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barroi

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  1. ok.... ci rinuncio!!!!!!!!! ahahhahahahhahahahhaha
  2. cambia il condensatore...è lui il responsabile...vedrai che risolvi tutto...volano e statore elettronico nuovi ti costano in totale sui 150 euro...un condensatore ne costa 3...più sei euro di puntine nuove arrivi a nove euro...
  3. :mrgreen::mrgreen::mrgreen::risata::risata::risata: bisogna avere fede nella vespa!!! allora ora credo di aver capito: la corrente prodotta dal ruotare del volano magnete sullo statore diviene scintilla quando è libera di scorrere nel circuito in cui sono implicate condensatore puntine e bobina. fondamentalmente quando le puntine sono chiuse la corrente non viene utilizzata ma appena queste iniziano ad aprirsi il condensatore si carica e immediatamente dopo rilascia un surplus di corrente che scorre come un'arco tra le puntine, va alla bobina esterna e da lì alla candela dove scocca la scintilla...il processo è rapidissimo, se non erro si parla di 2 decimi di secondo
  4. ecco vedi...non avevo capito una cippa...
  5. Dexolo..... siamo gli unici due in questa discussione in ritardo anni luci sulla comprensione???:risata::risata: vabbè... Per risponderti in generale per quanto ne ho capito quando le puntine sono chiuse scorre la corrente che viene accumulata nel condensatore e rilasciata improvvisamente quando le puntine si aprono....credo....
  6. ah ok....ma in ogni caso è il sintomo opposto al paraolio andato
  7. il paraolio si cambia solo togliendo volano e statore....è esterno
  8. ma la candela l'avete cambiata? allora quando la vespa tira aria dal paraolio il minimo sale a palla....l'aria in camera di manovella fa si che il minimo salga...se comunque il paraolio perde cambialo. seconda cosa il fatto che manchi corrente a tratti è indice di sicuro di un problema elettrico...se invece mi dici che si affoga penso alla carburazione. La prima cosa in assoluto però vista la descrizione è cambiare la candela...anche se è nuova potrebbe essere difettosa. Certo però che tutti questi casini all'impianto elettrico ci dicono che c'è sicuramnte qualche cavo scoperto nell'impianto che ti manda a massa la corrente e cerca di spegnere la vespa: perciò cambia candela e se il problema persiste verifica tuttol'impianto con particolare attenzione a tutto il passaggio di corrente dell'accensione
  9. mi sento di darti un'altro consiglio. Anche se hai una dinamometrica potresti non avere la giusta sensibilità per usarla per chiudere tutto. Ti consiglio di chiudere sempre tutto con il cric normale tirando il più equamente possibile (sempre a croce s'intende) magari regolandoti a occhio e procedendo a quarti di giro di chiave e solo alla fine quando senti i dadi in tiro applicare la dinamometrica e arrivare al corretto serraggio. a quel punto infatti basterà poco per arrivare al click della chiave e te ne accorgerai subito e meglio... ciao e buon lavoro. ps quando finisci facci sapere...
  10. barroi

    Quale meglio di questi PX

    125 senza dubbio...è un'arcobaleno, il motore più riuscito del px...epoi se un domani avrai un figlio potrà diventare il suo primo mezzo!!!!
  11. la mia ora è nella medesima situazione perchè io ho sostituito il carter vnl3m a puntine con un carter vnx1m che dovrebbe essere elettronico..ma avendoci montato statore e volano del vnl3m ora è a puntine...le vespe datate hanno sempre o quasi una storia di maneggiamenti e sostituzione di pezzi che non deve stupirti..ma perchè vuoi passare all'elettronico? tieni su le puntine che van bene comunque
  12. allora: io ho avuto vari problemi con i prigionieri compreso la spanatura di una sede...perciò ho imparato a mie spese questa lezione. Il prigioniero andrebbe avvitato con la parte lunga al carter e la parte corta su, alla testa...non servirebbe metterci nulla perchè così nasce...purtroppo metti e togli, ferro su alluminio...tutto si consuma. perciò io mi sono assestato su questa tecnica di montaggio: metto il prigioniero con la parte corta sul carter..al momento del montaggio metto una goccia, e dico una(nei modelli in cui il prigioniero non va a battuta troppo frenafiletti potrebbe colare all'interno del motore e esternamente invece formare dei grumi che rovinano la tenuta al basamento), di frenafiletti forte (verde) sulla filettatura spalmendola per bene. Dopo di che avvito sino alla fine della filettatura (corta) e cerco di pulire eventuali residui fuoriusciti con uno straccetto. il gt presumo sia già inserito e spostato un pò per vedere e pulire (supponiamo di avere un piccolo lavoro di manutenzione che non prevede lo smontaggio completo) altrimenti lo inseriamo, cilindro testa e sui prigionieri metto rondella piana e rondella spaccata e dado. Avvito a mano senza sforzare e attendo una nottata e poi procedo alla stretta dinamometrica a croce...il valore di serraggio per i dadi di testa è di circa 1,2 / 1,5 kgm se non erro. in ogni caso io non ho la dinamometrica ma un dinamometro che applicato ad una chiave a cric da 25 cm tiro circa sino a 7,5 o 8 kg. La rondella spaccata è fondamentale in quanto è questa che da la tenuta quando avviti. Mettendo solo la piana il rischio è che le vibrazioni pian piano svitino. Per tornare al fatto delle spanature, anche io ho spanato molti prigionieri e ho visto che su alcuni la causa è stata la scarsa qualità del pezzo che non era un ricambio originale. sugli altri la causa è stata l'eccessiva forza applicata proprio in mancanza di un corretto bloccaggio del prigioniero al carter...in pratica quando avvitavo una volta bloccato il dado ciò che ruotava era il prigioniero nel carter!!così facendo sforzavo sia la filettatura in alluminio del carter sia il dado in testa che così veniva "trascinato" rovinando la filettatura del prigioniero. ecco percè il serrafiletti se la filettatura al carter non è bella intonsa.
  13. e dire che io è un'anno che sono tentato dal passaggio all'elettronico!!! non mi sono del tutto arreso all'idea però...e questo post era proprio il tentativo di migliorare il sistema a puntine!!! a dire il vero per un asino dell'elettronica come me le punine ti danno quell sicurezza che solo la meccanica sa darti...quando la vespa singhiozza un pò in qualche giornata umida o piovosa basta fare una preghiera, una soffiata dal foo del volano, una striscetta di carta abrasiva piegata in due, unapassata e via si riparte...La morte del condnsatore tanto non ti lascia a piedi...al limite sfiammano le puntine ma te ne accorgi e dopo tornato a casa poni rimedio...
  14. per superasso...scommeo che ti sei ribaltato per la querelle su anticipo in senso orario e antiorario!!! effettivamente nel forum si corre sempre il rischio di scatenare unputiferio per un'errore o per un'interpretazione erronea delle parole dgli altri... è il limite del dialogo in assenza di interazione umana!!!
  15. curiosità: studi ingegneria meccanica? il tuo linguaggio mi ricorda quello di un mio amico che appunto studia ingegneria. Detto ciò...Io credo che nelle discussioni di tuning si sottovaluti spesso il sistema eletrico e di accensione... si comprano gruppi termici avanzatissimi, si impazzisce a cercare la carburazione perfetta però poi piazziamo lo statore inposizione quando chiudiamo un motore e lì resta per chissà quanto tempo. Chiaramente la posizione fissa dello statore impone un trade off, una scelta in termini di prestazioni. Qualcuno mi disse "scegliendo un'errore di posizionamento dello statore meglio metterlo posticipato che anticipato" che è fondamentlamente un discorso preservativo... piuttosto che fare danni meglio perdere qualcosa in termini di prestazioni. Ma ciò che io mi chiedo è qual'è il punto di equilibrio giusto nell'anticipo nel quale si hanno il massimo delle prestazioni? come riconoscerlo e come testarlo?
  16. Et3.it - Squadra corse vespa • Login non credo di far danno a nesuno inserendo un link ad un'altro forum vespistico in cui un partecipante alla discussione afferma di aver usato il condensatore e di averne trovato giovamento in termini di minor riscaldamento del gt...ecco da cosa nasce la mia domanda..
  17. ma veramente sino ad ora si è parlato di anticipo e ho accettato il fatto (che prima non sapevo) che il condensatore non può modificarlo. Io ora sto chiedendo invece quale sia la relazione con la produzione di calore...e tra l'altro io non ho messo in dubbio nulla di ciò che è stato detto...anzi..ringrazio chi ha fatto chiarezza...Io credo che la mia domanda fosse lecita e aspetto ancora la risposta. c'è un motivo per cui un condensatore non modificando l'anticipo possa modificare la temperatura di un gt?
  18. ilmistero della candela che fa risparmiare carburante invece era stato risolto proprio in un post non ricordo se in questo o in un'altro forum. Quel tipo di candele (tipo bosh iridium con 4 piedini ecc) funzionano bene solo su motori 4t e permettono di migliorare la combustione del carburante prevenendo i fenomeni di preaccensione e migliorando le prestazioni del motore... chiaramente sulle nostre vespe non credo servano a nulla.
  19. scusa volumexit...pechè dovrei dare io la risposta se sto facendo la domanda??? era forse sarcastico? se si non ne capisco il motivo. La discussione a me interessa, ho capito parecchie cose e immagino che ne verranno fuori ancora altre. Se invece tu trovi che sia inutile non devi far altro che ignorarla...non vedo dove sia il problema...
  20. perfetto...allora perchè chi usa quel condensatore narra di cuffie fredde dopo decine di km a manetta e altre prodezze? assodato ce on moodifichi l'anticipo come può un condensatore influire sulle temperature di esercizio di un motore?
  21. sto accumulando informazioni...il condensatore nonritarda la scintilla ma ne modula la forza...infati quando si danneggia perdendo la sua funzione determina una corrente troppo intensa tra le puntine causandone le visibili scintille e la craterizzazione. Per funzionare bene deve accumulare la carica e rilasciarne parte smorzandone la forza. I condensatori originali delle vespe hannouna grande capacità di accumulo della carica, la puntina è preservata però così facendo ne risente la scintilla che è più debole. In pratica il condensatore di denis dovrebbe avere minor capacità di accumulo determinando una scintilla più forte e migliorando la combustione a tutti i regimi e temperature. con ciò si spiega perchè in altre discussioni si parlava di associarlo al sistema del cavo tagliato ovviando al problema della possibile diminuzione della forza della scintilla. Mi sembra di capire in conclusione che: anticipando di 3 gradi lo statore, inserendo un condensatore da 25- 30 microfarad, interrompendo il cavo candela per una lunghezza di 6-8 mm, si potrebbe migliorare la situazione globale con una scintilla abbastanza forte che sfruttando l'anticipo dovrebbe rendere meglio ai bassi regimi garantendo la sicurezza agli alti grazie alla funzione del cavo interrotto. ora però sto solo esponendo un sunto di quanto sentito e aspetto conferme eo smentite e di sicuro spiegazioni dettagliate. grazie
  22. rettifico...quelli per la fiat 500 costano sui 10 euro...altri sempre sui 25 30 microfarad costano sui 5 euro...tipo quelli per fiat uno o ritmo
  23. io per esempio ho sempre sentito parlare di quello della vecchia 500. dicono costi un'inezia e abbia la stessa forma di quello della vespaconsentendo quindi di alloggiarlo tranquillamente...
  24. allora....oviamente la questione del cavo interrotto e le conseguenti spiegazioni non sono farina del mio sacco ma di quelle leggende per sentito dire.. anche a me sembrava una cavolata...cioè... il principio è che all'aumentare di giri la scintilla dovrebbe progressivamente ritardare sino ad avereun'effetto di circa 3 gradi di posticipo per 7 mm di distanza tra i capi dei cavi..non ho idea delle basi scientifiche di tali stratagemmi...facendo una ricerca su internet si trova del materiale sull'argomento...però: avendo visto che effettivamente in allungo c'è un miglioramento e che a bassi regimi il pinasco ha comunque coppia e grinta da vendere attualmente ho lasciato questa soluzione...a rigor di logica per dare senso ad una soluzione del genere dovrei anticipare di tre gradi in modo da avere un'anticipo che mi favorisca i bassi e un posticipo che mi consenta un buon allungo. a ciò dovrei affiancare una bobina luci con il prolungamento del cavo per mandarla in parallelo a quella dell'alta tensione per aumentare la forza della scintilla (anche questa è una modifica in vendita da denis drt) e un condensatore maggiorato...le tre cose assieme dovrebbero avere effetto... il punto è: io credo che nel tuning dei motori a puntine si sottovaluti l'aspetto elettrico o lo si bypassi comprando un nuovo statore e volano. Ciò che io cerco è una soluzione scientifica che non sia frutto di leggenda e che si realizzi mantenendo i pezzi originali al limite modificandoli...ad esempio...il condensatore di drt costa 12 euro!!! un condensatore costa pochi cent!!! se sapessi che condensatore è lo acquisterei in un negozio di elettronica!!!
  25. mhhh...allora sul fatto del rallentamento nelllo scoccare della scintilla ho provato il metodo dei kart: tagliato il cavo candela e distanziate le due estremità di qualche mm inserendole in un tubetto..l'aria frena la scintilla e sfrutta il principio del condensatore per ottenere un effetto posticipo. tuttavia se il ragionamento è corretto la scintilla viene frenata anche a bassi regimi..o no? e se no perchè? devo dire che ho provato questo sistema con un pò di scetticismo ma mi sono ricreduto...ho guadagnato parecchio in allungo...non tanto in velocità massima ma proprio in progressione...più fluida e più lineare...però il mio dubbio resta quello della possibilità di sostituire il condensatore con altri di capacità diversa... o addirittura con sistemi di condensatori accoppiati...solo che sono un'asino in elettronica perciò non so da dove partire
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