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kokopelli84

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  1. Chiaro... ma se non c'è niente da ricostruire? per i pezzi, proprio per evitare l'effettiva tendenza dei meccanici a sostituirli con qualsiasi cosa vada bene (ma non originale), me la vedo io
  2. Ciao vespiaggio! Qualora non l'avessi fatto adeguatamente prima, ti rinnovo i miei ringraziamenti per la tua disponibilità. Non metto neanche in dubbio la certezza di un lavoro fatto da un restauratore rispetto ad uno fatto da varie persone diverse e con meno esperienza su questi mezzi. Tuttavia non capivo esattamente in cosa un restauratore facesse la differenza in un "restauro" che non prevede particolari manovre sul telaio (avesse ruggine passante, avesse il telaio storto o pezzi mancanti o da ricostruire non avrei mai e poi mai pensato di portarlo da un carrozziere piuttosto che da un restauratore anche se magari avrei speso la metà... non lo avrei fatto). La mia domanda era stata fatta proprio per capire se un restauratore, oltre a conoscenze, esperienze e atterzzi particolari (come dime ad esempio) dal punto di vista delle lamiere, che lo rendono una spanna superiore ad un qualsiasi carrozziere, avesse anche qualcosa che lo facesse essere una spanna al di sopra anche di un qualsiasi meccanico (sempre in ambito vespa, chiaro). Oltre alla naturale velocità con cui può riconoscere un pezzo, vedere se va bene o è da cambiare e oltre ad altre cose a cui con un pò più di tempo ci si può comunque arrivare, ha quel qualcosa in più che invece mancando al meccanico può portarlo a fare dei danni? E poi, la cosa per me più importante, è che il meccanico in questione ce l'ho accanto al portone di casa. Ti ripeto, ti ringrazio infinitamente per la disponibilità che mi hai subito dimostrato e che mi rinnovi in queste righe, ma avendo come unico mezzo la vespa, una volta che inizia il lavoro, io sono praticamente a piedi... e capirai certo che anche se sei 10km dal duomo, non saprei come arrivarci; ammesso che ci passi anche un treno, non saprei comunque come raggiungerti dalla stazione nè mi sogno di chiederti di venire a prendermi e riaccompagnarmi ogni volta. Non sai quanto mi farebbe piacere fare questo lavoro con qualcuno che è uno specialista ed è anche ritenuto molto bravo da molta gente. Però diventerebbe difficile vedersi (purtroppo ho anche altre cose da fare e da quando smonterò la vespa mi ci vorrà il doppio del tempo per farle) con il risultato che magari tra due mesi finisci il lavoro e ci siamo visti si e no 3-4 volte. La soluzione del meccanico e fai da te sarebbe l'ideale per comodità e per imparare, ma prima di andare avanti con questa idea vorrei avere la certezza che non vado a fare peggio. Magari ci vorrà più tempo, ci sarà da sbattere molto di più, il fegato diventerà più grosso e cose del genere, ma va bene... basta che alla fine non corro il rischio di far più male che bene
  3. Per questo ho chiesto info su un carrozziere che già facesse questi lavori. Di sicuro non mi fido del mio amico muratore, ma sinceramente non mi fido neanche del sabbiatore che fa il sabbiatore da una vita ma che ha sabbiato solo cancelli, ringhiere o che ne so io, ma non una vespa!!! Insomma, i restauratori presenti in queste pagine, quando fanno rivivere telai con buchi e parti mancanti e li riportano pari al nuovo, a chi si appoggiano? e se fanno tutto loro, chi sono? Ps:il discorso di "ricompattare" il metallo credo sia legato alla levigatura superficiale che si riesce ad ottenere con le microsfere
  4. Mi chiedevo: ma un meccanico non specializzato in vespe, riesce a smontarla e rimontarla senza attrezzi particolari, ma con solo quelli che ha in officina?
  5. Come spesso mi capita, non so se sono nella sezione giusta... nel caso domando scusa e chiedo di spostare la discussione dove più ci azzecca, per dirla alla Di Pietro. A brevissimo affronterò il restauro della mia vespa 125 vnb5t del 64. Ho intenzione di smontarla da e con un meccanico dopodichè occuparmi da solo per quanto posso della parte meccanica (per il resto spero mi aiuti il meccanico) mentre avevo intenzione di portare il telaio e le lamiere da un carrozziere. Ovviamente non voglio darlo al primo carrozziere che incontro, ma vorrei avere la sicurezza di darlo in mano a qualcuno che abbia già trattato vespe, con esperienza e di cui ci si possa fidare. Insomma, uno a cui porti il telaio, gli dici il colore e te ne vai (per modo di dire), senza dirgili "guarda qui c'è questa botta", "guarda qui la pedana è da riaddrizzare", "vedi che sotto il bordoscudo la lamiera sembra sfrangiata, non dritta", "guarda che il fondo deve essere questo e non quest'altro", "il fondo glielo devi dare subito o si ossida" e bla bla bla. C'è da considerare anche che la mia vespa non ha ruggine passante nè grosse botte quindi non c'è niente da saldare, molare, o quant'altro. Ne conoscete uno a Milano o comunque vicino? Se è attrezzato per recuperare le lamiere magari con un furgoncino è molto molto molto meglio, ma siccome so di chiedere già tanto, anche se gliela devo portare io, un modo lo trovo. Io sarei orientato per una bella sabbiatura (mi hanno consigliato quella a microsfere di vetro che serve anche a ricompattare il metallo...dicono), ma secondo voi è sempre la soluzione migliore? Ok, magari a volte non è necessario, ma anche quando non è indispensabile, farla può fare più danni che il resto? Grazie ps: i pezzi da cromare si fanno cromare sempre dal carrozziere o c'è una professione di "cromatore"?
  6. Si, ci ho già provato, ma in genere chi ha lo spazio per fare queste cose c'è l'ha perchè è fuori città (generalmente). Infatti gli utenti milanesi che ho contattato sono fuoriporta e fuorimano. Ho contattato anche vespiaggio consigliatomi da molti, ma anche lui è lontanuccio... oddio, non che sia irraggiungibile, ma di sicuro non ci riuscirei ad andare dopo il lavoro, ma al massimo qualche sabato e con difficoltà (la peppina è il mio unico mezzo di locomozione qui a milano)
  7. Si, bhè... è ciò che sostengo io, ma purtroppo, non avendo oltre allo spazio neanche gli attrezzi, il meccanico sotto casa sarebbe la soluzione ideale, se non l'unica. Cmq il concetto è proprio quello: smontarla, mandare lamiere e tutto ciò che non è elettrico/meccanico a fare e tenere il resto (parte meccanica) a casa dove provare a risistemare da solo e lì dove non ci arrivo neanche con l'immane aiuto del forum, andare giù e chiedere al meccanico E il restauratore a che serve quindi? So che qui nel forum ce ne sono un bel pò... fatevi sentire!
  8. Ben ritrovati nell'angolo della domanda stupida di kokopelli. Quello che vi chiedo oggi è: cosa cambia in termini di risultato ed economicità se porto la mia vespa da un restauratore piuttosto che da un meccanico e un carrozziere? Mi spiego meglio. La mia vespa non ha grossi lavori di carrozzeria da effettuare visto che non ha ruggine passante e non ha grosse botte. La parte meccanica invece ha bisogno di una bella risistemata generale. Non sono assolutamente capace di fare questo lavoro da solo, ma vorrei tanto tanto tanto imparare almeno quelle basi che mi permetterebbero, magari durante un viaggio, qualora si presentasse un problema, di capire più o meno cosa non va e sistemarlo da solo. Detto questo, portare la vespa da un restauratore vuol dire lasciarla lì, andare a dare un'occhiata ogni tanto, in accordo a tempo libero e distanze, sborsare più di 2000€ e tornare a casa con una vespa "nuova" ma ancora sconosciuta. Sotto casa, invece, ho un "semplice" meccanico a cui volevo fare la proposta pazza di ritagliarmi un angolino nella sua officina e prestarmi gli attrezzi per quei 4-5 giorni necessari a smontare la vespa dopo il lavoro. Dopodichè manderei le lamiere a sabbiare e verniciare e le estetiche a cromare, e il motore me lo porterei su a casa insieme ad ammortizzatori, ruote, luci e quant'altro resta. Con l'aituo di qualche guida, del forum e del meccanico sotto casa procederei a identificare i pezzi da cambiare, ordinare i ricambi e sistemare il motore (con grande aiuto di guide, forum e meccanico). Una volta fatto riporterei tutto in officina da lui e per altri 4-5 giorni si rimonta. Così facendo dovrei risparmiare un bel pò sulla manodopera e potrei iniziare a capirci qualcosa in più sulle nostre nonnette. Ma il risultato? Cioè, quale apporto dà in più un restauratore rispetto ad un meccanico/carrozziere? Ovviamente un restauratore ti dice quale colore aveva il tuo mezzo in quell'anno, con tanto di codice; ti identifica parti non originali e si assicura che i pezzi che ordina siano originali; ha una certa esperienza con i telai e magari ha anche qualche dima con cui vedere se è storto, piegato o quant'altro. Ma se le cose che fa sono "solo" queste, le si potrebbe fare con un meccanico/carrozziere, un pò di ricerche e mille foto per chiedere aiuto al popolo del forum (sempre considerando che di carrozzeria non sta messa male)? Insomma, l'opzione meccanico e fai da te, secondo me, fa perdere molto più tempo per il restauro ma lo fa costare molto di meno... ma per quanto riguarda il risultato?
  9. ahaahhahahaah:mrgreen: si bhè... cercavo giusto differenze per riconoscerla al primo sguardo e differenze di motore. Cmq tutto chiaro. grazie mille immagino che l'argomento del perchè le 200rally siano così più costose rispetto alle px 200 sia una discussione inutile. le risposte sarebbero quelle che si danno alle domande sul perchè costano così tanto le primavera e gli special? mercato, gusti, modelli più conosciuti, ecc? immagino non ci sia un vero motivo dal punto di vista prestazionale/estetico/rarezza Cmq mi avete/sono convinto di prendere un px... magari un 125 mettendogli sotto un 150/200. Che ne pensate?
  10. Si guarda... se iniziamo a parlare dei prezzi non finiamo più E scusate per la castroneria che ho detto poco fa... credevo di essere nel 2021 e che quindi i px del 2001 fossero già storici In ogni caso io sceglierei un px datato solo per il fatto che se è campato per 30 anni, ci sono buone probabilità che campi ancora per altri 30. I px nuovi non so con quale criterio siano stati progettati... se con quelli delle auto/moto nuove al massimo campa 10 anni. Ho capito che esteticamente un 200 rally differisce dal 200 px poichè non ha le frecce oltre che per le bande laterali, la scritta e dettagli del genere. Ma dal punto di vista prestazionale? Essendo entrambi 200cc dovrebbero avere le stesse prestazioni... in teoria...
  11. Quindi il problema è solo l'assicurazione d'epoca? Quindi se comprassi un px modello nuovo ma usato ed acquistato nel 2001 potrei risolvere il problema? I prezzi dei px nuovi, ma usati, è pari o al massimo inferiore a quello dei px degli anni 80. Oltre ad una sacrosanta venerazione per ciò che porta addosso una storia trentennale, perchè dovrei scegliere un px vecchio rispetto ad uno nuovo usato? ps: ripropongo la domanda di prima: un px 200 è un rally 200 o sono cose diverse?
  12. da quanto sento e dall'utilzzo che ho in mente credo di orientarmi verso un px... e sto pensando di farmi anche la patente per moto... però su questo sono ancora più sul no che sul si. Ma questo? Vespa Home Page in che anno è iniziata la produzione? oltre al freno a disco davanti che vantaggi ha? il motore è sempre 2 tempi e con i soldi che chiedono credo se ne possa trovare uno esteticamente uguale e più datato e che quindi permetta l'assicurazione d'epoca. Che vantaggio si avrebbe a prenderla nuova? Ma il px 200 è la famosa rally 200 o sono 2 cose diverse?
  13. Grazie ale! Effetivamente ero orientato su questi due modelli qui: la special e il px anche se il px mi faceva storcere il naso proprio per il fatto di avere già un 125 e che secondo il mio modestissimo parere, un px si gode appieno dai 150 in su. ma da una special a un 50l, 50r o 50quellochevolete cosa cambia in termini di guida. o anche rimanendo sullo stesso special, ciclisticamente (giudandola praticamente) cosa cambia da uno special faro tondo e una special faro quadrato? Qualsuno sa darmi delucidazioni sulle differenze tra px e pk?
  14. Spero come al solito di essere nella sezione giusta. Posseggo... sarebbe meglio dire che lei possiede me... diciamo che mi accompagno ad una vespa 125 vnb5t del 64 e in previsione di un suo restauro sto vedendo se c'è qualcosina da comprare che mi stuzzica, ma non saprei proprio cosa. Mi sono quindi chiesto come avete fatto voi per scegliere la vostra eventuale 2a vespa. So che è una domanda strana e senza una risposta oggettiva, ma vorrei magari scatenare una discussione per raccogliere i vostri suggerimenti e vedere se qualcuno mi schiarisce un pò le idee. Posso solo dirvi che eviterei cilindrate superiori ai 150 altrimenti devo prendere la patente per le moto. Per esempio sono combattuto tra un 50ino da città o un px o pk 125 che mi assicuri un pò più di comfort/affidabilità/velocità per qualche viaggetto. Per esempio, per un viaggio, tra un 125pk o pk e il mio 125 c'è davvero differenza? O bisogna andare sui 150/200? ps: ma la differenza sostanziale tra un px e un pk? per me poco tempo fa erano tutte lattine squadrate... le ho rivalutate solo da poco, ma le conosco davvero niente
  15. questo è il topic che avevo aperto io: http://www.vesparesources.com/piazzetta/46770-vespe-moto-auto-depoca-non-possono-circolare-milano.html nella risposta de "ilsimo" trovi un link alla legge: COMUNE DI MILANO - MISURE ANTI SMOG nell'allegato 1, al punto q trovi la parte che ci interessa: http://www.comune.milano.it/dseserver/misure_antismog/attach/Allegato1_ottobre2011.pdf Questo però a Milano, dal 6 ottobre e dopo 12 giorni di superamento della soglia di pm10 (almeno a quanto dice il titolo). Non so se voi state facendo riferimento a qualche altra legge. Proprio per questo volevo chiarire... per capire se si sta parlando della stessa cosa
  16. kokopelli84

    okkio alla truffa

    Salve... l'annuncio di questo simpatico gigione è stato il mio primo post su questo forum. Io abito a milano e quindi l'ho contattato tramite l'annuncio di milano. Nel topic che ho aperto tempo fa c'era un ragazzo che stanco di questa situazione aveva informato sia la polizia postale che le poste svizzere visto che questo goliarda millantava un loro coinvolgimento in queste trattative. Visto che dopo mesi la situazione è ancora questa (io l'annuncio l'ho beccato a luglio e girava su internet già da tempo), credo che sia inutile continuare ad informare le forze dell'ordine o forse si avrebbe qualche risultato se tutti ci mettiamo daccordo e iniziamo a tempestare di chiamate la polizia postale ogni giorno e fin quando non si troverà più l'annuncio E cmq la regola è sempre una: andare e vedere di persona... e a volte anche così si rimedia qualche pacco... figuriamoci a scatola chiusa ps: sempre a luglio sono andato a vedere un 125 primavera et3 appena restaurato e con tutti i documenti a 900€. Era perfetto! Il prezzo era troppo un affare e proprio perchè mi sembrava strano mentre facevo controlli al pra per controllare la lecita provenienza, ho aspettato un giorno e la vespa era già andata via. A volte la prudenza è troppa, ma meglio così che con un sacco di soldi in meno in tasca e un pacco in garage
  17. Giusto qualche chiarimento per vedere se abbiamo tutti le stesse informazioni o meno: il blocco è per tutte le moto d'epoca... l'unica eccezione è che se la tua vespa è iscritta a registri storici come asi o fmi puoi girare se c'è un raduno a cui stai andando. Altrimenti, anche sei sei targo d'oro asi o fmi o che ne so io, non puoi girare se non per andare a qualche raduno Si potrebbe manifestare e fare qualcosa, ma dubito che il cervello di chi ci governa sia così fine da capire la contraddizione e l'ipocrisia di un provvedimento che dice a me di non usare il mio mezzo (inquinante, per carità... nessuno discute di questo) ma che non dice a chi inquina veramente (come industrie e fabbriche) di provvedere a ridurre le emissioni, magari implementando sistemi di filtraggio e impianti ad energia rinnovabile. Perchè dovrei spendere qualche mila euro per un motorino 4 tempi che comunque continuerà ad inquinare, comprato da una fabbrica che per produrre un solo motorino nuovo, inquina quanto inquinerei io con la mia vespa d'epoca andando in giro tutti i giorni fino a quando avrò 80 anni? Detto questo, anche io trovo stupido e forse un pò strumentale il fatto che per avere una certificazione di storicità la tua vespa debba essere perfetta e con colori originali. Io ho fatto l'iscrizione all'asi della vespa e ho ottenuto il tesserino provvisorio ma non vogliono emettermi quello definitivo plastificato perchè dicono che ho troppa ruggine!!! (vedere foto) Non dico certo che la mia vespa è perfetta, ma non credo neanche sia ricoperta di ruggine come vogliono far credere loro. Ora mi trovo ad aver speso i soldi per l'iscrizione e mi trovo "costretto" a rifare almeno la carrozzeria entro l'anno e a rifarla per forza di un colore originale altrimenti poi possono dirmi che non è storica! In definitiva io sono daccordo a manifestare sempre e per qualsiasi cosa, ma se proprio dovessi scegliere, prima che alla regione andrei a far sentire la mia voce alla sede dell'asi o fmi. Poi, se si vuole manifestare per farsi ascoltare sarebbe meglio organizzarsi bene e con altri forum per convogliare quanti più mezzi d'epoca (anche a 4 ruote). Se invece si va in 4 o 5 o anche 10 si può solo sperare che chi sta lassù a guardarci pensi che, per 4 o 5 o 10 appassionati, visto il numero esiguo rispetto agli abitanti milanesi, si possa abolire la norma, tanto è uguale. Ma se non pensa questa cosa, al massimo si fa una risata e chiama una volante dei vigili per farci qualche bella multa scusate se mi sono dilungato
  18. Qualcuno che mi aiuta almeno sulla parte del ricambista a cui rivolgermi per le lampadine? Sono a Milano e lo preferirei di persona così se qualcosa non va gliele posso tirare dietro... ma anche negozi su internet vanno bene Grazie
  19. Certo, io ce l'ho e ogni volta che vado a benzina è solo per andare al distributore di gpl Era per sottolineare certe contraddizioni Per quanto riguarda le multe ripetute, anche io sapevo che potevano fartene solo una per lo stesso motivo nell'arco delle 24 ore, ma questa cosa l'hanno sottolineata più volte i vigili. magari solo per intimorirmi, ma forse per i veicoli che non hanno il permesso di circolare non vale questa regola e siccome non potresti proprio stare in strada, ogni volta che ti beccano nn ci sono scuse. Mah! i meandri delle leggi italiane e della mente di chi le applica sono inaccessibili a noi comuni mortali
  20. Leggendo il link de ilsimo si capisce bene che iscritto asi, iscritto fmi, iscritto al club segreto di paperoga la storia non cambia: i veicoli d'epoca possono circolare solo se partecipano o si stanno recando a qualche raduno... Non resta che organizzarne uno al giorno
  21. Si bhè... è come aver scritto sul biglietto che hai il gpl e puoi andare sotto al duomo a sgasare litri di benzina... tanto il libretto dice che ho il gpl! e stica**i! E cmq anche se sei iscritto asi o fmi (io sono iscritto asi) la legge non fa eccezioni. Puoi anche avere la targa oro, portare D'Ascanio sul sellino posteriore e dimostrare che stai andando ad un raduno per cui ti aspettano sul palco come mezzo da idolatrare... niente. Nessuna eccezione
  22. kokopelli84

    Ogni tanto ...

    Scusate il francesismo... ma gli andrebbero rubate le palle e fargli passare la vita a cercarle su ebay o su subito e siti del genere!
  23. Salve. Avrete sentito che il sindaco di Milano per cercare di arginare le disastrose condizioni ambientali di questa città ha posto il blocco totale dei veicoli euro 0, euro 1, ecc... a partire da ieri, giovedì 6/10 Proprio ieri in zona piazzale firenze, vicino corso sempione e più esattamente in piazza damiano, mentre ero fermo al semaforo, mi si accostano 2 vigili in bicicletta. Per fortuna erano davvero gentili e inoltre sembravano un duo comico e dal momento che neanche loro sapevano se potevo circolare o meno mi hanno chiesto di spegnere la vespa e di metterci al ciglio della strada a spulciare la legge appena partorita per cercare di capire se potessi girare. Pensate che uno dei due aveva anche lui una vespa 125 vnb del 62 ed ovviamente, mentre il collega cercava cavilli, si è aperto il solito siparietto tra vespisti del tipo "ma la tua di che hanno è", "ma da quanto ce l'hai", "io ho tre marce", "io ne ho 4 perchè è del 64", "bello il poggiapiedi laterale", ecc.. Non ve la porto alla lunga anche se ci sarebbe da scrivere 3 pagine di post, ma alla fine, come al solito per questo tipo di leggi, i veicoli d'epoca non sono presi in considerazione quindi da nessuna parte c'è scritto che posso circolare, ma da nessuna parte c'è scritto che non posso. Tuttavia, è espressamente scritto sulla legge che tutti i veicoli euro 0,1,ecc.. e tutti quelli che non rispettano le direttive euro 4 mi pare (e quindi a rigor di logica anche le nostre nonnette) non possono cricolare. Hanno detto che eccezioni se ne possono fare, ma solo se abiti in montagna e devi venire a lavoro in città e non hai altri mezzi; ma se abiti a milano e devi andare a lavoro in un posto che è collegato con i mezzi, devi usare quelli e lasciare il veicolo inquinante a casa. Mi hanno quindi lasciato andare con il suggerimento di andare persto a casa sperando di non incontrare altri vigili, magari meno tolleranti di loro, che se mi beccano mi fanno una multa da 100€ e, una volta presa la multa, potrei incontrare un'altra pattuglia che mi potrebbe fare altri 100€ e così via fino a casa dove infine potrei arrivare con chissà quanti migliaia di euro di multa. Per fortuna altri vigili non ne ho incontrati e sono arrivato a casa col portafoglio sano e salvo, ma credo che il problema resti. Qualcuno ha altre notizie o ha avuto già altre esperienze di questo tipo? Per le leggi che prevedevano cinture per tutti e luci accese anche di giorno si è fatta una specie di esposto alla motorizzazione per rendere i mezzi d'epoca esenti da questi obblighi. Si dovrebbe fare lo stesso anche per questa legge, considerando però che questa volta la legge non è nazionale ma locale? Aiuto! Grazie

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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