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Modifichiamo l'impianto elettrico da AC A DC tutto sotto batteria


piero58
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ho seguito lo schema iniziale..ma..non va un tubo e non riesco a saltrne fuori..

Se hai seguito lo schema iniziale vol dire che hai acquistato il regolatore/raddrizzatore per caricare la batteria... giusto?

 

ma aspetta un attimo..si..la mia vespa nasceva senza batteria..cosa intendi per raddrizzatore tu?e anche per nuovo regolatore?

Sto parlando sempre della stessa cosa e cioè del raddrizzatore indicato all'inizio del post, che non è altro che un regolatore di tensione in corrente continua e serve a caricare la batteria.

:ciao:

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a ok ok..allora si..quello con i 2 fili bianco e rosso..collegato come mi hai detto..e alla batteria non arriva nulla...ho provato a vedere cosa dava il giallo e mi da 16 volt alternati..può essere?

Ammettendo che hai collegato tutto come indicato nello schema iniziale, collega il cavetto rosso che esce dal nuovo regolatore/raddizzatore alla batteria, il polo negativo naturalmente lo colleghi a massa.

A motore spento con il tester misura la tensione sui morsetti della batteria;

adesso accendi la vespa e fai un nuova misurazione, se tutto funziona il tester segnerà una tensione superiore a quella misurata prima.

ATTENZIONE!! Se misuri direttamente la tensione che esce dal regolatore senza aver collegato la batteria leggerai una tensione molto bassa, perchè il regolatore senza il carico (batteria) va in protezione e se insisti rischi di danneggiarlo.

:ciao:

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MODERATOR

ATTENZIONE! il regolatore senza il carico (batteria) va in protezione e se insisti rischi di danneggiarlo.

:ciao:

 

Salve . volevo sapere se il raddrizzatore o/e regolatore di tensione si danneggia se si circola con la batteria praticamente "morta" cioè totalmente inefficiente a causa di lungo inutilizzo .....però regolarmente collegata all impianto ...

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Salve . volevo sapere se il raddrizzatore o/e regolatore di tensione si danneggia se si circola con la batteria praticamente "morta" cioè totalmente inefficiente a causa di lungo inutilizzo .....però regolarmente collegata all impianto ...

No... ma è meglio sostituirla :mrgreen:;-)

:ciao: Pierluigi

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prova a bypassare il regolatore di corrente originale, infila il faston giallo roveniente dal volano direttamente al bianco del "raddrizzatore" che hai aggiunto.. da li in poi come da progetto, il rosso alla batteria e dalla batteria al grigio-verde dell'impianto originale.

misura il voltaggio della batteria a motore spento e poi a motore acceso se il voltaggio aumenta (12.5 => 13,x volt) vuol dire che il caricatore fa la sua funzione...

Domanda oscena, ma la batteria l'hai messa a massa sul telaio?!?! se no è ovvio che non ricarichi una mazza..

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prova a bypassare il regolatore di corrente originale, infila il faston giallo roveniente dal volano direttamente al bianco del "raddrizzatore" che hai aggiunto.. da li in poi come da progetto, il rosso alla batteria e dalla batteria al grigio-verde dell'impianto originale.

misura il voltaggio della batteria a motore spento e poi a motore acceso se il voltaggio aumenta (12.5 => 13,x volt) vuol dire che il caricatore fa la sua funzione...

Domanda oscena, ma la batteria l'hai messa a massa sul telaio?!?! se no è ovvio che non ricarichi una mazza..

 

:ok:... cioè così:

Impianto luci Modificato_1a.jpg

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  • 3 weeks later...

cè qualcuno che mi saprebbe dire come fare questo raddrizzatore?? quali diodi comprare e come fare ???

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cè qualcuno che mi saprebbe dire come fare questo raddrizzatore?? quali diodi comprare e come fare ???

Già in privato ti ho consigliato di acquistarlo bello e pronto... meno sbattimenti;-).

Comunque per la realizzazione di un raddrizzatore che serve anche per caricare la batteria puoi utilizzare lo schema qui di seguito.

Per il momneto l'ho provato solo sul banco quindi non so se effettivamente funziona a dovere.

Ci tengo a precisare che lo schema mi è stato suggerito da un amico su un'altro sito.

 

Questa la descrizione del circuito:

 

- il primo diodo lascia passare solo le semionde positive e nel contempo impedisce di scaricare la batteria sulla bobina del generatore a motore spento

- lo zener coi due diodi in serie impone una tensione non superiore a 12 + 0.7 + 0.7 = 13.4V mentre la resistenza assorbe la differenza fra tensione al catodo del diodo e quella ai capi del condensatore, che livella la tensione pulsante

- l'ultimo diodo non fa arrivare l'alternata che è invece presente (sovrapposta) sul carico (le lampadine) a motore acceso.

 

Ricordati che la Vespa vibra: armati di colla a caldo o di silicone e fissa almeno l'elettrolitico (è a valle della resistenza per il fatto che il generatore spara spurie elevate che lo farebbero invecchiare precocemente...).

Occhio che sia lo zener che la resistenza diventano tiepidi durante la carica ;-)

Potresti cannibalizzare un vecchio regolatore di tensione, che è pure alettato ;) comunque per lo zener cerca un 1N5349 (è da 5W in contenitore cilindrico), al limite fissi la resistenza al contenitore (l'elettrolitico teme il caldo: prendine uno per alta temperatura e posizionalo lontano dalla resistenza e dallo zener. Gli altri diodi non scaldano.

 

Nella quello che ho realizzato inserendolo i componebti in un vecchio regolatore di tensione.

Schema_pratico.jpg

DSCF0276-1.JPG

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ottimo!!! grazie!!! quindi, dato che io ho il regolatore a 3 uscite, se volessi solo mettere il raddrizzatore, che circuito dovrei seguire???

vorrei non dover togliere il regolatore che già ho! e magari aggiungere il solo raddrizzatore.

Cosa dovrei fare? quale zona dello schema utilizzare?

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ottimo!!! grazie!!! quindi, dato che io ho il regolatore a 3 uscite, se volessi solo mettere il raddrizzatore, che circuito dovrei seguire???

vorrei non dover togliere il regolatore che già ho! e magari aggiungere il solo raddrizzatore.

Cosa dovrei fare? quale zona dello schema utilizzare?

Se vuoi mettere il raddrizzatore per caricare la batteria senza modificare il circuito originale, devi collegare l'igresso di questo circuito al cavo giallo che viene dallo statore sul primo pin del regolatore di tensione.

Lo schema di collegamento è sempre lo stesso... non cambia nulla.

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Ma con il regolatore a 5 vie non mi basta questo passaggio?

 

stacchiamo dal regolatore di tensione della vespa il faston con i cavi verde e grigio e colleghiamo al suo posto il cavo bianco (entrata) proveniente dal raddrizzatore; dal raddrizzatore prendiamo il cavo rosso (uscita) e lo colleghiamo alla batteria.

 

Dalla batteria facciamo partire un altro cavo a cui abbiamo inserito un portafusibile con fusibile da 9 – 10A. e lo andiamo a collegare al faston con i cavetti verde e grigio che prima erano collegati al regolatore di tensione. il grigio porterà i 12Volt in CC al faro anteriore e il verde alle frecce e allo stop.

 

Cioè collego la batteria sotto carica tramite il regolatore a 5 poli, e collego i 2 cavi che per ora sono attaccati al fastom del volano alla batteria..la cosa che non capisco è, il regolatore prende la corrente dai due cavi che partono dallo statore con il fastom o dal blocco chiave e quindi dal filo verde?':mah:

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Ma con il regolatore a 5 vie non mi basta questo passaggio?

 

stacchiamo dal regolatore di tensione della vespa il faston con i cavi verde e grigio e colleghiamo al suo posto il cavo bianco (entrata) proveniente dal raddrizzatore; dal raddrizzatore prendiamo il cavo rosso (uscita) e lo colleghiamo alla batteria.

 

Dalla batteria facciamo partire un altro cavo a cui abbiamo inserito un portafusibile con fusibile da 9 – 10A. e lo andiamo a collegare al faston con i cavetti verde e grigio che prima erano collegati al regolatore di tensione. il grigio porterà i 12Volt in CC al faro anteriore e il verde alle frecce e allo stop.

 

Cioè collego la batteria sotto carica tramite il regolatore a 5 poli, e collego i 2 cavi che per ora sono attaccati al fastom del volano alla batteria..la cosa che non capisco è, il regolatore prende la corrente dai due cavi che partono dallo statore con il fastom o dal blocco chiave e quindi dal filo verde?':mah:

 

Il regolatore a 5 ve non può alimentare tutto l'impianto in CC perché non è fatto per sopportare un carico del genere, l'uscita per la carica batteria di quel regolatore può al massimo fornire 1,5 ampere essendo fatto solo per alimentare il clacson ed il motorino di avviamento. Se collegi l'impianto al regolatore a 5 poli avrai il risultato di avere l'impianto in continua ma in breve tempo avrai la batteria scarica visto che il regolatore in questione non ce la fa a ripristinare la carica.

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  • 4 months later...

salve a tutti, mi sono appena registrato perchè ho letto in questo forum delle cose interessanti e penso che qualcuno di voi possa risolvere i miei dubbi e problemi.

Ho una Vespa Px 125 del 2008 e l'anno scorso mi sono convinto di montare un kit bi-xenon ma dopo qualche giorno ho avuto problemi alla piccola "centralina del kit" dove vi è il relè. ho cambiato più volte il condensatore e il rele all'interno della scatoletta ma adesso il circuito e fuori uso! Ne sto comprando un altro su e-bay, x intenderci sie mi spiego male, parlo di questo HID Bi-Xenon H4 Hi/Lo Controller Relay Harness Wiring | eBay .

ora il mio problema è capire perchè continuo ad avere problemi, e soprattutto voglio sapere se posso mettere il kit xenon sotto batteria, in modo tale da accendere quando giro la chiave, in modo d far arrivare una corrente continua ma senza guastare la batteria!

Se qualcuno è così gentile da illustarmi il da farsi e tutta la strada da percorrere e se c'è qualcosa da comprare!!! Grazie in anticipo!!!

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è passato del tempo, ma forse qualcuno può darmi una mano. Io ho una Primavera con Polini 130 + accensione Parmakit... volevo chiedere: anche in questo caso ho bisogno di un raddrizzatore per caricare una batteria che devo mettere? o basta collegare il cavo bianco/rosso al regolatore e poi al positivo della batteria? Eventualmente quanti Ah deve avere la batteria da 12V? Ringrazio sin d'ora che mi riesce a dare una mano! Mauro.

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Ho una Vespa Px 125 del 2008 e l'anno scorso mi sono convinto di montare un kit bi-xenon…

Prima domanda: questa tua vespa PX125 del 2008 ha la batteria di serie?

…ma dopo qualche giorno ho avuto problemi alla piccola "centralina del kit" dove vi è il relè. ho cambiato più volte il condensatore e il rele all'interno della scatoletta ma adesso il circuito e fuori uso! Ne sto comprando un altro su e-bay, x intenderci sie mi spiego male, parlo di questo HID Bi-Xenon H4 Hi/Lo Controller Relay Harness Wiring | eBay

Ad ogni modo: quand’ anche la risposta alla mia domanda di sopra sia: “Sì, ha la batteria di serie”, su una vespa PX con batteria di serie NON è possibile montare un kit bi-xenon “TAL QUALE” (cioè senza fare modifiche all’ impianto elettrico) poiché:

1) l’ alimentazione del kit xenon deve essere una tensione continua di 12 V CC

2) l’ alimentazione del kit xenon (oltre a voler 12 V CC) richiede una corrente di 3 A a regime (e almeno 5 A all’ accensione della lampadina)

Ora: nelle vespe con batteria di serie nel ramo continuo il regolatore fornisce 1.5 A (a 12 V CC) poiché il ramo continuo dell’ impianto è pensato UNICAMENTE per ricaricare la batteria in seguito a: a) utilizzo del motorino di avviamento elettrico; b) utilizzo del clacson

Ecco spiegato il motivo per cui NON è possibile mettere un kit bi-xenon su una vespa con batteria senza modificare l’ impianto:

1) il kit bi-xenon alimentato messo nel ramo continuo dell’ impianto ti scarica la batteria in poco tempo poiché il regolatore fornisce 1.5 A mentre il kit bi-xenon assorbe 3 A a regime (e 5 a all’ accensione)

2) il kit bi-xenon alimentato con il ramo alternato dell’ impianto… …lo rovini poiché il kit xenon richiede alimentazione in CC

Ora la domanda “tosta”: dove hai collegato il kit bi-xenon? Come lo hai alimentato?

Per concludere: per pensare di impiegare un kit bi-xenon su una vespa (non importa se già con batteria) bisogna modificare TUTTO l’ impianto e mettere TUTTO l’ impianto a 12 V CC sotto batteria, utilizzando regolatore Ducati idoneo ecc ecc; oppure, come ha postato Piero58 in un apposito thread, lasciando il regolatore originale ma mettendo un circuito caricabatteria (verificando che possa fornire l’ idoneo amperaggio).

Un’ altra soluzione potrebbe essere (anche senza mettere la batteria) quella di raddrizzare (con 2 circuiti con 2 ponti di Graetz distinti e 2 condensatori distinti) la tensione ai capi dei cavi marrone (anabbagliante) e viola (abbagliante) e mandarla in ingresso alla ballast, sperando che (all’ atto dell’ accensione della lampadina xenon) tu sia ad un regime di giri medio-alto in modo che l’ impianto vespa riesca ad erogare almeno 5 A in modo da far partire la scarica nella lampadina xenon, dopo di ché, una volta innescata la scarica, l’ assorbimento della ballast+lampadina scende a 3 A (esattamente quanto una lampadina alogena da 35W); al tempo avevo costruito la circuiteria per questa modifica ma non ho più avuto modo di provarla…

Ad ogni modo, un fatto è certo: non è possibile montare un kit bi-xenon su una vespa SENZA fare modifiche all’ impianto elettrico.

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  • 1 month later...

Ciao,

 

agganciandomi alla discussione volevo chiedere una cosa :

 

Mettendo tutto l'impianto elettrico sotto batteria, con il raddrizzatore economico proposto ad inizio topic la Vespa ce la fa a mantenere la carica della batteria anche con tutto acceso (intendo fari anabbaglianti) ?

 

Se la risposta è si ok, altrimenti io avrei pensato ad un impianto misto, mettendo sotto batteria magari solo stop / fari di posizione (che magari in caso di spegnimento motore possano cmq garantire una certa sicurezza) ? Si potrebbe fare ?

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Ciao,

 

agganciandomi alla discussione volevo chiedere una cosa :

 

Mettendo tutto l'impianto elettrico sotto batteria, con il raddrizzatore economico proposto ad inizio topic la Vespa ce la fa a mantenere la carica della batteria anche con tutto acceso (intendo fari anabbaglianti) ?

 

Se la risposta è si ok, altrimenti io avrei pensato ad un impianto misto, mettendo sotto batteria magari solo stop / fari di posizione (che magari in caso di spegnimento motore possano cmq garantire una certa sicurezza) ? Si potrebbe fare ?

Ho tenuto questa modifica per diversi mesi e non ho riscontrato nessun problema, la batteria veniva ricaricata regolarmente ;-).

Come detto all'inizio della discussione è meglio sostituire le lampade ad incandescenza con quelle a led che hanno un'assorbimento mionore rispetto alle prime.

Comunque personalmente poi ho scelto di fare un'impianto misto: faro anteriore e luce posteriore in alternata mentre tutto il resto frecce, stop, clacson e accessori vari in continua dalla batteria.

Se non ricordo male trovi anche su questa discussione lo schema della modifica.

:ciao:

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Ragazzi vi chiedo venia ma purtroppo di tutta la discussione mi sono arreso solo alla prima pagina in quanto ho constatato che le mie competenze non arrivano a capire molti aspetti importanti dell'argomento.

 

Detto questo, vi chiedo supporto per la mia amata vespa px che qualche anno fa un meccanico della mia zona mi fece convertire da un suo amico a detta sua bravo in elettronica l'impianto elettrico da alternato a continuo, senza però avvisarmi (presumo non lo sapesse neanche lui) del fatto che io avendo il vespatronic avrei riscontrato il problema del caricamento della batteria.

 

Putroppo le modifiche che sono state effettuate all'impianto elettrico non ve le saprei dire, so solo che hanno tribulato a far funzionare le frecce per via del deviofrecce o come si chiama.

Ora funziona tutto direi, anche a motore spento e chiave su on, quindi luci, frecce, clacson e via dicendo però a batteria carica perchè appena si scarica le frecce sono debolissime e la luce del faro è molto mogia per non parlare del clacson che spero non si sia bruciato.

 

Ora vi chiedo, dato che se non erro il mio problema riguarda solo il regolatore del vespatronic che non carica a sufficienza presumo che questa guida non debba seguirla interamente, pertanto vi chiedo 2 cose:

 

- La prima, Con il vespatronic è possibile tramite una modifica caricare la batteria? o il limite non è solo del suo regolatore bensì della ventola che essendo leggera produce molto meno corrente di quella necessaria al caricamento della batteria.

 

- E seconda cosa, nel caso fosse possibile la mia prima richiesta, quali operazioni devo eseguire in dettaglio per fare questa modifica? mi serve comunque il raddrizzatore che viene elencato nella prima pagina? questo: http://www.officinatonazzo.it/default.asp?cmd=getProd&cmdID=840&pType=-1 o dovrei già averlo dato che ora è in CC?

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