Vai al contenuto

bart.found

Utenti Registrati
  • Numero contenuti

    1.118
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    1

Tutti i contenuti di bart.found

  1. Concordo con quanto dice Mauro, candela un po' più fredda! Per quanto riguarda resistive o non.. non ho mai notato particolari differenze! Io il massimo lo ingrasserei di un paio di punti, male non fa di sicuro! Magari dico una stronzata... ma hai verificato che il sistema spillo/galleggiante faccia tenuta? Magari lascia passare la gocciolina anche quando non dovrebbe e la vespa si imbroda! Spiegherebbe il fatto che trovi il motore ingolfato e fumoso...
  2. Eppure la 6 è una candela calda, la escluderei come causa dei tuoi guai... ma oltre a trovarla nera la trovi anche bagnata?
  3. bart.found

    Novità autostrada

    È una buona notizia! Perché spesso è inevitabile attraversare tratti di tangenziali/autostrade per raggiungere alcuni luoghi... e mi è anche capitato, nonostante la segnaletica blu di preselezione, di ritrovarmi involontariamente in tracciati autostradali senza poter tornare indietro! Ben venga questa legge quindi.. si elimineranno tanti equivoci! D'altronde è ammesso in autostrada ogni mezzo capace di raggiungere, in piano, gli 80Km/h... tranne i 125cc
  4. A dire il vero il getto del minimo lavora fino ad 1/4 della corsa dell'acceleratore... a quello che so io... ad ogni modo scatalizzando dovresti ingrassare il massimo, se non per evitare scaldate e grippate, almeno per far andare meglio il motore! Che candela monti comunque? Magari è troppo fredda per il tuo motore! Potrebbe stare anche là il problema
  5. bart.found

    buonasera a tutti!!

    A vederla così sembra perfetta! Un po' anni '80, ma in ottimo stato! Non vedo l'ora di vederla ripulita ed alla luce del sole!
  6. in pratica all'inizio erano stati citati erroneamente i getti per il 150cc.. riassumendo molto - Il minimo puoi lasciarlo com'è: 45-140 o cambiarlo con il 48-160 ovviamente questo influenzerà i giri ottimali della vite posteriore del carburatore, che regola la carburazione del minimo per l'appunto, ma entrambi sono equivalenti per una buona carburazione. - La colonna del massimo è scomponibile in 3 parti: attualmente dovresti avere 140-BE5-96 lascia il freno aria (140) ed il polverizzatore (BE5) invariati e sostituisci il getto del massimo con il 98 o il 100.. fai delle prove e vedi con quale va meglio - La ghigliottina dei catalitici, inoltre, qualche volta crea problemi lasciando un passaggio troppo esiguo al minimo e può essere utile sostituirla con una ghigliottina per modelli non catalitici (non mi ricordo i codici). Partendo da questa base dovresti solo regolare di fino utilizzando la vite posteriore per ingrassare (svitando) o smagrire (avvitando) la miscela e regolando la vite superiore (la vite del minimo). P.S: se ti fa il vuoto iniziale, accelerando dal minimo insomma, dovresti comunque svitare la vite posteriore di qualche giro per ingrassare la miscela al minimo.
  7. Forse mi sono perso qualcosa del tuo ragionamento! Hai detto prima che dipende dall'uso che faccio della Vespa, ma non capisco come un uso opposto (giornaliero vs tempo libero) e da un concetto diverso di stato ottimale (stop al progredire della corrosione vs vespa nuova di pacca)... sia giunto alla medesima risposta: restauro integrale. Non voglio polemizzare, sia chiaro, è solo un confronto di idee... però una PK è un mezzo che puoi usare tutti i giorni senza troppi patemi! È robusta e facile da sistemare e la maggior parte dei ricambi ha un'elevata reperibilità ed un basso costo! Diciamo che insieme al PX rappresenta il perfetto esempio di vespa da battaglia! Questo non vuol dire trascurarla, anzi, vuol dire viverla! Se avessi una vespa rara in cui i ricambi costano a peso d'oro... probabilmente farei il tuo ragionamento! Ma le mie vespe sono commerciali e bistrattate e mi piacciono così! Perché sono preziose solo per me! E me le posso godere senza timore di rigarle o di rompere qualcosa, si riparano e tornano a mordere l'asfalto!
  8. Grande spiegazione Marben! A partire da quale serie i PX "beneficiano" di questa modifica? Io ho un M09 del 1998 ad esempio, ha già il paraolio interno o questo verrà introdotto nella serie MY 2001?
  9. La vespa la adoro, le voglio più che bene, ma proprio per questo mi piace usarla tutti i giorni! Prevalentemente in città, consuma uno sputo, è divertente da guidare e ci puoi fare la piccola manutenzione da solo anche senza avere un box! Infatti ci tengo molto a tenerla meccanicamente efficiente, purtroppo, ho rimandato i lavori di carrozzeria (cercando di limitare i danni) perché attualmente è esposta alle intemperie... e non avrebbe molto senso. Per me non è necessario che torni come uscita di fabbrica, mi piacerebbe bloccare efficacemente ed in maniera duratura l'avanzare della corrosione.. e dare una rinfrescatina (fatta bene) soprattutto alla zona parafango e tunnel... spero che adesso il post sia più chiaro
  10. Dici? Sembra peggio di quello che è... Le parti che vedi in bianco sono la reazione del fosfatante, ma vengono via se pulite! E poi a me piace anche così, se non fosse che tende subito a riopacizzarsi non ci farei proprio niente! Comunque sono qui per raccogliere consigli e suggerimenti, quindi ti ringrazio!
  11. Benvenuto! Hai lasciato i getti originali del carburatore?? Sei magro! La vespa con la marmitta più aperta ha bisogno di più aria e di più benzina per andare bene!!! Devi adeguare la colonna dei getti del massimo e probabilmente sostituire la ghigliottina... ci sono diversi post che danno i valori di riferimento per scatalizzare, montando la colonna dei getti originale dei modelli non catalizzati... fino ad allora la vespa ti farà quel vuoto accelerando e non andrà bene come dovrebbe. Qui ad esempio ce n'è uno che potresti usare come riferimento: http://www.vesparesources.com/13-officina-largeframe/70064-scatalizzare-px-125-che-getti-devo-mettere
  12. hai detto bene, sul mercato del nuovo! Perché l'usato va a gonfie vele! E ciò dovrebbe fare riflettere.. Ok il vintage, ok il fascino senza tempo di un modello leggendario... ma non puoi vendere a più di 4000 euro una moto che da 40 è uguale a sé stessa... non vale quei soldi oggettivamente! Chi la compra lo fa solo perché è un nostalgico o per moda...
  13. Sono d'accordo, credo che omologare Euro4 senza modificare ulteriormente il sistema di scarico sia possibile solo iniettando direttamente al cilindro le perfette quantità di benzina/olio/aria in funzione dei giri del motore e del carico... questo ridurrebbe i consumi e le emissioni, ma richiederebbe una vera centralina elettronica che gestisca il processo...
  14. Credo che anche questa soluzione andrebbe bene: http://www.helicoil.it/
  15. Per quanto riguarda l'ammortizzatore.. mi sono risposto da solo cercando su google! Quello che ho acquistato con la forcella (completa di mozzo, tamburo ed ammortizzatore) è del tipo con la molla a vista.. ma ho appena visto che l'originale della Rush ha il parapolvere come quello della XL. Purtroppo la vernice originale è troppo delicata per lasciarla così... lo strato superficiale si ossida e si opacizza subito! Per questo volevo proteggerla con un trasparente, non so se nitro o acrilico bicomponente (che è molto più resistente e dovrebbe essere compatibile) magari aggiungendo un po' di opacizzante alla vernice per mantenere un aspetto simile all'originale! Però aspetto consigli!
  16. Salve a tutti, vorrei dare una rinfrescatina al look della mia PK anche in previsione del fatto che a partire da quest'estate dormirà (finalmente) in garage e non più all'aria aperta! La vespa in questione, che potete vedere nel mio avatar (domani posto delle foto migliori) è originale in ogni suo dettaglio; le uniche cose non conformi sono la sella lunga (montata per comodità, ma ho la sua originale perfettamente conservata) ed il GT DR 75cc, per il resto è come uscita dallo stabilimento di Pontedera. So che la PK XL non è considerata un modello pregiato e secondo molti si fa prima a fare un restauro integrale, ma visto che la vernice è al 90% completa mi sembra un peccato rifarla in toto. Vi illustro adesso le problematiche che mi hanno portato a questa decisione... 1) La vernice originale è color Rosso Corsa 1.298.5806 se do del Polish viene ancora molto lucida, ma tende a riopacizzarsi veramente in poco tempo (il rosso è uno dei colori più disgraziati). 2) Presenta delle lacune ampie nella parte laterale del tunnel... dove sfrega il tacco della scarpa destra. L'ho trovata già così, ma nonostante l'assenza di fondo e vernice non ha ruggine perché passo periodicamente il ferox e proteggo tamponando con un velo d'olio per miscela. 3) Le pedane sono splendide, perfette, non vedono la luce solare e non si opacizzano! In più, prima di montare il tappetino passo sempre un batuffolo di cotone imbevuto d'olio.. e quando le controllo le trovo sporche, ma veramente molto sane! 4) Il parafango anteriore risulta lievemente piegato e con ruggine superficiale nella parte anteriore... va chiaramente riverniciato... non so se parzialmente o integralmente. 5) Le fiancatine hanno qualche lieve ammaccatura e scrostatura della vernice (che lascia intravedere il fondo) ma non hanno ruggine, fatta eccezione per il bordo inferiore dove tende a formarsi la gocciolina d'acqua... 6) sulle parti in lamiera è presente qua e là qualche piccola scrostatura che arriva talvolta al fondo, talvolta al ferro (sempre protetto con ferox dall'ulteriore corrosione) 7) le parti in plastica (bauletto, coprimanubrio e nasello) si presentano in ottimo stato, ma tendono a rimanere molto opache.. tant'è che quando la vespa è lucida e pulita.. sembrano di un altro tono. Che tipo di vernice utilizzavano su queste vespe? Vorrei evitare incompatibilità tra nuovi e vecchi materiali utilizzati... Come mi suggerite di procedere nei vari punti? Secondo voi è plausibile l'applicazione di una vernice trasparente protettiva a lavori ultimati per proteggere il risultato? Infine mi sono procurato una forcella della rush per avere il biscotto lungo... è completa di mozzo ed ammortizzatore, sapete se si può montare un parapolvere simile all'ammortizzatore originale per renderla indistinguibile se non ad occhi molto esperti? Grazie!!! Domani foto!
  17. solo le 4t hanno le prese d'aria, le 2t sono chiuse!
  18. Per questo avevo proposto la forma anonima della raccolta dei dati.. certo, non potresti verificarli, ma sono convinto che uscirebbero fuori valori più realistici.. perché non servirebbe a niente mentire in quel caso
  19. Non sapevo di questo tentativo.. va detto che usando un database come quello del link il tutto sarebbe inserito in forma anonima e diventerebbe solo un dato statistico. Certo, per ora è solo un'idea, però fare un censimento quanto più ampio possibile sarebbe fantastico! Una risorsa veramente preziosa per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo. Tra l'altro, considerando i valori medi, gli eventuali colpi di fortuna (con la C) e gli esemplari sovraprezzati assumerebbero un'incidenza relativamente bassa, in quanto si bilancerebbero a vicenda.
  20. ho visto che in rete esistono servizi di creazione e gestione database gratuiti, accessibili anche da app Android e iOS ad esempio: https://www.libemax.com/it/1/home Non so se qualcuno sul forum ha già esperienza in materia di creazione e gestione database, ma volendo ci si potrebbe lavorare... perché almeno nell'idea attuale non è niente di così complesso come realizzazione Che ne pensate?
  21. Che dire, mi piace molto! Anche il colore! Certo, ha bisogno di un intervento abbastanza pesante, come ti è già stato detto.. però sono sicuro che tornerà splendida!!! Perché per essere bella lo è già adesso! In bocca al lupo per il restauro!
  22. Ciao Gino, secondo te e gli amministratori del forum, è plausibile la possibilità di creare un database con i reali prezzi di acquisto dei vari modelli? Sarebbe molto utile oltre che in continuo divenire (grazie all'aggiunta di nuovi dati ad ogni acquisto) una sorta di mega censimento! Confesso che mi piacerebbe moltissimo se si potesse realizzare qualcosa del genere!
  23. Che poi non ho mai capito perché la PX fu un successo planetario ed indiscusso... mentre la PK (che ne condivide ampiamente gli stilemi tipici di fine anni '70 primi anni '80) venisse disprezzata! Ad ogni modo a me la PK è sempre piaciuta, in modo particolare la XL, ma sono di parte!! E complimenti per l'acquisto, dalle foto sembra messa proprio bene!!! Goditela
  24. secondo me è doveroso fare alcune precisazioni... stilare un borsino realistico di mezzi come le vespe secondo me è possibile, ma l'operazione è tutt'altro che banale! Perché dentro ci stanno tante variabili: 1) Legge della domanda e dell'offerta 2) Le fluttuazioni locali dei prezzi (talvolta anche tra le provincie di una stessa regione) 3) Le fluttuazioni temporali dei prezzi (acquistare un mezzo nel 2016 non è come acquistarlo nel 2000 o nel 1990) 4) Il valore aggiunto dato dalla storicità o rarità di un mezzo 5) Speculazioni di mercato 6) Condizioni del mezzo (conservato, restaurato a regola d'arte, restaurato alla bene meglio, da sistemare, da riparare ecc..). Inoltre, va aggiunto, che per realizzare un borsino serio non ci si può basare sui prezzi degli annunci online! Perché quelle sono delle cifre richieste (spesso assurde) e nessuno ci dice la cifra reale alla quale quei mezzi saranno venduti (se lo saranno). Per come la vedo io, l'unico modo per ottenere dei risultati attendibili e scientifici... è fare un indagine di tipo statistico. Creare un database con tutte le informazioni utili: - modello - anno di produzione - anno di acquisto - luogo di acquisto - prezzo di acquisto - condizioni del mezzo - ... Sembra una cosa complicata, ma basterebbe che ognuno di noi inputasse i dati relativi ai mezzi che ha acquistato nel suddetto database.. e poi quest'ultimo potrebbe essere interrogato per modello, per regione o per quello che ci pare! Estrapolandone i prezzi medi per ogni modello e per ogni regione (o città) e condizioni del mezzo. Qualsiasi altro modo di procedere, per quanto utile per farsi un'idea di massima, porterà a dei risultati parziali e contestabili. P.S: ultimo appunto sulla possibilità che un restauro valga più del mezzo in questione... non ci vedo niente di strano o di assurdo! un restauro fatto bene ha dei costi fissi come la sabbiatura, la verniciatura, le operazioni sulle parti meccaniche ecc. e dei costi variabili legate soprattutto alla reperibilità dei ricambi. È chiaro che su un modello recente e molto diffuso il costo del restauro (soprattutto la sua parte fissa) avrà un'incidenza molto alta e potrà facilmente superare il costo che lo stesso modello, in buone condizioni, ha sul mercato dell'usato proprio in virtù della sua grande diffusione (o poca richiesta, come nel caso della Cosa ad esempio).

Board Life Status


Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
×
×
  • Crea Nuovo...