-
Numero contenuti
1.403 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Days Won
13
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Articoli e Tutorial
Download
Tutti i contenuti di FrancoRinaldi
-
La prossima settimana, Gianluca partirà con la produzione dello scarico definitivo e siccome differirà di poco da questo, lo bancheremo sui medesimi motori così da fare comparative attendibili ed essere sicuri di fare passi avanti piuttosto che indietro.
-
-
Se non ti importa perdere potenza a fronte del calo di compressione, si può anche fare così.
-
Esattamente. Sono contento che anche tu hai avuto beneficio usando il rame, secondo me è un elemento irrinunciabile per motori raffreddati ad aria più spinti. L'ottima conduttività termica forma un anello freddo a bordo camera che stronca la detonazione.
-
Infatti l'intenzione di Gianluca non è mai stata quella di realizzare una marmitta dedicata, ma una buona marmitta per una grande varietà di motori, al fine di sostituire un giorno quella di attuale produzione.
-
I lavori procedono, oggi ho fatto la guarnizione alettata in rame antidetonante. Immancabile sui motori vespa prestanti. Si
-
aggiungo altre bancate ad arricchimento della discussione: step1 (rosso) vs step3 (nero) MDM vecchio tipo (rosso) vs MDM nuovo modello (nero)
-
I lavorano continuano, i carter sono stati puliti ed i condotti lisciati: Si
-
I test sul motore 177 sono conclusi ed il prototipo della nuova MDM è giunto -forse- alla sua ultima evoluzione. Gianluca con la sua esperienza è riuscito ad ottenere ciò che Francesco ed io gli avevamo chiesto, cioè dare allo scarico qualche giro in più senza sacrificare troppo la coppia sotto. La forma finale del prototipo è questa: E queste sono le bancate, questa volta gli spilli provati sono stati solo il 22 ed il 25 entrambi corti; è interessante notare come grazie alle ultime modifiche l'influenza dello spillo sia più marcata rispetto alla prima prova: Riporto anche la comparativa tra l'ultima evoluzione e la megadella V5CL3 (su questo motore la migliore tra le 6 coni): Oltre a fare le bancate oggi Marri ha fabbricato anche il collettore per il 200, perché della commercializzazione abbiamo intenzione di testarne la bontà anche su un motore 220cc a valvola. N.B. oltre ai dati del banco è necessario aggiungere le impressioni su strada, ma sarà Tondo68 ad esprimersi su questo, quello che posso dirvi io è che siccome sul rullo non c'è il raffreddamento dinamico, la marmitta si scalda molto e per avere un buon allungo necessita di uno spillo più grande; cosa che in strada non succede. P.S. La marmitta potrebbe subire ancora modifiche al proseguire dello sviluppo
-
Finalmente siamo arrivati alla fase finale dello studio. La marmitta rispetto alla prima realizzazione è stata modificata da Gianluca secondo la sua esperienza al fine di trovare qualche giro in più, dopo tale modifica non è stato effettuato un test al banco ma in strada, la prova ha rivelato che il nuovo scarico riusciva ad eguagliare in allungo la megadella ma con una curva di coppia decisamente più favorevole; finito il test la marmitta è stata ulteriormente modificata la fine di garantire una buona potenza in alto anche a chi mette l'espansione per trovare allungo, visto anche il margine di adattabilità dato dagli spilli intercambiabili. Di questa ultima evoluzione effettueremo una bancata oggi. N.B. in seguito verranno effettuati anche test sui motori 200
-
Come dice il titolo si sta sviluppando una marmitta per largeframe che vada bene un po'su tutti i motori con i collettori intercambiabili alla tedesca, corpo marmitta unico, e spillo intercambiabile. Che sul motore t5 lamellare che sto realizzando vorrei arrivasse a 10'000giri. La stiamo testando su 187cc su base LML(il motore della bancata), ma la proveremo anche su 220cc a valvola e su motori con lamellare rd350 e carburatore 36-38 Malossi T5 e Malossi mhr 220.
-
La simonini non è una super marmitta tutt'altro, quando ho avuto modo di compararla con la megadella si è sempre rivelata paggiore sotto tutti gli aspetti, ma devo ammettere che tutte le prove di comparativa tra le due semi-espansioni sono state fatte su motori a valvola (177 e 210 polini). La configurazione che hai o avevi quando hai fatto la comparativa mi sembra di aver letto che era questa: polini corsa 60 lamellare special lip testa mmw phpbh 28. Non so se il Polini di cui parli è 177 o 210, ma credo che ciò che dici possa essere veritiero, così come è veritiero ciò che hai letto sul web e ciò che è stato sostenuto in questo post in merito alla padella a coni, infatti nel tuo caso la migliore risonanza dello scarico a serpentone aiuta il funzionamento del pacco lamellare e se anche si trattasse di un 187cc staremmo parlando di un motore con capacità respiratorie superiori alla media dei motori a valvola per cui la megadella "normale" a prescindere dalla versione è stata pensata e quindi potrebbe risultare nel tuo caso, troppo piccina nei volumi, infatti come è emerso in questi anni, per un buon funzionamento di motori ad elevata capacità respiratoria e/o volumetrica con le padelle, c'è bisogno di maggiore volume nei coni. A questo scopo sono nate padelle più grandi come la BGM big box sport, la SIP road XL e, tra quelle "artigianali", anche le megadelle L ed XL. Probabilmente con Carmelo non vi siete capiti, oppure quando gli hai chiesto la marmitta non aveva ancora sviluppato quella grande, ma sono sicuro che utilizzando una megadella L (nel caso avessi un 187) o una megadella XL (nel caso avessi un 220cc) avrai prestazioni nettamente superiori a quelle della Simonini e probabilmente molto simili a quelle della JL (che mi sembra ti sia piaciuta molto). Nel caso poi volessi un'espansione ben fatta che possa andare bene per il tuo motore (sicuramente meglio della JL), puoi seguire gli sviluppi della nuova espansione MDM in questo post.
-
Benvenuto Gianluca
-
potresti doverti aspettare un'ulteriore miglioramento. Ecco le foto della marmitta finita secondo step: A breve seguiranno le prove in strada e poi di nuovo al banco.
-
modifiche al prototipo in corso:
-
Il cilindro non è detto che lo lascerò standard, anzi è molto facile che verrà modificato; per quanto riguarda i rapporti tu fai il calcolo (giusto) su un motore a valvola ma lamellare tira almeno un dente in più di pignone. Alla fine credo che partirà 23/65 4a36 in modo che se serve si monta il 24 mantendo un salto marcia non troppo esagerato. La marmitta, anche se ad espansione, (la trovi sull'altro post) è principalmente da coppia addirittura in basso ne ha di più della maegadella.
-
La marmitta in questione è quella della produzione, se poi qualcuno avesse esigenze particolari, fornisce la configurazione del suo motore a Gianluca che provvederà con il mio ausilio, a confezionare una marmitta specifica per le esigenze del cliente
-
L'albero usato è di qualità top, però quando sbiella o gira io generalmente gli alberi della Vespa li butto, quindi il problema reimbiellaggio non si pone. Fortunatamente poi di alberi fatti a questo modo saldati a laser non se ne è mosso nessuno e qualcuno ha fatto (anche con motori potenti) parecchie decine di migliaia di chilometri. Per quanto riguarda la forma posso dirti che quella a campana o special lip è quella che permette di avere più potenza. Infatti l'unica paura che ho per l'albero è di non avere volume sufficiente per farlo girare come dico io. La lavorazione sul carter non è terminata ma già adesso funzionerebbe perfettamente, perché il condotto è grande il giusto e la superficie risulta satinata. Ringrazio Davide del contributo dato alla discussione, ma lo invito a tenere presente quanto vedrà in questo post. La forma dell'albero è stata lungamente studiata ed ha dato grandi risultati anche in strada.
-
Su motore in prova e con la marmitta prototipo si
-
I test effettuati sul primo prototipo hanno dato questi risultati, è stata anche comparata con la megadella. Come vedete ci sono 4 curve perché sono stati fatti 4 test cambiando lo spillo, da 22mm e da 25mm facendo lo spillo più o meno lungo. Test comparativo con megadella: Seguiranno nuovi test, perchè la marmitta è in fase di sviluppo.
-
Le prove comparative sono state fatte, ma verranno pubblicate solo quando si avrà la marmitta definitiva. Per ora posso dire che i risultati sono stati più che incoraggianti. I collettori hanno diametri diversi ma i collettori sono intercambiabili tramite un sistema ad innesto. Il peso del rullo nella prova comparativa ha poca rilevanza (entro un certo limite), perché anche se come nel nostro caso si utilizza un rullo non troppo pesante, se una marmitta va meglio di un'altra lo vedi lo stesso, se la differenza è tanta la lettura può essere falsata, ma per differenze dell'ordine di 2-5cv ci si può regolare benissimo. Il tuo ragionamento non fa una piega, ti assicuro però che Marri sa benissimo -come ottenere cosa- modificando l'espansione (meglio di tanti professori in giro), quindi anche è più pratico che teorico nell'approccio, si può definire un buon "marmittaio"; se così non fosse non venderebbe tante marmitte. La parte teorica e dello sviluppo ce la sto mettendo io e spero che vengano fuori tanti nuovi progetti. il 16 settembre io e Gianluca saremo in pista per la tappa italiana dell'European Scooter Challenge a Pomposa al fianco del pilota Francesco Manganelli "Ukkio".
-
170 scarico, 115 travasi, 105 frontescarico
-
Spesso capita a chi monta il malossi 172 sul t5 senza modificare altro che la velocità cala, questo è più che normale perché il t5 125 gira tanto ed il malossi invece tra travasi tappati e scarico basso è facile che prenda meno giri di un t5 in forma. Il rapporto sarà non troppo lungo per il tipo motore (il lamellare fa guadagnare parecchia coppia) 23/65 4a lunga allungabile poi con il pignone da 24 all'occorrenza.
-
circa 50€
-
i lavori proseguono: dopo aver verificato che con la prima lavorazione la testa aveva un Rapporto di Compressione troppo elevato, ho deciso di lavorarla ulteriormente in modo da abbassarlo. Sono poi riuscito a completare la lavorazione dell'albero, che come si può vedere è stato tagliato per funzionare con il lamellare e bilanciato ad ore12. Partirà domani alla volta della toscana per la saldatura a laser dello spinotto.