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charger70

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  1. Scusate sarà che sono un pò fuori dal giro ma quindi quale sarebbe la giusta quotazione? O a quanto dovrebbe stare una in perfette condizioni? Mi pare che tutto sommato su questa ci siano dettagli facilmente correggibili.. Il cavalletto, se è contestato dall'FMI, ci vuole un niente a cambiarlo o a zincarlo a freddo. Peraltro dato che questa è stata prodotta a cavallo del passaggio zincato/grigio/nero, dubito che chi il 30/06/1986 fosse sulla linea di montaggio abbia buttato un pezzo vecchio perchè dovesse necessariamente far uscire tutti i modelli uguali... La ghiera del tachimetro è stranamente grigia, forse hanno grattato via il colore perchè si stava sverniciando? Detto questo ci sono particolari accorgimenti da verificare al sistema elestart?
  2. charger70

    charger70

  3. Ora ho capito! Grazie mille sei stato gentilissimo!
  4. ah, ma il fatto che i denti siano più stretti, e quindi credo più fini, non pregiudica il fatto che il pignone sia più debole?Che poi se sono più fini ci sarà pure più lasco tra il pignone e la campana... Comunque questa è una cosa che si può fare solo sulle campane da 69, non è possibile che tipo io che ho 22/63 monti un pignone da 24 giusto?
  5. Ciao a tutti! C'è una cosa che non riesco ancora a capire. Affinchè ci sia una diminuzione del rapporto primario, il pignone da 16 denti deve essere per forza di maggior diametro rispetto a quello da 14 o 15. Se il mio ragionamento è giusto allora come è possibile che un ingranaggio con un maggior diametro riesca ad alloggiare al posto di uno più piccolo senza che gli assi di rotazione vengano allontanati? Spero di essermi spiegato bene, comunque ho letto anche in giro di questo ingranaggio ma non ho ancora capito come fà a stare al posto di uno più piccolo senza cambiare la campana. Di per sé non mi interessa tanto la modifica (ho su 22/63) ma il funzionamento, per cui se riuscite a spiegarmelo vi sono molto grato! Ciao
  6. charger70

    colori et3

    neanch'io non ho mai visto o sentito che avessero fatto et3 azzurre (a parte forse p5/2). Credo comunque che quella con l'FMI non sia un trucco, la prima foto con scritto sotto "la commisione moto d'epoca" è quella del certificato FMI e non penso che il venditore abbia taroccato un certificato per farla risultare originale coi rischi in cui potrebbe incorrere...anche se tutto è possibile al giorno d'oggi!! riporto anche una pagina di un altro forum: ET3 '77 color pannolone???? dove un utente sostiene che l'ET3 che sta restaurando in origine fosse azzurra. mah non ci capisco più niente!
  7. charger70

    colori et3

    Ciao a tutti! Mi è stata proposta un et3, non so ancora di che anno, restaurata e tutto in regola; devo ancora andare a vederla ma per telefono mi è stato detto che è un azzurro pastello. Non ho trovato fonti certe di un azzurro per l'et3 però girovagando ho trovato questa et3 del 1981 e quest'altra del 1982 entrambi azzurre. A parte la prima che potrebbe essere un colore fatto a caso e non originale, la seconda come potete vedere dalle foto ha pure il certificato FMI il che mi fa pensare che poichè l'FMI è più che attenta a queste cose il colore in questione sia originale. Qualcuno ne sa qualcosa? all'epoca ne facevano proprio di tutti i colori!!!
  8. Ciao a tutti! è da un pò che non seguo il forum..'cipicchia!! Con sta storia dello scudo mi sono perso.. da quello che ho capito: - Sip li ha esauriti - lavespadue chiede 899€:orrore:(un prezzo del genere perchè sono fondi di magazzino originali?) - restaurolandia vende questi a 167€ perchè allora???sono lamiera tarocca???
  9. Allora adesso mi spiego meglio...quando la mia venne sabbiata ci furono dei punti (in particolare nel vano motore) in cui della terra umida venne coperta dalla sabbia e per cui sembrava tutta lamiera, non se ne accorse nessuno e il carrozziere ci verniciò sopra. in fase di montaggio cominciò a venir via colore e quindi fu un macello riverniciare quei punti. Alla luce di questa brutta esperienza vogliamo prima "tirare via" il grosso della vernice in modo che la sabbiatura sia il più efficace possibile!!! Usare uno sverniciante chimico non piace neanche a me come idea, chiedevo se c'erano delle spazzole più specifiche da mettere sul flessibile ad esempio... comunque ci sarà mezzo millimetro di stucco ovunque perchè ho staccato una crosta e al micrometro dava circa 1.20mm!!! Domani la peso e vediamo che differenza c'è da così a pulita:-)
  10. La sabbiatura si pensava di farla dopo aver portato le vespa sverniciata dal battilamiera... più che altro il colore è veramente molto spesso, ho staccato una crosta dalle pedane e misura 1,20mm circa e visto il lavoro di sabbiatura che hanno fatto sulla mia preferivamo appunto sverniciarla prima in un altro modo.
  11. Ciao a tutti!!! Oggi pomeriggio approfittando della prima giornata di sole ho iniziato a grattar via un pò di colore dalla vespetta di mio fratello... Come si può vedere dalle foto la pedana destra è abbastanza messa male. Si pensava a sostituire soltanto quella pedana comprando una di queste: lamierato ricambio scudo bordatura stretta cosa dite può uscire un bel lavoro?? Tra l'altro non si riesce nemmeno a capire di che colore era originalmente...nell'ultima foto si vedono tutti i colori, sembra sia: fondo grigio, biancospino, stucco, rosso, verde e antirombo (proprio così!). Il colore è talmente spesso che quando l'ha grattata con le spazzole arancioni della prima foto diventava tutto poltiglia prima di arrivare al metallo!!! Cosa mi consigliate per sverniciarla (a parte sabbiare)? Ciao!
  12. un mio amico ha uno scudo nuovo ancora imballato che ha comprato un paio di anni fa ma non ha mai montato perchè ha semi-abbandonato il progettp..vediamo se riesco a convincerlo a venderlo
  13. 50 Special 4marce del '78, quindi niente distanziale solo supporto elastico. Dunque sono stato da 3 diversi ricambisti-meccanici; è risultato che il collettore è dritto e originale. Ho poi confrontato gli ammortizzatori con altri che avevano in vendita, il Carbone in quanto a lunghezza è pari a altri 2 ammortizzatori rinforzati, uno regolabile e l'altro non, ma più lungo di un Olympia il quale è addirittura leggermente più corto di quello che montavo in origine. Alla luce di questo elencando tutte le soluzioni possibili, comprese le più idiote, potrei: 1.Eliminare il supporto elastico e giocare con degli spessori 2.Fare un foro più grande per il passaggio del collettore d'aspirazione 3.Fare una piccola asola sui fori della staffa inferiore del Carbone 4.Tagliare almeno 1cm del perno del Carbone 5.Eliminare le rondelle nere che stanno ai vertici della molla del Carbone in modo tale da renderlo più morbido e quindi sperare che si pieghi di più 6.Rimettere quello originale Quello che sto anche cercando di capire è perchè solo io ho questo problema?
  14. infatti pare strano pure a me non aver trovato nessuno con un problema simile!! il motore è quello dello special. Non so se il collettore a sia sbagliato o piegato, sinceramente non l'avevo preso in considerazione perchè avendo trovato la vespa originale pensavo fosse tutto normale, a breve lo tiro giù e verifico se sia quello! Grazie
  15. Ciao a tutti!!!scrivo qui per non creare troppe thread, anche se il modello di Vespa è diverso. Poco tempo fa ho acquistato tramite Paolone (grazie ancora!) una coppia di ammo Carbone per il mio Special, stupendi! Mi trovo anch'io ad avere un problema analogo a quello di mikseven ossia l'ammortizzatore troppo lungo. Il cavalletto non importa; il problema è che a ammortizzatore montato e Vespa giù dal cavalletto senza nessuno a bordo l'ammortizzatore spinge talmente il motore da forzare sul collettore di aspirazione sul telaio. L'unico momento in cui non sforza e il collettore è al centro del buco sul telaio è quando qualcuno si siede sopra. Speravo ci fosse un supporto elastico più basso ma niente da fare. Allego qualche foto tanto per capire la differenza (1cm buono) Che mi consigliate di fare? Ciao e grazie!
  16. ah questa non la sapevo! ho paura che cambierò completamente progetto e a breve sentirò Paolone per un paio di Carbone grigi
  17. Ciao a tutti! sono Federico, ho uno Special piuttosto semplice, quasi originale. Sono in dubbio anch'io su cosa comprare come ammortizzatori. Da quello che ho capito hanno di vantaggioso che sono belli rigidi, migliorano la frenata e nelle curve veloci si sente la differenza, per contro invece sono troppo rigidi per una guida tranquilla e riducendo la pressione si peggiora e basta, inoltre hanno un'escursione corta, prezzo molto più elevato (400€ la coppia mentre i bitubo riesco a averli entrambi per 250€) + la pompa per regolarli 60-70€ e infine se in caso di sfiga totale si dovessero rompere rimarresti a piedi (mai sentito un caso di rottura comunque...) La cosa che mi attira molto è il fatto che hanno un look meno appariscente dei bitubo e sulla mia vespetta (azzurro P5/2) starebbero esteticamente molto meglio. Non so proprio cosa fare; voi che dite per una guida sport-turistica quali sono i migliori? Grazie, ciao!

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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