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Andreatau

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  1. Il cavetto non e' spezzato. Se lo fosse, dovrei poter sfilarne una meta' tirando e senza averlo sbloccato dall'altro lato. Cio' non avviene. Se invece lo mollo completamente da un lato, posso sempre estrarlo perfettamente intero tirando dall'altro capo, ma la cosa non mi serve a molto..
  2. Oh, saro' stupido ma non vedo da dove io possa vedere se la guaina va in battuta senza smontare parti del manubrio. Se tiro la leva della frizione e guardo dentro li', vedo appena pochi centimetri del cavetto agganciato alla leva. La guaina da li' non si vede. Ne vedo invece un po' guardando da sotto al selettore del cambio (la manopola), e la guaina non si muove se tiro la frizione.. Ma ripeto, la leva non ha praticamente tensione, quasi come se il cavo ne fosse sganciato (il che non e' il caso). Dovrebbe?
  3. Mah, se ti riferisci alla leva sotto al motore, si, va in battuta come si vede dalla foto. Se intendi la leva al manubrio, no, non ho controllato. Come si fa?
  4. Ciao a tutti Ho appena ricevuto una splendida 50 special in condizioni estetiche stupende, biancospino, ma com un problemino: il cavo della frizione e' cosi' lento da renderne impossibile l'uso. Ho cercato per ore di regolarlo seguendo le indicazioni trovate in precedenti discussioni del forum, ma e' impossibile! Anche avendo tirato l'estremita' inferiore del cavo al punto da renderne estremamente difficile l'aggancio alla leva sotto al motore, il cavo appare senza alcuna tensione se vado a tirare la leva frizione sul manubrio! La vite del registro non ha alcun effetto pratico. Ho fatto la prova del nove: tiro a fondo la leva sul manubrio (col nottolino del cavo agganciatovi, ovviamente) e la nastro alla manopola sinistra, poi tendo il filo al massimo dal lato del motore, e lo aggancio faticosamente alla leva frizione sotto al motore portando questa leva a fondo corsa (frizione tirata). Ora il cavo dovrebe avere la tensione massima possibile. Eppure, se tolgo il nastro al manubrio, la leva della frizione si ammoscia di nuovo invece di scattare indietro in posizione di riposo. Come se non ci fosse alcuna molla nel sistema. Che cacchio sta succedendo?? Il cavo passa in guaine troppo lunge o troppo corte? o che altro? Vi prego di aiutarmi, perche' quassu' dove abito non esistono esperti di vespe a cui rivolgermi.. Grazie mille
  5. E crociera sia, allora. A una bella crociera non si dice mai di no.. Spero solo sia qualcosa che io possa fare da solo.. qua a 70 gradi nord qualsiasi meccanico sa aggiustarti la motoslitta, mentre una vespa non l'hanno mai vista... Quanto alla frizione e al restauro: vedo che vendono dischi, kit di dischi e molla, e addirittura l'intero pacchetto gia' assemblato (foto sotto). Questo sembra convenire per uno che non e' superesperto, soprattutto se e' vero che arriva gia' assemblato e va "solo" messo al posto giusto. Avete commenti? In aggiunta, crociera compresa di molla e sferette relative. A posto per quanto concerne cambio e frizione? Devo poi scoprire che altro ordinare per il motore (in aggiunta a ammortizzatori, ganasce freni, cavi e guaine e marmitta...). 'na vespa nuova, alla fine..
  6. Scusate le ripetute prove di ignoranza che sto dando, ma sarebbe questa la crociera? La sto cercando sui disegni tecnici su SIP, ma non so come si chiama in inglese (la parte di cui allego foto si chiama Cruciform, per cui suona possibile...).
  7. hmm.. non ci avevo pensato (non sapendo cos'e' la crociera..). Ma in effetti, si, quello che succede e' appunto che, durante la marcia normale in 2a, 3a o 4a, il motore all'improvviso va su di giri per un istante, ma senza che la velocita' aumenti, perche' appunto sembra per un attimo sia andata in folle (quella che io chiamo la sfollata). E immediatamente dopo si avverte uno strappo, col quale torna a ingranare e marciare regolarmente. Praticamente, immagina di tirare la frizione mentre marci in 3a, accelerare notevolmente e mollare bruscamente la frizione... Intanto mi guardo cos'e' sta crociera..
  8. Ciao raga' il mio vespino si e' messo ogni tanto a sfollare/sfrizionare da solo mentre sono in marcia, indipendentemente dalla marcia inserita e dalla velocita' al momento in cui succede. Si sente all'improvviso come una sfollata a cui segue una specie di sfrizionata, il tutto nell'arco di un secondo, dopo di che torna a ingranare come prima, fin che il problema si ripete.. Sono i 3 dischi da cambiare, la molla o che altro? Dovendo comunque iniziare il restauro (e' una 50s del 1967 che e' stata ferma per 27 anni..), basta cambiare dischi e molla, per quanto riguarda il gruppo frizione/cambio, o c'e' altro da rifare "standard"? Grazie mille in anticipo..
  9. Ciao Denis mi spiace sentire che pure tu sei rimasto totalmente insoddisfatto nei rapporti con lavespadue.. pare siamo in tanti. Io quando alla fine mi sono visto esasperato, ho minacciato una denuncia e chiesto il rimborso dei soldi, e me l'hanno fatto. Non sono MAI riuscito a contattarli telefonicamente, ma solo per email, sporadicamente. Le email le leggono, garantito, ma ti rispondono quando vogliono e se ne hanno voglia.. Io non credo che siano dei truffatori, ma sono totalmente non in grado di gestire i rapporti coi clienti e il volume di traffico ed ordini che quel sito frutta loro. Dunque ignorano email, non riescono ad evadere ordini, trascurano completamente i rapporti col cliente... questi sono fatti. Il mio consiglio e' di fare come me: scrivi una bella email dura, con testo in rosso e stampatello, digli che hai gia' avviato contatti con la polizia postale e che sporgerai denuncia se non otterrai il rimborso (oppure la merce da te ordinata) entro una settimana... In bocca al lupo Andrea
  10. Grazie Cascio! Il mio telaio ha numero V5SA1T 29088. So che in quell'anno di produzione la vespa 50 non aveva bordo scudo e striscie pedana in alluminio, ne' tanto meno la crestina in alluminio sul parafango anteriore e la ghiera cromata sul fanale anteriore.. Non so invece se originariamente fosse a 3 o 4 marce. Ma, a costo di scandalizzare tutti, confessero' di avere intenzione di metterci su tutti quei particolari in alluminio una volta che la vespa sara' rilaccata. E tra l'altro ho intenzione di rilaccarla in un color crema - nocciola chiaro che stara' benino con la nuova sella marrone, anche se non e' uno dei tre colori in cui la vespa 50 veniva prodotta nel 1967. A quel punto, mi direte, non passero' mai l'iscrizione al registro storico. E qui e' il punto: la motorizzazione norvegese iscrive d'ufficio TUTTI i veicoli di oltre 30 anni di eta' al registro "veterano" (storico), senza indagare se questi rispettino ogni dettaglio come nel giorno in cui uscirono di fabbrica. Il motivo e' probabilmente che se dovessero essere esigenti come in Italia in sto' paese con solo 4 milioni e mezzo di abitanti, non ci sarebbe neppure un veicolo storico in circolazione... dunque e' consentito seguire un po' di gusto personale. Ma tranquilli, non faro' tamarrate... Andrea
  11. Ciao a tutti ebbene oggi, in una fredda giornata dell'autunno norvegese con soli 6 gradi di temperatura, ho potuto finalmente provare il mio "nuovo" vespino 50s del 1967, che non era stato neppure avviato dal lontano 1984. Alcuni di voi ricorderanno la mia vicissitudine con Lavespadue, che ha rischiato di non farmi provare la vespa fino all'anno prossimo. Le parti mancanti sono poi state riordinate da SIP e puntualmente consegnatemi (dalla Germania al nord della Norvegia) in soli 6 giorni. Anche grazie ai suggerimenti di alcuni di voi, ho poi dovuto solo ricollegare i cavi del fanale, smontare e pulire il carburatore, sostituire la vecchia miscela nel serbatoio con una nuova al 2% e infine sostituire l'olio del cambio con nuovo SAE30. Ebbene, ci ho appena fatto una ventina di chilometri di misto, citta', collina (pendenze notevoli) e strade extraurbane piane e.... la signorina va che e' una bellezza, almeno per cio' che riguarda il motore!! Nessun impuntamento, vuoto, irregolarita' di funzionamento di sorta. Sembrava che il motore gioisse nel poter cantare come ai vecchi tempi e nel darmi soddisfazione Ma voglio chiedervi alcune cosuccie: 1) e' normale che la 3 marcia si innesti in corrispondenza del 3 sul selettore e si estenda (grazie a gioco del selettore) fin ben sotto il numero 4, mentre la 4 marcia si innesti solo quando il selettore e' cosi' ruotato che la leva della frizione punta dritto verticale verso il terreno? 2) il precedente proprietario ha improvvisato un collettore marmitta con un tubo metallico che vedete in una foto allegata. Dal collegamento qui esce olio. Io penso comunque di ordinarmi una marmitta nuova, dunque il dubbio non e' la perdita, ma piuttosto il fatto che arrivi olio in marmitta: indica che qualcosa non va nel motore o e' normale? 3) il tachimetro ha funzionato all'inizio (quando in terza - tra vari sussulti della lancetta - indicava circa i 45 km/h), poi e' morto (senza che io riuscissi a vedere la velocita' raggiunta in 4, che pero' ad occhio e croce mi pareva superiore a 50 km/h.. anche se mi hanno venduto la vespa per avente motore originale..). Devo ordinare un nuovo cavetto del tachimetro o c'e' qualcos'altro da controllare prima? Appena passato il collaudo tra 10 giorni, avro' un paio di settimane in cui godermi la vespa cosi' com'e', poi dal 15 ottobre qui non si puo' guidare senza gomme invernali, dunque approfittando del lungo inverno artico effettuero' il vero restauro totale della vespa, compresa rilaccatura. Ammortizzatori, dischi + molla frizione e marmitta sono gia' messi in conto. Altro che voi cambiereste? Grazie in anticipo Andrea
  12. noto ora un altro problema: i cavi sono troppo corti per poter esser collegati alla parabola (ci arriverebbero con la parabola inserita, ma se la tengo fuori quel tanto che mi basta a far spazio alla mano, mancano diversi centimetri, e questo credo sia il motivo per cui il precedente proprietario li aveva nastrati assieme rinunciando a collegarli...). Non riesco a tirarli fuori di un millimetro. Dove possono essere bloccati?
  13. Ciao a tutti dopo varie imprecazioni sono riuscito a rimuovere la parabola del faro anteriore della 50s del 1967 che mi accingo a restaurare. Nel frattempo la sto mettendo in condizione di passare il collaudo tra 10 giorni.. Dunque il motivo per cui le luci anteriori non andavano e' spiegato: tutti i cavi erano scollegati dalla parabola e nastrati tra loro! Ora ho tolto il nastro ma non ho idea di come collegarli. Mi dareste un'occhiata alla foto sotto e una pista? Grazie! Secondo problema: voglio ordinare cavi e guaine nuovi, visto che tutti consigliate di cambiarli. Ma non mi ci raccapezzo, ordino da SIP, e questa e' la scelta: SIP Scootershop: performance & style für Motorroller, Maxiscooter, Scooter und klassische Vespas - Zubehör, Tuning und Ersatzteile A me sembran tutti uguali! Ancora grazie in anticipo...
  14. hmm.. ho provato in ogni modo ma nulla da fare. Togliendo completamente la vitina per la regolazione del faro, il fanale se ne resta inchiodato nella sua sede. L'unico movimento e' quello del vetro che ruota liberamente nel solco della sua sede, ma la parabola non viene avanti di un millimetro..
  15. Grazie devil74, oggi provo a fare come suggerisci poi vediamo..
  16. Esatto, dopo aver smontato e rimontato il carburatore in ogni sua minima parte senza la minima difficolta', ora mi sento un idiota dinnanzi alla necessita' di cambiare una lampadina al fanale anteriore della mia 50s 1967 (ovvero faro anteriore tondo senza cornice cromata). Come smonto il fanale?? C'e' una vitina a farfalla sotto al fanale, ma svitandola e togliendola non succede niente. Il vetro del fanale ruota liberamente nella sua sede, ma come lo estraggo?? Grazie dell'aiuto anticipatamente...
  17. Per ottenere l'effetto ultrafluido su torrenti, cascate o battigia al mare, devi impostare la sensibilita' ISO sul valore piu' basso che hai a disposizione (100?), poi chiudi il diaframma parecchio, tipo f16, e conseguentemente ottieni tempi di scatto lunghi, tipo 1/2 sec, 1 sec o anche piu' secondi. E' la posa lunga che ti garantisce l'effetto voluto. Ovviamente ti serve il cavalletto. Di solito torrenti e cascate stanno nel bosco, dunque non e' affatto difficile, chiudendo il diaframma, andare a finire su tempi di posa lunghi anche in pieno giorno. Se il torrente o la cascata che vuoi fotografare si trova in luce forte, es. al sole, potrebbe esserti difficile ottenere pose tanto lunghe anche chiudendo il diaframma. In tal caso prova a recuperare uno stop o due mettendo su un filtro polarizzatore, ad esempio.
  18. Ultimo aggiornamento ad ornor del vero: l'importo da me pagato e' ora stato restituito da Lavespadue
  19. Ciao a tutti. Visto il riscontro abbondante al post sulla mia frustrazione con Lavespadue, vi aggiorno sugli sviluppi della vicenda, apparentemente la conclusione: ho inviato loro l'ennesima email ma questa volta dai toni piu' forti, pretendendo una spiegazione scritta (visto che precedentemente avevano dato risposte vaghe e contraddittorie), oppure una spiegazione telefonica (visto che il loro numero di telefono ufficiale e' inutilizzabile), oppure al limite il rimborso dei soldi da me pagati ben oltre un mese fa senza che la merce abbia mai lasciato l'Italia. Ho detto che avrei valutato vie legali se avessero ignorato la mia richiesta. Lavespadue mi risponde con tono alquanto irritato, scortese e addirittura vittimistico che io non sono l'unico cliente che hanno e che rispondono alle mail quando possono. Dicono di aver risposto a varie mie email, il che e' perfettamente vero se non che quelle risposte erano in genere, corte, vaghe e talvolta palesemente contraddittorie, e non mi hanno mai fatto capire cosa stesse realmente succedendo ne' quando prevedevano che avrei ricevuto i pacchi. Ad ogni modo, dicono di aver provveduto a farmi il rimborso dei soldi pagati, cosa di cui a due giorni di distanza ancora non vedo riscontro sul conto bancario. Tuttavia voglio credere che l'abbiano fatto e che i soldi torneranno. Bilancio, 5 settimane perse per uno che la vespa gia' puo' usarla pochi giorni all'anno per motivi climatici, oltre a varie incazzature inutili. Ad ogni modo, io non ho mai pensato che avessero incassato i soldi senza spedirmi nulla, il che sarebbe una truffa bella e buona. Dico invece che non hanno idea di come si faccia una spedizione internazionale (visto che i pacchi sono stati bloccati per mancanza di fatture prima e per fatture errate poi, e sono stati trattenuti per settimane a Milano senza che Lavespadue sia riuscita a fornire corretti documenti allo spedizioniere). E dico che non hanno idea di come si gestiscano i rapporti coi clienti. Se combini un pasticcio del genere che costa al cliente mesi di disagi, cerchi almeno di starci dietro assiduamente finche' la cosa non e' risolta, non trascuri le proteste del cliente. Alla fine hanno preferito rimborsarmi i soldi piuttosto che 1) dovermi spiegare perche' hanno dato risposte palesemente contraddittorie in precendenti email, e 2) sbattersi a cercare di capire cosa non andasse con la loro spedizione e sistemare la cosa (quanto tempo potra' mai volerci a fare due fatture corrette per l'estero e faxarle a Bartolini??). Quando i soldi saranno tornati sul mio conto, potro' forse dire "contenti tutti", si fa per dire. Se non altro ora mi riordino anche il resto del materiale da SIP. Grazie a tutti delle vostre risposte (senza cui non avrei mai trovato SIP, tra l'altro).
  20. beh, francamente questa e' l'unica spiegazione che non mi hanno dato. Ma credo davvero che abbiano spedito i due ordini entro pochi giorni. Di uno dei due mi mandarono subito un link per il tracciamento, mentre del secondo mi hanno mandato il tracciamento solo due giorni fa (ovvero un mese dopo la presupposta spedizione). Ad ogni modo, io non dico assolutamente che avessero mai pensato di incassare i soldi e non spedirmi nulla, il che sarebbe truffa bella e buona. Dico invece che non hanno idea di come si faccia una spedizione internazionale (visto che i pacchi sono stati bloccati per mancanza di fatture prima e per fatture errate poi, e sono stati trattenuti per settimane a Milano senza che Lavespadue sia riuscita a fornire corretti documenti allo spedizioniere). E dico che non hanno idea di come si gestiscano i rapporti coi clienti. Se combini un pasticcio del genere che costa al cliente mesi di disagi, cerchi almeno di starci dietro assiduamente finche' la cosa non e' risolta, non trascuri le proteste del cliente. Sono fermamente convinto che Lavespadue abbia preferito rimborsarmi i soldi piuttosto che 1) dovermi spiegare perche' hanno dato risposte palesemente contraddittorie in precendenti email, e 2) sbattersi a cercare di capire cosa non vada con la loro spedizione e sistemare la cosa (quanto tempo potra' mai volerci a fare due fatture corrette per l'estero e faxarle a Bartolini??). Quando i soldi saranno tornati sul mio conto, potro' forse dire "contenti tutti", si fa per dire..
  21. Aggiorno sugli sviluppi della vicenda, e si spera sia la conclusione: ho inviato loro l'ennesima email ma questa volta dai toni piu' forti, pretendendo una spiegazione scritta (visto che precedentemente avevano dato risposte vaghe e contraddittorie), una spiegazione telefonica (visto che il loro numero di telefono ufficiale e' inutilizzabile), oppure il rimborso dei soldi da me pagati ben oltre un mese fa senza che la merce abbia mai lasciato l'Italia. Ho detto che avrei valutato vie legali se avessero ignorato la mia richiesta. Lavespadue mi risponde con tono alquanto irritato, scortese e addirittura vittimistico che io non sono l'unico cliente che hanno e che rispondono alle mail quando possono. Dicono di aver risposto a varie mie email, il che e' vero se non fosse che quelle risposte erano in genere, corte, vaghe e talvolta contraddittorie, e non mi hanno mai fatto capire cosa stesse realmente succedendo ne' quando prevedevano che avrei ricevuto i pacchi. Ad ogni modo, dicono di aver provveduto a farmi il rimborso dei soldi pagati, cosa di cui a due giorni di distanza ancora non vedo riscontro sul conto bancario. Tuttavia voglio credere che l'abbiano fatto e che i soldi torneranno. Bilancio, 5 settimane perse per uno che la vespa gia' puo' usarla pochi giorni all'anno per motivi climatici, oltre a varie incazzature inutili. Ma se non altro ora mi riordino anche il resto del materiale da SIP. Grazie a tutti delle vostre risposte (senza cui non avrei mai trovato SIP, tra l'altro).
  22. Il che ci starebbe anche bene, visto che sulle nostre strade fin'ora e' molto piu' facile vedere alci e renne che non vespe..
  23. Cia Daco. Eh gia', come ci sono finito a Tromsø? Sono geologo, per alcuni anni ho fatto ricerche polari (sia nell'Artico che in Antartide) con l'istituto polare norvegese che e' qua a Tromsø. Ora lavoro con frane e valanghe, che qua non mancano... Poi, come capisci perfettamente, lo stile di vita scandinavo non e' da buttare PS: bell'icona che hai nel profilo... altro che fOcaccia scandinava...
  24. esatto, quello li' rossonero era il Superbravo 3. Posso confermare che era fighissimo, accelerazione imbattibile se sapevi cambiare le marce bene. Io lo usai per un certo periodo per... (ridete pure).. farci cross leggero! Quelle sospensioni tenevano tranquillamenti salti fino ad un metro di altezza e quei copertoni da fango facevano spruzzi di terra favolosi nelle curve..
  25. Ecco, questo mi fa almeno sentire di aver fatto bene a scrivere questo sul forum...

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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