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Malossi T5 Lamellare


FrancoRinaldi
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I miei consumi di birra si sono abbassati molto da un paio di anni a questa parte....

Comunque scherzi a parte ho fatto un raduno a Fondi ed ero con la mia ragazza,ho fatto il pieno e per arrivare a destinazione ho fatto 78km,proprio per vedere il consumo appena sono arrivato ho rifatto il pieno e ci sono entrato 4 litri precisi.

Viaggiavamo tranquilli a 90-95 orari

 

 

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Riporto prese dal sito Scooter & Service due bancate comparative effettuate su un motore Malossi 221 MHR lamellare al carter con pacco lamellare V-Force4 RD350 avvitato ai prigionieri di serie.

 

e6b732f6f07a8b1ded3c54b9cc4aa6cb_600x600.jpg

Carburatore PWK 28mm

 

 

c881f22abe9fb04a8da8eb3387bbd691_600x600.jpg

Carburatore PWK 35mm

 

 

Come si evince dalle curve, la differenza di potenza non è affatto trascurabile.

 

Ci tengo a specificare però, che l'alimentazione adottata sul motore oggetto di questo post, non è stata una scelta progettuale ma pratica perché è stato montato un kit usato al fine di tenere basso il costo della realizzazione; il motore infatti è stato impostato per avere una curva di coppia più favorevole possibile ed il motore non sfrutta a pieno le potenzialità che potrebbe avere con una fase scarico grande ed una marmitta da giri, il mio intento infatti era quello di realizzare un motore potente ma turistico (fortunatamente sembra ci sia riuscito).

 

http://www.scooter-and-service.de/shop/largeframe/engine-parts/engine-parts-various/1709/setup-configurator-px-200?c=669

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Insomma stai dicendo che il v force rd con carbu over 30 oltre che al pub va forte anche al dyno? :mrgreen:

 

scherzi a parte ottima scelta il 38 specie se aveva gia' tutto il kit "in casa". kit ehmm non proprio economico. in futuro poi potra' sempre sfruttarlo a pieno rivisitando la configurazione, oppure downgradare a piacimento.

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Riporto prese dal sito Scooter & Service due bancate comparative effettuate su un motore Malossi 221 MHR lamellare al carter con pacco lamellare V-Force4 RD350 avvitato ai prigionieri di serie.

 

e6b732f6f07a8b1ded3c54b9cc4aa6cb_600x600.jpg

Carburatore PWK 28mm

 

 

c881f22abe9fb04a8da8eb3387bbd691_600x600.jpg

Carburatore PWK 35mm

 

 

Come si evince dalle curve, la differenza di potenza non è affatto trascurabile.

 

Ci tengo a specificare però, che l'alimentazione adottata sul motore oggetto di questo post, non è stata una scelta progettuale ma pratica perché è stato montato un kit usato al fine di tenere basso il costo della realizzazione; il motore infatti è stato impostato per avere una curva di coppia più favorevole possibile ed il motore non sfrutta a pieno le potenzialità che potrebbe avere con una fase scarico grande ed una marmitta da giri, il mio intento infatti era quello di realizzare un motore potente ma turistico (fortunatamente sembra ci sia riuscito).

 

http://www.scooter-and-service.de/shop/largeframe/engine-parts/engine-parts-various/1709/setup-configurator-px-200?c=669

 

potrei riportare la dichiarazione di mia nipote quan do aveva 4 anni...

Zio te lo giuro ho visto babbo natale...

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Ok io l'ho visto vabbo natale e confermo che ha una slitta davvero potente nonostante avesse le renne ancora in rodaggio..

 

 

Il PWK è praticamente un BUCO io li uso e posso dire che in vero tra un 35 e un 30 cambia pure poco, sono cioè talmente stretti e piatti che praticamente non sono altro che una ghigliottina in cui si butta benzina!!!

 

famosi per la carburazione impossibile al minimo sin da regimi bassi aspirano tutto.... sono carburatori che hanno nella loro basicità e semplicità un vero punto di forza...ma bisogna tollerare un minimo non proprio pulito per apprezzare gli alti regimi!!!

 

Il confronto tra il famigerato PHBL dellorto da 24mm ed un PWK da 24mm mi ha dato chiara la differenza... uno pulito, l'altro diciamo trasparente più racing.... ignoro come si comporti a lamelle, ma immagino che migliori al minimo...

 

Comunque un motore si giudica dopo il rodaggio e la "messa a punto", di solito uno bravo lo centra subito al 90% e poi aggiusta carburazione, marma e pignone per pignoleria, altre volte ci si tiene sulla difensiva con getti esagerati e poi si smagrisce a fine rodaggio.... questo da come ha mosso i primi passi e viste le foto....

 

mi sembra un gran bel motore!!!

 

E poi chi tra noi non sogna un Malossi lamellare su banco T5... scagli la prima pietra!

 

Motore che darà molte soddisfazioni per certo... il carburatore è l'ultimo problema.... alla fine magari ci monteranno un 28mm cercando di tenere a freno la coppia eccessiva!!!!!

 

E non sarebbe il primo motore che una volta aver dimostrato di cosa è capace adotta un setting più.... diciamo quotidiano.

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Per resistere, resistono... Io tra tra testa e cilindro, rame a parte, non metto nulla. Tempo indietro mettevo un velo di sigillante, ma anche usandone pochissimo, una parte veniva sempre spremuta all'interno: carbonizzandosi tendeva a formare un punto caldo ideale per innescare un'autoaccensione.

 

Ciao,

per sigillante intendi l'ermetico?

 

Potresti cortesemente spiegarmi cosa intendi per punto caldo?

 

Grazie

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Ciao,

per sigillante intendi l'ermetico?

 

Potresti cortesemente spiegarmi cosa intendi per punto caldo?

 

Intendo una pasta sigillante tipo Megacopper, insomma di quelle che resistono fino a 300° e che quando vengono applicate hanno la consistenza del silicone.

Quanto al punto caldo, in questo caso mi riferisco a un ricciolino di pasta siglillante spremuto verso l'interno quando la testa viene serrata: questo, esposto alla fiamma, si carbonizza ma rimane lì, diventa incandescente quando il motore viene tirato, e nell'angolo al margine della camera di scoppio rischia di dar fuoco alla carica fresca diversi gradi prima che la scintilla scocchi.

Anche le incrostazioni carboniose sporgenti danno luogo a punti caldi.

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Ciao,

per sigillante intendi l'ermetico?

 

Potresti cortesemente spiegarmi cosa intendi per punto caldo?

 

Intendo una pasta sigillante tipo Megacopper, insomma di quelle che resistono fino a 300° e che quando vengono applicate hanno la consistenza del silicone.

Quanto al punto caldo, in questo caso mi riferisco a un ricciolino di pasta siglillante spremuto verso l'interno quando la testa viene serrata: questo, esposto alla fiamma, si carbonizza ma rimane lì, diventa incandescente quando il motore viene tirato, e nell'angolo al margine della camera di scoppio rischia di dar fuoco alla carica fresca diversi gradi prima che la scintilla scocchi.

Anche le incrostazioni carboniose sporgenti danno luogo a punti caldi.

 

Il rame di suo è duttile... quasi fà da guarnizione.

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Intendo una pasta sigillante tipo Megacopper, insomma di quelle che resistono fino a 300° e che quando vengono applicate hanno la consistenza del silicone.

Quanto al punto caldo, in questo caso mi riferisco a un ricciolino di pasta siglillante spremuto verso l'interno quando la testa viene serrata: questo, esposto alla fiamma, si carbonizza ma rimane lì, diventa incandescente quando il motore viene tirato, e nell'angolo al margine della camera di scoppio rischia di dar fuoco alla carica fresca diversi gradi prima che la scintilla scocchi.

Anche le incrostazioni carboniose sporgenti danno luogo a punti caldi.

 

Ma tu credi che una pasta al rame resista a oltre 1000 gradi lasciando depositi carboniosi...

Non ho mai trovato nessuna traccia di sigillante all'interno della camera di combustione, francamente non capisco come tu faccia a sostenere certe teorie.

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Ma tu credi che una pasta al rame resista a oltre 1000 gradi lasciando depositi carboniosi...

Non ho mai trovato nessuna traccia di sigillante all'interno della camera di combustione, francamente non capisco come tu faccia a sostenere certe teorie.

Infatti non resiste. Si carbonizza e rimane lì nell'angolino, dove il contatto con le pareti relativamente fredde di testa e cilindro ne impedisce il totale incenerimento. Poi, in questo caso così come in altri, non sostengo teorie ma espongo esperienze...

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Infatti non resiste. Si carbonizza e rimane lì nell'angolino, dove il contatto con le pareti relativamente fredde di testa e cilindro ne impedisce il totale incenerimento. Poi, in questo caso così come in altri, non sostengo teorie ma espongo esperienze...

 

Va bene ho capito...

ma non condivido per nessuna ragione visto che forse anch'io parlo per esperienza che come al solito è diversa dalla tua, cosa ci vuoi fare tu fai un altro lavoro io il meccanico, probabilmente qualcosa non torna.

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