Vai al contenuto

Diegovespone

Utenti Registrati
  • Numero contenuti

    1.087
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Diegovespone

  1. Puoi evitare dimettere anche la batteria funziona lo stesso e non ti serve un regolatore di tensione diverso da quello che hai già sulla vespa. Il faro da bici fa molto più old stile ma io metterei l'alimentatore al interno del musetto della vespa cosi da avere più spazio possibile per il dissipatore.
  2. Il mio schema è più potente perché può erogare fino a 5A ed in più ha il ponte di diodi con il suo condensatore per trasformare l'alternata in continua, come costo credo che tutti i componenti verranno circa 15€. Quello è un puro esempio, con le lenti in commercio si possono ottenere fari di tutti i tipi e dimensioni, ovviamente quello di Chirio e molto interessante e se si perde l'offerta del faro più lente il costo non è cosi eccessivo (è la spedizione quella che ti frega). Il faro da bicicletta è perfettamente realizzabile, se si fora il retro del corpo faro per permettere l'aereazione del dissipatore si possono risolvere il problemi di surriscaldamento.
  3. Credo che la sua idea fosse di ottenere una cosa simile ma usando dei led ad alta potenza. I led che sono stati usai fanno pochissima luce e soprattutto il fascio luminoso non ha profondità.
  4. Il mio era un esempio di un faretto che utilizza dei led P4 in serie. La batteria non serve, se ti costruisci il circuito con lo schema che ti ho fornito non devi prendere nemmeno il costoso regolatore di Chirio. Quello nello schema è un alimentatore che trasforma la corrente da alternata in continua e che riduce il voltaggio di uscita tramite un trimmer quindi con un semplice tester puoi impostare il voltaggio di uscita desiderato (girando la vite del trimmer regoli il voltaggio di uscita).
  5. Il regolatore adatto è solo il ducati 34.8621? Non c'è niente in alternativa di poco costo?
  6. Adesso ho capito il senso della modifica.
  7. Io ho rinunciato a prendere i fari da Chirio perché secondo me costano troppo e con meno soldi riesco a realizzarmi un corpo faro fatto in casa. Per quanto riguarda i led dipende tutto quanta luce vuoi ottenere, i led P7 fanno moltissima luce ma scadano tanto e consumano 2,8 A e 10W e non sono molto economici, l'alternativa sarebbero i led P4 che scaldano meno hanno un resa massima di 240 lumen e un consumo di 1A e 3,8W e costano meno. Il led P7 può essere usato singolo fornendolo di una adeguato dissipatore, il led P4 avendo poca potenza deve essere usato in serie cosi da ripartire la potenza luminosa desiderata su più led ma la cosa positiva è che producendo meno calore servirà una superficie di dissipazione minore. Un esempio di faretto auto costruito con il led P4 e questo: Tutti questi led devono essere alimentati in corrente continua opportunamente ridotta di voltaggio per rimanere nel range di funzionamento previsto (led P7 3,7 - 4,2 V, led P4 2,9 - 3,8V), se vengono alimentati con il voltaggio normale a 12V l'unico risultato che si avrà sarà la bruciatura immediata del led. Per fornire corrente ai led devi costruire un alimentatore che stabilizzi la corrente e la porti al voltaggio desiderato. La componentistica che ti serve è la seguente: un condensatore da 100 nanofarad 50V, un integrato LM338T 5A 40V, un condensatore da 1 microfarad 50V, un trimmer lineare da 5 kohm, un condensatore da 4700 microfarad 50V, un ponte di diodi da 8A 200V, una resistenza da 120 ohm. Tutto questo materiale andrea assemblato come da disegno:
  8. Interessante potrebbe tornarmi utile per una modifica futura del mio Px da viaggio. Una cosa non mi è chiara, facendo questa trasformazione avrei tutto l'impianto in continua comprese le luci, ma se si mettono anche le luci sotto batteria non è che mi prosciugano completamente la carica visto che il regolatore ducati carica molto lentamente? Se per caso si resta senza batteria una volta in moto l'impianto funziona correttamente o ci potrebbero essere dei problemi? Da quanto ho capito per adesso siamo ancora nella fase progettuale, quando ti metterai al opera spero che tu possa corredare questa guida di un bel servizio fotografico su tutte le fasi della trasformazione.
  9. Grazie Mega e Danerac per l'eccellente spiegazione. Rimango in attesa delle foto e della guida per potermi costruire da solo la mia polidella personale.
  10. In confronto con un padellino sito originale quanto sono rumorose? La ricetta originale di danerac quanti buchi sulla paratia prevedeva?
  11. Ciao Mega, la tua versione della polidella e più rumorosa di quella di danerac? Sei riuscito a fare dei confronti sulla resa della tua rispetto alla polidella fabbricta da danerac?
  12. Ho trovato un sito in inglese con dei faretti con led P4, il corpo faro è in alluminio costruito con un interessante faidate. Il sito in questione è questo:diyled
  13. Ecco questo e quello che volevo sapere, un assorbimento complessivo di 25 v non è eccessivo e poi come hai detto tu i fari supplementari verranno accesi solo quando si dovrà circolare sui strade senza illuminazione pubblica e con poca visibilità.
  14. Ho capito, se voglio alimentare due led devo costruire due diversi circuiti con l'integrato LM338 e relativi condensatori e ponti di diodi. Tutto questo assorbimento di ampere può dare problemi al impianto elettrico della vespa?
  15. Ora non mi ricordo l'articolo del codice della strada che lo dice ma vi posso assicurare che se un motociclo supera (da libretto) i 100 km/h o se ha più di 200 di cilindrata ha l'obbligo di avere due specchietti. Qualsiasi motociclo deve essere dotato di un specchietto retrovisore anche se il veicolo è stato costruito prima della normativa, io sulla mia super sport che ho recentemente immatricolato ho montato entrambi gli specchietti (da libretto fa 105 km/h) anche se è stata fabbricata nel 65 mentre per quanto riguarda le frecce non ho dovuto montarle visto che il veicolo e stato costruito prima della normativa ma gli specchietti sono obbligatori in quanto sono un dispositivo di sicurezza essenziale.
  16. Io avevo trovato questo schema: Alimentatore regolabile da 1,2 a 25 V - 5 A Come tipologia di circuito questo riesce ad alimentare due led P7? La mia idea di mettere due led così incazzati è per poter creare due fari supplementari, un faro farà da spot abbagliate (userò una parabola da 9°) mentre l'altro sarà l'anabbagliante (parabola da 24°), ogni faro sarà indipendente dal altro cosi da poterli usare singolarmente o insieme.
  17. Mi intrometto nel argomento perché mi sento tirato in causa per quanto riguarda il discorso del faretto a led. Nella discussione del faretto auto costruito si sta valutando l'uso di led P7 da 900 lumen e 10W, il problema di questi led e che hanno una tensione di funzionamento di 3,7 - 4,2 v ed un assorbimento di 2,8 A. Per quanto riguarda il discorso di costruire il corpo faro con relativo dissipatore non ci sono problemi l'unica difficoltà che abbiamo è a riguardo della costruzione dell'alimentatore che dovrà stabilizzare la corrente e convertirla nel voltaggio desiderato cosi da alimentare fino a due di questi led. Base tu che sei un esperto di elettronica sapresti aiutarci?
  18. Si scusa ho letto io male. Guardando in giro i led da 200 lumen come il P4 da 3w assorbono 1 ampere e scaldano notevolmente per la luce che emettono, se si fa un conto spicciolo si vedrà subito che 2,8 A per 900 lumen sono meglio di 1 A per 200 lumen (800 lumen sono 4 A assorbiti).
  19. Ciao danerac, non c'è nessun problema se non riesci a costruire la polidella per me e per gli altri utenti che ne hanno fatto richiesta, l'importante è che siano reperibili tutte le misure per la costruzione dei coni e l'istruzioni su come tagliare e modificare la padella sito. Appena sara pronta la guida mi metterò al opera e mi costruirò la mia polidella personale per pollini 177 corsa lunga. Grazie danerac per tutto il lavoro che hai fatto per noi utenti del forum.
  20. Se si vuole andare su qualcosa di minore potenza bisogna orientarsi sui led Cree Xp Cree XP-G R5 Cool White Emitter LED 139lm 350mA su eBay.it Electronic Components, Electrical Test Equipment, Business Industrial che hanno una potenza di 350 lumen, avendo una potenza minore scaldano meno ma non per questo possono restare senza dissipatore.
  21. Per ovviare al problema del faro chiuso basta impermeabilizzare la parte dove risiede il led mentre il resto del dissipatore inserito nel faro verrà rinfrescato da dei appositi fori sul corpo del proiettore che faranno circolare l'aria. Il led scalda sulla base perché è li che è posto il diodo che trasforma la corrente in luce, dissipando il calore prodotto dalla trasformazione della corrente in luce si elimina il pericolo di brucare il led. Nella parte anteriore non ci dovrebbero essere problemi di surriscaldamento perché il fascio luminoso è a 6000k e quindi la gamma di luce non dovrebbe riscaldare le superfici, se non fosse cosi non riesco a capire perché le lenti Sekonix e Fraen sono in plastica invece di essere in vetro.
  22. Per renderti conto del dissipatore ottimale per un led P7 puoi dare un occhiata qui: Heat Sink for ACULED, P7 | Thermal Adhesive | Electrical-equipment | KL-AC | IT | www.dotlight.it
  23. Non serve nessun tipo di materiale speciale l'importante è che il metallo utilizzato abbia un alto coefficiente di conduzione termica, il banale alluminio o il rame vanno benissimo. Per fare un dissipatore non servono grandi cose l'importante è che il led abbia la sua basetta metallica incollata (con un collante a trasmissione termica) su una piastra metallica che abbia una adeguata superficie a contatto con l'aria per poter smaltire il calore. Se tu incolli la basetta su un pezzo lungo 5 cm di quel profilo d'alluminio a forma di stella dovresti ottenere uno scambio termico sufficiente per raffreddare il led, se poi questo ambaradan lo inserisci dentro ad un faro da bicicletta no credo che ci sia nessun problema anzi de incolli l'alluminio al corpo metallico del faro aumenti ancora di più la superficie di dissipazione.
  24. Lo so che con le ultime ipotesi stiamo andando su costi elevati me è che stiamo vedendo di costruire i faretto più potente possibile e purtroppo la componentistica è piuttosto cara. Il problema di costruire un faretto basato sul led P7 non sta nel posto dove lo si mette (è di circa 2 cm di lato più altri due cm del cono della lente) ma di come si può dissipare il calore prodotto, con 2,8 ampere si produce parecchio calore che se non dissipato correttamente brucia il led. Il led in questione funziona in maniera ottimale fino a 70° mentre oltre i 90° si brucia e diventa inservibile, lo scopo del corpo faro oltre a contenere il led è la lente deve dissipare il calore in maniera che il led non si surriscaldi oltre il dovuto. Per questi motivi si stava studiando di acquistare il corpo faro di Chirio che è venduto a 17,90 € (più 12 di spedizione) altrimenti c'era la mia idea di usare un assemblaggio di un dissipatore cilindrico da modellismo con uno rotondo ad aghi per processori cosi da costruire un corpo faro ad alto potere di dispersione del calore. Dalle mie ultime valutazioni ho abbandonato l'idea di prendere il corpo faro già fatto e di tornare sul primo progetto del faretto costruito con i dissipatori per il semplice motivo del risparmio e della maggiore soddisfazione.
  25. Il led P7 si riesce a trovarlo a 9,60 € e per assemblare un alimentatore che raddrizzi la corrente alternata e che porti il voltaggio da 12v a 3,7 il costo sarà di circa 15 €.
×
×
  • Crea Nuovo...