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[P200E] Come rifare un motore senza impazzire (ricambi)


Razos
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Ma Papero mi è sembrato di essere sempre molto esaustivo nella spiegazione di un problema ,magari peccando di terminologia tecnica (leggasi knowledge) , compensata però da una descrizione fin troppo capillare dei problemi , presunti o tali .

Ora dopo tanto tergiversare ho avvitato di un giro la vite di regolazione come da voi consigliato , la situazione è migliorata seppur leggermente ,motivo per cui una volta elencati i risvolti della prima operazione (step 1) ho chiesto quale può essere lo step successivo (il 2 insomma) .

 

Devo aspettare di fare un po' di km per poi verificare la candela ?

Devo avvitare la vite posteriore senza timore fino a quando non spariranno i vuoti alle prime aperture ?

 

Sono consapevole che la regolazione della vite posteriore non sarà la panacea di tutti i mali , ma è un buon punto di partenza per provare a risolvere i problemi..uno alla volta se possibile .

"prestazioni significativamente scarse trovano certamente altrove una spiegazione"

eh ..dove penso io ?

 

Questi problemi mi stanno dando qualche pensiero ma meno di quello che trasuda dalle mie parole (strano a dirsi e ancor di più a credersi).. ho ridotto di molto la percorrenza annuale e soprattutto certe uscite vespistiche "estreme" ,come orario e chilometraggio .

Ma di certo questa situazione anomale non mi va giù

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Partenza difficoltosa in quanto la testa era stata smontata e tutto il resto ,inoltre ho avviato senza aria dato che ho verificato come suggerito dal Papero il corretto rientro del filo dello starter notando che resta di circa 1mm aperto rispetto al fine corsa (da chiuso), non so se questo possa influire in qualche modo.

 

Rileggevo questo vecchio intervento e vorrei capire bene cosa intendi per "1 mm aperto da fine corsa". Quando il pomello è in posizione di riposo, l'arricchitore deve essere completamente chiuso (ha una molla che lo fa rientrare, ma il cavetto che va al pomello non deve rimanere in tensione)

 

 

 

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Ho preso una foto su internet adattandola che vale più di tante parole :

carbu.jpg

il pomello rientra nella sua sede sul telaio ed il filo non resta teso ,ma il gancio del carburatore non rientra completamente nella posizione di riposo (cerchio rosso) .

Mhmh sicuramente da rivedere anche questo , ma ho provato l'altro giorno ad avviarla senza tirare lo starter (avendo aperto la scatola del carburatore per delle verifiche/prove (vedi foto precedenti) ho riportato a fine corsa il gancio cerchiato in rosso nella foto) e comunque non ho notato differenze nell'utilizzo del mezzo .

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Anche se il gancio del carburatore non ritorna perfettamente nella posizione di riposo ?

Alla fine il cavo influisce poco ,mentre quel gancio potrebbe lasciare leggermente aperto il circuito dello starter

booh :boh:

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La levettina che insiste sullo stantuffo dello starter ha sempre un po' di gioco, tale per cui una leggera azione da parte del cavo non dovrebbe comportare l'azionamento dell'arricchitore.

Comunque una prova elementare e di facile esecuzione consiste proprio nello staccare il cavo e provare, se si notano differenze conviene ispezionare il cavo e la sua battura lato pomello, se necessario si può accorciare leggermente la guaina. Tuttavia non penso sia necessario.

 

 

Ma Papero mi è sembrato di essere sempre molto esaustivo nella spiegazione di un problema ,magari peccando di terminologia tecnica (leggasi knowledge) , compensata però da una descrizione fin troppo capillare dei problemi , presunti o tali .

 

Infatti lungi da me mettere in discussione la descrizione dei problemi, tuttavia occorre fare qualche prova per accertarsi di andare nella giusta direzione. Per esempio parli di vuoti in apertura, e qui dobbiamo capire se il problema risiede nella tendenza ad imbrattare, o se piuttosto ci sia qualche aspirazione d'aria, o piuttosto qualcos'altro ancora.

 

 

Ora dopo tanto tergiversare ho avvitato di un giro la vite di regolazione come da voi consigliato , la situazione è migliorata seppur leggermente ,motivo per cui una volta elencati i risvolti della prima operazione (step 1) ho chiesto quale può essere lo step successivo (il 2 insomma) .

 

Devo aspettare di fare un po' di km per poi verificare la candela ?

Devo avvitare la vite posteriore senza timore fino a quando non spariranno i vuoti alle prime aperture ?

 

La candela ti dirà ben poco, giacché la regolazione del circuito del minimo influisce in maniera non sensibile sulla carburazione agli alti.

Piuttosto è sensato procedere ad ulteriori tentativi, così da capire se si possono ottenere ulteriori progressi.

 

Intanto cercare di rendere guidabile la Vespa, poi per le prestazioni cerchiamo di capirci qualcosa.

Hai foto della valvola?

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Per quanto riguarda le prove sono tutto orecchi ..tutto occhi in questo caso ;-)

Aspirazioni d'aria ? ma non dovrebbe avere il minimo troppo allegro e una lenta discesa del regime dei giri nelle decelerazioni ?

 

A proposito di minimo , domanda da ignorantissimo :

avendo regolato la vite posteriore che agisce sul circuito del minimo , è possibile/normale/strano che sia cambiato il regime di giri a motore fermo al minimo ? Va ritoccata/adeguata la vite superiore del carburatore ?

 

A dire la verità un po' ci penso alla carburazione del minimo ,dato che difficilmente vado oltre la metà corsa del gas ..se ricordo bene a quelle aperture dovrebbero lavorare in simbiosi circuito del minimo e ghigliottina (ho la sua originale serie 8492) ..il circuito del max con il mio polso fa lunghe vacanze all'asciutto :mrgreen: .

 

La vespa è genericamente guidabile , ai bassi (partenze da fermo o marcia superiore appena innestata)c'è da ruotare parecchio il polso dato che i primi cm di escursione della manopola del gas non provocano nessun incremendo di giri ma un "uoooooooo" (affogoo) ..

 

L'unica foto della valvola che ho è quella presente nel post #29 di questa discussione ,questo insomma http://www.vesparesources.com/13-officina-largeframe/76122-p200e-come-rifare-un-motore-senza-impazzire-ricambi?p=1112929&ampviewfull=1#post1112929

 

Le prestazioni sono quelle che sono anche se l'altra sera ho fatto qualche test mettendo da parte tutti i miei crismi alla guida..e la terza ha solleticato gli 80 km/h mhmhmh leggera discesa però :boh:

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Niente da fare .. miglioramenti leggeri ai bassi con la vite posteriore del carburo avvitata di un giro (ora siamo a 2 e 1/4 ca. dai 3 di partenza) , ma comunque vuoti discretamente presenti .

Ora miseriaccia questo motore è stato rifatto da capo a piede dato che versava in condizioni pietose ( i famosi motori completi usati).. dischi frizione nuovi , biella nuova ,cuscinetti (quasi) tutti nuovi , paraoli nuovi ,crocera nuova ,statore originale ricablato e chi più ne ha più ne metta ..ma siamo sempre ben lontani da un 200 ..sembra più un 125 anche se non l'ho mai guidato un px 125 ,ma l'impressione è questa .

Che perda km in falsopiano e che richieda scalate di marcia in salita il motore più coppioso mai prodotto dalla Piaggio è un po' comico .. ripeto ,l'impressione è quella di un 125 .

 

Ogni tanto sembra che in lontananza si senta una voce che sibila " pistoneee ...Meteorribile..." ma nessuno lo ha affermato con certezza ..

Una carburazione approssimativa ci può stare eh , non ho mai nascosto la mia ignoranza in materia ,ma che questo fattore declassi un 200 ad un 125 mi sembra eccessivo .

Ai raduni ,tanto amati ed odiati,si vedono vespe che fumano anche dopo 50km ..vespe che fumano anche in una salita dopo due ore di marcia ..eppure vanno , non benissimo ma vanno . Tirano..esattamente .

Quello che non fa la mia ..il mulo per eccellenza :mah:

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Rieccomi per tua dannazione...io sono pressapochista solo in apparenza ma nella realtà sono anche peggio! :azz:

 

Tu cerchi precise risposte qundi mi sono letto 4 pagine stavolta prima di dire qualche castroneria....

ache se sò benissimo come và il tuo motore ed esattamente i problemi che ti dà!:mavieni:

 

Poeta oltre che AUTOCELEBRATIVO è anche VEGGENTE?

 

La risposta è SI, quel tuo motore è esattamente come altri 100 (in vero solo 87) che avevano problemi simili... la soluzione che ti dò non è di fantasia (o perlomeno non solo di...), ma quella giusta, tu lo creda o no:

 

 

 

1- RIMONTA LO SPACO e compra la torretta nuova da BICASBIA e solo da lui, getti 50-160 minimo (se hai solo 55/160 monta quello) max 116 e non di più, vite dietro 7 mezzi giri da chiusa.

 

2- L'albero, re-imbiellato, ok quello hai ed il vecchietto deve pur campare stà bene, non farai più di 90 GPS, quindi o ti metti a dieta stretta (scendi a 90 KG) o prendi il telefono e fai misura GPS dellalvelocità, inltre lo strumento dei vecchi PX pre 1983 è severo se arrivi a 90 GPS ritieniti soddisfatto.

 

3- la marmitta leggo a pag 4 che hai la SITO NUOVA, le nuove sito hanno all'interno un fondello proprio a chiudere il cannello, le vecchie avevano la paratia, ed ho il sospetto che siano uguali a quelle per 125-150, provata già sulla 125 tappa, probabile quindi anche se nuova che tappi e le 200cc già con ottime originali anni 80 fanno fatica, ne hai un'altra vecchia da provare? E.... la manina (immagino che porti 11 di guanto) davanti al tubo di uscita dei gas ce l'hai messa e davi gas forte?? Al minimo magari sembra funzionare, esaminala di nuovo, ma se SITO nuova è lei la sospettata n°2, il sospettato N°1 rimane l'albero....seppure ogni altro vespista da qui a tedescolandia ti dirà che non ha senso e che sono un incopetente.

 

4- ritorno ancora una volta sulle mie e rinomino il foro di sfiato che in vero è un foro di decompressione, tra i due buchetti sotto al tappo fai esattamente al centro un forellino da 1,5mm che trapassi il tappo uscendo sotto al ponticello... basterebbe forse solo lui a risolverti varii problemi denunciati, ma tu fallo per ultimo, prima marmitta e rimonta lo Spaco che è meglio del DELLORTO... ma anche qui tutti affermeranno il contrario per affetto immagino.

 

lanciati in falso piano ora....app smartphone segnato 92??? Ok.... voglio solo la foto del vecchietto.:Lol_5:

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Ma ti sembra che i vuoti diminuiscano almeno un poco avvitando?

Hai provato di contro a svitare?

Una infiltrazione d'aria potrebbe non essere così importante da alterare il minimo, ma potrebbe comunque influenzare l'erogazione.

 

Se comunque i vuoti si verificavano anche col vecchio motore, può essere che il problema sia del carburatore, forse qualche residuo in qualche passaggio. Visto che ne hai altri vale la pena provarne uno.

Spaco o Dell'Orto non fa differenza, occhio solo a non mischiare le viti di regolazione miscela.

 

Se lo cambi, approfitta per versare un po' di olio nella valvola, quando chiusa, e vedi se non viene drenato rapidamente.

 

L'otturazione del foro del tappo serbatoio provoca ovviamente vuoti agli alti, o meglio nelle condizioni in cui il consumo istantaneo di carburante è maggiore. Da quello che ho inteso non è il tuo caso. Giusto?

 

 

 

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Non lo sà se agli alti gli fà vuoti perchè che alti vuoi che raggiunga una 200 che segna 85 a malapena????

 

Pulirei tutta l'alimentazione dal rubinetto al tubo al carburatore al foro sul serbatoio intanto, risolto il mancamento di carburazione (magari dovuto ad un cavo statore vai a capire), verificherei la marmitta, per poi scoprire che reimbiellando l'albero le spalle sono storte strusciavano sui carter frenando ai bassi ed ora sei nei guai!!!!

 

Tornando quindi 6 pagine indietro....

 

 

Poeta non era quel pazzo che si credeva e la PRIMA COSA detta era la PRIMA cosa della lista dei sospetti.... L'ALBERO REIMBIELLATO.....appunto.

 

sarebbe eccessivo lo ammetto.... ma purtroppo possibile, e vedo che non risolve, quindi continuando a sperare sinceramente che sia o la marma difettosa o il carburo che aspira (due rondelle sotto i dadi a torretta che lo fissano sul carter o aspira, tanto per dirne un'altra a casaccio ma del vecchietto ho sano terrore)....

 

Tutte cose possibili....

 

mi basterebbe un giro nel garage per capirla.... ma sono lontano.... in altrenativa il vecchietto che dice?

 

 

".. ma caro ragazzo le vespe sono così, vanno così, son vespe, le marce è normale che saltino e la velocità poi è quella, se in leggera salita devi scalare è normale anche su una 200cc e poi non lo saiche la 150cc và meglio? Si vede che di vespe ci capisci poco, dai retta a me che le vespe le riparo da 50 anni!"

 

povere vespe.

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Non lo sà se agli alti gli fà vuoti perchè che alti vuoi che raggiunga una 200 che segna 85 a malapena????

 

Confido che al pari di qualche altro duecento abbia pure la prima e la seconda.

 

 

 

Inviato dal mio Siemens S62

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per esperienza i vuoti roba simile li fà solo ad alti regimi di quarta....

 

ma pur vero quel che tu dici, infatti su motori molto assetati e prestanti il problema si presenta facile di prima e seconda ma parliamo di mostri che svuotano rapidi e consumano non a litri Km ma quasi a LT/minuto o poco ci manca (perchè lo sò così bene?).

 

Nel suo caso i vuoti da TAPPO otturato sarebbero apprezzabili solo con una guida esasperata, cosa che dubito il nostro amico faccia per come vada fatta senza nulla togliere (serve un manico ed una disinvoltura alla guida particolare diciamo).

 

 

essendo eccessivo affermare senza riprova che le spalle non centrate dell'albero reimbiellato o peggio girate frenano nei carter, confidiamo che una carburazione decente lo velocizzi....

 

le rondelle sotto i dadi torretta ad esempio....

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Allora allora ..rispondiamo in ordine a Poeta e Marben senza quotare altrimenti esce fuori un bel casino :

 

- Una generica premessa è fondamentale : alla mia vespa è stato sostituito attualmente solo il motore ,quindi tutto il resto (non motoristico) è rimasto pressoché identico . Parlo del serbatoio con relativo tappo e tachimetro soprattutto .

Quasi del tutto vero ..dal vecchio motore sono stati ereditati volano (alette curve),statore (ricablato) ,centralina (Ducati nera),carburatore (Dell'Orto revisionato) . Questo perchè ? Because ..

-volano : il suo era quello ad alette dritte semipiegate postato in foto in un'altra discussione..ricordate ?

-statore : il suo era per modelli a 6volt (me l'avete fatto scoprire voi)

_____

NOTA : la combinazione alette dritte + statore 6volt potrebbe far pensare ad un motore Rally II serie o meglio primi PE senza frecce , tesi sostenuta da molti utenti. Il seriale progressivo del motore però toglie di mezzo questa teoria ,in quanto il seriale è successivo al motore originale della mia vespa , quindi sicuramente post 1980 .

E' un semplice motore pasticciato negli anni ,cosa non nuova in questo mondo.

____

Tornando all'argomento :

-centralina : la sua anch'essa Ducati nera aveva il filo della massa cotto

-carburo : il suo perdeva vistosamente dalla torretta nonostante fosse fresco di revisione

 

I kilometri scorrono veloce nonostante medie da ciclista amatore ,quindi è probabile che nel frattempo all'interno del serbatoio (e rubinetto) siano aumentati gli ingorghi e/o depositi di qualsiasi cosa .

Ci sono stati fin dal primo giorno in cui ho preso la vespa ,questo va detto .Strane forme si palesavano dalle profondità del serbatoio ad ogni rifornimento grazie ai moti circolari ..ma l'altro motore se ne infischiava e andava lo stesso .

Ergo questo depauperamento delle prestazioni ha avuto uno ed un solo inizio : la sostituzione del motore ! Mi viene da pensare che il problema non possa che essere al suo interno..

 

Primo post di Poeta (#134) :

1. Carburo Spaco : se non si capisce il motivo per cui perde vistosamente dalla torretta credo sia inutile fare questo tentativo, si otterrebbe solo un bagno di sangue..pardon di miscela .

Potrei sostituire la torretta,se il problema risiede in una sua deformazione . Nel frattempo posso provare l'altro carburatore 24 che ho di scorta .

2. Albero reimbiellato : se ricordo bene Volumexit ci ha fatto bei km con l'albero reimbiellato .. o è molto fortunato oppure hanno fatto un buon lavoro al centro rettifiche . Sul mio che dire ? Boh più di qualche foto che ho provveduto a postare qui non so che fare .

Mettermi a dieta ? farebbe bene a me ,oltre che alla vespa ..consiglio sempre valido !

3. Marmitta : ahimè dispongo di due Sito nuove (una per motore),non credo di aver mai visto una Sito 'vecchio stile' ..credo almeno .

Ho però due marmitte originali ,che a giudicare dal loro stato hanno ingoiato negli anni discrete quantità di olio incombusto.. Si potrebbe provare con una di queste ,per quanto vale .

4. Sfiato : la premessa ha già spiegato questo punto . Aggiungo che il tubo benzina (cambiato già un paio di volte per i consueti motivi) è della lunghezza giusta..troppo giusta.

 

Se ti incuriosisce il vecchietto..ho una sua foto con le mani in pasta ..immerso nella revisione del motore.

 

Primo post di Marben (#135) :

Si Papero ,avendo avvitato di un giro qualcosa è migliorato , i vuoti ci sono sempre eh ma lievemente inferiori . Potrei anche insistere avvitando ancora , ma non vorrei smagrire eccessivamente i bassi ..anche perchè con me lavorano quasi solo quelli ! Che faccio ?

Si anche in questo caso , i vuoti si presentavano anche con l'altro motore ..con lo stesso carburatore . Nel primo motore però il vuoto corrispondeva a circa 1cm di escursione della manopola , nel secondo motore (attuale) l'escursione 'vuota' della manopola è quasi di 3 cm ! .

Provo un altro carburo e faccio la prova dell'olio per la tenuta della valvola .

Vuoti agli alti ? gli alti regimi sono davvero rari con la mia andatura . Poche volte la vaschetta si è svuotata velocemente.Superstrada o strade di pianura ben conosciute .

 

Secondo post di Poeta (#136) :

Inquietante come abbia indovinato uno dei cavalli di battaglia del vecchietto .. testuali parole .

 

 

 

PS: il fatto che con il caldo le prestazioni subiscano un ulteriore decadimento potrebbe confermare la teoria della "grassezza" della carburazione ?

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2. Albero reimbiellato : se ricordo bene Volumexit ci ha fatto bei km con l'albero reimbiellato .. o è molto fortunato oppure hanno fatto un buon lavoro al centro rettifiche . Sul mio che dire ? Boh più di qualche foto che ho provveduto a postare qui non so che fare .

 

Posso confermare, avendo percorso decine di migliaia di chilometri in compagnia di Luca.

E, in barba a chi scredita gli alberi originali (reimbiellati o meno), posso dire che pochi 200 originali possono vantare le prestazioni del suo, che solo ora, all'alba - credo - dei settantamila accusa un minimo degrado nelle prestazioni.

E lui non lo risparmia, stando a certe teorie dovrebbe aver girato le spalle anni fa; ma evidentemente il suo motore non lo sa e più che girare le spalle le alzerà ed andrà avanti per la sua strada.

 

E io sono di quelli che consiglia l'albero nuovo, ma non per improbabili rischi (ve ne sono di più seri e frequenti nelle rettifiche dei gruppi termici), ma per questioni di convenienza economica.

 

 

Tornando a noi:

 

- Carburatore: occorre accertare da dove proviene la perdita che tu attribuisci alla "torretta".

Perde dalla guarnizione di carta sotto alla torretta? Si può tentare con una guarnizione nuova, di quelle distribuite da Dell'Orto, poiché in certe serie guarnizioni motore questa è ricavata da carta eccessivamente sottile. Se è imbarcata vistosamente si cambia e basta.

Perde piuttosto dal coperchietto tondo superiore? Opportuno tentare con quella di gomma nera, sempre dal kit Dell'Orto.

Perde dal condotto di scarico? Allora il problema è di tenuta dello spillo, se questo è nuovo si può tentare la "rettifica" casalinga della sua battuta col metodo del fiammifero.

La torretta completa di spillo e galleggiante, tuttavia, si trova facilmente, ovunque e a prezzi contenuti. Almeno ti prepari un carburatore di riserva, che sia efficiente, e con calma fa qualche bagno nel diluente nitro a quello che monti ora.

 

- Caldo: sicuramente se col caldo le prestazioni calano, questo è indice di possibile carburazione grassa. Comunque con moltissimi 200 - azzarderei tutti - si nota un singolare impigrimento col caldo più torrido (ma di certo non è un crollo delle prestazioni!).

 

- Alti e bassi: non crede che andare piano significhi usare solo il circuito del minimo.

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Quoto tutto quanto scritto da Marben, in particolare l'ultima frase, i circuiti del minimo e del massimo coesistono su gran parte dell'erogazione, ad esempio un getto del massimo eccessivamente grosso fa imbrodare anche a filo gas. Per quanto riguarda la vite di titolo se hai notato un miglioramento serrandola di un giro puoi proseguire su questa strada e fare delle prove serrandola ulteriormente, non sarà di certo questo a mettere a rischio il tuo motore.

Piuttosto come ti è stato giustamente suggerito verifica la perfetta tenuta all'aria del carburatore e della sua scatola. Se non l'hai già fatto verifica anche che sia presente la paratia in plastica che chiude il pozzetto sotto al serbatoio e che il tubo della benzina non sia troppo lungo e non faccia giri strani o abbia strozzature. Queste, oltre alla corretta tenuta della testa, del colletto della marmitta e dei paraoli, sono le condizioni di partenza per poter carburare correttamente. Importantissima anche la verifica della buona tenuta della valvola come ti ha detto Marco.

 

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Capirai Papero che il giorno in cui venne sostituito il motore i pensieri in testa erano tanti, divisi equamente tra gioia e preoccupazione .

Ricordo che appena montato il motore ,fatta qualche regolazione e collegato il tubo benzina al carburo venne aperto il rubinetto e tempo venti secondi la vaschetta era piena ! Carburatore revisionato (a quanto afferma) e motore ancora mai acceso ! Non c'era nemmeno il pieno nel serbatoio che poteva causare questa pressione anomala e tsunami di miscela !

Ora vuoi l'età del vecchietto vuoi il pressapochismo ..invece di studiare la causa del fenomeno il carburatore venne abbandonato per sostituirlo (pari pari ,senza nessun aggiustamento) con quello dell'altro motore .

Se ricordo bene la copiosa perdita veniva da questa zona , ho ripescato una foto di questa discussione e l'ho maldestramente adattata

mmhmh.jpg

 

Caldo : Per quanto riguarda il caldo , avevo letto chissà dove e chissà quando che ha a che fare con la differente percentuale di Ossigeno disciolta nell'aria ..essendo inferiore ed essendo l'ossigeno uno degli autori della combustione ... il rapposto stechiometrico si falsa e puff..minori prestazioni .

C'è chi dice anche che il caldo torrido faccia arrivare aria calda dal circuito di raffreddamento ad aria forzata ..Dissipazione della termica peggiore e puff..minori prestazioni .

Ricordiamo tutti le macchine ad agosto con il cofano aperto ..credo il ragionamento sia simile nonostante la tipologia di raffreddamento diversa .

 

Alti e bassi : in effetti il giro ad avvitare ha fatto recuperare qualcosina in basso e niente più ..gli alti sono identici . Oddio ieri di rientro nello stesso tratto siamo arrivati ai 90 di tachimetro ..ma le variabili in gioco sono sempre tante quindi può essere una semplice casualità

 

 

 

Aggiorno in un secondo post :

In questo documento Dell'Orto viene spiegata l'influenza di quota e temperatura in relazione alla carburazione :

 

variazioni_carburazione.jpg

Questo screen mi sembra di averlo già messo..anni addietro .

 

 

@Chasso11 : il getto del massimo ed il suo circuito non hanno influenze al minimo . Un Santone della vespa (San Mauro) dimostrò che è possibile avviare un motore senza il getto del massimo installato , provando quindi la sua inutilità al minimo .

Inoltre ,sempre dallo stesso documento Dell'Orto , otteniamo questa interessante frazionatura :

fasi_carburatore.jpg

 

Non è proprio per carburatori SI , ma in linea teorica credo che il funzionamento sia similare

La paratia è presente , tubo della dimensione giusta , paraoli e cuscinetti con poco più di 2000 km

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MODERATOR
Posso confermare, avendo percorso decine di migliaia di chilometri in compagnia di Luca.

E, in barba a chi scredita gli alberi originali (reimbiellati o meno), posso dire che pochi 200 originali possono vantare le prestazioni del suo, che solo ora, all'alba - credo - dei settantamila accusa un minimo degrado nelle prestazioni.

E lui non lo risparmia, stando a certe teorie dovrebbe aver girato le spalle anni fa; ma evidentemente il suo motore non lo sa e più che girare le spalle le alzerà ed andrà avanti per la sua strada.

Non mi gufare che mancano ancora 300km alla fine della tre mari.

 

Gli alberi non si girano cosi per nessuna ragione, o non sono stati centrati bene quando sono stati chiusi o sono stati maltrattati da chi li ha montati e allora questa si chiama incapacità.

Per quanto riguarda la vite titolo, non si dovrebbe procedere per tentativi ma in modo metodico. Si alza un pelo il minimo, ma pochissimo, poi si va alla ricerca della regolazione che da il massimo dei giri motore, poi si riabbassa il minimo. In realtà si dovrebbe fare con il motore al minimo ma ho notato che se hai un minimo bassissimo come piace a me sembra che il motore non senta la vite. Di solito da quella posizione svito di circa mezzo giro, in questo modo il motore cala di giri piu velocemente in rilascio.

 

Vol.

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@Chasso11 : il getto del massimo ed il suo circuito non hanno influenze al minimo . Un Santone della vespa (San Mauro) dimostrò che è possibile avviare un motore senza il getto del massimo installato , provando quindi la sua inutilità al minimo .

Inoltre ,sempre dallo stesso documento Dell'Orto , otteniamo questa interessante frazionatura :

fasi_carburatore.jpg

 

Non è proprio per carburatori SI , ma in linea teorica credo che il funzionamento sia similare

La paratia è presente , tubo della dimensione giusta , paraoli e cuscinetti con poco più di 2000 km

 

A parte che io ho scritto a filo gas e non al minimo, a parte che come dici tu il documento non riguarda un carburatore SI ma "in linea teorica credi che il funzionamento sia similare"...

In ogni caso di fronte ai "Santoni" della vespa mi ritiro in buon ordine, io sono solo un appassionato che fa delle prove pratiche e osserva eventuali miglioramenti o peggioramenti e che (forse per casualità o fortuna) ha delle vespe che vanno piuttosto bene ;-)

 

 

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Sì, la spiegazione di Dell'Orto è ovviamente quella giusta ed è illustrata in maniera limpida.

Quello che intendevo prima non è solo questo, però, ma anche il fatto che sui 200 questo fenomeno mi pare più evidente rispetto alle cilindrate minori. Sintomo, probabilmente, di una carburazione già abbondantemente grassa di fabbrica.

 

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Per quanto riguarda la vite titolo, non si dovrebbe procedere per tentativi ma in modo metodico. Si alza un pelo il minimo, ma pochissimo, poi si va alla ricerca della regolazione che da il massimo dei giri motore, poi si riabbassa il minimo. In realtà si dovrebbe fare con il motore al minimo ma ho notato che se hai un minimo bassissimo come piace a me sembra che il motore non senta la vite. Di solito da quella posizione svito di circa mezzo giro, in questo modo il motore cala di giri piu velocemente in rilascio.

Vol.

Mi credi se ti dico che non ho capito un'acca di quello che hai scritto ?

 

A parte che io ho scritto a filo gas e non al minimo, a parte che come dici tu il documento non riguarda un carburatore SI ma "in linea teorica credi che il funzionamento sia similare"...

In ogni caso di fronte ai "Santoni" della vespa mi ritiro in buon ordine, io sono solo un appassionato che fa delle prove pratiche e osserva eventuali miglioramenti o peggioramenti e che (forse per casualità o fortuna) ha delle vespe che vanno piuttosto bene

Forse c'è stato un malinteso . Non volevo permettermi assolutamente di sminuire la tua buona volontà nel condividere la tua esperienza . Anzi , ogni parere è sempre ben gradito .

Quello che volevo dire , combinando il test di avvio senza getto del max ed il documento Dell'Orto da cui ho ricavato i due estratti precedenti è che un eventuale getto massimo generoso influisce praticamente nulla sul minimo .Intendendo come minimo un'apertura della saracinesca che va dall'escursione 0 della manopola fin quasi a metà gas !

Considerando inoltre che non ho toccato i getti quindi sono quelli previsti di serie , la teoria di un eventuale getto massimo spropositato non è valida nel mio caso .Tutto qui .

PS: quello che chiamo (e che chiami :mrgreen: ) 'Santone' è il personaggio che si nasconde dietro il canale Youtubbe di "Vespe e Motori" .

Nell'epoca del "so tutto io" , "eeeh sapessi " , "devo farlo io altrimenti .." ,credimi , quell'uomo (Mauro) è un Santo . Si , con la S maiuscola ; l'ulteriore fatto che non abbia mai rivelato la sua identità , dimostrando un'umiltà rarissima al giorno d'oggi , lo pone direttamente nell' Olimpo .

 

Sì, la spiegazione di Dell'Orto è ovviamente quella giusta ed è illustrata in maniera limpida.

Quello che intendevo prima non è solo questo, però, ma anche il fatto che sui 200 questo fenomeno mi pare più evidente rispetto alle cilindrate minori. Sintomo, probabilmente, di una carburazione già abbondantemente grassa di fabbrica.

Papero ma cosa intendi con "carburazione grassa di fabbrica" ?

 

Comunque comunque comunque ..veniamo a noi .. oggi pomeriggio giornata di prove ! E interessanti scoperte forse ..

Le prove ,nella fattispecie :

1) test tenuta valvola

2) sostituzione carburatore

 

1)Vi dirò ragazzi ,questa valvola è a prova di bomba ! Scherzi a parte , ho effettuato il test versando un tappo d'olio con la spalla dell'albero a chiudere (quindi chiusa) ..e miseriaccia l'olio proprio non se ne vuole andare ! La tenuta è perfetta ...forse anche troppa ,ma questo lo lascio dire agli esperti .

30 secondi e l'olio era esattamente dove l'avevo lasciato .

PS:la valvola del 200 è caratteristica per la "trapanatura" cilindrica a 45° oltre alla valvola normale ..essendo la 'trapanatura' nella parte superiore della valvola ,questa non viene interessata dal test ,dato che l'olio per gravità si va ad accumulare nella parte più a valle ..lato ammortizzatore per intenderci .

 

2)Come sempre fedele ai consigli dei Vristi , oggi ho tolto la polvere dal carburo 24 di riserva per sostituirlo e fare un test .

 

20170603_160832.jpg

Gli occhi più attenti avranno già visto qualcosa ...gli altri lo scopriranno dopo .

 

Comunque procedo alla sostituzione (stesso carburatore Dell'Orto SI 24/24E) lasciando per comodità solo l'attacco del tubo benzina .

Regolo la vite posteriore "ai canonici 2,5 giri" :Lol_5: , monto ..stringo..apro il rubinetto e guardo .........

 

Lezione della giornata : perde anche questo carburatore !

Non mi faccio prendere dallo sconforto ..fumo una sigaretta in mezzo ai vapori di benzina e penso alle analogie con il precedente caso di carburo fresco di revisione che perdeva ...mumble mumble ..cerco di ripescare dai meandri del cervello l'archivio relativo alle cose lette a riguardo (perdite ,revisioni,kit etc etc).. mumble mumble ... EUREKA !

La combo che mi balza alla testa è la seguente ,mentre la sigaretta volge al termine : avevo letto (come sempre ,chissà dove e chissà quando) che è buona norma mettere a mollo le guarnizioni del carburatore prima del loro montaggio ; più o meno come si dovrebbe fare per i dischi della frizione ...per capirsi.

Ebbene , il carburatore del motore di scorta era stato revisionato 'a secco' dal vecchietto ..questo carburo di scorta l'avevo preso sei mesi fa già revisionato e dormiva inscatolato in un armadio ..

Insomma , tutti e due i carburatori con le guarnizioni dure come le pietre ! La tenuta viene da se , va a farsi benedire quando hai l'equivalente di un ciocco di legno al posto di una guarnizione .

In effetti , guardando le perdite , ho avuto un flashback ed erano le stesse esatte perdite dell'altro carburo del motore di scorta ; non solo nella zona rappresentata in foto precedentemente (mi scuso per l'imprecisione) ma da qualsiasi parte avesse una guarnizione .

Il rifiuto del carburatore è ovviamente abbondante , anche prima di accendere il mezzo.

 

Comunque porto fuori il mezzo , lo inclino lato motore (il vecchietto me l'avrà insegnato qualche trucco almeno) e la vespa parte al primo colpo nonostante il carburo fosse da più di un anno a digiuno di miscela . Minimo ovviamente da perfezionare con la vite superiore ,ma una discreta mitraglietta ..papapappapapapapapa .

Frizione ,prima ..e la Vespa vola !! Miseriaccia abituato come sono a dover girare almeno un quarto a vuoto per superare il "uooooo" questa volta mi tocca frenare dopo qualche metro .. che progressione ! Giri il gas di poco , avanzi di poco ..giri il gas discretamente , avanzi discretamente ...motore a mitraglietta senza sbrodolate.. papapapapap ravvicinatissimi .

Dopo qualche kilometro con il cacciavite sulla pedana mi fermo per regolare la vite superiore del minimo ..ora decisamente meglio ..pa pa pa pa . Davvero niente male !

Torno al garage decisamente soddisfatto.

 

Ma la fortuna è sempre appannaggio di pochi ..ben consapevole di questo mi sale un dubbio ..i getti ?

Il massimo l'avevo verificato appena preso il carburo (solita paranoia di grippare in superstrada) , ma il minimo nisba . Lo smonto ancora tiepido e misceloso .. Argh !! 48-160 , il getto minimo del 150 !! Riargh !!

Nella foto ad inizio post , infatti , si vedono entrambi i carburatori ,ma un getto del minimo è a terra .

Ah la ghigliottina su entrambi i carburatori è la medesima , serie 8492 numero 4 , la vite posteriore come detto a 2.5 giri .

 

Piccolino il getto penso .. riprendo il vecchio carburo (highlander) e sfilo il 55-160 ..lo monto sul carburatore di riserva attualmente montato e richiudo tutto .

Esco fuori e accendo ..primo colpo .. rumore più cupo ma sento già la brodaglia ..niente più mitraglietta come con l'altro getto .

Che dire ..booh sembra vada benino ..brodaglia c'è ma meno di prima (prima) ,o forse è un'impressione .

Punto e daccapo. Chi lo sa .

Ma qualcosa si è mosso dopo tutti questi test .

Lascio a voi la parola .

 

PS importante : ho effettuato negli ultimi giorni ed oggi dei video sulla vespa ,che forse valgono più di tante parole .

Essendo riservato , fornisco i recapiti agli interessati tramite messaggio privato ,non avete che da chiedere .

I curiosi e i gufi li lasciamo a bocca asciutta .

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Sono stanchino di dirti di comprare la torretta ricambio € 5.00 mi pare da Bicasbia, và una merd@ sia chiaro ed è quella con spillo ammortizzato, funzionerà quindi una settimana... ma non perderà benzina, montala sullo SPACO, inoltre guarnizioni scatola carburatore sono due una tra carter e scatola e l'altra tra scatola e carburatore....

 

Aggiungo che ti mancano a mio dire le rondelle dei dadi torretta che fissano il carburatore sui carter...

 

MA SE GIA' HAI NOTATO VARIAZIONI scongiurerei il VOLANO!!!

 

Primo incriminato a mio dire, sembra per ora non dàre problemi (mai reimbiellare un albero sopratutto su una 200 ricordalo se ti tradirà quando il motore inizierà a spingere davvero per come dovrebbe io ne ho girati ben DUE, ma le rettifiche a ROMA fanno praticamente schifo e se mi facevano usare la pressa facevo meglio io).

 

Quando finalmenteil carburatore sarà OK.... prova una marma vecchia originale.... ci sei quasi...

 

intanto ti becchi un BRAVO e FORZA VANTI COSI'!

 

La puzza di benzina ricorda è come la DROGA, se la sniffi poi non potrai farne a meno.

 

Poeta ora ti lascia sei d'altronde in ottime mani, le migliori direi, risolverai è certo datosi che ti sei sporcato le mani....

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Poeta in totale ne ho 3 di carburatori 24 ..ci sarà una torretta buona su uno dei tre almeno no ? Fino a quando posso travaso pezzi da uno all'altro. Se hai letto bene il mio lungo ultimo intervento avrai notato l'analogia tra gli ultimi due carburatori freschi di revisione ..tutti e due con le guarnizioni secche e dure ! La causa potrebbe essere semplicemente questa , prima di provare altre torrette vedo di capirci bene con queste guarnizioni .

 

Sui dadi a torretta che fissano il carburo ci sono una rondella piana ed una spaccata per parte .

 

Provare una vecchia marma originale ? L'idea non mi solletica (sono entrambe piene ..30 e passa anni d'olio!) , magari domani tentare non nuoce .

 

Puzza di benzina ? Soave odore vorresti dire , fin da piccolo è sempre stato intrigante per me .

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hai tre torrette.... ma hai sostituito-montato la guarnizione in gomma circolare del kit guarnzioni revisione carburatori SI della dellorto, la guarnizione base inutile bagnarla, a secco và benone, ma la hai messa nuova?

 

Guarnizioni scatola 2 + kit revisione carburatore+ spillo, le rondelle le hai OK, i gommini della scatola carburatore sono :

 

sul coperchio 3 la guarnizione,il tappino e il colletto vite minimo, sotto al carburatore 1 tenuta sfiato,sulla scatola 2, il tappo vite posteriore titolo benzina al minimo ed il passatubio benzina, il tubo benzina serve del diametro giusto....

 

sono in totale sei + tubo giusto 7, e devono esserci tutti per rendere la scatola carburatore STAGNA all'aria..... o scarbura...

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Allora allora per ora non ho fatto nessun taglia e cuci , ho sostituito totalmente il carburatore con un altro identico che avevo di scorta . Ho lasciato per comodità solo l'attacco al tubo benzina .

I tre carburatori (moschettieri) sono i seguenti :

 

1)vecchio carburatore : quello del motore originale di questa vespa , mai toccato in nessun modo . Perfetto . Perdite zero .

2)carburatore trovato sul motore di riserva : smontato e revisionato dal solito vecchietto (non ero presente) ,mai provato prima della revisione .Una volta montato dopo la revisione sul motore ed aperto la benzina ..ha iniziato a perdere , motivo per cui è stato sostituito con il "vecchio carburatore" .

3)carburatore di scorta : preso già revisionato ad ottimo prezzo , arrivato a casa è rimasto nell'armadio fino ad oggi .Una volta montato ha iniziato a perdere esattamente come il numero 2 , motivo per cui ho pensato potesse essere una mancanza di accortezze nella revisione . Attualmente è quello montato , ho rimesso il gommino che copre la vite posteriore di regolazione quindi eventuali perdite non sono più visibili ..almeno fino a quando non decido di riaprire .

 

Comunque ,tanto per cambiare , gli anni hanno regalato a questi carburatori tanti ' pasticci ' : dei due aperti non ce n'è uno che abbia le stesse guarnizioni allo stesso posto ... montaggio fantasia .

 

I kit di revisione utilizzati sono questi classici (foto dal web) :

$_35.JPG

 

Forniti direttamente da me al vecchietto .Quest'ultimo afferma che a dispetto del nome queste guarnizioni non vadano bene per il SI24 ...ma questa è un'altra storia .

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