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Niente da fare, in primo luogo per evidenti problemi di spazio. Quanto a elaborazioni varie, invece, c'è una gran varietà di soluzioni. Benvenuto! PS: Ti dirò, comunque, che la soluzione a due cilindri ha trovato concretizzazione nei prototipi 'a siluro' degli anni 50. Si trattava, però, di motori parecchio spinti a pistoni contapposti, sulla base dei motori di serie (dei quali, si intuisce, restava ben poco)
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Appunto, anche a me, se collegato alle luci, segna 4000 giri di minimo e con una sgasatina va a fondoscala. Devo regolarlo, ma purtroppo questo non ha il trimmer accessibile dal foro della luce, come altri apparentemente molto simili a questo. Dovrò aprirlo... tanto per forza di cose devo smontarlo (vetrino rotto...) Grazie mille Uno.
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Bel problemino, se effettivamente il fermo è saldato. In tal caso dovresti cercare di fresare la saldatura, liberando così il fermo e quindi potresti svitarlo. E' verosimile che la saldatura abbia 'cotto' la vernice nell'area attigua... In tal caso ritocco a pennellino e pasta abrasiva.
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Quoto Francesco, si vede che monta un coprisella, e questo è l'unico difetto che vedo dalla foto; ovviamente per le foto FMI via gli accessori come portapacchi e parabrezza. Perchè possiamo consigliarti meglio, fai altre foto... Comunque direi che c'è ben poco da rivedere
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Oggi ho provato l'altro contagiri, quello marcato Fantic. Per il collaudo metodo empirico "prova finchè non va", ho scoperto che funziona correttamente collegando insiemi i cavi rosso e marrono alla fase dell'impianto luci, e il grigio alla massa. Ho fatto queste prove mediante il cablaggio che arriva al fanale posteriore, ma non dubito che funzioni anche prelevando l'alimentazione da altri punti. In verità ho intenzione di collegarlo sulla linea dei fari in arrivo al devioluci, in questo modo il contagiri funzionerebbe anche con le luci spente (per quanto io le tenga sempre accese). Bene, un primo traguardo è stato raggiunto. Per quanto riguarda l'altro, cercherò di ripararlo: ho letto su internet che molti hanno avuto problemi con questo tipo di strumento, e che è possibile tararlo opportunamente provandolo con un trasformatore+ponte (da 230 a 12V). La taratura è resa possibile da un trimmer posto all'interno; collegando lo strumento al trasformatore, questo deve segnare circa 1000giri. Se il valore è diverso, basta agire sul trimmer sino ad ottenere tale indicazione. Mo divido la discussione, e chiedo scusa a Emanuele se mi sono inserito prepotentemente nella sua...
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Veramente bella! Complimenti!
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Ho provato a mettere una pipetta non resistiva... non è cambiato nulla. Uffa..
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No, è un tipo di contagiri abbastanza in uso nell'ambito del tuning vespistico, si alimenta e al contempo prende il segnale dal circuito delle luci (segnale dato dalle cariche spurie). E questo è quello col vetrino rotto; come da foto precedente ne ho preso anche un'altro, quello marchiato Fantic, che ha, quello sì, tre cavi. Il fatto è che quello non saprei come collegarlo. I cavi sono dei seguenti colori: - rosso: non ho molti dubbi, direi +12V - marrone: ?? - grigio: ?? Qualcuno sa aiutarmi?
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Bellissima. Lucida e il telaio, sistema scocche, parafango, ruote e sella e te la ritrovi nuova.
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Ho attaccato la massa (nero) al telaio (nella fattispecie alla staffa al telaio che tiene la bobina AT) e il positivo (rosso) al cavetto che alimenta la bobina..
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Uà. Ho provato il CEV col vetro rotto, cioè quello a due soli cavi... L'ho collegato al fanale posteriore e mi segnava un minimo da 4000 giri. Manco fosse un jet. Allora ho provato a collegarlo all'ingresso a bassa tensione della bobina A.T., e ad accelerare con decisione in folle faticava a passare i 1000 giri. Magari è colpa della pipetta schermata? Provo a metterne una non schermata?
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download spaccati, codici vespe da metà anni'50 a tutti i'60
argomento ha risposto a Marben in Restauro Largeframe
Grazie mille Paolone! -
I pistoni dei 50ini vengono sempre quella cifra lì, all'incirca. E poi è un Asso, quindi, come si dice dalle mie parti... inscì vegan.
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Occhio che se ha girato poco magari la perdita dal lato volano manco si nota. Io procederei per gradi, a livello di accessibilità dei pezzi interessati; tanto il paraolio lato volano in ogni caso meriterebbe di essere sostituito.
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LML è "risorta", e la produzione è regolarmente ripartita.
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Sì? Stiamo parlando della centralina rossa con 5 o 6 cavi (non ricordo bene)? Per la foto del volano, appena riesco provvedo. Posso comunque dire che esteriormente (sotto la ventola) è identico ai volani delle prime largeframe.
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OGGI HO PORTATO A CASA UNA VESPA E MEZZA...............
argomento ha risposto a Marben in Off Topics
Bel colpo, credimi. Aspettiamo le foto! -
I 60 si raggiungono tranquillamente con 50 originale e collettore rialesato, 65 con siluro tipo SS-ET3 (dati del tachimetro Veglia originale, s'intende). Con un 75 i 70km/h si dovrebbero raggiungere senza problemi. Oltre... fuorigiri
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Benvenuto! Per caso tende anche a scendere lentamente di giri? Può essere che sia semplicemente magra di minimo (vite di regolazione aria-miscela, nella parte posteriore della scatola carburatore, andrebbe svitata). Da quanto leggo, però, ti sei già cimentato nella regolazione, così come il meccanico. Quindi mi viene da ipotizzare che uno dei due paraoli di banco non facciano bene tenuta. Cosa più che verosimile dopo lunga inattività. Probabilmente è il paraolio lato volano, che peraltro sulla PX si può sis sostituire senza aprire i carter: per sostituirlo basta rimuovere il volano e lo statore. Lavoro che il tuo meccanico dovrebbe saper svolgere in pochi minuti; anzi, data la semplicità del lavoro, ti consiglierei di provvedere tu stesso. L'unico attrezzo specifico che ti serve è l'estrattore del volano, che si trova sui 5€. Poichè potrebbe trattarsi dell'altro paraolio della camera di manovella, cioè quello lato frizione, puoi provare a vederci più chiaro con un piccolo trucco: a motore acceso svita la vite di carico dell'olio. Se avverti cambiamenti nell'attività del motore, per esempio tendenza a spegnersi anche ad un regime superiore a quello del minimo, significa che il paraolio lato frizione non fa tenuta come dovrebbe. La sua sostituzione implica l'apertura del blocco motore. Peraltro la tendenza a spegnersi è indice di un'apporto d'aria notevole, solitamente modeste infiltrazioni provocano la tendenza a salire sensibilmente di giri, e scendere di regime con vistosa lentezza. Qui, invece, la smagrimento pare consistente; un'altra possibile causa è che non vi sia un accoppiamento perfetto fra carburatore e scatola, oppure fra scatola e carter, per esempio nel caso di serraggi inadeguati (troppo o troppo poco). Ma a quanto pare il problema si è manifestato dopo anni dall'ultimo regolare utilizzo, senza che nel frattempo si siano fatti interventi sul motore, per cui è verosimile che il problema risieda nella deperibilità dei paraoli.
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Colore escluso si intende, quello gliel'ho fornito io. Trattasi di vernice MaxMeyer Duralit Car, pagata 55€ con catalizzatore.
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Signori, si comincia. Ho ritirato oggi dal carrozziere, dopo un'attesa di poco meno di due mesi, il telaio della mia ET3, ora verniciato colore blue marine. Come forse ricorderete, c'erano dei dubbi riguardo la salute del telaio, che aveva subito almeno un incidente non da poco nel corso della sua 'carriera'. Effettivamente era leggermente piegato. Affidato alle sapienti cure del mio carrozziere, ora il telaio è ben dritto, diciamo pure perfetto. Ed il colore è semplicemente meraviglioso. Certo, è amico e quindi il prezzo è da intendersi come.. di favore. E pensare che il carrozziere ha voluto solo 100€ per i lavori di raddrizzamento, stuccaggio e verniciatura, questo perchè ci ha fatto attendere più del previsto. Bene, la lascio tranquilla per qualche giorno ancora (la mano di blu se l'è presa stamattina, per cui meglio lasciare che si asciughi per bene). Poi inizierà l'avventura del restauro. Ho fatto un paio di conti: considerando che ho acquistato tutto il necessario, per ora ho speso 1062€ per questa Vespa, comprendendo l'acquisto (500€) ed il trapasso eseguito personalmente presso PRA e Motorizzazione. Domani metto il dettaglio delle spese sinora sostenute... Ragazzi, sono proprio contento!!
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Più che altro bisogna dosare la frenata, la velocità è relativa perchè molto dipende anche da gomme e manto stradale. Certamente bisogna usare molta cautela con l'anteriore, specie sulle small.