snoopyPX

Dunque, credo di aver fatto qualche confusione con i vari tipi di perni. La mia vespa è un PX E 1982 ma ho il dado tamburo da ribattere e non quello con la coppiglia. Se ho letto bene e le info sono giuste se il perno fosse realmente da 20mm dovrei avere il dado con la coppiglia, mentre quello da ribattere è tipico dello stelo da 16mm. Non ero a conoscenza della differenza dei dadi e in questo caso credo che il mio stelo non sia da 20. Mea culpa che non ho misurato credendo che avendo un PXE dell'82 automaticamente il perno fosse da 20, mentre quello da 16 solo per i px a puntine. Se avessi il perno da 16 sembra che non ci sia soluzione per il mio problema, è un problema insito in quel tipo di forcella. Fino a fine mese non sarò a casa ma domani mi faccio misurare da mio padre il diametro e potrò dare informazioni certe. Poeta spiegami, non sapevo dell'esistenza di una forcella con perno da 22 ,credevo che i modelli fossero solo 2. Potresti farmi un breve riepilogo dei vari tipi di forcella? - - - post uniti in automatico dal sistema - - - Vespus le ralle le escludo, la forcella non si muove. Ricapitolando ho: 1)ralle ok 2)Gioco sulla ruota afferrandola a ore 12.30, localizzato però sul portaganasce, il tamburo non balla 3) il gioco sul portaganasce sono sicuro che sia dovuto ai cuscinetti e non al perno del biscotto perchè balla proprio sull'asse. Il biscotto, afferrandolo dal perno non ha giochi. 4)ganasce che toccano a scatti sul tamburo 5)Probabile sfregamento della ruota sull'ammortizzatore quando la forcella affonda

ciao poeta, ti ringrazio per l'intervento. La soluzione dei due rullini sul tamburo l'avevo già letta ( hai il copyright in pratica:mrgreen:) però come dicevo prima il tamburo non balla sul perno, è proprio il portaganasce ad avere il gioco e mi sembra strana la cosa visto che in teoria quei due rulli dovrebbero essere quasi eterni e che è la parte sul tamburo del perno ad usurarsi. Ma fa nulla, mi sa che mi tocca cambiare tutta la forcella, e tanto vale che cambi pure cuscinetti e paraoli. Se ho capito bene tu credi che il fatto che il tamburo freni a tratti sia da imputare al perno storto piuttosto che al tamburo ovalizzato, e se così fosse si spiegherebbe anche il contatto anomalo della ruota sull'ammortizzatore? Il braccio oscillante comunque non ha alcun gioco sulla forcella, smuovendolo per bene rimane saldo... Ora che ci penso mi sono ricordato di quando circa a 14 anni utilizzavo la vespa in una stradina privata per far pratica prima che prendessi il patentino. In pratica un giorno, data che la strada era stretta, nel rigirare mi scappò la leva della frizione dalla mano. La vespa inizio a singhiozzare trascinata avanti dall'inerzia del motore e dato che non ebbi la prontezza di tirare la leva e frenare , bhè andai a finire con la ruota contro la povera Visa di mia madre, con successiva caduta di lato della vespa. L'impatto avvenne a circa max 10kmh ma a questo punto credo che quella botta abbia storto il perno comunque:oops:. Tu affermi che sono guai seri.. come mai? Solo per lo sbattimento di dover cambiare forcella o credi possano esserci problemi anche al telaio? Ti prego dimmi di no:-(...

Ciao a tutti:ciao:! E' quasi ora di rimettere in strada il PX per l'estate ma ho qualche problema di troppo all'avantreno che ho notato già la scorsa estate, ma che ho rimandato a tempi migliori visto la spesa già affrontata per renderla di nuovo circolante. In pratica in frenata con l'anteriore mi ritrovo l'avantreno che trema da paura, oltre al fatto che mentre al posteriore ho una frenata molto decisa , davanti non frena un cappero. Premetto che ho il perno da 20mm e che spulciando qualche discussione qui su VR,visto che sembra un problema molto comune, ho effettuato tutte le operazioni suggerite. La situazione è la seguente: Gomme pirelli sc30 nuove. La forca non ha giochi, provato frenando e caricando l'anteriore, spingendo avanti e indietro la vespa col mio peso non noto alcun movimento nè rumori, sterzo liscio e nessun impuntamento delle ralle. Provato frenando pochissimo si sente distintamente il suono delle ganasce che toccano a tratti. Pensado di dover rettificare il tamburo l'ho smontato e ho constatato che anche se quest'ultimo non balla sul perno ( i cuscinetti li cambio lo stesso perchè oramai sono smontati), ho un minuscolo gioco sul piatto portaganasce che si nota afferrando la ruota a ore 12.30 e scuotendola. I rasamenti ci sono tutti, sia quello dietro il piatto, sia quello dentato a battuta col seeger. il seeger era al suo posto. Possibile si siano rovinati le rulliere del piatto prima dei cuscinetti del tamburo visto che i primi lavorano solo quando la forca affonda? Il perno non ha gioco, il biscotto non si muove, quindi gli astucci sulla forcella sono a posto. La cosa che mi allarma ulteriormente è che ho notato dei segnacci sul fodero dell'ammortizzatore, come se la ruota toccasse quando la sospensione lavora, perchè a riposo non c'è alcuno strusciamento. Come se non bastasse frenando col solo anteriore a bassissima velocità si sente chiaramente il manubrio tirare a destra.... Chi mi da una mano? Si sta facendo largo il sospetto che la vibrazione non sia dovuta solo al tamburo ovalizzato:azz:

con il suo originale la batteria non sarà mai carica perchè la luce verde accesa indica semplicemente che hai raggiunto circa 9 volts( se il carichino ha un'uscita nominale a 8,4V), mentre un pacco 3 celle litio da carico raggiunge i 12,6. Uso le litio dal 2004 nel modellismo dinamico e ti posso assicurare che queste batterie vanno ricaricate con caricabatterie appositi, e in ogni caso mai con quelli delle normali celle NIMH. Sbagliare valori di tensione o corrente possono portare o a batterie non cariche o addirittura all'esplosione delle stesse. Le celle al litio andrebbero caricate a corrente costante fino a 12,6 volts nel tuo caso, poi a tensione costante fino alla completa carica, questo è il procedimento ottimale. Altrimenti è possibile ricaricarle a tensione costante, come le piombo, ma un caricabatterie per queste ultime carica a circa 14 volts e ti lascio immaginare.... Ti consiglio questo http://www.jonathan.it/caricabatterie/12v+-+220v/lipo+-+nicd-nimh+-+piombo/fullpower/447372_b450-ac-12/220v-45w-1-4s.html Il negozio è serio e professionale, sempre acquistato da li E' economico e ci carichi tutte le batterie che vuoi con gli appositi programmi, anche le piombo a 12V. ti fai un cavo con due banane da 4mm per l'uscita e sei sicuro di avere le batterie alla max efficienza.

il carichino originale se il pack è 11.1 V non va bene, devi procurartene uno apposito tipo questo restando sul semplice http://www.cebsas.it/caricabatterie-li-ion/14539-caricabatterie-li-ion-3-7v-7-4v-11-1v-1-2a

che olio usi? Un fullsint non colorerà mai la candela... anche se sei giusto con la carburazione

Grazie senatore, mi hai tolto tutti i dubbi! Secondo me non ha la linea della sella originale ma non é neanche un pugno nell'occhio come dicono in molti.

Della K&Q effettivamente avevo già sentito parlare molto bene ed effettivamente sembra comodissima però resto perplesso sull'aumento dell'altezza:cioe:. Insomma già con la vespa tutta originale e le SC30 si ha la sensazione a volte di guidare su ghiaccio, con la K&Q potrebbe peggiorare, oltre al fatto che essendo appunto 1.70 non vorrei ritrovarmi ad essere sbilanciato a pieno carico in partenza. Curiosità, la sella della COSA si può montare sul px? Forse proprio qui sul forum ho letto che è più comoda

salve a tutti... Vorrei sostituire la sella al mio Px prearco con una più comoda. In particolare trovo la sella troppo larga in punta e per me che sono 1.70 gradirei una sella che non mi faccia allargare troppo le gambe e quindi con un appoggio di piedi più sicuro soprattutto in due o nelle partenze in salita. Inoltre è davvero un pezzo di legno e dopo appena 50 km ho le gambe che mi formicolano e male all'osso sacro. Quali sono le alternative per una sella economica ma relativamente comoda in previsione di tanti km in sella? Grazie:ciao:

In un mondo fastastico e immaginario ti direi lasciala così che è semplicemente magnifica... c'è un però grande come una casa, ovvero se la deve rimettere in circolazione = FMI, cosa facciamo una petizione di VR per iscriverla? Si sa che i burocrati vogliono lo scintillio dei ricambi cinesi d'imitazione:crazy:. In quello stato , seppur fantastico secondo il buon senso, non la passeranno mai e ti toccherà sabbiare e riverniciare. .

Sempre la solita storia italiana, ciclicamente esce fuori la storia dell'inquinamento per cui si attua un esproprio illegittimo. Bisogna comprare i nuovi modelli eco friendly, perchè se si produce di più qualcuno dovrà pur comprare, e quelli che non si adeguano saranno costretti a lasciare in garage la vespa oppure a versare l'obolo annuale alle varie ASI FMI RIVS FIVS. Sono proprio curioso di capire: se tutti i possessori di euro 0 si iscrivessero ad un registro storico e automaticamente quindi venisse meno il divieto di circolazione, basterebbe pagare per non inquinare più secondo i nostri burocrati? Come dice Chiambretti " ROTTAMATE GENTE ROTTAMATE !"

L'olio mi sembra quello venduto al brico per motoseghe. Dovrebbe essere adatto a condizioni gravose quindi non mi farei troppi problemi. Io uso un Petronas semi sint e mi trovo bene. La mix farla al 2,5 % non cambia nulla, sporchi solo il motore. Col motore originale se la Piaggio ha previsto il 2% un motivo ci sarà, non credo volessero far grippare tutti i loro clienti.

Innanzitutto complimenti per l'acquisto! Goditela come si deve perchè l'esperienza di guidare una vespa è assolutamente stupenda:mrgreen:. Per il resto c'è poco da dire, il motore della vespa è semplice e " sincero". Se parte alla prima o seconda pedalata, tiene il minimo e non ha vuoti in progressione sotto sforzo è tutto ok. Il Px è un mulo e se tenuto come si deve non dovrebbe darti problemi... buone feste!

a quel prezzo compreso passaggio e tutto il resto la prenderei. Il colore non è originale e il motore mi sembra un pò incerto nell'avviamento , non tiene il minimo, ma magari è appunto solo questione di una pulita al carbu e un cambio candela. Poi è una elestart e ( non voglio dire boiate) è un pò più rara delle vespe classiche.

Non è detto che bisogni rettificare solo quando il cilindro è grippato, se ha tanti km sul groppone può essersi ovalizzato eppure presentarsi ancora perfetto nella superficie. Comunque il manuale riporta le misure di rettifica fino a 0,8mm

hai il raddrizzatore originale al selenio? Se si può essere quello il problema. Fossi in te non stravolgerei l'impianto elettrico per un guasto che oggi si può risolvere con un banale ponte di diodi da pochi euro. Sostituisci e tieni il suo originale da parte, e nel contempo mantieni l'originalità del mezzo.

Alleggerire il volano per fare salite non mi sembra il top:roll:

Se non c'è ruggine sotto quella vernice puoi lasciarla senza problemi. Per il primer molto meglio a spruzzo, lo diluisci fino ad avere la consistenza del latte, 2 mani intervallate da carteggiatura con carta a grana fine. Se lo dai a pennello ti farai un mazzo enorme per carteggiare per eliminare i segni. Eventuali stuccature prima del fondo mi raccomando. Una volta che avrai finito di dare il fondo e di carteggiarlo si passa una leggerissima mano di nero a bomboletta che andrà poi carteggiato con grana 600/800. Questo evidenzierá gli eventuali avvallamenti e imperfezioni rimaste, le stucchi e passi alla verniciatura.

http://www.lavespadue.it/home/parti-elettriche/bobine-luce-vespa/bobina-luce-per-vespa-150-gs-vs2-vs3-vs4-vs5-160-gs-in-coppia-con-art-60016284.1.25.815.gp.9222.uw.aspx, altrimenti potresti provare da un elettrauto con i capelli bianchi e vedere se può riavvolgerla, ma di questi tempi forse non è conveniente...

Ma dai che non ti bastona nessuno, era solo per capire se stavi andando a caso o ti eri studiato un pochino qualche esploso/tutorial. Appunto perché dici di avere poca manualità meglio pensarci due volte prima di fare minchiate no? Comunque dai rimetti in strada sta vespetta e magari posta due foto. La vuoi proprio rifare tutta? Le 50 special vissute secondo me sono fantastiche

Basterebbe anche solo un ponte di diodi ma il vero problema è la parabola che non è adatta per il tipo di luce che emettono i led

In garage con un bel telo copridivano per il letargo invernale:mrgreen:

Se hai rotto una fascia ricomprala e non avviarlo senza. Se mai si dovesse mettere in moto faresti solo tanto fumo e forse non salirebbe nemmeno di giri, quindi è inutile rimontare tutto e poi dover smontare di nuovo. Per la questione carburatore, la 50 ha il 16/10, col 16/12 cambia poco o nulla . Il getto sei sicuro di aver smontato quello del massimo? Mi sembra molto strano, in origine monta un 52 mi pare... secondo me lo hai confuso col getto del minimo. Ma hai sottomano qualche esploso per lo smontaggio/rimontaggio o vai avanti a tentativi?

Non credo sia necessario aprire e cambiare tutto a priori, cambia il gt e i paraoli, revisiona il carburatore e vedi come va. Sul mio px 125 che era fermo da 25 anni ho fatto queste cose a eccezione del gt, mi sono limitato a cambiare le fasce e va tutto benone. Certo aveva 16000 km, non so come sia messa la tua vespa. Per il cambio duro avevo lo stesso problema anche io, si trattava dei cavi lenti e del selettore da lubrificare, dopo un 100 km circa si é riassestato tutto e adesso é liscio e preciso.

Dando un'occhiata veloce allo schema mi pare di capire che la batteria fornisca corrente al clacson, alla bobina e alle luci di posizione, mentre il faro funziona in AC. In questo caso la prima sospettata potrebbe essere la bobina luci, cioè quella che fa capo al filo giallo nello statore che molto probabilmente ha qualche spira in corto. L'unica soluzione è la sostituzione.