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Inviato

Con il Decreto Legislativo n. 98 del 29-05-17 "Documento unico di circolazione e di proprietà", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle leggi dello Stato n. 145 del 24 giugno 2017, dal 24 luglio (a meno di aggiustamenti, e ce ne saranno, visto che è prevista la consultazione dell'ACI! :azz: ) dovrebbe essere disponibile questo nuovo documento che sostituirà il CdP (anche telematico) e la carta di circolazione.

 

E' un'innovazione non da poco, che alcuni di noi aspettavano da più di 20 anni, e che dovrebbe far risparmiare qualche euro ai contribuenti, quanto, non si sa, anche perché, dopo un anno dall'adozione, una commissione dovrà tirare le somme! ari:azz: (speriamo che della commissione faccia parte almeno un ragioniere diplomato e con pallottoliere!).

 

Gioite! (forse :roll: )

 

Ciao, Gino

Inviato
Gino, la sua adozione è facoltativa, oppure col trasferimento di proprietà si dovranno necessariamente sostituire le vecchie carte di circolazione?

Non è facoltativa ma obbligatoria, con buona pace di tutti quelli che "se non ha i documenti originali non la compro"! :Lol_5: (Tranquilli, arriverà anche il tempo del cambio targa! :Lol_5::Lol_5: ).

 

Naturalmente si potrà chiedere di conservare il vecchio libretto annullato.

 

Ciao, Gino

Inviato

Quello che ho sempre sostenuto: lo Stato può disporre come vuole dei documenti e delle targhe. Ma in quanti ci hanno speculato, in questi anni.

 

Inviato dal mio Siemens S62

Inviato

Guarda, già me li vedo i tipi del "tutto originale o niente!" (come se si andasse in giro su targa e documenti e non sui veicoli), faranno carte false per conservare il vecchio libretto, diventeranno immortali per non dover lasciare agli eredi un doloroso cambio di documenti e compreranno/venderanno veicoli senza passaggio di proprietà pur di non perdere i loro inestimabili documenti originali, firmando patti di mutuo soccorso col sangue! :risata:

 

Scherzo, naturalmente, ma molti di questi "duri e puri" mi hanno spesso fatto girare las pelotas. ;-)

 

Ciao, Gino

Inviato
Guarda, già me li vedo i tipi del "tutto originale o niente!" (come se si andasse in giro su targa e documenti e non sui veicoli), faranno carte false per conservare il vecchio libretto, diventeranno immortali per non dover lasciare agli eredi un doloroso cambio di documenti e compreranno/venderanno veicoli senza passaggio di proprietà pur di non perdere i loro inestimabili documenti originali, firmando patti di mutuo soccorso col sangue! :risata:

 

Scherzo, naturalmente, ma molti di questi "duri e puri" mi hanno spesso fatto girare las pelotas. ;-)

 

Ciao, Gino

Condivido in pieno il tuo pensiero! Ho acquistato da pochi giorni una Vespa e il libretto ha una macchia non è l'originale dell'epoca perché rifatto dieci anni fa, lo vorrei rifare perché mi fa un po'schifo. Mi consigli di aspettare?

 

Inviato dal mio MEIZU_M5 utilizzando Tapatalk

Inviato
Condivido in pieno il tuo pensiero! Ho acquistato da pochi giorni una Vespa e il libretto ha una macchia non è l'originale dell'epoca perché rifatto dieci anni fa, lo vorrei rifare perché mi fa un po'schifo. Mi consigli di aspettare?

Penso ti convenga aspettare sino a settembre, per andare sul sicuro.

 

Ciao, Gino

Inviato
Il documento unico partirà dal 1 gennaio 2018 e non darà alcun risparmio ai cittadini, come era previsto inizialmente dal governo renzi, ma grazie all'utilissima aci sarà tutto uguale a prima e più complicato (perché sembra che il pra ora non sarà più unificato con la motorizzazione). Assurdo che un club privato quale è aci gestisca (non mi esprimo sulla modalità per non risultare poco consono) un archivio pubblico (e faccia di tutto per bloccare ogni tentativo di riforma) con tutti i nostri dati. E ci prenda pure soldi per la consultazione.

Perché parli di 1 gennaio 2018? Il decreto è già stato pubblicato in G.U. e la data di entrata in funzione "dovrebbe" essere il 24 luglio, diamogli qualche settimana per andare a regime e per l'uscita delle varie circolari d'aggiustamento e per settembre (inizio o fine) dovrebbero farcela.

 

Oppure hai notizie diverse?

 

Ciao, Gino

Inviato

Io ho fatto oggi il trapasso di una moto (da venditore) ed ho chiesto circa il possibile risparmio, ma il tizio dell'agenzia ha detto che non si sarà nessun risparmio, anzi è da vedere se non costerà di più!!!

Avrà voluto mettere le mani avanti???:roll:

  • 1 month later...
Inviato (modificato)

Caro FerrJey, hai sbagliato anche tu per difetto, infatti l'attuazione del fatidico documento avverrà solo il 1° luglio 2018! :roll: E solo per chi acquista un veicolo nuovo, per tutti i veicoli già in circolazione, il cambio di documenti avverrà solo al momento del cambio di proprietà.

 

E per quanto riguarda il risparmio, se ci sarà, sarà al massimo di 32 euro (due marche da bollo), ma c'è già chi scommette che non ci sarà alcun risparmio. L'unica cosa certa è che non ci dovrebbe essere un aggravio di spesa, infatti le norme prevedono che la nuova tariffa sia emanata entro il 30/04/2018 e che non sia superiore alle precedenti.

 

Come diceva il buon Giulio, a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina.

 

Ciao, Gino

Modificato da GiPiRat
  • 1 year later...
Inviato

Riporto quanto scritto sul "Il Sole 24 Ore"":

"Rischia di non partire il 1° gennaio il documento unico dei veicoli, che, secondo la legge Madia (la 124/2015) di riforma della pubblica amministrazione, già dal 1° luglio avrebbe dovuto sostanzialmente inglobare il certificato di proprietà nella carta di circolazione. La proroga di sei mesi rischia di non essere sufficiente, perché già oggi avrebbero dovuto essere emanati provvedimenti necessari alla sua attuazione.

Il primo provvedimento attuativo è stato il Dlgs 98/2017, pubblicato il 24 giugno 2017, che però richiede l’emanazione di due Dpr. L’articolo 5, infatti, prevede che debbano essere adeguati non solo il Codice della strada, ma anche il suo Regolamento di esecuzione e il Dpr 358/2000 (quello che istituì lo Sta, Sportello telematico dell’automobilista).

Le modifiche a quest’ultimo devono essere scritte dai ministeri di Funzione pubblica, Infrastrutture, Economia e Interno. Dopodiché devono essere varate dal Consiglio dei ministri, che poi deve far vagliare il testo al Consiglio di Stato. Teoricamente questi passaggi potrebbero anche essere rapidissimi. Ma poi si arriverà in Parlamento, per l’esame delle Commissioni, che avranno 30 giorni di tempo prima di restituire il tutto al Consiglio dei ministri.

Più semplice l’iter delle modifiche al Regolamento, che si snoderà sul percorso Consiglio dei ministri-Consiglio di Stato e “ritorno”. Ma basta che uno solo dei provvedimenti tardi per impedire la partenza il 1° gennaio. A quel punto, ci vorrà una seconda proroga, da stabilire con legge."

Qualcosa mi dice che neanche il primo gennaio vedremo questo "documento unico", speriamo almeno che ce la facciano entro il 2019! :roll:

Ciao, Gino

Inviato
9 ore fa, GiPiRat dice:

Qualcosa mi dice che neanche il primo gennaio vedremo questo "documento unico", speriamo almeno che ce la facciano entro il 2019! :roll:

Gino, forse intendevi entro il 2020???

Speriamo che si diano una mossa, ma la vedo dura.

  • 3 months later...
  • 1 year later...
Inviato

Il Documento Unico è entrato in vigore a fine maggio, con un leggero ritardo in diverse province, ricordatevi che i veicoli trentennali ed oltre e quelli ventennali iscritti ai registri storici riconosciuti possono conservare i vecchi documenti per motivi affettivi e di valore storico.

Ciao, Gino

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