della candela.

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Penso che Valerio intendesse che ce ne vogliono molto meno di 1000Km non di piu.

Anzi, dopo un tempo di assestamento, bastano centinaia di metri a pieno gas per verificare il colore della candela.

 

Infatti è così.

 

La vite di regolazione miscela l'hai aperta ai canonici 2,5 giri da tutto avvitato?

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MODERATOR
Probabile che l'ultima regolazione di quella vite sia stata affidata alla catena di montaggio di Pontedera :-) .

 

 

 

La vite di regolazione miscela l'hai aperta ai canonici 2,5 giri da tutto avvitato?

 

Ma sei matto?

 

Girare una vite che e' stata regolata in catena di montaggio!!!!

 

:risata::risata:

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Lo so lo so figurati , però io nel dubbio non l'ho ancora avvitata la vite dietro ..maledetta candela !!

ah , devo vederificare ..(EDIT: neologismo : incrocio tra vedere e verificare :mrgreen: )

Standard per tutti i Px di ogni cilindrata è 2.5 giri ?

Avevo letto ad esempio che gli Spaco (anche se non è il mio caso) hanno una regolazione base diversa ..forse :azz:

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Si perché il passo della vite degli spaco è diverso .... se hai la vite zincata zigrinata con intaglio per il cacciavite è un dell'orto;se hai la vite in ottone per chiave da 7 mm è spaco

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Stavo sbirciando le foto del carburatore ma non ne ho nemmeno una da dietro !

comunque è roba vecchia ,di sicuro Dell'Orto .. come regolazione base come ci si regola ? é uguale per tutte le cilindrate di Px la misura "standard" di rotazione ?

 

EDIT : poi per non farci mancare niente esistono gli ibridi come questo mio carburatore di scorta ..che non hanno ne una ne l'altra :mah:

photo5274154474836961311.jpg

 

photo5274154474836961312.jpg

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Alla soglia dei 2000 km di questo motore la situazione è la seguente :

-Candela :

photo5289860508813469639.jpg

 

Considerazioni : sarò ignorante , ma a me sembra sempre magrina ..perlomeno per i miei standard .

 

-testa :

photo5289860508813469638.jpg

 

Considerazioni : discrete incrostazioni per aver solo 2000km (scarsi) ..l'olio è sempre il solito semisintetico Motul ...mah

PS: si , è pieno di pasta rossa .

 

-gruppo termico :

photo5289860508813469637.jpg

 

photo5289860508813469636.jpg

 

Considerazioni : discrete incrostazioni anche qui ..stesse considerazioni di prima ..mah 2

PS:si , è pieno di pasta rossa .

 

Motivo di questo smontaggio ?

Non volevo di certo verificare lo stato della termica , l'idea era quella di misurare lo squish ..

Avevo tutto l'occorrente :

Calibro

Stagno da 1.5mm ( non ho trovato diametri maggiori qui nei paraggi)

Nastro per fissare lo stagno .

 

Manco a dirlo , nonostante la fase di studio

(breve parentesi : ho utilizzato o perlomeno provato la più precisa delle misurazioni ,ovvero il filo di stagno parallelo allo spinotto fissato sul cielo del pistone,successivo rimontaggio e serraggio della testata etc etc etc)

e la corretta strumentazione , non sono riuscito a misurare un bel niente .. con un singolo filo non viene effettuata nessuna misurazione ( lo stagno non presenta punti di pressione) , con un filo doppio idem ..preso dallo sconforto ho creato una treccia ben ampia ..ma niente lo stesso ..mah 3

 

Dopo tanto traccheggio, tergiversi e paranoie ho deciso di dare un'occhiata finalmente alla vite di regolazione posteriore del carburo.

Se ho contato bene (considerate la mia grossa mano che prova ad infilarsi nell'angusto spazio tra scatola contatti e telaio ed io buttato a terra) la vite si trova a circa 3 giri da tutto chiuso (o 6 mezzi giri per chi li conta in questo modo) .

Perlomeno sembrava non avvitarsi oltre il terzo giro completo , non ho voluto forzare più di tanto ..forse la molla falsa un po' la percezione.

A questo punto sono tornato alla condizione di partenza (3giri) e come consigliato da voi ho avvitato di un giro o poco meno ,restando quindi circa a 2giri ed 1/4 (la paranoia spiega il quarto di giro rimasto) .

Partenza difficoltosa in quanto la testa era stata smontata e tutto il resto ,inoltre ho avviato senza aria dato che ho verificato come suggerito dal Papero il corretto rientro del filo dello starter notando che resta di circa 1mm aperto rispetto al fine corsa (da chiuso), non so se questo possa influire in qualche modo.

Comunque qualche gorgoglio in basso si è placato a guadagno di una lieve maggiore risposta al gas ..ma poca roba davvero .

 

 

Seguiranno ovviamente "test" più approfonditi su questa 'nuova' configurazione ..ma un mah generico mi sento di darlo in chiusura .

Dovrebbe essere il quarto se ho contato bene ..

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Per verificar lo squish non sarei stato a smontare, bastava intrecciare un paio di fili da 2mm e calarli giù.

 

Immagino il solito squish medio di 3,3-3,4 mm che si ritrova in molti 200. E dico la mia: conosco 200 con squish da 3,3 mm che vanno stupendamente e, beati loro, nemmanco picchiano in testa...

 

Non ho capito perché tanto affanno nella regolazione della vite: non hai un cacciavite a taglio sufficientemente lungo e sottile per effettuare la regolazione? Se riesco io col motorino d'avviamento...

 

Comunque la molla una volta a pacchetto non può falsare più di tanto, la vite serra e stop. Tuttavia trovo insensato il solito discorso del numero dei giri; i 2 giri e mezzo devono essere assunti come punti di partenza, ma la carburazione si regola a prove e ad orecchio, non certo a giri! Peraltro la conicità delle viti non è sempre uguale, anche fra i vecchi Dell'Orto.

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Hai lo squish chilometrico,se lo dimezzi il motore cambia carattere ed inizia ad andare decentemente.

Mi sarebbe bastato conoscere almeno il valore in mm ..ma questa gioia non mi è stata concessa :oops:

Ufff

 

Per verificar lo squish non sarei stato a smontare, bastava intrecciare un paio di fili da 2mm e calarli giù.

 

Immagino il solito squish medio di 3,3-3,4 mm che si ritrova in molti 200. E dico la mia: conosco 200 con squish da 3,3 mm che vanno stupendamente e, beati loro, nemmanco picchiano in testa...

 

Non ho capito perché tanto affanno nella regolazione della vite: non hai un cacciavite a taglio sufficientemente lungo e sottile per effettuare la regolazione? Se riesco io col motorino d'avviamento...

 

Comunque la molla una volta a pacchetto non può falsare più di tanto, la vite serra e stop. Tuttavia trovo insensato il solito discorso del numero dei giri; i 2 giri e mezzo devono essere assunti come punti di partenza, ma la carburazione si regola a prove e ad orecchio, non certo a giri! Peraltro la conicità delle viti non è sempre uguale, anche fra i vecchi Dell'Orto.

Avevo letto anche della misurazione "veloce" piegando lo stagno ad L ed inserendolo nel foro della candela ; si dice sia un metodo meno preciso .. per una volta volevo fare le cose fatte bene prendendo la strada "difficile" ..ma niente :mah: .. argh !

Probabile che lo squish sia kilometrico .. piove sempre sul bagnato .

Tra l'altro diametri superiori ad 1.5 mm per lo stagno non sono riuscito a reperirli .. certo con questi squish stellari non basterebbe nemmeno un panetto da 4mm :azz: .

 

L'affanno nella regolazione è dovuto al fatto che ho mani commisurate ad un omone di due metri , la vespa era a terra in un garage grande come un letto da una piazza e mezzo pieno di attrezzatura (non mia) ..e che l'unico cacciavite a taglio della lunghezza giusta ha iniziato a girare a vuoto ruotando su se stesso nella manopola .. Mi chiedevo infatti perchè non finissi mai di avvitare..ed ecco la sorpresa ! Ri-uuff

 

Per piacere Papero non iniziare anche tu con la storia delle regolazioni "ad orecchio " !!!!!!!

 

Ah,dopo nemmeno 600km un quarto di giro è stato necessario per serrare il carburatore ..io davvero inizio a non poterne più ..

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Una mezza idea del valore attuale te la fai misurando al pms la distanza tra il piano cilindro e il bordo esterno del pistone al quale sommerai il valore rilevato tra piano testa e punto piu esterno della cupola.

 

Dimenticavo...se viaggi sempre a filo gas,è normale che si incrosti.Non raggiungi mai la temperatura giusta per il tipo di olio che usi e riempi tutto di schifezze e residui incombusti,fallo girare a manetta quel duecentone che ne ha bisogno:mrgreen:

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Per piacere Papero non iniziare anche tu con la storia delle regolazioni "ad orecchio " !!!!!!!

 

A meno che tu non disponga di sonde ed apparecchiature di analisi dei gas, come vorresti regolarlo?

 

Inviato dal mio Siemens S62

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Aah Psyco Psyco ..che casino !!

Se guardi le foto di sopra del gruppo termico che ho inserito noterai che il tratto finale (superiore) della canna del cilindro presenta delle incrostazioni ..beh esattamente a metà di quelle incrostazioni arriva il pistone al PMS . Non è una misurazione al centesimo ma il tuo occhio clinico saprà ricavarci qualche informazione utile..

 

Per quanto riguarda le andature ,conosci bene le mie ma purtroppo con questo nuovo motore mi è toccato troppe volte ruotare il polso più del dovuto ..

Bei tempi quando con l'altro motore facevo le rotonde di IV a 40Km/h senza la minima esitazione ..uscendo dalla rotonda ruotavi di un cm la manopola e volavi ai 60 Km/h in quindici metri ..

Bei tempi quando con l'altro motore la III marcia ti durava dai 30 ai 40Km/h ..poi usavi la IV e la vespa diventava monomarcia come il più recente scooter ..

Bei tempi quando con l'altro motore di III facevi le salite con pendenze fino al 12% a 30Km/h ..

Bei tempi quando con l'altro motore la prima marcia la usavi solo appena tolto il cavalletto ...

 

"Non ce la faccio troppi ricordi "come dicevano Aldo Giovanni e Giacomo ..

Con questo motore la III la devi strippare fin quasi ai 60Km/h (per me già questo è strippare) per poi sentire la IV sedersi tra 40 e 50 Km/h se per sciagurato caso ti trovi sul più modesto dei falsopiani ..e se questo dovesse essere per giunta lungo ..preparati ad inserire la terza marcia .. la coppia del 200 ..sconosciuta a questo VSE1M :oops:

 

Le incrostazioni avrebbero un senso se guidassi questo motore come l'altro ..ma ahimè vengono da decine di km a manetta in superstrada (in preda all'esasperazione più totale) e 170km (ieri) di curve e salite senesi/grossetane che per i motivi spiegati prima ho dovuto affrontare con il gas parecchio aperto ..troppo aperto per i miei gusti .

Confidavo almeno che il lungo utilizzo (ergo temperature stabilmente alte) aiutassero a compensare la mia andatura poco sportiva ..

Olio ? Semisintetico Motul 510 .. meno di quello c'è l'oliaccio che usavano i vecchi distributori con la pompa della miscela ..

Screen-Shot-2014-10-23-at-14.50.41.png

 

A meno che tu non disponga di sonde ed apparecchiature di analisi dei gas, come vorresti regolarlo?

 

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Regolarlo secondo criteri standardizzati ed universalmente riconosciuti ..

Qui non si cerca la carburazione di fino ..ma qualcosa che vada benone .. perchè anche " bene" per me è troppo ..

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Regolarlo secondo criteri standardizzati ed universalmente riconosciuti ..

Qui non si cerca la carburazione di fino ..ma qualcosa che vada benone .. perchè anche " bene" per me è troppo ..

Scusa Razos, ma se ti è appena stato spiegato che la carburazione dipende da motore a motore, che i passi delle viti di regolazione e le conicità delle stesse non sono uguali in tutti i carburatori, senza contare che ovviamente influiscono la benzina e l'aria che sono due variabili (io abito in Valle d'Aosta e tendenzialmente non carburerò la vespa con lo stesso settaggio di un vespista siciliano).

Detto tutto questo, come fanno ad esserci criteri "standardizzati ed universalmente riconosciuti" per la regolazione di fino della vite del tuo SI?

Il fatto che l'abbiano messa mobile e non saldata al corpo carburatore ne fa presupporre una regolazione differente di caso in caso

 

 

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk

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MODERATOR

Il fatto che l'abbiano messa mobile e non saldata al corpo carburatore ne fa presupporre una regolazione differente di caso in caso

 

O forse non l'hanno saldata perché non si può' saldare la zama al ferro!!!!:risata::risata:

 

Vol.

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Appunto. Comunque ribadisco, se tutti ci limitassimo ai 2,5 giri gireremmo in larga parte con Vespe scarburate.

Di standardizzato c'è solo la configurazione dei getti (più o meno), ma inevitabilmente occorre una regolazione aggiuntiva. Mica niente di complicato!

 

Quanto allo squish, indicativamente il tuo motore mi sembra nella media. Purtroppo non basta la posizione del pistone al PMS rispetto al cilindro: anche fra testate dello stesso tipo (stesso codice) possono esistere differenze di lavorazione tali da variare lo squish e dunque il r.c.

 

Inviato dal mio Siemens S62

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Scusa Razos, ma se ti è appena stato spiegato che la carburazione dipende da motore a motore, che i passi delle viti di regolazione e le conicità delle stesse non sono uguali in tutti i carburatori, senza contare che ovviamente influiscono la benzina e l'aria che sono due variabili (io abito in Valle d'Aosta e tendenzialmente non carburerò la vespa con lo stesso settaggio di un vespista siciliano).

Detto tutto questo, come fanno ad esserci criteri "standardizzati ed universalmente riconosciuti" per la regolazione di fino della vite del tuo SI?

Il fatto che l'abbiano messa mobile e non saldata al corpo carburatore ne fa presupporre una regolazione differente di caso in caso

Partiamo da un presupposto elementare : il motore della vespa come complessità e "raffinatezza" se la gioca con un motocoltivatore ..e non sono nemmeno sicuro che la spunti .

Detto questo , ben vengano le differenze tra motori a parità di cilindrata , la pressione atmosferica , l'umidità relativa , la stagione , l'influenza di Marte su Venere nello Zodiaco , i paralleli e l'incidenza infinitesimale dell' Effetto Butterfly ...ma si parla di motori Vespa qua !

Ho specificato nel messaggio precedente che cerco una regolazione di massima (che di sicuro esiste) ,le finezze le lascio a chi ha orecchi buoni . Ricito quanto scritto precedentemente :

Qui non si cerca la carburazione di fino ..ma qualcosa che vada benone .. perchè anche " bene" per me è troppo

 

Appunto. Comunque ribadisco, se tutti ci limitassimo ai 2,5 giri gireremmo in larga parte con Vespe scarburate.

Di standardizzato c'è solo la configurazione dei getti (più o meno), ma inevitabilmente occorre una regolazione aggiuntiva. Mica niente di complicato!

 

Quanto allo squish, indicativamente il tuo motore mi sembra nella media. Purtroppo non basta la posizione del pistone al PMS rispetto al cilindro: anche fra testate dello stesso tipo (stesso codice) possono esistere differenze di lavorazione tali da variare lo squish e dunque il r.c.

 

Inviato dal mio Siemens S62

Ora c'è da dubitare anche dei getti previsti dalla casa su un motore originale ..mah come complicarsi la vita ..

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Perdonami ma io vedo un motore sistemato un po' alla carlona. È inutile girarci attorno, non si tratta di viti da girare e carburatore da pulire, quel motore è nato stanco. Sarà la rettifica larga, o il quintale di pasta rossa sotto la testa che abbassa la compressione, ma fino a quando non lo affiderai a qualcuno bravo i problemi resteranno.

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A parte la cattiva scelta di non revisionare il parastrappi e la dubbia installazione del pistone Meteor non vedo altri problemi critici nella revisione ..

La pasta rossa in abbondanza è un vizietto che questa persona ha con tutti i motori ..non c'erano piani di lavoro sfalsati da bilanciare .

Poi che la pasta rossa abbia peggiorato una già bassa compressione mi sembra un po' una forzatura ..la testa presenta pasta rossa solo sul bordo esterno , il lato interno per ovvi motivi non è stato toccato dalla pasta .

:roll:

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MODERATOR

 

Ora c'è da dubitare anche dei getti previsti dalla casa su un motore originale ..mah come complicarsi la vita ..

 

In effetti, io giro da sempre con il "puntale" da 120.

 

Vol.

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Si ok , vada per il getto max da 120 cautelativo ..

Ma nel mio caso quali altri tentativi posso fare per farlo andare decentemente ?

L'ultima "modifica" consigliata da voi è stata quella di avvitare di un giro la vite di regolazione posteriore ed io l'ho fatto..da 3 giri a 2 giri (+-1/4) .. qualche miglioramento ovviamente c'è stato in basso .. ma siamo ancora lontani da un 200 degno di chiamarsi tale ..

Ora devo verificare la candela dopo qualche centinaio di km per valutare gli effetti della modifica alla vite di regolazione ?

Altro ? :boh:

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Ora c'è da dubitare anche dei getti previsti dalla casa su un motore originale ..mah come complicarsi la vita ..

 

Affatto. Volumexit ha aggiunto 2 punti per stare più tranquillo in assoluto, consapevole dell'utilizzo gravoso che fa del suo 200; anch'io ho fatto altrettanto e con la padella a coni ne ho aggiunti altri due.

Ma questo non significa che si debba dubitare della configurazione originale, tanto meno se si utilizza la Vespa con ritmi assai blandi, come tu dici di fare.

 

 

 

Ho specificato nel messaggio precedente che cerco una regolazione di massima (che di sicuro esiste) ,le finezze le lascio a chi ha orecchi buoni .

 

Davide, non so cosa aggiungere. Se regolare la carburazione alle piccole aperture è una finezza... È semplicemente una regolazione basilare per il corretto funzionamento del motore e non richiede uno studio approfondito.

Il motore della Vespa sarà pur semplice, ma non per questo esula dai fondamenti. Non a caso Piaggio si guarda bene dal dare qualsiasi valore indicativo riguardo la regolazione della vite posteriore.

 

Tu lamentavi sintomi di carburazione grassa...

 

Sono discretamente convinto che sia grassa .. i colpi di "rinculo" in discesa (non scoppiettii) , la lentezza nel prendere i giri (tutt'altro che reattiva) , il rumore "brodoso" al minimo ..direi ..

Non credo possa influire sulle prestazioni massime (infatti tirando un po' l'aria a vel max attuale tira dietro perchè si imbroda) ma ritengo sia parecchio grassa .

Sull'altro motore era comunque grassa come detto , ma qui è davvero ingestibile .

 

...e ti è stato proposto (da me in primis) di avvitare la vite di regolazione, per indurre uno smagrimento; questo ovviamente è volto alla riduzione - se non all'annullamento - dei sintomi di cui sopra.

Una regolazione muove sempre da una condizione iniziale, palesemente non ottimale, ed ha il fine di migliorarla. Una regolazione non va fatta certo per dare un numero "standard" di giri, e chi vende ricette universali è un mentecatto (per inciso il web, anche vespistico, è pieno di soggetti più vicini all'astrologia - con tutto il rispetto - che al motorismo).

Infatti è consuetudine fra Vespisti proporre di posizionare la vite ai canonici 2,5 giri quale punto di partenza, da lì può essere necessario tanto stringere, tanto avvitare, e questo dipende da un gran numero di fattori.

 

Ovviamente era un consiglio per risolvere una parte* dei problemi che - mi pare di capire - ti stanno preoccupando non poco. Se ritieni che non sia opportuno andare a tentativi, va bene, ma non saprei come aiutarti diversamente.

 

*È altresì chiaro che la regolazione della vite di titolo non può mutare del tutto il comportamento del motore. Ovvero: prestazioni significativamente scarse trovano certamente altrove una spiegazione. Un giro di vite non basta, ovviamente.

E qui possiamo cercare di indagare, compatibilmente con la tua disponibilità ad approfondire qualche aspetto.

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