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verel

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Risposte pubblicati da verel

  1. PROSEGUIMENTO FINALE

    Finito il primo fallimentare collaudo parlo con il tappezziere per sistemare la cappottina. Il tessuto è pronto da tempo basta solo montarla. Due giorni prima del collaudo mi chiama: "il legno non va bene, le asole non sono utilizzabili per quel tipo di materiali". Da li la mia risposta"APPARECCHIALA PER IL COLLAUDO". La ritira un amico il giorno prima che mi avvisa che è inguardabile. Il giorno stesso del collaudo ci collochiamo in disparte e cerco di dare un'ultima sistemata. Qualche minuto dopo mi si avvicnia un ragazzo mai visto:

    R- Buongiorno dovete fare il collaudo?

    IO-Si

    R-Avvicnatevi che inizio a fare i primi controlli

    IO- Ho l'appuntamento alle 10:30

    R- Non preoccuparti gli altri ancora non arrivano

    Accendo l'Ape e la porto alla pista dedicata. Si inizia con telaio, motore, fumi, luce e clacson. Arriva il responsabile Tecnico con un mucchio di fogli si inizia la diatriba:

    T- Qui l'omologazione non c'è ho trovato quello della AC3 Calessino e quello della AD1 Calessino

    Io- E' un problema che ho già segnalato da un pò, ma ho i documenti che indicano l'allestimento a Calessino.

    T- Questo è nato trasporto merci e successivamente è stato modificato

    Io- Non credo ho la scheda matricolare che mi hai chiesto di far autenticare che dimostra che è nato Calessino

    T- Adesso controlliamo

    Inizia a misurare larghezza, lunghezza, altezza e lunghezza assi delle ruote. Verificato che corrispondeva alla scheda tecnica del AC3 si va a fare la prova freni. Si riaccende il famoso pc con ancora installato windows 2000 (penso che l'ultima volta è stato utlizzata al collaudo della mia AB3 nel 2019) con annessa tastiera con rotella. Posiziono l'Ape sui rulli ma la ruota è piccola (successe la stessa cosa nel 2019 con l'Ape) la sicurezza non fa partire i rulli. Dopo 20 minuti di tentativi si passa alla prova freni visiva:

    T- Frena sto coso?

    IO- Certo che vengo a collaudo con i freni malfunzionanti!

    T-Va bene iniziamo attendo a non sbattere alttrimenti succede un casino

    Faccio la prova, naturalmente sul cemento liscio, è l'Ape non fa brutta figura.

    Prova superata. La bastardata finale è stato che i posti sono diventati 4 invece che 5 perchè l'Ape AC3 è omologata per 4 e non per 5. Il mezzo non sarà più motocarro ma triciclo per trasporto persone, perchè nella nuova legislatura non esistono più i motocarri promiscui. Attendo per prendere la targa

    Finisco alle 9:30 la targa la ritiro alle 13:15.

    Rivado un mese dopo a ritirare il libretto. Vedo l'errore dell'indirizzo e al tipo di veicolo "Motocarro per trasporto merci o persone non contemporaneo". Segnalo subito le 2 cose e mi rimandano a 2 giorni dopo perchè il giorno dopo sono chiusi.

    Riprendo il libretto e finalmente si può dire FINITA (in Aci la registrazione al PRA che ho fatto tutto telematicamente senza alcun problema).

    Questa è la fine di "COME COMPLICARSI LA VITA: RESTAURO AC4 CALESSINO"

    Notte

     

     

  2. Sono passati quasi 2 anni dall'ultimo messaggio,vi farò un "breve" resoconto; da gennaio a luglio 2021 ho dovuto richiedere una rettifica da ASI che erroneamente aveva scritto 2 posti invece che 5 (rifai la trafila tra me, il club e per ultimo ASI e viceversa). Poi è iniziata la battaglia con la mctc visto la rarità del mezzo non sapevano dove appigliarsi. Per prima cosa mi hanno contestato il codice dell' officina che non era abilitata per tale lavori (rifai la trafila di nuovo con ASI). Poi mi hanno chiesto di fare un'autentica sulla fotocopia della scheda matricolare che ho presentato. Vai a Chieti perdi una giornata per un timbro e una firma. Successivamente ricontrollato tutta la pratica a fine gennaio mi danno l'ok per il collaudo anche se già mi contestano i posti (sono 5 in totale per loro sono molti di meno). Vado per prenotare mi danno come data il 14 febbraio (ho ancora la cappottina al tappezziere). Cerco una data verso la primavera ma è categorico che al momento c'è una grande disponibilità di date disponibili. Mi preparo l'Ape a puntino (freni, cavi, sistemazione delle parti montate alla membro di segugio dal carrozza per la lucidatura ect). Un paio di giri al capannone di un amico è improvvisamente l'Ape si spegne. Panico totale. Controllo tutto vado a vedere la corrente nulla. Tocco il cavo AT della bobina si muove troppo. Smonta seduta e tutto il resto, alla fine si è solo staccato il cavo. Risaldato continuo con i test di frenata e cambio marce. Arriva il 14 pronto in prima linea con l'Ape, mi si presenta uno appena trasferito da un altro ufficio pubblico ed inizia il calvario. Il "tecnico" inizia a controllare tutto (telaio,motore, luci ect) successivamente inizia a fare domande strane:

    T-cosa ci devi fare con questo coso?

    IO-vorrei andare in giro sono un appassionato di mezzi d'epoca e portare la dolce metà dietro.

    T-Come si smonta la seduta posteriore?

    IO- Ha due bulloni ma chi la smonta più sono anni che attendo questa giornata.

    T-Dai dati del responsabile delle pratiche dietro non puoi far sedere nessuno, la devi smontare e i posti solo avanti (2); è pericoloso non ha le cinte di sicurezza.

    IO LE CINTEEEE? LE CINTEEEE? Ma serio!!! Negli anni 60 nemmeno le auto hanno le cinte. Mi fai parlare con il responsabile?

    T Lo vado a chiamare.

    Intanto preparo il manuale di uso-manutenzione e la scheda matricolare cosi da far vedere che sbagliano. Ritorna il Tecnico e si rinizia:

    T- E' occupato con gli esami

    IO- Ok nel frattempo ho preso il manuale per farti vedere che il mezzo è cosi come lo vedi e nella scheda matricolare indica i posti

    T- Dov'è la cappottina posteriore?

    IO- dal tappezziere deve essere terminata al fine del collaudo non occorre

    T- Devi ritornare  la cappotina è fondamentale perchè se ti ribalti ti protegge i passeggeri.

    IO- Guarda ho capito che te ne vuoi lavare le mani e questa cazzata che hai detto la farò passare. Sappi che se mi ribalto con l'Ape devi chiamare immeditamente le pompe funebri perchè nessuno ti potrà raccontare quello che è successo.

    Riprendo l'Ape e vado a casa

    CONTINUA...........

     

  3. 3 ore fa, clarion19 dice:

    Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum e mi scuso in anticipo se sto sbagliando modi o sezione della discussione...

    Ho una Vespa 125 ET3 senza targa e libretto di cui ho fatto fare una visura all'ACI e risulta essere radiata per uso in area privata. A detta dell'ufficio pratiche per poterla reimmatricolare è necessario passare da ASI o FMI (ho scelto ASI) per ottenere il Certificato di Rilevanza Storica (CRS).

    Tra i documenti richiesti c'è la "dichiarazione di lavori eseguiti da officina autorizzata".

    Fino ad oggi le altre vespe che possiedo le ho sempre restaurate io seguendo restando fedele all'originalità (pezzi piaggio, colore vernice max mayer originale, niente modifiche o altro...). Io pensavo di fare cosi anche in questo caso ma nel dubbio ho chiesto all'ufficio ASI se mi potevano indicare un officine autorizzata e mi hanno risposto che non ne hanno una da indicarmi.

    Ora mi chiedo ma come funziona??? C'è qualcuno che ha già fatto questo iter e mi sa dare qualche indicazione???

    Grazie mille!!!

     

    Devi scaricarti la dichiarazione d'officina dei lavori svolti, senza di quello non puoi ne fare il CRS ne immatricolare l'et3. La dichiarazione la può fare qualsiasi meccanico iscritto alla camera di commercio della tuia provincia.

  4. 2 ore fa, volumexit dice:

    No, per il colore c'e' scritto nel link che hai messo, "colore range" quindi colori disponibili, per il numero motore e' una mia supposizione, infatti ho scritto che e' probabile.. Tempo fa quando c'era Lari, Piaggio sosteneva che non avessero gli abbinamenti numero motore con numero di telaio. Adesso pare che ci sia. Tutto qua.

    Quando ho chiesto il certificato per il calessino (2012)  la sigla motore corrispondeva (non avevo fornito nessun dato solo quello del telaio) mi sembra strano cheti hanno detto cosi.

  5. 18 minuti fa, Vespa979 dice:

    Già questo è una prova che il verde mela c'era nel 68 sulla L, come indicato anche in alcuni database, tra cui anche quello da fonti piaggio.

    Se il tuo amico avesse voglia di ripulirla, dove possibile, potrebbe tenere testimonianza del colore originale anche per una futura (eventualità rarissima) contestazione.

    Appena rientra e la porta a casa, penso di andare a vederla cercando (se è possibile) di fare un conservato. Penso l'unico punto dove ci possa dare conferma siano i listelli che come facevano sempre non lo smontavano mai durante le varie verniciature.

    :ciao:

  6. 10 minuti fa, giaggio dice:

    non sapevo della differenza dei fori; ogni giorno se ne impara una!
    intendi richiedere il certificato d'origine alla piaggio?
     

    Il certificato ti dice solo modello, anno di costruzione, numero motore e dove è stato venduto. Questo documento da 50 euro ti dice qualcosa anche sul colore. Provo a chiamare il numero verde prima di effettuare la richiesta

    :ciao:

     

  7. 1 ora fa, giaggio dice:

    non è la mia;
    l ho resa presentabile per un amico; 
    quando è arrivata a casa mia era già bianca (verniciata penso un decennio o più fa)
    le strisce probabile che all'epoca montarono le prime che hanno trovato ;
    per la questione parafango: potrebbe essere stato cambiato nel tempo;
    il numero di telaio è V5A1T+2403**+

    PS: ho controllato su scooterhelp e mi da che è una 50N del 1968

    Il sospetto che fosse una N i listelli rispetto alla L i fori e le loro dimensioni sono diversi. A breve scriveremo alla piaggio (50€) per chiedere info su questa vespa.

     

  8. 3 ore fa, giaggio dice:

    se può essere utile, questa è una 50 L (non ricordo se 69 o 70) stemma esagonale con il colore originale verde mela

    NIMG_3550.JPG

    Era la tua? Se si sai il numero di telaio preciso? perchè ci sono dei dettagli della N (stisce pedana e mancanza cresta sul parafango.

    Grazie

  9. 23 minuti fa, Vespa979 dice:

    Hai verificato se è tutta verde mela o solo lo sterzo?

    Per quanto riguarda questo colore, sui database c'è un po' di confusione in quanto alcuni lo danno per la versione corta e altri per quella lunga, io ho testimonianze e foto di conservati sicuri con numerazione dal 500000 al "540000".

    Altra colorazione incerta, almeno sulla versione corta, è il giallo arancio, molti conservati confermano l'utilizzo sulla versione lunga, ma su quella corta non ho dati affidabili.

    La Primavera era (è) giallo arancio quella a cui fai riferimento😉

    Se trovate una rosa shocking... mettetela nel caveau! 😁

    Il colore si trova anche sul resto del telaio (si intravede in più punti). La confusione c'è da molte parti infatti non do scontato che la vespa possa essere l'eccezione che conferma la regola. Provo ad inserire altra foto.

    02ec0aa4-a3d6-432b-b98e-e3479f607a2c.jpg

    7d7071bc-1fb9-48d0-bdb4-c2aa3243b32a.jpg

  10. 1 minuto fa, exstreme dice:

    ciao

    i telai sopracitati (502.973  ->530.932 logo quadrato e 540.001 -> 549484 logo esagonale)  fanno riferimento esclusivamente al 1967 che è l'anno appunto di passaggio dal vecchio al nuovo logo.  Se quella del tuo amico è un 550000 circa è appunto una 68 , normalissimo. 

     

    Il mio dubbio è che essendo 68 sia stato utilizzato il verde mela per quel telaio

     

  11. Buongiorno mi collego a questo post sempre per chiedere una info e un dubbio sui colori della L. Un amico ha preso una 50 L del 68 stemma esagonale però verde mela. Il dubbio è che la vespa ha il telaio sui 550000 e rotti (quindi non inclusi nei dati tra i 500000 e 540000). Si trovano informazioni di colori al di fuori dei dati che tutti conosciamo?

    Vi allego la foto dove si vede il verde mela.

    4766db12-57bf-4290-b9ba-206c7ff46cb7.thumb.jpg.16efc42995508b19eb389fe9c300addc.jpg

  12. Il 6/12/2020 at 19:49, GiPiRat dice:

    Chi la dura la vince! Bravo!!! :bravo::banana:

    Ciao, Gino

    Ciao Gino ti scrivo privatamente dovrei chiederti una info per la burocrazia.

    18 ore fa, Kalimero dice:

    Capperi verel, mi accodo ai complimenti di tutti. Sto tentando di riesumare un Ape AC3 e prenderò spunto dal tuo restauro. Peccato che tante foto non siano recuperabili ...

    In particolare sono contento di aver visto che si può tirar giù il motore senza toccare differenziale e semi assi. La mia idea per ora, è quella di mettere l'Ape in funzione. Se ci riesco proverò ad intraprendere la strada del restauro. Tornerò sicuramente per domande ...

    Complimenti ancora!

    Ah, dimenticavo: se qualcuno fosse interessato a seguire la mia riesumazione può andare a leggere la discussione su Mondoape qui. Mi sono iscritto al forum Mondoape trovando parecchia documentazione a disposizione, nonostante mi senta ormai sentimentalmente legato a VR ...

    Ciao Kalimero purtroppo tinipyc mi ha fregato con la cancellazione delle foto (tutti hanno avuto problemi)  se i moderatori mi modificano il post cerco di rinserirle. Per le info chiedi pure inizialmente anche io ho avuto problemi con alcuni smontaggi di parti mai viste in vita mia, dopo è tutto più semplice. Seguo il tuo restauro su mondoape (anche li è presente il post di questo calessino).

    12 ore fa, FedeBO dice:

    Grande Verel! Ottimo !

    Ciao Fede ben risentito

    :ciao:

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