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Gioweb

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  1. Benissimo meglio così. Potrai decidere di chiuderlo e via. Credo che si tratti di ossido di alluminio, come avviene con vecchi infissi in alluminio verniciati di bianco che spellicolano la verniciatura mostrando quel bianco, però c'è anche del fondo sicuro.
  2. sono convinto anche io che non è stato forato ma è uscito così dallo stampo. Poi anche per deduzione, la vespa era pasticciata con tanti accessori, ci sta che è stato montato lo sterzo di una et3 per renderla tra virgolette più attuale.
  3. Anche la mia ET3 79 doveva averlo bianco invece è nero bordo cromato.
  4. Per lo sterzo prova a leggere i numeri che ci sono all'interno. ET3 1979 riporta il numero 990735 3 e questa è la forma appena verniciata. Poi ti dico che avendo il contakm nero i conti tornano perché la mia lo ha nero con bordo cromato ed è originale del 79
  5. Il foro non mi sembra stato fatto in seguito, troppo preciso con asola, io propendo per sostituzione con sterzo ET3
  6. Non ha cambiato solo la testa ma tutto il gruppo originale che comprende testa in alluminio, cilindro in ghisa e pistone. Considerando che il gruppo Polini nuovo dovrebbe vere il pistone 57 mm di diametro, negli anni tuo padre potrebbe aver grippato anche più volte e fatto rettificare il cilindro di qualche decimo arrivando a montare un pistone da 57.8 mm di diametro. Adesso comunque la cilindrata è 133.8184 cc in semplificando 133 cc Il filtro aria è il suo originale, il soffietto è necessario per mantenere pulito il vano carburatore e il 19/19 è originale. continua così!
  7. Ieri ti stavo scrivendo, scommettiamo che era chiaro di luna? Poi ho cancellato per non fare il saputello hahaha ed invece era proprio chiaro di luna. Anche la mia in origine era grigia poi rosso ferrari per tanti anni e poi quando l'ho restaurata sono passato a rossoarancio anche se non era un colore del 79 ma dell'80... ma ho pensato ma chi se ne frega. Grigia comunque è un gran bel colore.
  8. Ciao, che colore era in origine? Dal Database Telai la 125 Primavera nel 1977 è uscita di tre colori: Chiaro di luna metallizzato - 1.298.0108 (Grigio metallizzato) Biancospino - 1.298.1715 (Bianco) Blu marine - 1.298.7275 (Blu)
  9. Benvenuto, sicuramente troverai assistenza qui nel forum. Ti serve anche un metodo ma vedo che nel post del restauro sei sulla buona strada, quella dell'ordine. Se vuoi dare un occhiata al mio restauro (faidate) ho documentato tutto passo passo, una 125 Primavera ET3 del 1979, praticamente uguale alla tua tranne l'accensione elettronica e il cilindro 3 travasi, per il resto era uguale anche il colore rosso ferrari non originale.
  10. Gioweb

    19/19 dellorto

    Ciao, c'è una vastissima letteratura riguardo questa configurazione. Io ad esempio avevo rettificato il 16/10 originale in 16/16 ed ero molto soddisfatto (i getti non li ricordo) ma leggo che anche con il 19/19 e getto 82 max. Ovvio che poi devi controllare il colore della candela per trovare la giusta carburazione riducendo a 80 o 78. Con il 16/16 i consumi erano ottimi, con il 19 ovviamente cambiano in peggio.
  11. Più fai da te e più risparmi. Anche se porti dal carrozziere la vespa smontata risparmi. Se te la rimonti tu ecc. ecc.
  12. Bel colore, ti capisco che hai voglia di riverniciarla. Dal punto di vista dell'affidabilità ti consiglierei di verificarla da subito, prima della verniciatura dal carrozziere. Considera che la vespa ha i suoi anni e ad esempio la parte elettrica sotto al volano potrebbe avere dei problemi. Adesso si accende ma se poi ci fai 50 km e si surriscalda non sai se il rivestimento dei cavi regge. Nel mio restauro ce anche questo intervento faidate, leggilo qui per capire di che parlo, ovviamente è di una et3 quindi diverso dalla tua. Per smontare il volano potresti aver bisogno di un piccolo estrattore ma dipende dal volano, non conosco nello specifico il tuo. Altri interventi che ti consiglio sono frizione, freni, ammortizzatori, pneumatici.
  13. Posso darti un consiglio? Lasciala così com'è che è già molto bella. Pulisci con uno sgrassatore tipo fulcron il motore e carrozzeria. Il motore lo svernici con il gel sverniciante portandolo alla sua lega di alluminio vivo. Sarebbe meglio tirare giù il motore per pulirlo bene. Per la carrozzeria ti doti di una lucidatrice orbitale e segui uno dei video su YouTube per imparare a lucidare vernici spente. Poi verifichi le guaine e i cavi in modo che la vespa non ti lasci a piedi per qualche pezzo usurato. Ingrassi l'ingrassabile, insomma un restauro conservativo fai da te, visto che hai già pulito il serbatoio e pulito il carburatore da solo. Io ho fatto tutto da solo sulla terrazza di casa al primo piano Se ti vuoi ispirare qui c'è il mio restauro fai da te
  14. vespa non moto ? si vede che sei nuovo del settore a presto ciao!
  15. si infatti si notava, comunque sia devi ringraziare tuo zio che ha mantenuto per tutti questi anni questo gioiellino e soprattutto te l'ha regalato. Bravo lo zio ti vuole bene!
  16. la cuffia potrebbe anche essere stata verniciata di nero assieme al coprivolano e al carter. Vedo un po di ruggine attorno alla vite sul cilindro con un po di fortuna la cuffia e in metallo.
  17. infatti il parafango è un po strano, manca il bordino centrale sulla punta che sarà stato maldestramente stuccato per nascondere un vecchio tamponamento. EDIT: in plastica? Mai visto, sei sicuro? Per il numero del telaio bisogna assolutamente scoprirlo, vedo che ci è sto verniciato su e quindi il solco della punzonatura si è riempito di vernice, forse per questo non si leggono i numeri. Andrebbe sverniciata la zona, non meccanicamente ma con un gel che tira via gli strati di vernice e fondo. Poi con una luce a raso cerchi di leggerli. Quando saranno a lamiera nuda sui numeri ci andrà solo lo stucco grigio 8012M
  18. Così a vista sella e marchio davanti non sono originali ci va lo stemma piaggio rettangolare. Vai qui https://www.vesparesources.com/database-telai/ DATABASE TELAI RISULTATI RICERCA Al telaio: V5A1T numero 61346 corrisponde Modello: Vespa 50 Anno: 1964 Motore tipo: V5A1M Esemplari prodotti nell'anno: 54385 Caratteristiche tecniche: motore: monocilindrico 2 tempi alesaggio: 38,4 mm corsa: 43 mm cilindrata : 49,77 cc rapporto di compressione: 1/7,2 alimentazione: miscela al 2% carburatore: Dell'Orto SHB 16/10 marce: 3 telaio:carrozzeria portante a guscio in lamiera di acciaio stampato capacita' serbatoio: 5,2 litri consumo: 1 l/65 km pneumatici: 2.75 x 9" peso: 74 kg velocita massima': 40 km/h Sportellino piccolo, scudetto Piaggio rettangolare, sellino singolo e cuffia motore in metallo fosfatato, il fanalino posteriore ha il corpo in metallo verniciato (dal telaio n. 49127 viene montato il fanalino completamente in plastica), strisce pedana in gomma. Cerchi, copriventola e mozzo anteriore verniciati nel colore della Vespa per il modello Verde mentre per i modelli di colore Grigio Ametista e Rosso in colore e' l'Alluminio Max Mayer 1.268.0983. Colori disponibili per questo modello Antiruggine - cod.MaxMayer: Grigio 8012M Colori - cod.MaxMayer: Rosso - 1.298.5847 Grigio ametista - 1.298.8710 Verde - 1.298.6301
  19. ciao sei fortunato, è una vespa 50 sportellino piccolo 1963-64 copio e incollo: E' lei il primo cinquantino di casa Piaggio... Prodotta tra il 1963 e il 1964 in un numero molto esiguo di esemplari si distingue per il faro non ancora rettangolare, lo sportellino coprimotore di dimensioni piccole, il foro piccolo sul carter per l'alloggiamento del cilindro, e soprattutto la cuffia coprimotore in metallo(ormai quasi introvabile). Il motore sviluppava 1,45 cavalli, la velocità massima era 45 chilometri all'ora. Montava ruote da 2.75x9. Il cambio era a tre rapporti e il peso era di appena 66 chilogrammi. Le vespette del 1963 erano tutte rigorosamente di colore verde (Codice Max Meyer 1.298.6301). Nel 1964 i colori disponibili divennero 3, oltre al verde erano disponibili: Grigio ametista (1.298.8710)e Rosso (1.298.5847). I numeri di telaio sono i seguenti: 1963:V5A1T da 1001 a 6960 1964:V5A1T da 6961 a 61346. Venne accolta favorevolmente tanto che la Piaggio introdusse sul mercato il modello 50N "nuova" per migliorare il cinquantino e soddisfare i crescenti acquirenti.
  20. Gioweb

    Crepa carter

    leggi qui se c'è qualcosa che ti può servire. https://www.henkel-adhesives.com/it/it/prodotti/adesivi-industriali/bloccanti.html
  21. Gioweb

    Crepa carter

    Non ho grossa esperienza di crepe, giusto quello che mi è capitato di leggere, so che si saldano ma bisogna smontare tutto quindi nel caso devi valutare una revisione. Non credo che si possa aprire di più dato che è un posto centrale ma non ne sono sicuro. Potresti bloccare la perdita con un mastice se c'è spazio sotto al volano oppure mi viene in mente un prodotto della loctite che è simile ad un frenafiletti ma trasparente e non removibile, molto liquido che potrebbe penetrare e risolverti il problema. mi sembra a base di cianoacrilato, per capirci tipo attack. Attendi altri pareri però.
  22. Gioweb

    Crepa carter

    ciao, non vorrei dire una stupidagine, è un po che non apro il motore, ma dietro la crepa ci dovrebbe essere il cuscinetto dell'alberino quadruplo del cambio quello a forma di albero di natale. Il motore è stato mai smontato? Di solito queste crepe sono passanti anche se sono a livello di capillari. Non lo so, perde olio?
  23. ci sono vernici metallizzate a due strati, prima fondo opaco e poi trasparente e vernici dirette ad uno strato con finitura opaca o lucida. Adesso sono passati 10 anni ma se non erro avevo preso Alluminio Max Mayer 1.268.0983 Rileggendo il post sul restauro della mia et3 di sicuro trovi tutte le informazioni anche sui codici della vernice.
  24. ok, per me sarebbe più giusto passare a spruzzo direttamente l'alluminio opaco catalizzato così non fai troppi strati di vernice che quando vai a stringere i dadi e rondelle spezzate delle ruote salta tutto via sotto la rondella con lo sfregamento. Comunque trattandosi di un pezzo marginale puoi sempre rifarlo quando vuoi quindi puoi anche fare come hai detto, controlla che i vari strati siano compatibili, a volte mi è successo che lo strato sottostante si sia raggrinzito un volta passato lo strato trasparente. I mozzi come li hai trattati? Io dopo aver passato fondo e alluminio catalizzato ho sabbiato tutto e passato solo un leggerissimo strato di alluminio catalizzato, risultato perfetto perché si vede ancora la grana della fusione dell mozzo mentre con i vari strati di fondo si era persa ed era quasi tutto liscio.

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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