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Marben

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  1. Marben

    Vespa 50 V ?

    Esatto, la N aveva ancora il manubrio della PK XL, con contachilometri rotondo sulla falsa riga di quello dell'Arcobaleno; la V e la successiva HP, invece, avevano una nuova strumentazione: La 'branchia', invece, contraddistingue la serie PK già dalla XL. Qui alcune foto della HP, molto simile alla V: http://www.motorino.co.jp/vespa/guide/50HP.html
  2. Evita comunque la vernici effetto cromatura, l'effetto è molto distante da quello che il nome promette. Piuttosto vai sul tradizionale alluminio ruote metallizzato
  3. Speriamo che rientri in fretta, manca da troppo tempo veramente...
  4. Marben

    Candele nkg

    Il problema delle NGK è che in commercio vi sono moltissimi esemplari contraffatti, che ovviamente non durano granchè, se non per pochissimi chilometri. Al di là di questo, restando in ambito Vespa, molti preferiscono evitare anche le NGK autentiche, sostendendo che sono più problematiche di altre nel caso in cui la Vespa sia un po' scarburata. Considerando che hanno un costo leggermente superiore a Champion e Bosch, io opterei per questi due marchi, che in linea di massima non danno problemi. Ottime anche le Marelli, anche se ormai introvabili.
  5. Io sapevo che fossero di una non meglio precisata lega d'alluminio, ma certamente non zama, che è molto più leggera e fragile, se sottoposta alle sollecitazioni di un gruppo motore si sbriciolerebbe.
  6. Quoto. Probabilmente la filettatura dei carter è andata.. anche se i carter non sono di zama (materiale troppo debole per dei carter motore).
  7. Marben

    Vespa 50 V ?

    Quoto quanto detto da Vesponauta. Il nome del progetto, usato sui libretti di circolazione e su documentazioni varie, è PK FL2, d'altra parte è la continuazione della serie PK: PK 50 - PK 50 S PK 50 XL PK 50 XL Rush 50 N 50 V 50 HP Il nome V, usato anche dalla Piaggio, è richiamato anche dalla targhetta "V - è Vespa!" fissata allo sportello del retroscudo. Per il resto il telaio è quello PK, al quale nella parte posteriore è stata applicata una maschera di plastica per ragione estetiche e per omogeneità col profilo della sella. Il parafango è quello di plastica montato già sulla N e presente anche sulla successiva HP. Vespa particolare, certamente non ricercata, ma non per questo da trascurare.
  8. Tanti auguri a te, a Rachele ed a Lucrezia!
  9. Marben

    E' permesso?

    Benvenuto Nicola, buona permanenza su VR!! E perchè mai non si potrebbe? Non siamo mica in regime dittatoriale :wink:
  10. Quoto Areoib.. noto solo ora che sulla tua è montato il gruppo forcella delle Rush/Plurimatic e delle PK 125 in generale. Tanto di guadagnato, tamburo anteriore di dimensioni generose e asse ruota adatto pure al montaggio di un freno a disco (tipo il semi idraulico Grimeca)
  11. No, mi ero proprio dimenticato, nonostante avessi segnato la misura sullo schizzo che avevo fatto a mano... Comunque ho corretto inserendo la lunghezza della barra (215mm)
  12. Vi presento un attrezzo di facile realizzazione, ma che può risultare estremamente comodo in caso di forature. Normalmente è necessario 'sdraiare' la Vespa sul lato destro per operare la sostituzione della ruota. L'operazione può causare qualche inconveniente; infatti, oltre al rischio di graffiare la vernice della carrozzeria, è possibile che la benzina fuoriesca dai fori di sfiato del serbaio. Oltre a questo, se la Vespa è dotata di batteria, è raccomandabile la sua rimozione, in quanto potrebbe fuoriscire dell'acido. Questo attrezzo permette di sostituire la ruota senza coricare la Vespa sul lato. Un attrezzo simile è dato in dotazione con gli scooter Bajaj destinati al mercato statunitense, e a quello mi sono ispirato. L'utilizzo è semplicissimo, questo cavalletto deve essere collocato sotto all'attacco dell'ammortizzatore posteriore. Per fare questo è necessario porsi in ginocchio a destra del retro della Vespa, sollevare il blocco motore e, con esso, la scocca. Pertanto è sufficiente afferrare la coda della Vespa con la mano sinistra e sollevarla di pochi centimetri, eventualmente aiutandosi con la spalla sinistra. Quando il carter si è sollevato a sufficienza con la mano destra far scivolare il calletto sotto all'attacco. Così facendo la ruota rimane sospesa di alcuni centimetri ed è possibile operare la sostituzione. Per realizzarlo bastano pochi pezzi di facile reperibilità: - due piastrine d'acciaio - una barretta Nel caso in cui si voglia filettare la barretta per regolare l'altezza e poter smontare l'attrezzo, procurarsi anche: - due dadi passo M10 Attrezzi necessari: - Smerigliatrice-flessibile, o in alternativa seghetto, lima e levigatrice elettica da banco; - Saldatrice ad arco oppure a filo Ed eventualmente: - Trapano, meglio se a colonna, con relativa punta da 10 mm; - 2 filiere da 10 mm: una per effettuare la maschiatura della barra, l'altra per filettare il foro nella piastrina-base. Allego due fotografie ed un disegno con misure e spiegazioni. Allego inoltre anche una versione PDF stampabile. Le misure riguardano la mia realizzazione e mi sono parse il giusto compromesso fra facilità di applicazione e usabilità. Ovviamente potete modificare a vostra discrezione e secondo le vostre necessità. Marco cavalletto1 cavalletto2
  13. Marben

    In due sul motorino

    Già, la la burocrazia segue il buon senso... Da noi è l'espressione di un buon compromesso fra l'ignoranza ed il sadismo di chi governa.
  14. Già, ma tanto lo stop ci andrebbe comunque. Se vogliamo ci può anche stare: a partire dal 59 praticamente a tutte le farobasso fu montato quel fanale... è quasi come se fosse originale. Comunque consiglierei di montare il fanale giusto
  15. Un benvenuto ai nuovi arrivati! Bellissima la Vespa, complimenti.. E grazie per le foto, potrebbero essere utili per vedere i vari dettagli
  16. Marben

    In due sul motorino

    Ma sono omologate per 40/45 all'ora? Altrimenti per circolare in Italia andrebbero targate come motocicli (così tentò la Piaggio stessa con la 50S, ovviamente avendo a disposizione altri targati ben più performanti non ebbe affatto successo)
  17. Marben

    suggerimenti...

    La Rally 180 non ha il regolatore... certo che se è sempre quella che si brucia... è strano.
  18. Già, sembra proprio riverniciata (vedi bulloni cavalletto) ed il colore non dovrebbe essere il suo originale, anche se essendo foto di un cellulare non si può capire bene. Ciò non toglie che sia in buonissime condizioni e sia usabilissima a prescindere dall'originalità
  19. Sì, si svita in senso antiorario
  20. Marben

    Vespa Vespino!

    Passi il Vespino Gs... ma beccatevi il Vespino Rally
  21. Marben

    Vespa Vespino!

    Per la verità l'evoluzione ultima del Vespino è il Piaggio Velofax, prodotto fino a pochi anni fa:
  22. Marben

    Vespa Vespino!

    Sicuro? Se non erro il Vespino era prodotto e venduto anche in Spagna dalla Motovespa.
  23. Non so di preciso come funzionasse.. Tuttavia è lo stesso sistema impiegato sulla Cosa 2, magari Tormento o Uncato o altri possono spiegarci dettagliatamente.
  24. Marben

    Targa per Vespa 50

    Gli indicatori di direzione non sono necessari... ... e starebbero proprio male. Per il resto non so aiutarti, sentiamo gli altri...
  25. I carter 50, 90 e Primavera sono tutti uguali, ad eccezione della 50 prima serie che ha misure leggermente diverse (chiocciola coprivolano più piccola e basamento del cilindro di diametro inferiore). Poi con la serie PK sono state fatte alcune modifiche, a partire dal collettore d'aspirazione fissato con tre prigionieri invece che due, per arrivare alla creazione della sede del motorino d'avviamento sulle V. Con le HP cambia anche la zona del preselettore, in quanto la HP aveva il comando del cambio monocavo.
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