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sono forze molto diverse quelle di cui parli, quando l'albero riceve un colpo anche se la quantità di energia non è elevatissima le forze si scambiano con molta rapidita e può accadere quindi quello che non succede durante il funzionamento dove anche se le forze sono superori il tempo di azione è decisamente più lento. Non so poi se gli alberi li allinei in casa oppure li fai fare a qualche officina, ma se li fai tu dovresti ben sapere che se per sbaglio l'albero ti cade per terra al 90% si disallinea. Mi è successo che alberi usciti dalla scatola fossero disallineati, il metodo con cui li allineo è molto preciso, infatti anche se utilizzo un solo comparatore per sveltire le operazioni, la precisione è la medesima che con 2 poiché il tornio che uso per centrale la spalla ha una elevata precisione. A brescia c'è la ditta TAMENI, se vuoi prenderli in fabbrica puoi andare anche li, spendi uguale ed hai un prodotto superiore.
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Non ho detto che escono di fabbrica non allineati, tuttavia è possibile che con il trasporto, lo stoccaggio, etc... si disallineino. Quando parlo poi di alberi economici lo faccio a ragion veduta, aldilà della qualità del materiale delle spalle (l'imbiellaggio è ottimo), c'è il fatto che come lavorazione gli alberi sono accoppiati "grezzi" (più grandi di qualche decimo) e rifiniti a spalle chiuse in questo modo è vero che si risparmia lavoro, ma i semialberi non sono rettificati e più di qualcuno preso separatamente risultava ovale sia nelle spalle che sui coni. Visto che li prendi in fabbrica ti farà piacere sapere che a Brescia c'è un'altra fabbrica che allo stesso prezzo ti fornisce alberi di qualità superiore a quelli che compri sia come lega che come finitura che è la Tameni; oppure difendi Mazzucchelli perché hanno dato credito per farti degli alberi c.60 derivati dallo standard e magari li vuoi anche vendere? Attenzione poi che gli RMS non sono tanto peggio dei Mazzucchelli. In merito alla gravità conoscendomi dovresti sapere che la tua affermazione (su cui già mi sono espresso) non merita risposta. Come ti ho detto: in teoria il pistone durante il moto viene attratto anche dalla terra, ma in pratica compiendo (a regime di rotazione) centinaia di cicli al secondo questa attrazione risulta trascurabile. Non quindi per quello che si varia la percentuale di bilanciatura (non la posizione di equilibrio che è sempre ad ore 12), ma per le spinte che genera il pistone durante il suo moto, che variano di angolo a seconda dell'inclinazione del cilindro. Nel corso dei miei vespistici anni (più di 10 ormai) ho potuto acquistare alberi di tutti i tipi ed in un primo momento comprai mazzucchelli (non c'era tanto altro), quando però ho scoperto di meglio ho cambiato non essendo legato commercialmente a nessun marchio. Comunque come al solito si divaga, si parlava di come bilanciare un'albero, non di cosa è meglio e cosa è peggio...
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I fori sono una modifica super collaudata, che comunque indebolisce il pistone, quanto a prestazioni non è che standard non vada per niente, va comunque bene ma meno che con il mantello forato. Per quanto riguarda la quota posso dirti che devi fare in modo che con il pistone al pmi i fori vadano a scoprire le finestre principali. Se ti servisse un riferimento puoi guardare il pistone DR:
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Tralasciando il discorso sulla gravità, che è un vicolo cieco con te. Ti spiego il perché: quelli che vibrano di più sono disallineati, quelli che vibrano di meno sono centrati, ma tutti vibrano più di quanto non farebbero con bilanciatura ad ore 12 (parlo di quelli anticipati)
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il pamakit Tsv esce con 3 pistoni anzi usciva perché quello finestrato e quello forgiato sono stati abbandonati. Il primo modello aveva delle finestre sul pistone come quello Polini, siccome però i primi modelli uscivano con un gioco di montaggio troppo elevato il pistone è stato grafitato "risolvendo" il problema per i primi km. Ecco il primo modello, che però essendo stato alleggerito rispetto a quello Polini, soffriva di più (complice anche la lega di realizzazione) di rotture e crepe tra la finestra superiore e lo spinotto. Il primo modello è stato sostituito da un pistone privo di finestre, ma fatto con lo stesso stampo e della stessa lega: Chiaramente le rotture sono terminate ma al caro prezzo della perdita di prestazioni, parzialmente risolvibile però, facendo dei fori da 8-8,5mm dove originariamente c'erano le finestre, in questo modo, su motori normali (max 25hp) le prestazioni ritornano normali e nel complesso l'organo risulta sufficientemente robusto da non rompersi. Ad affiancare l'attuale pistone c'era quello forgiato con un solo segmento montato sui gruppi termici denominati EVO; era molto pesante, proporzionalmente robusto e poteva essere alleggerito molto rimanendo in sicurezza. Parlo al passato perché complice il costo elevatissimo, questo pistone è stato sostituito nelle termiche EVO da quello normale senza finestre. Segue foto del pistone forgiato lavorato: Per completezza allego due foto in cui si vedono tutti e 3 i pistoni a confronto, da sinistra a destra forgiato, attuale e vecchio:
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Questa sciocchezza è la seconda volta che la scrivi, sarà però la tenera età che ti fa scrivere queste inesattezze; quello che affermi è come dire che: "La vespa va più o meno forte perché attrae il conducente o ne viene attratta in virtù delle rispettive masse". E' cioè vero in teoria ma del tutto irrilevante in pratica. Il motivo per cui si varia la percentuale di bilanciatura dell'albero in base all'inclinazione non è assolutamente influenzato dalla gravità, dipende sostanzialmente dalle spinte generate dal pistone nel moto alterno. Il fatto che li compri tu non è sinonimo di niente...anzi... Scelgo io con chi e come confrontarmi, con chi può arricchire il mio bagaglio tecnico o con chi ritengo simpatico per esempio, purtroppo però (sopratutto per quello che scrivi e non per come lo scrivi) credo che confrontarmi con te, in questo ambito, possa arricchire solo te e siccome ti comporti sempre in maniera sgradevole evito.
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Se fosse una scelta tecnica la bilanciatura ad ore 13 verrebbe usata su tutti gli alberi, anche per scooter moto, etc... invece questo accade solo per gli alberi "anticipati" (cioè con diagramma aumentato sul ritardo). Anche l'albero ad anticipo standard è bilanciato ad ore 12 davvero strano non credi? La maggior parte della gente ignora che un motore elaborato possa non vibrare e montando il mazzucchelli "anticipato" ritiene normale che la vespa vibri decisamente di più di prima. Ripeto sbilanceresti un albero a spalle piene ad ore 13 o 14? Indicami un motore che utilizzi un'albero dove il contrappeso non è messo all'opposto della testa di biella
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Mero risparmio economico
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dalla parte dove pende
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la misura che hai fatto è sbagliata perché il pinasco ha intorno all'appoggio della testa più materiale per centrarla per questo leggi una misura maggiore
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Vuoi dire che la spaziatura tra i rapporti è troppo ampia e l'inerzia del volano aiuta in questo caso? Esattamente. Le accortezze di cui parli ci sono e come, il motore large sotto tanti aspetti è infatti migliore di quello small: a partire dalla posizione dell'aspirazione, fino ad arrivare all'orientamento del cilindro. La frizione calettata sull'albero non è una sciocchezza è un trucco per tenere coppie elevate con carico molla modesto, infatti spostando la frizione sulla primaria come hanno le moto o le small la coppia che deve tenere la frizione aumenta all'aumentare del rapporto; il problema è che le moto hanno molti dischi e generalmente comandi idraulici per ridurre il carico mentre sulla vespa questo non era previsto. Il motore small nasce per cilindrate e potenze molto modeste che difficilmente possono mettere in difficoltà la frizione e quindi visti anche gli ingombri ridotti del motore si è preferito spostare la frizione per migliorarne la lubrificazione e ridurne i problemi. L'unica cosa errata che ha il motore large è il calettamento della frizione, se infatti l'accoppiamento fosse stato fatto mediante millerighe si sarebbero ridotti i problemi sulle elaborazioni. anche se i problemi generalmente arrivano quando si arriva intorno a 3 volte la potenza massima prevista dal costruttore.
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Tralasciando il discorso fusione di poeta Non confondere il motore small con quello large. Quando la frizione è serrata tutta l'inerzia della massa ricade sul boccolo e quindi sulla chiavetta, cosa che sulle small non può accadere e nonostante questo su motori small spinti la sede chiavetta mi è capitato di vederla rotta. Dai retta a questo consiglio: se vuoi far durare il motore monta un volano pesante almeno 2kg. Al di sotto a questo peso non ci sono vantaggi ma solo problemi. Che poi con la spaziatura cambio delle large l'inerzia volanica è benedetta se non fosse che oltre una certa potenza gli alberi tendono a disallinearsi.
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la ghisa malossi è superiore a quella polini e regge molto bene anche a regimi elevati
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sulle large è poco consigliabile utilizzare volani di peso inferiore ad 2kg perché altrimenti si rischia che la frizione diventi un volano, avendo però accoppiamento cilindrico anziché conico potrebbero verificarsi schiavettamenti e rotture del boccolo. d'altro canto anche troppo pesante può causare problemi (generalmente disallineamento dei semi-alberi). La giusta forbice di peso in cui un volano per vespa large dovrebbe essere contenuto è tra 2000 e 2500 grammi. Per il resto da quello che vedo mi sembra un buon motore, eccezion fatta per il carburatore che ritengo poco idoneo all'uso stradale.
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bella novità by drt: pignone z23 per z65drt ed anche...z67-68 originali!!!!
argomento ha risposto a FrancoRinaldi in Tuning Largeframe
nello specifico un 177 (con 24 e padella) in c.60 -salvo eccezioni- non si rompe Questo l'ho sentito sempre dire da chi è andato a scuola negli anni '60 e generalmente aveva la 3a media, quello che non ho mai capito è se lo si dicesse per cercare di dare più valore ad un titolo che oggi non ne ha o se sia un goffo tentativo mentale di arginare l'inarrestabile flusso del tempo dicendo che il nuovo è peggio del vecchio... Noi siamo migliori dei nostri genitori, i nostri figli sono migliori di noi ed i nostri nipoti saranno migliori dei nostri figli; così è sempre stato e così sempre sarà... -salvo eccezioni- (come per i cilindri 177 e gli ingranaggi ). -
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argomento ha risposto a FrancoRinaldi in Tuning Largeframe
Questo io non lo penso e ti prego di non attribuirmi pensieri non miei. Quello che volevo dire è che parlare di potenza o di coppia in questo ambito, essendo i giri massimi dei motori "normali" molto simili, vuol dire esprimere lo stesso concetto. -
che invece di rimuovere sarebbe meglio aggiungere concordo, però essendo molto più economico tagliare che inserire pasticche in tungsteno ed essendo il risultato finale comparabile la prima strada diventa in pratica anche migliore. Per il resto dell'intervento spero tu stia scherzando...
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Il peso del pistone e la compressione sono variabili che influenzano le vibrazioni, è chiaro però che il riferimento va fatto a parità di tutto il resto e, a parità di tutto il resto un albero bilanciato ad ore 12 vibra molto meno di uno bilanciato ad ore 14 a prescindere dal motore. In tutti i motori monocilindrici il peso è posto all'opposto dello spinotto, giustamente, non capisco perché dovrebbe andar bene comunque un albero che non si ferma ad ore 12 come tutti gli altri. Certo funziona lo stesso ma a ore 12 funziona meglio. Il fatto poi che anche bilanciando tramite asportazione di materiale il motore migliora ti fa capire quanta differenza ci sia tra ore 12 e dove capita capita; infatti anche se riducendo il peso dell'albero fai una cosa meccanicamente sbagliata, difficilmente mortifichi le prestazioni...
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http://www.sip-scootershop.com/en/products/balancing+block+hesotec+for_15199005 questo è lo strumento per bilanciare gli alberi http://www.vesparesources.com/34-tuning-largeframe/68302-tutorial-modifica-albero-mazzucchelli-quot-anticipato-quot questo è il tutorial per sistemare un'albero, nella fattispecie mazzucchelli La bilanciatura ad ore 12 ha innumerevoli vantaggi, il più eclatante dei quali è l'abbattimento delle vibrazioni.
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bella novità by drt: pignone z23 per z65drt ed anche...z67-68 originali!!!!
argomento ha risposto a FrancoRinaldi in Tuning Largeframe
per molti è più facile comprendere la potenza che i valori di coppia e visto che i giri di un motore vespa sono più o meno quelli la coppia viene di conseguenza. Comunque è bene non montare il pignone DRT con corona da 68 con coppie superiori a 20 Nm. per intenderci il px150 ha circa 11 Nm quindi la coppia massima (per non avere rogne) sopportabile è poco meno del doppio della termica piaggio da 150cc nello specifico un 177 (con 24 e padella) in c.60 -salvo eccezioni- non si rompe, un 210 di quelli moderni anche c.57 è a forte rischio. p.s. comunque personalmente sui 177 in c.60 (anche se non si rompe perché l'ho provato), se mi serve un rapporto primario di 2,96, preferisco sempre mettere 22/65 piuttosto che 23/68. -
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argomento ha risposto a FrancoRinaldi in Tuning Largeframe
Io patrcchie volte ma per evitare che si rompano i denti e bene montarli al massimo con potenze di 20hp (meglio stare sotto) -
avevo...1 l'ho fatto a 8 palette e 2 li ho torniti per montare la ventola pinasco flytech (che come raffreddamento va benissimo), poi ho 2 volani LML che però come detto hanno le palette dritte
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il volano monta plug&play e le misurazioni sono state fatte in maniera precisa e scrupolosa per avere il risultato più attendibile possibile. Il volano a pale curve abbassa la temperatura di 10° ad un regime compreso tra 4000-5000 giri, probabilmente si è scelto questo per tenere le temperature più basse ad andatura costante a filo gas. Però quando vai a tutto gas 6000giri (200 originale) le temperature sono più basse con il volano de 125 ce con quello del 200. Sui motori che faccio dato che anche il 200 originale arriva a 7500giri preferisco comunque il volano del 125 perché quello del 200 pompa troppa aria e va in stallo
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fossi in te 100€ se proprio vuoi spenderli, li investirei sulla lavorazione del cilindro originale, almeno vai un po' meglio. Come ti è stato detto volano piaggio o volano LML è la stessa pappa, quelli LML sono buoni tanto quanto quelli piaggio. Basta che è equilibrato e magnetizzato bene non fissarti sul raffreddamento perché termometro alla mano quello che hai raffredda anche meglio a regimi elevati.
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ah è per quello che ha vinto un 177... pensavo perché non erano consentite cilindrate maggiori.... L'enorme limite dei 125-150 è il collettore di scarico non adatto ad un 175cc ne tanto meno ad un 190cc; mentre con quello del 200 sei più garantito sotto quel profilo. E' chiaro che un kit tipo il bsg225 con pistone d.69 per carter 125 è migliore di un 225cc su carter 200 (a precsindere dal tipo), ma è forse più lontano dai 177 che dai 210. Quello che vorrei capire è cosa intendi, quando parli della potenza di un 175, quanti hp? a che regime? Le vespa non è ne un kart ne una moto e anche se riproduci lo schema di quest'ultimi hai limiti insormontabili...a quanto risuonano questi motori risonanti 10'000-11'000? Se i regimi sono questi personalmente non lo vorrei un motore così perché oltre ad essere brutto da guidare, ti costringe a tirare tutte le marce per riportarlo in coppia; se invece così non fosse è sempre meglio avere cilindrata perché a 8500-9000 (che secondo me è il limite da non superare) ci arrivano anche gli MHR (di scatola) con la giusta marmitta e oltre ad avere maggiore potenza a pari regime hanno anche una potenzialità maggiore. Intendiamoci non sto dicendo che i carter 200 sono migliori dei carter 125-150, anzi al contrario è chiaro che i 125-150 sono meglio fatti, i travasi sono meglio proporzionati, etc... allo stato attuale però, escluso il BSG, a pari configurazione con i kit commerciali gli over 200 hanno più potenza e sono anche più affidabili.