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PX/PE pre-arcobaleno: trasformare impianto elettrico in CC sotto batteria
argomento ha risposto a Insubrico in In rilievo
OT - tutto dipende dalla corrente che circola: 400V e 10A sicuramente li senti diversamente da 400V e 0,001A!!! -
PX/PE pre-arcobaleno: trasformare impianto elettrico in CC sotto batteria
argomento ha risposto a Insubrico in In rilievo
Ma c'è un motivo specifico per cui mi suggerisci di non usare un devioluci con il bottone di spegnimento a massa? Sul mio primavera, al quale ho montato un'accensione 12V, lo spegnimento avviene proprio col pulsante del devioluci originale, e non mi ha mai dato alcun problema... -
PX/PE pre-arcobaleno: trasformare impianto elettrico in CC sotto batteria
argomento ha risposto a Insubrico in In rilievo
Quindi come posso fare? Il proprietario del P125X non vuole la chiave sul manubrio... -
PX/PE pre-arcobaleno: trasformare impianto elettrico in CC sotto batteria
argomento ha risposto a Insubrico in In rilievo
E per lo spegnimento come si può fare? Questa vespa non ha l'interruttore sul manubrio... servirebbe un devio luci con lo spegnimento a massa -
PX/PE pre-arcobaleno: trasformare impianto elettrico in CC sotto batteria
argomento ha risposto a Insubrico in In rilievo
Mi sa che mi conviene, potrei prendere l'impianto completo PX125E e il regolatore di tensione. Quale interruttore del freno ci vuole? -
PX/PE pre-arcobaleno: trasformare impianto elettrico in CC sotto batteria
argomento ha risposto a Insubrico in In rilievo
Ho una domanda, sto lavorando su un px "ibrido"... tecnicamente si tratta di un P125X senza frecce, ma -lo statore è elettronico 12V (uscita bianco/rosso/verde x centralina + nero/blu) -l'impianto elettrico è quello del P200E senza frecce (allo statore arrivano 2 gialli, 2 rossi, blu, verde, nero. Al fanale posteriore blu, nero, giallo. Al pedale freno blu/nero. Al clacson bianco/rosso. Al manubrio rosso/verde/nero/giallo.) -il devio luci devo recuperarlo (l'originale c'è ma è inutilizzabile) mi potreste aiutare a fare i collegamenti? quale prendo di devio luci? -
Idem, me ne sono passati 3 per le mani (di SIP), tutti buoni... e purtroppo confermo che le astine dei rubinetti sono di qualità discutibile, più che altro a me dà fastidio la lunghezza eccessiva. In ogni caso, se un rubinetto è difettoso basta contattare la SIP: glielo rendi, e se confermano che è difettoso e non montato male, ti rimborsano anche le spese di rispedizione. A me qualitativamente piacciono di più i BGM, anche se la riserva con questi rubinetti raddoppia di volume, in quanto si va in riserva con ancora circa 2 litri di benza nel serbatoio (PX senza miscelatore).
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Esattamente: è una questione di fisica, idraulica, il principio dei vasi comunicanti... P=ρ·g·h L'altezza è fondamentale, e la variazione di sezione induce una portata superiore. A mio avviso il video dei ragazzi tedeschi può risultare in questo caso fuorviante: loro evidenziano la velocità di svuotamento serbatoio, ma in realtà bisogna considerare la velocità di riempimento vaschetta alla quota tra serbatoio e carburatore del px. Basta ragionare: nel px il serbatoio non sta un metro SOPRA al carburatore, ma praticamente allo stesso livello. E' per questo che una portata maggiore può fare la differenza, laddove un motore assetato abbia una richiesta di benzina superiore alla portata del rubinetto originale... e una portata maggiore la si ottiene in due modi: aumentando la velocità del fluido (quindi bisognerebbe aumentare il battente, cioè spostare in alto il serbatoio o in basso il carburatore) o aumentando la sezione del condotto (principio del fast flow). Se servono un po' di integrali e derivate basta dirlo, ma credo sia più intuitivo un ragionamento pratico
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Ciao, posseggo sia il fast flow, sia il faster flow della BGM. Il fast flow lo monto su un PX con blocco Polini mediamente elaborato, mentre il faster flow lo monto sul big bore Pinasco. Il carburante confluisce al carburatore per effetto dei vasi comunicanti e il carburatore è posizionato ad una quota solo leggermente inferiore rispetto a quella del serbatoio. Ne deriva un battente ridotto, quindi la vaschetta del carburatore impiega molto tempo a riempirsi. E' possibile ridurre questo tempo aumentando la portata di benzina, e per fare questo bisogna aumentare la sezione del tubo del carburante, nonché la sezione del foro d'uscita del rubinetto. Se il carburatore è un SI, il problema aumenta a causa del ridotto volume della vaschetta benzina. Questi rubinetti, aumentando la portata di carburante disponibile, riescono a soddisfare il fabbisogno di carburante nel motore quando si percorrono lunghi rettilinei a velocità sostenute. Ovviamente hanno senso solo su motori elaborati. Io con il mio Polini ho provato a percorrere anche 50 km a tutta velocità senza mai mollare il gas; con il rubinetto originale, l'apporto di benzina risultava insufficiente, causando i classici "vuoti" da mancamento di carburante. A mio avviso non sono "cavolate", ma articoli utilissimi... ciao f.
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provincia, al confine con le province di Mi e VA
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Questo cilindro ha delle potenzialità che vanno ben oltre quelle del cilindro originale, anzi... direi che può dare del filo da torcere a cilindri decisamente più "corsaioli". Certo bisogna mettere le mani nei posti giusti. Il mio Pinascone (montato in corsa 60, con testa VRH) monta rapporti malossi 24/63, accensione originale P200E, albero del Grey, carburatore SI26.26G e marmitta SIP Road; il motore non l'ho preparato io, me l'ha fatto il grey, che è a dir poco un guru di motori PX. Non so dirti con esattezza quanto faccia di velocità massima, ma ti posso dire che in terza arriva ai 100... e che in due tengo tranquillamente i 90 km/h di crociera con consumi ridotti, sicuramente inferiori all'altro mio motore PX (basato su Polini 177). Se vuoi ti faccio provare il mio vespone, così mi dici cosa ne pensi. ciao f.
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Salvo imprevisti ci sono anche io, con la mia ragazza. Nell'agriturismo però non c'è più posto, per cui... mi potete spiegare come funziona con la tenda? ci sono delle docce/bagni a portata di mano? Io sono abbastanza selvatico, ma la mia ragazza non è mai stata in campeggio e non vorrei traumatizzarla più di tanto...
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30 Giugno Raduno Vespe Lambrette e moto storiche sul lago d'orta
argomento ha risposto a Insubrico in Vesparaduni
eh si, il raduno è stato un po' esoso, ma cosa vuoi, si vive una volta sola... una volta ogni tanto si può fare la cazzata e spendere 5 euro per due aperitivi e pranzo con vista lago, dai bello il p125x da esportazione per la Svervegia, peccato per la sella non originale (che, come tutti sanno, è in zama massiccia) -
30 Giugno Raduno Vespe Lambrette e moto storiche sul lago d'orta
argomento ha risposto a Insubrico in Vesparaduni
mi sa di sì, ero quello col P200E senza frecce... sei tu l'amico del prof? -
30 Giugno Raduno Vespe Lambrette e moto storiche sul lago d'orta
argomento ha risposto a Insubrico in Vesparaduni
Bel giro, mi son divertito -
Ciao ce ne dovrebbero essere due uguali -teoricamente uno grigio chiaro e uno grigio scuro- con cavo sottile a barilotto piccolo (le marce), che vanno nella feritoia sx. Teoricamente dovrebbero essere uniti con una fascetta metallica apposita. Un terzo di lunghezza simile, ma di diametro maggiore, della frizione (cavo con barilotto grande), che va anche lui nella feritoia sx. Un quarto di diametro uguale al terzo ma più corto, che è il freno anteriore (cavo barilotto grande) Un quinto sottile con cavo che finisce con un pallino piccolissimo (acceleratore) Un sesto molto grosso di diametro e corto (freno posteriore).
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Io ho comprato settimana scorsa la vernice per la mia ET3 del 1981. Sono andato in colorificio a farmi fare la vernice perché il carrozziere aveva qualche dubbio sulla tipologia da usare; il venditore mi ha spiegato che le vespe fatte prima del 1980 erano verniciate a nitro e quindi per fare un lavoro che rispetti la totale originalità dovresti farti fare una Bilux, mentre dal 1980 in poi la verniciatura è eseguita con vernici bicomponente, e quindi devi farti fare una Duralit. Il venditore mi ha anche detto che, poiché la vernice nitro è in disuso per ragioni ambientali e di conseguenza difficile da reperire, ai fini di iscrizione ai registri storici, la FMI accetta anche veicoli verniciati con bicomponente, anche se in origine verniciati a nitro. La differenza tra le due tipologie di vernice, tralasciandone la chimica, sta nel fatto che le bicomponenti sono più resistenti e lucide delle nitro, che difatti vanno lucidate (meccanicamente, non con uno strato di vernice trasparente lucida!) a verniciatura ultimata. ciao
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Sono sbagliate. Il colore riportato è sempre "Blu marine", sempre con lo stesso codice 1.298.7275. Inoltre per gli ultimi anni di produzione, per l'ET3 era disponibile anche l'azzurro met. 5/2, che non compare su nessuna scheda tecnica. Ho risolto andando in un grande e fornitissimo colorificio, con mazzette Piaggio e venditore gentile e preparato, che mi ha chiarito ogni dubbio. 1) tanto per essere pignoli, quello del 1976 si chiama Blu Marina 275 e non Blu Marine (ho verificato sul barattolo e in effetti c'è scritto blu marina). E il PIA2/1 si chiama Rosso e non Rosso Arancio. 2) dal 1980 la Piaggio ha smesso di usare le vernici nitro, introducendo le acriliche. 3) ha quindi cambiato i colori, introducendo il BLU MARINE, che ha codice 7006M, che fra l'altro è esattamente identico alla tinta che ho trovato sotto al tunnel centrale (controllato con la mazzetta). Insomma, controllate bene perché mi sa che nelle vostre schede ci sono degli errori. Un ragazzo che conosco ha appena finito la sua ET3 identica alla mia, ma dell'82... dopo aver controllato sulle vostre schede tecniche l'ha fatta verniciare col blu marina 275... quando sabato gli ho spiegato l'arcano, avrebbe voluto mangiarsi le mani ciao
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cosa cosa cosa cosa? ecco che si spiega tutto Rapido riassunto. Ho smontato completamente il mio ET3 del 1981, colore blumarine. Avrei voluto fare un conservato, ma in certi punti del telaio c'è ruggine superficiale a puntini e non si riesce a salvare, perché la vernice "fiorisce". Guardando molto attentamente con una luce molto forte e angolata, ho notato che la chiappa dx è stata riverniciata. E perdipiù abbastanza male... Sentore che avevo già avuto trovando stucco e la vernice che mi sembrava "data troppo densa" sullo sportellino del motore. In pratica, chi ha riverniciato la chiappa ha fatto veramente un lavoro di merda, si vede la linea di separazione tra due tipi di vernice, si distingue il raccordo tra chiappa e corpo telaio... Grattando con cartavetra, la vernice viene via che è un piacere (sarà stata data troppo grassa?), ma la cosa che mi dà parecchio fastidio è che il metallo... ha qualche punto di ruggine superficiale, che ha fatto fiorire alcuni puntini (origine della mia curoisità che mi ha spinto a grattare). Va beh, tanto andrà sistemata dal carrozziere... cuore in pace, un conservato era a quanto pare impossibile. Ora... 1) il carrozziere sostiene che nell'81 le vespe erano verniciate con acrilica... ma non erano fatte a nitro? 2) domanda che capita a faggiuolo su questo argomento. Ho notato che la vernice della mia vespa ha una tonalità... molto uniforme, tranne che sulla pancia di cui sopra. Tonalità uniforme anche sotto al tappetino di gomma del tunnel centrale, direi che è blu marine. Il problema è che quella pancia che è stata verniciata, ha un tono impercettibilmente più scuro. Io ho un barattolo di vernice nitro " Blu Marine 275" che mi ero fatto preparare nel 2009 quando ho portato a casa la vespa, comprato per piccoli ritocchi... ma è diverso dagli altri due!!! Visto che la piaggio abbia diversi codici di blu marine... mi piacerebbe farlo con il blu originale (quello che c'è sul telaio e si vede sul tunnel), che quindi è del 1981... sapete aiutarmi? Insomma, visto che il mio carrozziere vuole il codice del blu marine con cui verniciare, io che caspita di codice devo dargli?!
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e allora proveremo a bitubare... (PS: buon giorno D Dott. Ing. Resp. Resp. Resp. P )
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Visto che sono in vena di upgrade sul mio primavera, mi piacerebbe migliorare un po' la stabilità della vespina in frenata. Per ora ho montati gli ammortizzatori originali; come ben sapete, la situazione è schifosetta... ogni buca, vanno a fine corsa, e in frenata il controllo è pessimo. Non avendoli mai provati, mi chiedevo se montando i bitubo (specialmente sull'anteriore) la situazione migliori sensibilmente o no. Impressioni di chi li monta? L'alternativa sarebbe cambiare forcella, con una di derivazione pk.
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Dai, il primo pomeriggio in cui riesco a finire a un orario decente, passo da te.... si andrà a settimana prossima, oggi ho un appuntamento alle 18 e domani sarò a Brescia da due clienti...
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Se ti serve una mano... il mio numero ce l'hai non sono un fenomeno coi motori, ma 4 mani lavorano meglio di due, no?
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Hostie!!! che culo!! almeno hai trovato un passatempo estivo... buon lavoro, e a giudicare dalle foto ne avrai un bel po'
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Potresti avere il carburatore sporco. Prova a lavarlo con benzina e a soffiare col compressore in tutti i fori, ovviamente a carburatore smontato, insistendo particolarmente nel foro di alloggio del getto max. Questo ovviamente a meno che ci siano problemi straordinari (come lavorazioni sbagliate sui venturi).