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FrancoRinaldi

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  1. Sono sicuro che dovrai ingrassare da metà apertura a tutto gas
  2. Siccome sia mega che dorna fanno diversi modelli, se vuoi dare un'informazione utile al forum dovresti dire con precisione che modello di mega avevi, che modello di dorna hai ora e la configurazione completa del motore. Solo con queste informazioni si può affermare: "il modello che ho ora è migliore del modello che avevo sulla configurazione che ho scelto di adottare".
  3. non avevo notato fosse mancante dell'eccentrico. Non è compatibile quindi, anche se magari quello a puntine funziona su quello elettronico, non è ciò che ti serve.
  4. provalo perché è possibile che siano compatibili
  5. Forse voleva dire che quando uno è giovane deve essere umile, per poter poi diventare arrogante con il passare del tempo...
  6. A prescindere da come si raggiunge, sarebbe bene farne buon uso...comprendo la segretezza nel non voler divulgare tale notizia...
  7. Magari non ti è chiaro, ma non sto facendo polemica e non ho intenzione di farla; comunque come ben dici l'errore è umano, anche se magari spesso si esagera...pensa che uno ha forato i dischi lisci della frizione ed un altro per montare il cambio a denti grossi sul carter a denti piccoli anziché tornire l'alberino ha allargato il buco a mano... ce ne sarebbero tante da raccontare... A guardare il pistone, tralasciando la rottura, mi da l'idea che la dilatazione non sia stata particolarmente uniforme durante il funzionamento, magari poi come dici tu l'errato rapporto di compressione ha fatto il resto ma far grippare un pistone su cilindri di alluminio è veramente difficile, pensa che talune volte si buca il cielo del pistone ma non grippano. La mia intenzione comunque non è mai stata quella di sputtanarti, però se il forum (come è giusto che sia) può essere un mezzo attraverso il quale si possono promuovere i prodotti degli utenti (vedi dorna e mega), sarebbe giusto che gli utenti sappiano cosa stanno comprando poiché magari non a tutti basta sapere che lo fa la meteor. Pensa che il tuo pistone volevo comprarlo anche io tramite DRT, però non sapendo di che lega si tratta e rischiando di ritrovarmi con un'inutile oggetto ho desistito. In merito alle guarnizioni antidetonanti, l'esortazione che mi hai rivolto alla prova del prodotto te la giro, la differenza è che la guarnizione non devo vendertela perché basta che ti compri una lastra di rame cotto e la ritagli, ti posso assicurare che se la maggioranza degli utenti che hanno usato il tuo pistone sono soddisfatti dell'acquisto, la totalità dei motori dove è stata montata la guarnizione in rame ha tratto beneficio da questa applicazione e sono parecchi di più di quelli su cui è montato il tuo pistone. A questo punto visto che conosci la lega con cui è realizzato il pistone, ti invito a rivelarla sopratutto per il tuo tornaconto, perché se vanno quasi tutti bene sicuramente saranno realizzati con un elevato tenore di silicio e dichiararlo non farà altro che attirare nuovi clienti interessati al prodotto.
  8. Hai perfettamente ragione ma il mio discorso era proprio riferito ai pistoni e le loro caratteristiche, ma solo a carattere generale ed informativo. Spero che le mie parole siano utili agli utenti che vogliono approfondire il discorso su questi organi meccanici, utenti dei quali (come al solito) rimango a disposizione anche tramite messaggio privato. tra l'altro sono stato accusato di fare ciò che sistematicamente fa pistone grippato come nel caso delle guarnizioni in rame alettato antidetonanti.
  9. Premesso che ciò che si è rotto a me si è rotto più meno a tutti (basta andare su german scooter forum dove l'esperienza collettiva è parecchio vasta) e quindi sicuramente il problema non sono io, c'è anche da dire che i motori che faccio sono super affidabili perché conoscendo ormai come lavorano alcune ditte cerco di non prendere i prodotti scadenti che mettono in commercio. Ciò premesso è doveroso dire che attualmente la Malossi per me, è superiore a tutti gli altri produttori commerciali, in termini di qualità e questo lo dico a ragion veduta e dopo aver effettuato lunghi test comparativi; però io non prendo soldi dalla Malossi anzi i loro prodotti li pago e pure cari, solo che quantomeno (sempre secondo me) sono tra i pochi a valere i soldi che costano. Avendo quindi comprato da tutti i produttori e avendo una buona competenza capisco cosa è buono e cosa non lo è, cosa può rompersi e cosa è durevole, tutto questo prima del montaggio e senza temere di essere smentito dalla pratica. Questa è la situazione attuale che non è detto rimanga tale per sempre, se infatti la Malossi abbasserà gli standard o gli altri la alzeranno fino a superarla, sarò il primo a dirlo ed a cambiare produttore, continuando ad acquistare come sempre ho fatto, ciò che è migliore rispetto a quello che risulta conveniente. Non mi sembra poi che l'albero pinasco corsa si sia rotto a me, ma a scramble e menomale che quello di tondo68 l'abbiamo smontato dopo poche decine di chilometri altrimenti avrebbe fatto la stessa fine. Conoscendo il problema o evito il montaggio oppure adotto delle specifiche accortezze, ma di pistoni rotti polini (177 e 200), pinasco(215), parmakit, etc. ne è pieno il web e strano ma vero nessuno di questi è passato sotto le mie mani, pensa che poi, cercando bene si trovano anche i pistoni twins racing grippati (come suggerisce il tuo nick name), sulle cui cause però preferisco non esprimermi... Comunque a parte il fiume di parole versate fin ora, credo si stia perdendo di vista il punto del problema, cioè che: è vero che io non conosco la lega del pistone per cui sarebbe bene non mi esprimessi nello specifico (cosa che non ho fatto, visto che il mio discorso era generale); ma che tu "il progettista" non la conosci e che ti limiti a dire l'hanno fatto loro (ditta che produce anche pistoni scadenti) e quindi è sicuramente fatto bene. Questo oltre ad essere poco professionale è anche, a mio parere, scorretto nei confronti degli acquirenti.
  10. parlare di una marca in generale citando altri campi motoristici c'entra come i cavoli a merenda. Aldilà delle mie capacità alle quali non ho fatto riferimento, dovresti sapere che i pistoni prodotti dalla meteor per le varie applicazioni non sono tutti uguali, infatti sul loro sito dichiarano di produrre pistoni di diverse qualità. Meteor produce i pistoni dei motori di modena engines, ma anche quelli dei compressori. Parlando di pistoni fusi in conchiglia vengono proposte 3 alternative: Lega Alluminio 12% Si AlSi 12MgCuNi-P Lega Alluminio 18% Si AlSi 18MgCuNi-P Lega Alluminio 21% Si AlSi 21MgCuNi-P I pistoni grand sport che citi tanto sono AlSi 18MgCuNi-P, è una buona lega tuttavia sono spessi quasi il doppio dei pistoni asso di lega simile, è possibile quindi che vari ai fini della resistenza meccanica, il trattamento termico, infatti la meteor ne propone 2: T5 e T6. Queste informazioni tu le dovresti conoscere visto che vendi il prodotto, perché se il pistone che produci è realizzato con la lega AlSi 12MgCuNi-P è spazzatura meccanica. Quindi è giusto affidarsi all'esperienza di una ditta leader, ma sarebbe bene conoscere prima di affidarsi quello che si vuole fare, altrimenti la ditta leader c'è il rischio che tuteli solo i suoi interessi fornendoti un prodotto scadente ad un prezzo elevato. I pistoni oggetto della discussione lo ribadisco ma già l'ho scritto, hanno una forma ottima, tuttavia quello che mi impensierisce è che possano esplodere come la stragrande maggioranza dei pistoni meteor che ho montato. Personalmente dovendo fare un pistone per 177 anziché rifarlo da capo, mi sarei fatto fare (se possibile) il pistone malossi166 (19% di silicio) con diametro 63, comunque fluidodinamicamente migliore di quello che hai fatto realizzare. Alla luce delle informazioni che ti ho fornito spero che indagherai più a fondo sulle caratteristiche di ciò che vendi, in modo di rispondere in maniera più appropriata alle domande dei futuri acquirenti. http://www.meteorpiston.com/it/pages/Die%20Cast%20Pistons.aspx
  11. non importa qual'è la differenza perché io mi riferivo ad un albero di scatola a spalle piene alla ricerca della diminuzione degli spazi nocivi. Spalla piena lato volano e convenzionale lato frizione (DRT), è una soluzione che ho provato e con cui ho ottenuto buoni risultati sul lamellare 177 anche se poi il volume si è rivelato insufficiente, tanto che sostituendo la biella da 105 con una da 110 c'è stato un incremento notevolissimo
  12. Hai ragione facciamo domande mirate: che percentuale di silicio hanno i "tuoi" pistoni? qual'è la lega con cui sono realizzati?
  13. a prescindere dal motore, è vero che i troppi giri potrebbero far rompere il motore però cercare tanta coppia rende allo stesso modo il motore inaffidabile, perché per trovarla bisogna avere fasi di scarico contenute marmitte chiuse e rapporti di compressione elevati, tutti elementi che tendono a far scaldare molto il motore. Certo è che in un motore ad aspirazione atmosferica la potenza a pari cilindrata è ricercabile solo sui giri e quindi maggiore sarà la potenza e maggiore sarà il calore. In passato ho sempre ricercato il massimo della coppia ed allungato i rapporti all'inverosimile, oggi invece preferisco qualche giro in più a discapito di un po' di coppia per avere più potenza e più affidabilità. Una cosa è certa lo spalle piene su un lamellare avvitato funziona malissimo meglio uno special lip poco scavato.
  14. io dalla risposta 50 non ho capito che tutto era corretto...comunque se lo è, era meglio spessorare tra cuscinetto e seeger piuttosto che tornire l'albero che come verificato ha le quote corrette.
  15. invece tutto torna perché da come ho capito non è riuscito ad inserire correttamente il seeger
  16. scommetto che hai i carter in cui dalla parte della frizione il cuscinetto è tenuto da 2 piastrine imbullonate. Se così fosse dovevi allentare i bulloni spingere il cuscinetto dentro montare il seeger per bene, spingere nuovamente il cuscinetto sul fermo e serrare i bulloni che tengono le piastrine. In caso contrario presto uscirà il paraolio e l'albero andrà a toccare sul carter lato volano. Tornendolo l'hai semplicemente reso inutilizzabile, senza individuare il problema...in bocca al lupo...
  17. Voglio darti un consiglio da amico visto che ho avuto modo di conoscerti. Nonostante è bello farsi le cose in casa, credo che in questo caso sarebbe meglio per l'incolumità tua e degli altri utenti della strada se ti affidassi ad un motorista capace.
  18. l'essenziale è che non finisce da certi meccanici incompetenti ed incapaci che si atteggiano sui vespaforum...
  19. se è un gioco di società, io dico BSG corse...
  20. Ti mando in mp i miei contatti, se vuoi mi fai uno squillo passi in garage e ci facciamo una chiacchierata, sul motore a 2 tempi e più specificamente sul motore vespa credo di poterti dare molte utili informazioni. E' la prima cosa che avevo pensato, affidabile e sufficientemente performante
  21. Migliore non saprei, certo in vespa vado forte e ho spedito componenti e motori in tutta italia ed in buona parte dell'europa. Diciamo che rientro tra quelli che tendono a non fare danni, tuttavia come ti ha detto joedreed non facendolo per lavoro, lo faccio a chi mi sta simpatico. Se vuoi farti un'idea, puoi guardare la mia pagina facebook dove i miei lavori sono seguiti da oltre 13'000 persone da tutto il mondo.
  22. fortissimo...ed è anche affidabile...consuma solo proporzionalmente a quanto cammina perché avendo la luce di scarico molto grande, buona parte della carica fresca esce senza essere bruciata, siccome però utilizzo una megadella normale la quantità di gas che riesco a rimandare nel cilindro, per quanto la marmitta sia performante, non è paragonabile a quella di un'espansione ben dimensionata. Vedremo con la megadella XL 2.0 se si riesce a fare qualcosa. Sotto questo punto di vista hai ragione piena, tuttavia ragionando in questo senso non so se sarebbe stato meglio flussarlo da un verso solo. Credo che lo proverò...
  23. le turbolenze in quella zona non si creano perché da quella parte spalla, non è esposta al fluido gassoso durante la rotazione, cosa che invece accade dalla parte opposta sempre stessa spalla. Basta immaginare la rotazione dell'albero per capire quali sono le parti dell'albero che fanno maggiore resistenza alla rotazione. La lavorazione che hai fatto andrebbe bene se l'albero girasse al contrario
  24. Utilizzi la tecnica che corretta che come ti ho detto utilizzavo anche io, tuttavia con il modo nuovo faccio prima. Per velocizzare ancora di più le operazioni ho costruito delle maschere da applicare ai semialberi, quando lavoro alberi non accoppiati, che mi permette di essere fuori centraggi massimo di 10-15/100 ed a quel punto basta un colpetto e l'albero è pronto, limitando al massimo lo stess dello spinotto. Sui motoroni li saldo anche a laser per essere sicuro, purtroppo le coppie dei 221-228 sono esagerate e non c'è altra strada per evitare il giraggio
  25. So bene qual'è la tecnica corretta: si mette sui coltelli e poi con 2 comparatori si centra. Il mio tornio ha un carro di 90cm, lo serro sul mandrino e controllo con il comparatore che la spalla centrata giri dritta poi sposto il comparatore sull'altra spalla il risultato è della stessa precisione che con 2 comparatori, lo so perché avendoli ho fatto delle prove ed in principio usavo il metodo classico. Per quanto riguarda il tuo discorso sulla precisione conta sempre QUANTO RISPETTO A COSA, è chiaro che maggiore è la precisione e meglio è, tuttavia con un albero centrato al centesimo mai si avranno problemi legati al centraggio.
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