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Cambio vita


Ivan et3
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in bocca al lupo...

come molti ti hanno detto i cambiamenti spaventano un po, ma alla fine le scelte é importante farle ed assumerle....

 

per quanto mi riguarda io nel 2005 ho deciso di cambiare città/nazione e sono passato dalla bella ed austera Torino all'incasinata e mediterranea Marsiglia....

ho lasciato il lavoro per andare verso un po di incognite...

ero partito per fare solo 6 mesi sabbatici per schiarirmi le idee, ma alla fine sono sempre qui, ho una pargoletta di 3 anni ed in arrivo un altro mostricattolo :mrgreen:

 

devo dire che non mi pento della mia scelta, ma anche mi fossi pentito :boh::boh: chi se ne frega, se la salute ed il morale ci sono si puo sempre cambiare ancora :mrgreen:

 

in compenso per quanto riguarda la tua scelta io farei sopratutto attenzione ad una cosa... scegli in base al piacere che ti da o darebbe fare un lavoro. lavoriamo troppe ore al giorno, non possiamo permetterci di buttare nel cesso tutto sto tempo!

ogni lavoro é interessante se fatto con passione. se ti rompi le @@ un ora di lavoro é troppo lunga!

 

buona scelta

in bocca al lupo

gian

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Ciao Ivan,

volevo unirmi al coro degli "in bocca al lupo" dei colleghi del forum.

Pur avendo un bel pò di anni più di te non voglio consigliarti di scegliere in una direzione piuttosto che nell'altra ma volevo fare una considerazione.

Certamente all'inizio il nuovo lavoro ti chiederà dei sacrifici ma vuoi mettere il miglioramento in termini di qualità della vita?

Sono sicuro che saprai sceglire nel migliore dei modi. :ok::ok::ok::ok:

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Lavoro non la stessa gente da 12 anni...Ormai è una famiglia...

 

Leggere questa frase mi ha fatto pensare, la tua storia è simile alla mia, 15 anni in officina meccanica, lavoro che mi piaceva, che sapevo fare bene e che facevo con passione. In 15 anni mai un ritardo (negli ultimi due abitavo a 30km), mai un assenza ingiustificata, più di una volta sono andato a lavorare con la febbre, molte volte dopo la giornata sono andato a mangiarmi un panino e sono ritornato a lavorare anche la notte, ed il giorno dopo alle 8 ero di nuovo lì.

Poi arriva la crisi, fornitori non consegnano ed i clienti non pagano, e noi (6) dipendenti a casa senza stipendio e senza cassa, nemmeno una mancia o un anticipo, niente! Prospettive per il futuro.... Nessuna, solo tante belle parole, i consigli miei per il bene dell'azienda non sono stati ascoltati, e nonostante tutto io ho aspettato quasi un mese, e poi ho cercato qualcos'altro.

All'inizio mi spiaceva, ma la vita deve continuare, ora son felice di non aver atteso oltre, mi hanno chiamato un paio di volte ma non ci sono più tornato, per principio, perchè se fossero stati furbi la crisi non l'avremmo sentita.

Vedrai che ti troverai meglio! :ok:

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MODERATOR

Dispettoso... :ciapet::Lol_5:

 

:boxing:

 

:ciao:

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In bocca al lupo! E poi come si dice "Chiusa una porta si apre un portone" ed è un'opportunità che non capita tutti i giorni di questi tempi.

E poi smetti di respirare anche se con le masherine i veleni della vernice! Posso capire una verniciata ogni tanto, ma sempre sempre come lavoro diventa rischioso! Sii sereno, e poi se i tuoi colleghi sono Amici lo resteranno, altrimenti capirai......

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Dispettoso... :ciapet::Lol_5:

 

No amico mio, non è questione di dispetto, ma di coerenza, ho servito per anni come un lacchè, quando non hanno più avuto bisogno mi hanno scaricato. E non hanno nemmeno provato a piazzarmi in uno dei tanti posti che conoscevano, perchè speravano che finita la crisi io tornassi al loro servizio (Parlo al plurale perchè erano 2 soci)

Lo stesso vale per i miei ex colleghi...

 

Aggiungo: in 15 anni non ho mai visto un premio produzione, mai una cena pagata, nessun aumento, per stare a casa un sabato ogni tanto dovevo supplicare.... :nono:

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MODERATOR

Mirko, il problema rimane loro: chissà che vita piena di tensioni faranno ancora 'sti poveri due soci... :roll::-(

 

:ciao:

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Aggiungo: in 15 anni non ho mai visto un premio produzione, mai una cena pagata, nessun aumento, per stare a casa un sabato ogni tanto dovevo supplicare.... :nono:

 

Ti faccio i miei migliori auguri per un futuro professionale ricco di soddisfazioni, anche e soprattutto economiche.

Ho quotato una tua frase che ho vissuto in prima persona: hai lavorato per degli sfruttatori, hai fatto bene a mollarli senza tornare indietro. Se avessero avuto a cuore le sorti dell'azienda avrebbero investito meglio anche sui rapporti col personale.

Quando capito' a me, mi lamentai della poca umanita' con cui eravamo trattati (ordini secchi e sgarbati, orari impossibili, straordinari sempre e comunque, permessi mai concessi perche' "rovinano le aziende"): mi dissero di imparare dalla serieta' delle maestranze cinesi, che si accontentano del giusto...

Li ho mollati dopo pochi giorni, alla prima occasione.

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Mah guarda, proprio perchè negli anni ho avuto modo di conoscerli bene, so che di tensioni ne hanno proprio poche, avevano talmente tanti soldi che il lavoro era venire ad aprire il giornale in officina, per leggerlo mentre attendevano che qualcuno telefonasse.

I problemi meccanici li risolvevamo noi, quelli burocratici il commercialista.

Non avevamo contratti, da noi veniva chi aveva bisogno, non facevamo produzione, e negli anni con sta roba hanno guadagnato talmente tanto che uno dei due parlava di pagarsi i contrubuti volontari per anticiparsi i pochi anni che gli mancavano per la pensione.

Penso proprio che ora l'abbia fatto, io non mi sono più informato.

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......Li ho mollati dopo pochi giorni, alla prima occasione.

 

Hai descritto uno spaccato della mia vita, io non li mollai, perchè il lavoro mi piaceva e comunque era sicuro.... :roll:

Ho cumunque trovato subito altro, e ne ho guadagnato in salute (meno incazzature), tempo libero (molto più di prima), e sicurezza economica, perchè dovessimo mai rimanere senza lavoro, qua la cassa mi spetta per legge, dov'ero prima (artigianato) non era prevista :roll:

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Leggo che anche tu Mirko hai passato momenti non proprio belli. :roll:

Alla fine la questione è proprio quella, lavoro che mi piace, sempre fatto di tutto per un'azienda che quando è diventata davvero grande (multinazionale e famosa nel mondo) non riconosceva più i meriti agli operai, ma eravamo praticamente dei numeri, mentre ora che ritardano gli stipendi e siamo messi davvero male, ci fanno discorsi che siamo una famiglia ecc. :nono:

Il lavoro mi piace, ma d'altro canto ho provato e mi piace anche quello che andrei a fare, col vantaggio di non respiarare vernici e polveri e di esser sempre pulito.

Sarà dura, ma è quasi 3 anni che siamo in crisi e purtroppo da noi è stata gestita davvero malissimo, detto da loro, per salvare la faccia all'azienda...Si, però ora gli operai è più di un anno e mezzo che hanno almeno uno stipendio arretrato :nono:

 

Dall'altra faccia della medaglia invece, ringrazio come sempre per il sostegno e i consigli, sono appena tornato dal corso insegnanti, ho fatto SOLO 8 delle 145 ore che mi attendono :testate: è una mazzata, ma devo per forza farcela :ok:

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Mah guarda, proprio perchè negli anni ho avuto modo di conoscerli bene, so che di tensioni ne hanno proprio poche, avevano talmente tanti soldi che il lavoro era venire ad aprire il giornale in officina, per leggerlo mentre attendevano che qualcuno telefonasse.

I problemi meccanici li risolvevamo noi, quelli burocratici il commercialista.

Non avevamo contratti, da noi veniva chi aveva bisogno, non facevamo produzione, e negli anni con sta roba hanno guadagnato talmente tanto che uno dei due parlava di pagarsi i contrubuti volontari per anticiparsi i pochi anni che gli mancavano per la pensione.

Penso proprio che ora l'abbia fatto, io non mi sono più informato.

 

Questo è sicuramente un modo errato di gestire qualsiasi attività imprenditoriale..

io sono dall'altra parte nel mio "piccolo" e certe cose non ce le sognamo nemmeno..

La crisi ha colpito un pò tutti, ma le aziende gestite in questo modo, alla capocchiam, sono poi quelle che han lasciato a casa i dipendenti e chiuso i battenti...

Non sono imprenditori i tuoi ex...mai aspettare che il lavoro piova dal cielo!

:ciao:

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Verissimo quello che dici, infatti non hanno mai avuto la mentalità per gestire un'azienda, hanno avuto la fortuna di investire (pochi) soldi negli anni d'oro del boom economico, quando non si fatturava nulla e non si correva nessun rischio a non farlo :roll:.

Io che nel mio piccolo invece le idee le avevo, non sono stato ascoltato, ed i risultati si sono visti :roll:

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  • 4 weeks later...
Non so come andrà il mio futuro...Spero solo che qualunque cosa farò, sarà la scelta migliore per la mia felicità e per la realizzazione dei miei sogni.

 

 

ciao ivan, complimenti per l'opportunita' che hai saputo sfuttare!:ok:

in questo periodo sono in crisi anche io con il mio lavoro... son quattro anni ch e ci metto anima e corpo , tempo libero ZERO... ora non ne posso piu...

 

ciao

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