Vai al contenuto

snoopyPX

Utenti Registrati
  • Numero contenuti

    213
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    1

Tutti i contenuti di snoopyPX

  1. Ora non ti abbattere:noncisiamo:, a tutto c'è soluzione e sinceramente non mi priverei mai della mia vespa per il costo di un albero nuovo più sostituzione. Purtroppo le nostre care due ruote, tanto più sono anziane e a meno di non trovare un vero appassionato , vengono poco considerate dai meccanici; la frase standard è " tanto è una vespa", non frena non cammina e va pure con la grappa. Sono tutte scuse volte a giustificare o la loro incapacità di metterci le mani ( magari trovi il giovincello che se non trova la presa diagnostica della centralina va in panico) oppure il fatto che non vogliono perderci tempo. Per mia esperienza posso dirti che se vuoi la vespa, o un qualunque altro mezzo anzianotto, devi imparare a metterci su le mani perchè sulle officine di oggi non puoi contarci:boh:
  2. La barbarie di alcuni meccanici non ha confine:mogli: era chiedere troppo serrare con la dinamometrica anche se poi il conto non cambia mica:censore:
  3. Complimenti per l'acquisto, è bellissima. Anche io sono per i conservati però secondo me ne vale la pena solo se sono ancora alla prima vernice. Qui tu hai due strati che dovresti rimuovere; se è vernice alla nitro a togliere fai subito ma devi stare attento a non rovinare la vernice originale in fondo, se invece la vernice è bicomponente col diluente gli fai un baffo e magari dopo una fatica immane ti accorgi che il grigio originale è malmesso e ricoperto di stucco( per qualche motivo sarà stata riverniciata no?) Inoltre controlla bene la pedana, assicurati che sotto gli strati di vernice sia effettivamente tutto ok e che non si tratti invece della punta dell'iceberg. Intanto io la metterei in moto e un giretto me lo farei lo stesso:Lol_5:
  4. Vai in ferramenta e prendi 3 o 4 fogli di carta da guarnizioni di diverso spessore. Il foro interno lo fai con un qualsiasi oggetto del giusto diametro che possa fare da punzone, battendoci sopra con un martello mentre la circ. esterna la tagli con le forbici. Con 10 euro prendi carta per fare guarnizioni alla vespa per una 20ina di anni . A meno di forme o fori troppo particolari cerco di evitare di prendere le guarnizioni già fatte, costano un botto e non sono nulla che non si possa fare con 5 minuti di tempo e un paio di forbici.
  5. bellissimo! vorrei farlo anche io un campeggio del genere con la Vespa, ma poi su strada cosi carica come si comporta?
  6. Grazie a tutti per gli interventi! Vedo che su VR c'è una bella rappresentanza di abruzzesi. Senza ombra di dubbio resterà così é già bellissima, un giorno si e l'altro pure scendo in garage e non resisto... Apro il rubinetto tiro un pedalata e me la guardo borbottare al minimo. Sto cercando qualcuno che mi possa indicare qualche bel vespa club per le scorribande estive e delle dritte per l'assicurazione ( da come ho capito posso scordarmi l'FMi) qualcuno mi aiuta???
  7. il recupero non sarà facile perchè è stata notevolmente pasticciata, la seconda foto è da brividi:orrore:, con tutte quelle saldature! Sarebbe stato meglio una scocca malandata ma "originale" piuttosto che questo scempio.Non perderti d'animo e trova un bravo lattoniere, di quelli seri, probabilmente il conto sarà salato...
  8. Ciao a tutti! Oggi voglio raccontarvi la storia del mio Vespone... E' un PX degli inizi del 1982, fu acquistato in una concessionaria di Sulmona nello stesso anno da mio nonno; chissà, probabilmente attratto dalla comodità e dalla robustezza di quella"nuova" Vespa, lui, grande e grosso com'era, poco si immaginava in sella ad una piccola "Primavera". E fu così che quel vespone blu Cina entrò a far parte della famiglia: usato e rispettato da mio nonno, abusato e ammaccato da mio zio,a furia di rimaneggiamenti, grippate e conseguenti cadute, che lui puntualmente mascherava con i più svariati adesivi, macinava chilometri nella valle Subequana. Quante cazziate per aver rovinato il suo prezioso mezzo, fino al diktat finale: "O la riporti originale o non la toccherai più!" In effetti l'unico segno rimasto di quei maldestri tentativi da meccanico è uno scarico probabilmente Polini al posto della padella originale. Nell'88, un anno prima che nascessi, mio nonno muore per silicosi, a seguito del suo lavoro in miniera in Belgio, e il vespone passa a mia madre, che, dopo essersi sposata, lo porta sulle colline teramane, dov'è ancora oggi...Verrà usato da mio padre fino al '91, quando viene riposto in garage con appena 17935 km e lì rimarrà per i successivi 24 anni, letargo sporadicamente interrotto da qualche giretto con me solo come passeggero. Fino a quando un giorno, vedendola con occhi diversi, quasi fosse scoccata una scintilla, lì sola e soletta sotto le coperte polverose (foto letargo), decido di vendere l'amato/odiato Cinquino, altra passione della mia vita, e di passare alle due ruote. E' bastata una pulita al carbu, una al filtro e una nuova candela e, dopo tre pedalate, è tornata in vita (accompagnata da una densa nube azzurrognola). Il primo giretto,tirando le marcie e accompagnato dal rombo secco dell'espansione, mi ha fatto cadere ai suoi piedi. Ed ecco alla fine come si presenta, prima e dopo una sbrigativa lavata; la mia intenzione è quella di farne un conservato, oltre che per ragioni affettive anche perchè, a parte alcune zone più ossidate sui cofani, la Vespa si presenta in ottimo stato: la frizione non è incollata, le marcie non saltano, la pedana è perfetta, l'impianto elettrico è in buono stato e gli ammortizzatori non sembrano scarichi. Ovviamente cambierò e revisionerò alcuni particolari come trasmissioni, paraoli,gomme, oltre ad una pulizia più approfondita... :risata1::rulez:
  9. La cosa é reciproca !!! L'ho già "assaggiata" nonostante le gomme di marmo, il cambio da registrare e qualche altra piccola cosetta e penso che sarà durissima aspettare ma mi sono ripromesso di fare le cose con calma e di liberarmi prima da impegni più importanti.
  10. se vuoi mantenere il suo motore l'unica sarebbe ridurre il diametro del venturi del carburatore in modo tale da migliorare il riempimento ai bassi regimi e quindi abbassare il regime di coppia massima. Ovviamente è palese che i regimi che raggiungi ora non li farai più...
  11. grazie a tutti per il benvenuto! Sicuramente lo terrò ben stretto, non ho mai conosciuto mio nonno materno e vedere il vespone abbandonato ( al coperto almeno) mi smuoveva qualcosa dentro. Cosi ho venduto il cinquino che stavo restaurando che per me significava poco, ho pulito il garage, e l'ho spostata al calduccio nella sua nuova casa in attesa dell'estate ( prima mi devo laureare !!!!) A breve aprirò un topic nella sezione apposita per farla vedere meglio e ricevere qualche consiglio
  12. ciao a tutti, mi presento il mio nome è Giovanni ,ho 25 anni e questo è il mio PX appena risvegliato dal suo lungo letargo. Ho visto solo oggi che ieri ( quando l'ho tirata fuori) era il compleanno della Vespa e dato che D'ascanio era mio conterraneo e che questa vespa viene da un paesino a pochi km da Popoli, spero proprio che sia di buon auspicio!!
  13. ciao poeta, ho qualche dubbio su quello che hai scritto sopra... in teoria per il principio di Bernoulli la ghigliottina aperta a metà provoca una DEpressione maggiore di quella provocata a farfala aperta e dunque perdite di carico maggiori. Infatti la valvola a farfalla è il problema principale nei motori a benzina, la regolazione per quantità provoca troppe perdite di carico nel motore. Cosa che non accade nei diesel che per la natura del combustibile e della combustione stessa permette una regolazione per qualità, ovvero tagliando solo la portata di gasolio. Solo nei motori più recenti ad iniezione DIRETTA e con la possibilità della carica stratificata, in teoria sarebbe possibile rinunciare alla valvola a farfalla e effettuare una regolazione come nei diesel, ma questo richiede sistemi elettronici e mappature troppo complesse ( per le nostre auto ovvio, in F1 con queste nuove PU si fa già). Per il resto il problema della non linearità del rapporto Aria/combustibile determinato dal carburatore ( ovvero il graduale impoverimento della mix al calare del regime di rotazione) non si dovrebbe avvertire troppo ai medi regimi, ma principalmente ai bassi, quando il flusso di benzina nel getto passa da turbolento a laminare ( ragion per cui c'è appunto il circuito del minimo)
  14. ciao, mi intrometto nella discussione, sono un nuovo vespista ma possiedo una 500D da restaurare e ho posseduto una 500f del 71 per 7 anni, quindi in materia mi ritengo abbastanza preparato... Se vuoi un consiglio da chi ci ha avuto a che fare, a meno che tu non sia mosso da una irrefrenabile passione lascia perdere le 500. Trovare quella giusta e` impresa assai difficile, dato che e`stata la macchina del popolo ,usata e abusata per anni, il 90% sono auto "rinfrescate" alla buona, oppure elaborate e con pochi pezzi originali il 7, 8% quelle conservate benino alla prima vernice, il resto, e sono davvero poche e non le trovi certo a 4000E, sono quelle correttamente restaurate.Purtroppo non basta guardare i fondi o trovare la vernice luccicante per capire se un cinquino e`sano o meno,la scocca portante nasconde 1000000 di insidie e punti che sono corrosi e rovinati e di cui magari nemmeno ci si accorge. La meccanica e`vero e`molto semplice ma i ricambi sono costosi e mal fatti. C`e` un business enorme attorno alla 500 e solo adesso si sta tornando a cifre piu` umane, considerando che stiamo parlando di una utilitaria e non di una ferrari! Ad esempio, la prima 500 segnalata da senatore e`un bidone, eppure sembra bellina! Dice originalissima eppure e` una F con la calandra della L, vernice non certo d`epoca, gomme 145 su cerchi simil fergat.... e potrei andare avanti se l`avessi di fronte. L`altra sembra carina e il prezzo per un conservato in quelle condizioni e` giusto, magari si puo` scendere un po`, eppure sembra troppo ben tenuta, andrebbe vista di persona. La D a 11000E ha particolari che non vanno come i cerchi e il tetto. Molti si fanno abbindolare dalla scritta trasformabile, che non vuol dire che si puo`montare il tetto in tela. Tutte le D ( anche la mia ) hanno scritto sul libretto trasformabile ma nessuna e ripeto nessuna D e`mai uscita di fabbrica col tetto in tela della N. Le d hanno il tetto imbullonato, poi che si possa fare quella modifica e`solo una volonta` ( non corretta) del proprietario. I cerchi e il tetto sono inammissibili su D e dato che anche il piu` fesso dei restauratori conosce questi particolari mi fa pensare che il restauro sia stato eseguito da un carrozziere e forse anche alla buona. E` capitato spesso sul forum del cinquino che si presentasse gente disperata con il cinquino pagato 10000E"restaurato "che distanza di qualche mese faceva ruggine e doveva essere ripreso trovando le toppe di fibra sui fondi e i fogli di giornale negli scatolati. Quindi occhio, prenditi il tuo tempo, visionale con qualcuno di esperto e non qualche meccanico/carrozziere che si definisce tale solo perche`ne ha riparata qualcuna Se hai bisogno posso darti volentieri qualche altro consiglio ciao! Giovanni

Board Life Status


Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
×
×
  • Crea Nuovo...