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WalterGL

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Tutti i contenuti di WalterGL

  1. Chiedo venia... ma voglio vederti, appena si rifanno vivi i ricordi. Capita, di farsi prendere la mano. Comunque sono riuscito a carburare l'F10. Adesso allunga il doppio.
  2. I sintomi sono quelli della rottura del paraolio dell'asse ruota.
  3. In questi frangenti, la lungimiranza della Piaggio sui vecchi modelli è stata fenomenale: gli unici volani che si smontano senza attrezzi, grazie al seger che tiene in posizione il dado. Una goccia di svitol, una fissa o un tubo della misura giusta, al limite 2 colpi secchi se non si svita subito, e in dieci secondi il volano è giù. Per riavvitarlo si può fare come sul Ciao, col cacciavite tra le alette di raffreddamento. Vale come sopra il discorso di stare attenti per non farsi male. C'è anche chi suggerisce di cacciare un cacciavitone nei fori di ispezione per la puntina, puntarlo di lato a una bobina, e avvitare come forsennati. Ma a me sembra tanto un lavoraccio.
  4. Non potrebbe essere anche il galleggiante del carburatore che funziona in qualche modo?!?
  5. Io ho sempre avuto l'assillo del rodaggio. Non ci giro intorno, un assillo vero e proprio. Metto in moto con aria tirata, accelero con aria tirata, mollo l'aria, 3 min. circa al minimo, poi qualche sgasata leggera leggera a vuoto. Caccio dentro la prima (se il mezzo lo prevede), e comincio a marciare più o meno normalmente, evitando la marcia a due, le inutili salite di giri, insomma: con uno stile di guida rilassato. Finora un motore non mi ha mai piantato alla fine del rodaggio, mi hanno piantato per tanti altri motivi, tipo quando col Bravo sono finito in un sottopasso allagato (ed è ripartito cavolo!!! Cinque minuti dopo, buttando fango dalla marmitta) Tantissimo dipende anche da come sono lavorati i motori, per esempio: per certi gruppi termici da scooter col pistone e il cilindro praticamente a tolleranza zero, consigliano due ore a velocità moderata e carburazione grassa, poi puoi aprire a tutta. Tanta gente inoltre pensa che da rodare siano solo cilindro e pistone, poi magari girano con lo stesso olio nei carter per 20.000 km, che intanto ha tirato su 1 kg. di limaia e polvere di frizione. Io farei: 1000 km. di rodaggio con guida appunto "mista" e mai a velocità costante, poi scolerei l'olio motore, lo metterei nuovo, e comincerei con la guida normale.
  6. Però bisogna vedere se lo spessore della camicia lo permette e, come al solito, se ne vale la pena.
  7. Scusate tanto, ma siccome penso di aver trovato il cilindro per il mio "nuovo" motore Vespa GL (2 travasi), mi domando se qualcuno non abbia mai provato questo N.B.: PRECISO che il link non ha NESSUNA funzione pubblicitaria per chi lo vende, ma è la prima volta che ne sento parlare : Ricambi Vespa d'epoca Accessori Elaborazioni PX 125 150 200 PE ET3 50 N R L special - Pagina Principale - Cilindri - CILINDRO PINASCO GT 177CC IN GHISA PER VESPA 2 TRAVASI GT SPRINT VNB (NO PX) Direi che sarebbe l'ideale per evitare di massacrare i miei carter creando dal nulla lo scivolo per il terzo travaso, anche se sarebbe una miglioria tecnica non di poco conto, anche dal punto di vista dell'affidabilità. Ma resta l'ostacolo più grosso: la NESSUNA voglia, da parte mia, di metterci mano...
  8. Ma sbaglio o col paraolio rotto non tiene il minimo?!?
  9. Va ancora meglio se portato in rettifica a fargli dare una lappatina + pistone nuovo. L'unica per i cilindri in alluminio è portarli in nickelatura, ma fare la nickelatura nuova spesso costa come ricomprare il cilindro, e poi quelli che la fanno sono pochi pochi, quindi tocca anche metterci le spese di spedizione. A me erano stati chiesti 170 € (più pistone) per un GT da scooter che avevo pagato 150. Me lo sono ricomprato.
  10. Allora: riguardo al minimo alto, probabilmente è il filo del gas corto che rimane tirato. Potresti provare a vedere il registro filettato sulla scatoletta del carburatore (dove entrano i tiranti del gas e dello starter), e a mollarlo un po'. Alla disperata, se non succede niente, devi cambiare proprio il filo del gas. Altra ipotesi, remota, che qualcosa blocchi il ritorno del tubo al manubrio in posizione di riposo (per la cronaca: il tubo è quello dove si monta la manopola destra). Per quel che riguarda l'altro problema, è davvero una cosa stranissima. Se dai paraoli non prende aria, da in mezzo ai carter nemmeno, se il cilindro è sano e messo con la guarnizione come si deve, se la testa è serrata giusta, la candela è di grado giusto, è veramente un mistero.
  11. E comunque c'è da dire che nessun modello Vespa è mai stato un campione nella specialità "rientro del gas se non accompagnato". Per capirci: lo "scatto" che fa la manopola di uno scooterone quando si molla di colpo, uno fa in tempo a dimenticarsela. E' un po' come i ciclomotori Piaggio: con il filo che veniva tirato "di traverso" (e non arrotolato attorno a una puleggia), il rientro è sempre lento.
  12. Di solito se una cosa non ce l'ha sul sito bisogna chiamare... sprecherò una telefonata (tanto da casa ho la tariffa citofono ), per sapere quante sacche di sangue spedirgli.
  13. Avevi una bella preparazione!!! Io sull'F10 ai tempi d'oro avevo: carburatore Ø 21 Dellorto, cilindro Malossi "Replica MHR" (alluminio, 6 travasi, scarico centrale con boost ports), albero RMS super racing con contrappesi in nylon, variatore Bettella Varimax con rasamenti da accelerazione, correttore coppia Polini, molla Top + 16 %, frizione RMS con molle Malossi rosse , rapporto lungo Malossi 15/41, e udite udite, marmitta Arrow Limited. Per farlo funzionare come si deve, ho dovuto togliere la pipetta silenziante all'aspirazione sulla scatola filtro originale, ma è una modifica che odio perchè fa un macello terrificante. Ai tempi andava come un proiettile, e anche se tanti amici mi hanno stressato l'anima, mi sono sempre rifiutato di convertirlo col raffreddamento a liquido. Ora per civilizzarlo, ho venduto la marmitta Arrow e ho messo una Leo Vince Touring omologata, per di più ammaccata sul tubo, e ho rimesso un silenziatore all'aspirazione fatto con un pezzo di guaina da elettricista del 26. Non ci siamo, la marmitta tappa da far paura e si vede: la carburazione è diventata grassissima, non tiene il minimo, il mezzo sale di giri con la stessa allegria di un condannato a morte quando gli fanno l'iniezione letale, e l'allungo sopra i 90 di tachimetro è un'agonia. Sfilando il silenziatore artigianale di aspirazione tira fuori un po' di palle, ma con un rumore di aspirazione che farebbe venire il nervoso ad un sordo. Io voglio un mezzo silenzioso, ma che cammini. Sto pensando seriamente di sostituire il 21 Dellorto con un Mikuni Ø 16, che anche se più piccolo è fatto mille volte meglio. Oppure, per fare una cosa in economia, col Ø 17.5 Dellorto. Ma prima forse tenterò un disperato tentativo di carburare il Dellorto per adattarlo al nuovo panorama di aspirazione e scarico.
  14. WalterGL

    Restauro motore T5!

    Ah, ecco spiegato il fiasco.
  15. Mille grazie, ma mi tocca confermare la differenza tra i cuscinetti. Andrà a finire che farò come quelli che non lo cambiano perchè non serve...
  16. So di attirarmi l'odio di molti con questa frase, però... ... non sarà originale, o meglio: lo è come la moneta da 3 €... ...però CHE SPETTACOLO!!!! Una delle poche vespe "tamarrate" che vorrei avere. Il motore ha poco di GS dico bene, vista l'aspirazione nei carter?!? E mi sa che i carter non sono GS.
  17. Non è assolutamente quello del PX. Quello PX è in un pezzo solo, questo ha l'anello esterno, un anellino interno fine fine e i rullini. Se serve faccio una foto...
  18. Come da oggetto, spiego: Da qualche giorno, vedo i carter VLA1M buttati sul mio tavolo da lavoro. Inerti, impolverati, tristi, grigi (come sempre ), e allora, prima di trasferirmi definitivamente all'estero, sto pensando di rimetterli in vita, ma mi è preso un tarlo. Avete presente il cuscinetto dell'albero cambio, quello che fa anche da asse ruota?!? Bene, non parlo di quello dalla parte della ruota, ma dell'altro, MALEDETTO, quello montato sul carter lato volano, dove si infila il preselettore del cambio. Dò per scontato che il cuscinetto a rulli che montano PX e compagnia bella, si trovi anche dal salumiere, o comunque da ricambisti ben forniti. Il modello precedente che monta la mia GL, dove potrei procurarmelo?!? Tantissima gente alla presa con motori del genere, mi ha dato la seguente risposta: "di solito non lo cambio perchè non serve". Traduco la frase: "di solito non lo cambio perchè non so dove cazzo cercarlo, e anche se lo sapessi, lo pagherei col sangue". Io finora ho visto solo uno su ebay che lo vende, nuovo di magazzino, a 40 €. Io di spendere 40 € per quel pezzo di ferro vecchio di 40 anni non ne ho. Ma manco se trovo 40 € per strada. Come posso fare?!?
  19. Beh, in effetti la forcella del Ciao è proprio un cesso. Tanti mettevano quella del Bravo o del SI, ma è una forcella delicata.
  20. Io non parlavo dell'affidabilità della trasmissione Minarelli, ma del fatto che sopra un certo numero di giri, a maggior ragione con motori preparati, tende "a chiudere" (allungare di colpo il rapporto con la cinghia che affonda dietro e sale davanti), ed è una cosa fisiologica per come sono disegnate le scanalature nel correttore di coppia, fatte apposta per limitare il numero di giri e quindi i consumi: non dimentichiamoci che per il CdS uno scooter 50 dovrebbe fare al massimo i 50 all'ora. Per non parlare della taratura: mezzo grammo di rulli in più o in meno trasformano un cadavere che non allunga in un coso che va in fuorigiri al volo. Come se non bastasse, mangia rulli a tutto spiano (inutile dire che con motori preparati la cosa si ingigantisce) ed è TUTTO tranne che progressiva. La trasmissione Piaggio gli fa un culo così, sotto ogni punto di vista. Quella Minarelli va bene per i 3-4 CV del motore di serie senza fermi, ma come gliene dai mezzo in più, salta fuori tutta la sua pochezza. Io ho risolto mettendo il variatore Bettella, il correttore Polini (quello con due diversi tipi di scanalatura a scelta), e il cuscinetto che serve a non far torcere la molla. I rulli durano in eterno, i cali e le salite di giri repentine sono scongiurate per sempre, e la risposta è molto migliore. Ah, ovviamente parlo per esperienza.
  21. WalterGL

    Restauro motore T5!

    Posso fare una rapida considerazione?!? - Mi domando come mai la Piaggio, dopo aver prodotto un motore così "fico" (termica in alluminio, carter maggiorati, cuscinetti più grandi, carburatore specifico ecc. ecc.), non abbia insistito proponendo le stesse modifiche anche per i 150 e 200. Secondo me sarebbero saltati fuori dei motori da applausi!!! A parte quello: quanto può valere una T5 in buone condizioni "full optional", vale a dire con avviamento elettrico e miscelatore?!? So che ne hanno fatte pochissime, ed è quella su cui metterei le mani più volentieri.
  22. Potrebbe andar bene anche un colpo di flessibile sulla testa dei rivetti...ma quella è macelleria motociclistica
  23. Come diceva Lubrano: "la domanda sorge sbondanea": - E' POSSIBILE mettere una frizione a 7 molle, possibilmente con l'ingranaggio a 22 denti (ammesso e concesso che esista), al posto della frizione di serie a 6 molle su una Vespa GL?!? O una 8 molle addirittura?!? 1) Ho sentito parlare con terrore della tendenza di tante vespe alla rottura del materiale del manubrio (chiamarlo alluminio mi pare eccessivo) nel punto dove fa perno la leva frizione, ovviamente quella più sollecitata. Finora non ne ho mai vista una, ma preferisco prevenire; 2) Del possibile sgabbiamento della frizione GL non ne ho sentito parlare: sperimentata di persona, tra l'altro all'isola d'Elba. Due fuorigiri da slittamento in salita, campana in pezzi, trito di molle a spasso per i carter, e il sottoscritto a piedi. La fortuna (chiamiamolo CULO) è che a 500 mt. da dove stavo, abitava un personaggio che trafficava tra Vespe, Api, tagliaerbe, motoseghe ecc., che ha recuperato una pseudo-frizione e me l'ha messa su. Ma non mi fido!!
  24. Assolutamente: è lo stesso sistema che si usa per schiacciare la frizione e per sfilare i cuscinetti dalle ruote delle bici. Grazie per la dritta!!! Adesso devo solo portare a diametro il foro con un ESTENUANTE lavoro di lima (per il Dremel non ho proprio i soldi, ne ho uno tarocco ma è morto), e procurarmi il pezzo, che comunque viene via con 5 €. Quello del PX va bene lo stesso?!? Ah, un'altra cosa: LO STESSO SISTEMA VA BENE ANCHE PER I SILENT BLOCK DOVE SI INFILA LA BARRA CHE FISSA IL MOTORE ALLA SCOCCA?!?

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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