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  • Risposte

    • Ti confondi con la "sportellino" 😉
    • Buongiorno a tutti. Sono nuovo nel forum e non so se è necessario prima presentarsi e se questa è la sezione adatta ma ho una certa premura e ho bisogno di qualche consiglio. La mi storia è questa: Circa 12 mesi fa acquisto una Vespa Special tramite un concessionario online (linkmotors), la vespa è in condizioni poco più che mediocri, marcia a fatica ma ha i documenti in regola, i numeri di matricola visibili nell'annuncio e la revisione fatta. Costicchia (2300€ più la spedizione in Sardegna) ma per essere sicuro preferisco acquistarla da dei "professionisti" che si occupano anche delle pratiche di passaggio e con un contratto di acquisto, piuttosto che risparmiare acquistandola da un privato magari su subito.it. Naturalmente prima di acquistare ho fatto una verifica sul sito della polizia con il numero di telaio XXXXXX e risultava pulita. Visto che ero tranquillo ho acquistato la vespa pagando tramite bonifico e facendo riferimento alla vespa e al numero di telaio nella causale. Veniamo al dunque. Ieri, visto che devo acquistare un'automobile usata, stavo facendo delle verifiche su delle targhe sul sito della polizia, per caso mi viene di provare il numero di telaio della vespa ma stavolta anteponendo la sigla v5b3t e mi viene un colpo: risulta una denuncia per furto antecedente di un anno e mezzo il mio acquisto.  Ora vi chiedo come mi conviene muovermi? Mi faccio vivo col venditore e chiedo spiegazioni?  Vado dritto dalle FdO? Consulto un avvocato? Mi chiedo anche come è stato possibile far fare a questa vespa due passaggi di proprietà e una revisione senza che nessuno si sia accorto della denuncia? Grazie a chi vorrà darmi qualche consiglio e scusate per la lunghezza.
    • Infatti ho già ordinato il devio, appena arriva lo monto per vedere quello che succede. Nello stesdo tempo verificheró tutti i fili con il tester.Si la vespa diciamo è sempre stata ferma, dal 70 fino al 80, e poi dal 95 fino adesso. Per gli interventi particolari non ti saprei dire, so soltanto che il meccanico che all’epoca curava questi mezzi era solo un praticone , e non usava tester.
    • So che ci sono due schemi per questo modello, ed i collegamenti al devio sono differenti.  La tua ha numero di telaio inferiore o superiore a 71000? E poi...non ha mai funzionato o è stato fatto qualche intervento o modifica a seguito della quale è emerso il problema?  L'unica cosa che mi viene da pensare è che il devio sia guasto...non riesci a provare la continuità di tutti i vari contatti per essere certo che siano tutti funzionanti?  Il fatto che in alcune posizioni le luci si accendono mi fanno escludere problemi allo statore o alle masse, o il devio è guasto o ci sono dei collegamenti errati. 

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  1. Come detto sopra da @Gianluca_67, per ogni gruppo termico il produttore consiglia la candela più adatta. Se non si sa che grado termico utilizzare, si monta una candela del tipo raccomandato sul libretto di uso e manutenzione, poi dopo qualche centinaio di km si controllano le condizioni: se l'elettrodo (non l'isolatore centrale, che deve sempre essere marroncino o nocciola) appare scuro ed incrostato, la candela è troppo fredda. Se invece appare biancastro è troppo calda. L'elettrodo deve autopulirsi, quindi non presentare incrostazioni o bruciarsi, ma avere un colore il più possibile simile a quello dell'isolatore. Riguardo le marche, i motori girano in tutto il mondo con i più disparati tipi di candele, e vanno bene tutte. Data la grande differenza di applicazioni e di tipologie di motori ed accensioni si trovano candele aventi elettrodi di forme e materiali diversi, ma per i nostri motori che sono molto semplici un elettrodo classico in rame è più che sufficiente. Poi ovviamente è come per l'olio, ognuno parlerà bene di quello che utilizza lui. Di certo la maggior parte dei problemi con le candele si riscontra per errato utilizzo, per esempio chi monta candele con grado termico errato, o peggio con la resistenza, pensando siano migliori, in realtà riducono la potenza della scintilla soprattutto con le accensioni a puntine, e vanno utilizzate solo in casi di presenza di apparati elettronici collegati all'impianto elettrico (radio, contagiri elettronici ecc.), perché la resistenza ha solo la funzione di filtro antidisturbo. A parte NGK, di cui ho sentito recentemente di candele difettose o fake, mai sentito di altri marchi dare problemi. Da parte mia, in 50 anni di motociclismo mi sono trovato bene con tutte le marche che ho utilizzato, negli anni '70 si trovavano solo le Marelli e le Champion, poi nell'80 arrivarono le Bosch e le Lodge, con l'arrivo di internet a metà anni '80 iniziò il commercio internazionale ed arrivarono le giapponesi Denso, NGK, Beru e tutto il resto. Se devo dare una preferenza, Champion. Nella foto, come dovrebbe essere una candela dopo l'uso continuo: elettrodo ed isolatore dello stesso identico colore.
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  3. Fatto, tutto ok. Evidentemente era un problema di assemblaggio del precedente selettore. Allego foto, a sinistra il nuovo e a destra il vecchio. Stessa posizione, il primo in folle, il secondo in seconda. In sintesi... occhio a mischiare i pezzi.. grazie a tutti...
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  4. Ciao Le mie candele si presentano entrambe come nella tua foto ! ottimo grazie 👍
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  5. La foto si legge molto male, è possibile che il piede della "L" si sia usurato e sia poco visibile? Ciao, Gino P.S.: ti prego di non duplicare i topic, se devi fare aggiunte basta modificare il precedente post o aggiungere un post.
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  6. Ciao, però ve lo dico prima, non so quale tipo di pneumatico Voi vogliaTe usare,parlo per una mi esperienza personale,con le Dunlop scootsmart nel periodo marzo-ottobre,e le kenda 701 da novembre a febbraio,c'è da sudare per fare il cambio. I cerchi sono scomponibili,ok,ma per staccare la gomma dai semicerchi, sopratutto quello che va contro il tamburo, con i due modelli di pneumatici che adopero,se non si ha un minimo di manualità e malizia le prime volte è dura. Sempre a porposito dei cerchi scomponibili,mi raccomando,le due parti che vanno in battuta,quando avete tolto la gomma, lasciatela verso l'alto,NON strisciatela per terra,togliete e maneggiate la guarnizione OR,con mani pulite,personalmente la ungo con un velo di vasellina,per evitare che si indurisca perdendo la sua funzione di tenuta. Le ruote,sono uno degli elementi più importanti del veicolo, quindi meglio fare le cose con calma e sopratutto, non lesinare nell'acquisto dei pneumatici, meglio spendere 40 euro per una gomma di una marca conosciuta,che spenderne 15. Altra cosa importante,controllare periodicamente,lo stato della valvola e ,come da foto Vi consigli di fare uno scanso sul tamburo,dove passa la valvola quando montate la ruota Personalmente ho bucato con i tubeless,con la lancetta oltre il fondoscala,ho avuto il tempo di percepire che qualcosa non andava al posteriore e fermarmi in sicurezza. Negli anni 80,ho visto amici bucare a 80 kmh con le camere d'aria,se il traffico era intenso come oggi,molto probabilmente li avrei persi.
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  7. gli ho già spruzzato mezza bomboletta... Stasera riprovo... Grazie
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  8. Perdonami ma non ricordo .... ho un Pinasco 177 in ghisa e sul libretto che accompagnava del gruppo termico era riportato il grado termico da usare. Ciao - Gianluca
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  9. Condivido. Abbiamo lo stesso principio. Devo mettere le mie mani dove posso.
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  10. Cuiao tutti, io uso candele di pari grado ma IRIDIUM . . . per me son il meglio di durata e rendimento. Per vespa NGK e per lambrette DENSO (va meglio di tutte, ma non chiedetemi il perchè . . . ) Ciao - G.Luca
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  11. Su quest'altra Vespa,dal 2019 ad ora 1à foto 2019 ,2à 2020,3à 2021,4à 2022 e 5à 2023. Dal 2019 a fine 2020 ho percorso 15.000 stock ho sostituito 5 posteriori e 2 anteriori,dal 2021 ad ora circa 70.000 km 22 pneumatici posteriori e 14 anteriori .Gli OR di tenuta non me lo ricordo,MA ogni 4-5 cabio gomma li sostituisco.Pressione posteriore 2,5 bar e anteriore 1,8 bar
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  12. ciao,questi sono Pinasco,la prima foto e nel 2018,la seconda nel 2017,la 3à nel 2019 e la 4 nel 2020,sempre la stessa Vespa,con cui ho percorso 80.000 km.Ho sostituito 25 pneumatici posteriori e 16 anteriori.In tutto 41 cambio gomme e 10 OR di tenuta cerchio
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  13. AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2021 GT : Pinasco 102 Materiale: Alluminio Marmitta: Proma Getti Carburatore : 19 SHBC, min 45 max 90 Frizione : Surflex + molla rinforzata Rapporti : 25/72 DD Surflex Scaldate/Grippature : No Note Opzionali : Montato filtro Polini e salito di getto massimo di conseguenza. Montato pignone DRT 25 sulla campana da 72 e mi sento di consigliare entrambe le modifiche. La Vespa urla molto meno e fa molta più strada, veramente piacevole soprattutto su tragitti medio-lunghi. In quarta diventa ovviamente meno reattiva ma la tira comunque tutta. Il motore ha ora circa 4000 km senza alcun problema, anzi fino ad ora è andato sempre migliorando.
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  14. Infatti ho già ordinato il devio, appena arriva lo monto per vedere quello che succede. Nello stesdo tempo verificheró tutti i fili con il tester.Si la vespa diciamo è sempre stata ferma, dal 70 fino al 80, e poi dal 95 fino adesso. Per gli interventi particolari non ti saprei dire, so soltanto che il meccanico che all’epoca curava questi mezzi era solo un praticone , e non usava tester.
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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