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Compro una PK50S dell'82 per sistemarla e rivenderla o non ne vale la pena?
argomento ha risposto a BeaN in Melacompro?
mmm...smembrarla quindi...l'idea non sarebbe male, tanto i pezzi per le PK si vendono come il pane, ma mi dispiacerebbe un po' perchè il proprietario me la cede tutto contento perchè mi vede tutti i giorni in garage a smontare e rimontare la mia vespa e sa che la tratterei bene, e non pensa di vendermela per poi farla a pezzi. Certo, poi una volta comprata è mia e posso farne ciò che voglio, ma non vi nascondo che anch'io sono un po' affezionato a quella Vespa. Però la dura realtà è che soldi non ce ne sono, e se devo spendere assai e rivendermela a di meno, sinceramente non ci tengo così tanto. Quindi o la vendo a pezzi e tengo ciò che potrebbe tornarmi utile, o non la compro e risparmio questi 100 euro. -
Compro una PK50S dell'82 per sistemarla e rivenderla o non ne vale la pena?
un topic ha aggiunto BeaN in Melacompro?
Un tizio che sta nel mio stesso garage ha una Vespa PK50S dell'82 che non usa più da circa un anno. La vespa è in condizioni estetiche non perfette (non ho foto purtroppo) ma cammina senza problemi. In breve è combinata così: Verniciata arancione fluorescente a bomboletta da sempre (la vedo così da circa 15 anni); Ammaccature lievi nella pedana e la parte destra dello scudo è leggermente rientrata; Blocchetto di accensione non funzionante con collegamento elettrico diretto dalla bobina (in pratica è sempre accesa e si spegne ingolfandola); Bloccasterzo mancante e il manubrio può ruotare liberamente di circa 180 gradi, sia a destra che a sinistra; Serratura della sella mancante ma sella originale (non in perfette condizioni); Bordoscudo mancante (o forse la S non ce l'aveva); Gomme usate un bel po' ma ancora buone, ridotta peggio la ruota di scorta ma presente con la sua staffa originale; Motore marciante senza problemi, serve una pulita al carburatore perchè è stata ferma per un bel po'; Gruppo termico 75cc non so che marca, il resto è rimasto uguale; Libretto verde a pagine originale (mi darebbe anche questo nel caso la comprassi); Non targata (ma tanto è un 50ino quindi dovrei comunque rifare la targa); Il proprietario l'ha sempre usata per muoversi in città vicino casa (e lo so perchè la vedevo sempre in giro nelle mie zone) e per fare un piccolo tratto di strada nel fine settimana poco fuori città, in cui c'è una salita molto ripida, e per questo s'è fatto montare il 75, altrimenti non riusciva a farla. Ora, premesso che una vespa già ce l'ho e non posso intestarmene due perchè non ho i soldi per gestirle, la mia idea era comprarla per restaurarla e infine rivenderla, senza nemmeno targarla. Mi è stata chiesta un'offerta e il massimo che posso dare è 100 euro, e al tizio vanno bene, ma secondo voi quanto posso spendere per restaurarla? Considerate che il telaio si deve un po' sistemare e riverniciare in toto, le ruote vanno prese nuove (almeno 2), le parti tipo bloccasterzo, blocchetto accensione, serratura sella, ecc., vanno comprate e montate (lavoro che farei io), il motore andrebbe comunque revisionato (sempre io), e per farla perfetta prenderei anche un 50cc originale. Per la manodopera non spenderei nulla quindi (eccetto il telaio che manderei al carrozziere), ma per i pezzi sì. Secondo voi vale la pena o la spesa sarebbe comunque troppo elevata e non ci rientrerei con i costi una volta venduta? E soprattutto, c'è mercato ancora per le PK S? E quanto potrei chiedere come prezzo finale una volta restaurata? Grazie! -
Ripeto per l'ennesima volta che non si tratta di aggirare nessuna legge nè di approfittarsi di assicurazioni e enti del genere facendo del "vittimismo", come dici tu, ma era per capire meglio quanto ho ampiamente spiegato più sopra. Tu, comunque, hai scelto la 150 Sprint Veloce perchè hai avuto a trovarla!! Piacerebbe moltissimo anche a me un vespone del genere, ma l'unico che potevo permettermi era un "banale" PK50XL, che non fa nè 120, nè, 90, nè 80, nè 300 km/h, quindi, nel caso remoto dovessero essere presenti, non si sta parlando di elaborazioni con 130 lamellare al cilindro o robe del genere...
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Un carrozziere di Aci Sant'Antonio molto gentile mi ha detto che gli basta uno dei cofani laterali per riprodurre lo stesso colore. Se ti interessa ti do l'indirizzo. Io non gliel'ho mai portato perchè la devo riverniciare tutta e per il momento non ho nè tempo per smontarla e nè soldi per pagarla.
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Sì, lo so bene, infatti la mia intenzione non era chiedere come aggirare il vincolo perchè volevo elaborare la vespa, ma era solo capire se si poteva fare casino con l'assicurazione e il centro revisioni nel caso un ignaro di tutto fosse stato fermato col mezzo truccato.
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Beh, se m'avessero fermato un mese fa avrei giurato di essere stato totalmente in regola negli ultimi 3 anni e avrei preteso io stesso di avere controllata la vespa perchè ciò che affermavo corrispondeva assolutamente a verità... ...da un mese a questa parte sono felice che ciò non sia mai accaduto...e non aggiungo altro!
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Immaginavo la scena Non era per farla complicata, anche perchè la mia intenzione, visti i troppi vincoli legali, è quella di prendere un vespone o una moto piuttosto che elaborare il 50ino, e cambiare il gt che ho trovato nella vespa con un gruppo HP in alluminio e poi tenere il vespino per girare in città e la moto per fare spostamenti più ampi. Tempo addietro volevo elaborare in maniera un po' più pesante andando su un 112, ma sinceramente vedermi sequestrata la vespa con tutti i pezzi nuovi da un momento all'altro mi secca parecchio, e ho deciso di rivendere tutte cose. Mi informavo perchè è sempre meglio saperle prima certe cose...
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La denuncia per incauto acquisto non l'avevo mai sentita. Quindi anche se io sono in buona fede posso lo stesso essere denunciato? Perchè in Italia non esiste il concetto di "tutela del consumatore", se così si può chiamare? Quindi l'unico che rischia alla fin fine è sempre il proprietario del mezzo. Che bella fregatura... Ma come ci si può tutelare se persino il meccanico autorizzato Piaggio per sistemare un motore con solchi sul cilindro, decide di rettificarlo e mettere un pistone ASSO di poco maggiorato (l'hanno fatto 30 anni fa con il Ciao di mio padre) condannando l'ignaro cliente ad essere, seppur con poca evidenza, fuorilegge? E comunque le elaborazioni possono essere di vari tipi, come ben sappiamo. Ad esempio posso accorciare i rapporti per aver una maggior accelerazione mantenendo o, in alcuni casi, riducendo la velocità massima, oppure posso cambiare carburatore perchè decido di voler consumare meno benzina, oppure ancora voglio cambiare il gruppo termico mettendo in una PK S quello della HP in alluminio che resta 49cc ma di sicuro non è quello montato dalla casa. Anche queste sono considerate "elaborazioni", eppure non recano evidenti vantaggi come farebbe invece un 75cc o una marmitta a espansione, quindi chi mai potrebbe accorgersene se non aprendo il motore? Per non parlare del fatto che posso essere un tranquillo vecchietto 80enne che non ha mai superato i 40 km/h con il suo vespino che può fare da 0 a 100 in 4 secondi netti. Mi rendo conto che sono tutti esempi che vanno troppo nello specifico, ma posso davvero credere al fatto che nemmeno il meccanico autorizzato Piaggio possa essere perseguibile a norma di legge se rettifica e cambia il pistone e mi dichiara di aver invece cambiato soltanto le fasce?
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Ciò che sto per descrivervi sono solo esempi, e ribadisco il concetto che circolare con mezzi elaborati è perseguibile dalla legge: Si ponga il caso che si acquisti una vespa da un amico che l'aveva a sua volta acquistata da un precedente proprietario già elaborata, senza che quest'ultimo lo avesse mai informato di ciò, e che si debba ritargare al momento dell'acquisto perchè la legge imponeva il cambio da targhino a 5 caratteri a targa quadrata a 6 caratteri. Per fare ciò ci si rivolge a un ente competente come, nel caso di questo esempio, a una scuola guida che fa da disbrigo pratiche che, con il libretto verde a pagine e una dichiarazione firmata ambo le parti che la vespa modello X con telaio Y viene venduta da Pinco a Pallino, pensa a sistemare tutta la parte burocratica e a rilasciare il nuovo libretto e la nuova targa intascandosi 120 euro, senza nemmeno vedere se la vespa esiste ancora o se l'unica cosa che rimane è il pezzo di lamierino con su stampigliato il numero di telaio. Ottenuti targa e libretto si va in un centro revisioni perchè la prima revisione è d'obbligo. Viene rilasciata quindi una certificazione che la vespa è stata revisionata e che ha passato tutti i test previsti dalla legge. Si può andare dall'assicurazione che, con il solo libretto e nulla più, per la modica cifra di 600 euro annuali, stipula una polizza assicurativa su quel mezzo, che nel frattempo è rimasto in garage, quindi nemmeno l'assicuratore si è accertato che la vespa fosse reale o conforme alle specifiche dichiarate. Manca solo il bollo di circolazione che si paga in pochi minuti ed è fatta. Tutto ok quindi, si può tranquillamente andare in giro con la vespa che è stata certificata idonea per circolare su strade pubbliche rispettando sempre limiti e segnaletica stradale. --------- Ma ecco l'imprevisto: 1) Succede un incidente e si è in torto. 2) Succede un incidente e si ha ragione. 3) Si viene fermati dalla stradale per un controllo e si scopre che la vespa è elaborata. In questi casi che cosa impedisce di dire "La mia assicurazione, la mia revisione e il mio disbrigo pratiche hanno attestato che la vespa è idonea, quindi prendetevela con loro perchè io non sono un meccanico e non me ne intendo, e mi sono fidato di loro quando ho presentato i documenti e soprattutto quando ha passato la revisione" e a chi ci si può appellare per evitare che la vespa venga sequestrata?
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carburatore Devo ricarburare ogni settimana...ma perchè?
argomento ha risposto a BeaN in Officina Smallframe
Grazie dei consigli. Tengo i getti che ho perchè è così da circa 15 anni e non vedo perchè dovrei cambiare carburazione adesso, soprattutto visto che è perfetta. L'unico problema è che devo chiudere e riaprire la vite del minimo ogni tot per farla stare sempre accesa, ma quello sarà sistemato una volta pulito il carburatore come mi hai consigliato. Ah, il cielo del pistone aveva uno strato nero di circa mezzo millimetro di spessore a conferma del fatto che non ero per niente magro, anzi... E il motore in rettifica c'era andato solo perchè c'era un lieve trafilaggio di benzina tra testa e cilindro, risolto in un attimo spianando le due superfici. -
carburatore Devo ricarburare ogni settimana...ma perchè?
argomento ha risposto a BeaN in Officina Smallframe
Beh, con i getti originali mi consuma meno, spinge un po' meno, ma sta senza problemi. Quando ho smontato il gruppo termico per portarlo in rettifica il mese scorso ho chiesto se potevo continuare a tenere il carburatore così com'era e quel meccanico m'ha confermato che dal colore del cielo del pistone la carburazione sembrava perfetta. In effetti non posso lamentarmi per la carburazione, se non fosse per il fatto strano della vite che va avvitata e svitata e poi resta accesa senza problemi. Ma lo sporco dove può essere? Nel filtro della benzina nel serbatoio ormai pieno o c'è un filtro anche nel carburatore? -
carburatore Devo ricarburare ogni settimana...ma perchè?
un topic ha aggiunto BeaN in Officina Smallframe
Mi succede, da anni, una cosa molto strana. Premessa: ho una PK50XL con 75 Polini (non l'ho messa su Tuning perchè la domanda riguarda solo un difetto del carburatore) e tutto il resto originale, persino il carburatore è un 16.10 con getti originali per 50. Funziona benissimo, spinge e non dà problemi, solo che la carburazione per farla stare accesa al minimo deve essere fatta circa una volta a settimana. E una volta era il filtro dell'aria spaccato e falsava, e un'altra volta era il tubo della benzina lento e entrava olio nel carburatore, e un'altra volta ancora era una crepa sottile tra testa e cilindro, fatto sta che dopo aver risolto tutti questi problemi, posso sistemare la carburazione al minimo, ma dopo poco meno di una settimana ritorna di nuovo a spegnersi come se fosse ingolfata. Ho notato però l'altro giorno una cosa molto curiosa: se io avvito tutta la vite del minimo e la riapro dello stesso esatto numero di giri, la vespa torna a rimanere accesa per ore o giorni, ma la settimana seguente devo nuovamente avvitare e svitare il minimo per farla stare di nuovo. Ma perchè? Che si otturi il condotto del minimo e avvitando la vite si pulisca fino a riotturarsi durante la settimana di utilizzo? E se così fosse a cosa dovrebbe essere dovuto? A voi è mai capitato? -
Grazie ad entrambi! Quindi basta mettere per iscritto che "il sottoscritto ecc ecc vende la vespa modello tot numero di telaio x al signor ecc ecc per 50 euro", firmiamo entrambi, mi dà il libretto e la cosa termina qui, giusto? Non serve far autenticare il tutto da un notaio o robe simili, no? Dopo Natale lo chiamo e iniziamo a sistemare un'altra vespa
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Un tizio che ha il garage accanto al mio vuole togliersi una PK50S un po' malconcia a un prezzo forfettario e me l'ha proposta. Ha il vecchio libretto verde che mi piacerebbe mantenere e se non ricordo male non ha più il targhino perchè l'ha passato tempo fa alla sua HP. Ora, la mia intenzione è quella di prendermi questa vespa, farla diventare di mia proprietà SENZA rifare il nuovo libretto e la nuova targa quadrata, restaurarla con calma da cima a fondo senza mai circolarci in strade pubbliche e rivenderla a lavoro concluso al miglior offerente. È una cosa fattibile o devo per forza intestarla a me con libretto e targa nuovi? E se sì, che passaggi burocratici devo fare per evitare che un domani, a lavoro concluso, questo tizio (persona onestissima ma non si sa mai) mi richieda indietro la vespa affermandone la proprietà? Ah, e una cosa del genere è possibile farla anche con mezzi superiori ai 50cc o serve il passaggio di proprietà?
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proverò con l'olio Castrol che usavo la settimana scorsa, ne ho ancora un po'. Sì, certo, sempre al 2%. Ho messo un bel po' d'olio motore nel cilindro dopo averlo rimontato per far scorrere bene le fasce nuove, forse starà bruciando ancora quello, magari anche per questo era grassissima durante le prime accensioni dell'altro giorno. Bart, io ho fatto Lungomare - Piano Bottara e ritorno tutta una tirata per 2 volte ma fino a prima di smontare il gt sembrava tutto ok
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Sì ma lo fa da quando ho rimontato il gt, prima era ok. E il minimo l'ho messo abbastanza alto rispetto al solito, sono quasi 6 giri di vite mentre prima stava a 3. Il paraolio frizione non penso sia andato, perchè 1 settimana fa non faceva fumo per niente ma avevo il trafilaggio dalla testa, ora che testa e cilindro non perdono ho il fumo dalla marmitta. Mi sembra strano...per l'olio di pessima qualità potrebbe essere invece, perchè sto usando uno schifosissimo olio minerale dell'Auchan. È che quel motore è sempre stato abituato ad andare ad olio minerale di pessima qualità di varie marche. Una volta sola ho usato una bottiglia di Shell sintetico è non mi piaceva per nulla, faceva scaldate più frequenti e andava più lento, così non l'ho più usato.
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Esatto! volevo farlo oggi ma avevo lasciato tutti gli attrezzi in garage. Domani la controllo per avere qualche elemento di diagnosi in più, ma il fatto della carburazione e del fumo è troppo strano...
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La vespa è un cannone! Parte al primo colpo con l'aria tirata, resta perfettamente accesa al minimo anche con tutte le luci accese e la marcia inserita a frizione premuta. Non ero mai riuscito in tutti questi anni ad ottenere un risultato del genere! Ha un minimo molto basso, sembra quasi un PX dal suono, e se accelero di colpo sale senza ingolfarsi e al rilascio scende normalmente stabilizzandosi al minimo. Roba normale per voi, ma sarà per il trafilaggio, sarà per la scatola filtro rovinata, sarà per il tubo un po' lento, o sarà per qualcosa che magicamente è sparita, adesso è perfetta. Per farla stare ho dovuto mettere la vite del minimo a 5 giri e mezzo (di solito stava a 3) e ho giocato un po' con la ghigliottina. La cosa che non mi convince è quell'infinito fumo bianco che esce dalla marmitta, il tipico fumo che fa quando si accende al mattino con l'aria tirata, e che invece adesso fa sempre mentre cammino, anche a motore caldo. Ma possibile che sia troppo grosso il getto del massimo?? Ma è un 75 Polini con un 16.10 originale (37 di minimo, 50 starter e 53 di massimo), dovrebbe essere magro e invece brucia miscela a tutto spiano. A cosa può essere dovuto?
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Carburatore controllato, rubinetto ok e la benzina nel tubo c'è. Ah, se invece di affondare tutto il gas di colpo lo faccio salire con molta calma, accelera normalmente, tant'è che la vespa cammina eccome, ma non appena mi fermo senza tenere accelerato muore di colpo.
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Effettivamente mi suonava strano che potesse essere un 50ino ma pensavo fosse la marmitta un po' più svuotata a dare quel brio...boh...meglio così! Ora il problema è un altro. Ho spianato testa e cilindro, rimontato tutto, messo guarnizioni, fasce, gabbia a rulli e tubo della benzina nuovi e non perde più miscela e il vano carburatore è pulito finalmente. Ho dato la prima spedivellata e non è partito, ho provato con la seconda e, come prevedevo, è partito perfettamente. Solo che la carburazione è praticamente impossibile. Siamo parlando di un motore che per 15 anni non ha mai dato problemi e che ha sempre tenuto un 16.10 con getti originali, e stava acceso al minimo normalmente, tranne al cambio di stagione che bisognava dare qualche giro in più o in meno alla vite del minimo, ma poi stava. Adesso invece è ingestibile! Si sente che è magra, se accelero i giri restano alti per un po' di tempo e si spegne di botto, se tiro l'aria resta accesa normalmente ma appena do un minimo di gas si spegne. In pratica è magra al minimo e non sta, con l'aria è giusta ma se accelero si spegne subito. È tutto serrato, controllato, "guarnizionato" e chiuso. Non entra e non esce aria da nessuna parte tranne dalla marmitta. Che cavolo può essere?? Ha sempre funzionato in questi anni con questa configurazione, non è possibile che voglia cambiati i getti!!
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Ma come mai non c'è mai stata? È un motore che non si apre da 15 anni e non ci sono tracce di pasta o guarnizioni nel collettore...io comunque dovrei avere qualche guarnizione ancora imbustata per collettori in garage, una la metto di sicuro...
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testa e cilindro già spianati, sembrano nuovi e per 15 euro ne è valsa la pena. Il carburatore era ok fino a qualche settimana fa, domani lo ricontrollo prima di rimontarlo. La guarnizione non c'è mai stata, al massimo metto la pasta per l'appunto. Il paraolio volano è perfetto, il carter è totalmente imbrattato di qualsiasi cosa che si è accumulata nel corso degli anni, ma togliendo il volano, conchiglia, statore e albero sembrano appena comprati...
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In effetti quelle velocità non mi tornavano ma ero straconvinto ci fosse un 50 sotto. Avevo anche fatto la misurazione mettendo olio nel foro della candela per vedere quanto ne potesse entrare, ma evidentemente non avevo messo il pistone al PMI in maniera corretta...sinceramente ci sono rimasto anche un po' male, perchè preferivo avere un motore originale sotto la vespa e elaborarne un altro di sana pianta e cambiarlo, ma in ogni caso avrei avuto il suo originale, e invece niente. Poco tempo fa ho smontato il motore del Ciao di mio padre per revisionarlo e rimetterlo in moto dopo 35 anni, e tutto potevo pensare tranne che mio padre avesse fatto truccare il Ciao. Non c'è un solo motore 50 originale nel mio garage! Sì, però non rimaneva sempre accelerata...nel senso...è una vespa che ha da sempre avuto delle difficoltà a trovare la giusta carburazione, ma poi una volta trovata riusciva a tenerla per un paio di settimane. Rimaneva accelerata solo da poco tempo, ma il fatto del trafilaggio di miscela (poca, non pensate chissà quanta) l'ha sempre manifestato da quando la conosco, ma camminava senza problemi, anzi...e quindi non mi sono mai preoccupato. Il pistone non lo cambio per il momento, sia perchè in questo periodo devo affrontare altre spese e i soldi mancano, e sia perchè il tizio della rettifica l'ha visto e m'ha detto che è in buono stato e non c'è bisogno di cambiarlo per il momento. Ah, bravi...il collettore d'aspirazione...volevo farvi proprio una domanda a tal proposito. Il mio è un collettore a 3 fori triangolare, e non ha nessuna guarnizione. Tempo fa l'ho dovuto smontare perchè non riuscivo a entrare il parapolvere, e svitare quei dadi è stato pressoché impossibile. L'ho poi rimontato e da lì non è colato mai niente. Devo mettere una guarnizione o visto che così non ha mai dato problemi lo posso lasciare tranquillamente senza?
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Il meccanico mi ha detto che li spiana di pochissimo che manco si noterà la differenza, solo per sistemare un lieve problema di trafilatura di miscela tra testa e cilindro che si porta dietro da anni che però non ha mai dato problemi di nessun tipo. Vedendo il colore del pistone m'ha anche detto che la carburazione, a parer suo, è stata fatta perfettamente in questi anni, quindi mi sa che tengo il 16.10 con i getti originali visto che hanno mantenuto il motore in perfetto stato. Quindi non c'è nessun problema nell'avere la candela più vicina al pistone, anche se di poco, giusto?
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Ho pulito tutto il gruppo termico con la benzina e molto olio. Di gomito, ovviamente. Sono andato in rettifica per farmi appianare testa e cilindro perchè il fatto che trafilasse miscela da un punto non mi piaceva per niente. Il meccanico mi ha detto che non era indispensabile farlo ma me l'ha consigliato, visto che in effetti ha sempre dato questo difetto e la carburazione è sempre stata un problema. Certo, di correre corre e ha una spinta notevole, ma una volta aperto dopo 15 anni ne approfitto per cambiare fasce, guarnizione della base, gabbia a rulli e dare una limatina a testa e cilindro, tanto per stare tranquillo e ripensarci tra altri 15 anni. Alla fine con poco meno di 30 euro me ne sto uscendo. Domani ritiro il tutto e in questi giorni lo rimonto e vediamo come va. Ma una domanda...limando testa e cilindro (mi ha assicurato che basta farlo di pochissimo) cambierà qualcosa a livello di prestazioni e, soprattutto, ci sarà il rischio che la candela sia troppo vicina al pistone?