Jump to content

giocippo

Utenti Registrati
  • Posts

    17
  • Joined

  • Last visited

Personal Information

  • Città
    Ferrara

Recent Profile Visitors

The recent visitors block is disabled and is not being shown to other users.

giocippo's Achievements

Newbie

Newbie (1/14)

0

Reputation

  1. Parlando di miscela, se non sei abituato, mi permetto di consigliarti di girare con pezzi da 5€ - massimo 10€ e non fare affidamento in toto sulla possibilità di pagare con carta, dal momento che spesso capita di trovare quei bigliettini sulle macchinette in cui si dice che "il lettore carte non funziona e accettano solo contanti". Ovviamente mi riferisco al self-service quando non c'è personale. Comunque con 5€ già ne si mette abbastanza per girare tranquilli. E ti consiglio anche di mettere la quantità giusta di olio prima della benzina, in modo da far miscelare tutto alla perfezione quando spari dentro il carburante: io mi faccio il calcolo al volo prima di iniziare. Ad esempio se la benza costa 1,559€ al litro e io porto sempre con me 5€, faccio 5 diviso il prezzo al litro, vengono fuori i litri che acquisterò (3,207 litri), quindi 3207 ml diviso 100 x 2,5 (io faccio miscela al 2,5%) e ottengo i ml di olio da mettere. Più lunga a dirsi che a farsi... poi ognuno ha il proprio metodo.. fare la miscela a mano è un rito bellissimo
  2. Ahaha io sono di Ferrara! Allora dobbiamo per forza far conoscere i nostri due PX! 😄
  3. Ciao a tutti, Ho letto questa discussione con interesse avendo anche io un PX che mio papà mi ha passato quando avevo 16 anni e dal momento che penso di essere più o meno coetano con il ragazzo che ha proceduto all'acquisto (visto che parlava delle varie patenti A..). Mi sembra di aver capito che alla fine ha acquistato un PX 125 con 5 proprietari precedenti, motore NON corrispondente a quello riportato a libretto e con varie altre modifiche rispetto all'originale per la cifra di 2800€. Dunque mi stavo chiedendo... io che ho un PX 125 con 2 proprietari (mio papà il secondo dal 1995), perfettamente originale e conservatissimo con il suo motore, quanto mai potrei chiedere a livello di prezzo? Al di là del fatto che non lo venderò mai, facevo un ragionamento sulla cifra che in questo caso è stata pagata, per me molto alta. Senza nessuna polemica, ovviamente.. solo per confrontarsi
  4. io ho appena iscritto la mia Vespa al registro storico con procedura A online caricata sul sito il 28 aprile, iscrizione avvenuta il 10 maggio e certificato arrivato a casa il 17 maggio tutto molto efficiente, unica accortezza consiglio di fare le foto bene stando attenti alle dimensioni richieste e che non si sgranino o deformino una volta caricate sul sito.
  5. ciao a tutti, avrei bisogno di un vostro parere/consiglio/esperienze/dati certi (magari!) a proposito di un paio di particolari della Vespa PX serie ARCOBALENO. La mia è una 125 arcobaleno immatricolata giugno 1986, acquistata da mio padre nel 1995 da un signore che l'aveva presa nuova nel 1986 al figlio, il quale però l'aveva usata pochissimo. Questo figlio ci aveva messo le mani facendo qualche sciocca modifica di estetica, tipo sella e altri orpelli. Motore e vernice sono perfettamente originali, mai smontata o restaurata. Col tempo abbiamo eliminato tutti gli orpelli del precedente proprietario, riportandola alla sua perfetta originalità (almeno così credevo). Il mese scorso l'ho iscritta al registro storico FMI con grande soddisfazione. Mi è stato però segnalato questo: targa metallica di merito NON assegnata causa "convogliatore volantino e cavalletto non del colore del modello". Allego foto per chiarire ogni dubbio. Immagino che per "convogliatore volantino" si intenda il copriventola (correggetemi se sbaglio). Ciò posto, ritengo che il copriventola e il cavalletto - che sulla mia sono NERI - non vadano bene per l'FMI in quanto secondo loro dovrebbero essere color alluminio (per intenderci, grigio chiaro). E qui si apre la questione su cui vorrei avere un aiuto: cercando foto del PX arcobaleno se ne vedono tanti in effetti con copriventola e cavalletto color alluminio, ma leggendo diverse discussioni anche su questo forum in realtà le opinioni sono molto diverse tra loro e spesso in contrasto. E sembra che i dubbi siano proprio concentrati attorno all'anno 1986, che mi è sembrato di capire sia stato una specie di anno di transizione verso l'introduzione del modello T5: alcuni affermano che i due dettagli in questione siano neri per il 1986, mentre altri che siano invece color alluminio come negli anni precedenti (nota: la serie Arcobaleno risale al 1984). Dunque, visto che ci terrei ad avere la targa metallica, mi sto chiedendo se cambiarli e farli o sostituirli del colore alluminio. Mi dispiacerebbe però molto andare a cambiare dei pezzi che magari sono perfettamente originali e la Vespa è uscita dal concessionario proprio con quelli! Vi ringrazio moltissimo fin da subito per l'aiuto che vorrete darmi, un saluto. Giovanni (maniaco delle Vespe originali e conservate...)
  6. non c'è dubbio che siano delle comodità e visto che per il PX erano previsti li reputo perfettamente in linea con quel modello, la mia frase si lega al fatto che come tutte le componenti hanno bisogno di una manutenzione e più cose ci sono, più guasti possono sorgere. Solo la presenza di una batteria si porta dietro tutte le relative conseguenze. Un PX senza questi accessori è più semplice ed esposto a meno inconvenienti. P.S. personalmente non accenderei mai una Vespa col tastino, il kick-start è irrinunciabile in una Vespa d'epoca ?
  7. ciao, ma l'ultima delle tre è un conservato? Se così fosse sarei orientato anche su di lei, pazienza per la targa non originale, almeno non è la targa europea che stona... Non si può mai sapere chi ha fatto il restauro e come, a meno che ovviamente i proprietari non ti documentino tutto il restauro con dettagli relativi. inoltre, senza miscelatore e senza ELESTART non avrai mai problemi! ?
  8. Bella! Se quel colore è il suo grigio chiaro di luna originale io non penserei mai a cambiarlo, sta molto bene così! Mi permetto solo di suggerirti, oltre alla parte meccanica, di cambiare bordo scudo e leve freno-cambio che così posticci non sono affatto belli (oltre che diversi dall'originale). Bell'acquisto
  9. Sì potrebbe essere l'ultima cosa da fare e poi credo sia giusto non farmi altri pensieri o insistere su questo colore strano. Evidenze di una destinazione estera non ce ne sono, nè sulla carrozzeria nè sugli attuali documenti, sarà stata una riverniciatura sbagliata. Credo si possa dire sia una bellissima rally 200 primissima serie 1972 con documenti originali persi ma perfettamente regolare dal punto di vista legale, documenti nuovi e... da riverniciare! ? magari con un bel rosso canyon proprio del 1972. Secondo voi quanto valore perde una vespa come questa senza targa originale ma con una di qualche anno dopo e con documenti nuovi e non più originali (p.s. e di un colore non proprio suo...)? Grazie ancora delle risposte
  10. Documenti alla mano è emerso questo: libretto originale non più presente, ha la carta di circolazione nuova in cui risulta come prima immatricolazione un generico 1972 e come immatricolazione cui si riferisce il documento attuale xx/xx/2015. È iscritta FMI. La targa attuale è una targa della provincia di Mantova del 1978. Nessun dato sulla targa originale (sigh..) nè sulla data completa di prima immatricolazione. Ho guardato, come mi avete detto, sotto il passaruota posteriore. Non mi sembra di aver visto una doppia serie di buchi come si diceva sopra... se avete voglia fatemi sapere, grazie!
  11. Ciao a tutti, Ho chiamato il servizio clienti Piaggio sezione Vintage (quello che rilascia le varie documentazioni storiche) e anche scritto una mail per poter sapere se con il numero di telaio potessero risalire alla specifica destinazione e/o colorazione con cui la Vespa è uscita di fabbrica. Ma mi hanno detto che non hanno questa tipologia di info così specifica: es. il telaio xyz di che colore specifico è uscito di fabbrica. Quello che possono comunicare è la gamma colori dell'epoca per quel modello, info però che tutti noi abbiamo già. Anche un famoso restauratore di Vespe emiliano mi ha confermato che una simile info non si può avere. Giovedì vedrò il proprietario sperando di avere qualche info in più dai documenti della Vespa e guarderò anche sotto il passaruota posteriore. Comunque io credo che per l'estero quel colore effettivamente abbia circolato. Oltre a quanto vi ho scritto nel primo messaggio, guardate per caso cosa ho trovato su instagram... Ammesso che questo arancio fosse stato davvero usato da Piaggio per l'estero (viste le diverse testimonianze che si trovano), forse sapere se anche l'esemplare di questo signore fosse anche lui di questo colore in origine o sia stato da lui riverniciato a caso è una richiesta troppo eccessiva... !? Vi aggiornerò, grazie come sempre ogni spunto è ben accetto
  12. Grazie a tutti, quando mi ricapita di andare a trovare il proprietario guardo sicuramente nel passaruota. Mi farò mostrare anche i documenti che magari aiutano. Altro dettaglio che non vi ho detto e che forse può indirizzarci verso la verità è che la Vespa, ripeto con telaio del 1972, ha una targa della provincia di Mantova del 1978 (controllato sul sito targhe italiane). Reimmatricolata per cambio provincia o perché proveniente dall'estero? ?
  13. Ciao a tutti, sono nuovo del forum, mi chiamo Giovanni e sono un appassionato di vespe d'epoca come voi. Possiedo una PX conservatissima, ma vi scrivo perché potrei avere la possibilità di acquistare da un anziano collezionista una vespa rally 200 prima serie del 1972. Il telaio è fra le prime 3000 rally 200 prodotte (38xx), ha l'elettronica Femsa, spegnimento sottosella, targhette giuste, insomma la Vespa è bella e funziona anche bene. Il vero dubbio, che mi tormenta da diversi mesi ormai, riguarda il colore della Vespa. Cercherò di spiegarmi al meglio: l'attuale proprietario sostiene di averla acquistata diversi anni fa in una fiera di un colore scuro non meglio identificato e di aver poi notato un colore "arancione" sotto la pedana. Quindi confrontando questo colore con le palette-colori Max meyer di averlo identificato come un certo Arancio 907, codice 1.298.4907, che effettivamente esiste ed è il più simile al colore in cui la Vespa attualmente è verniciata. Lo stesso proprietario sostiene che si tratti di un esemplare prodotto per il mercato estero, in particolare quello tedesco, dove questo colore, non certo presente per il mercato italiano e diverso dal famoso Rosso Canyon 921, sarebbe stato disponibile. Questa operazione di identificazione del colore è stata fatta, diciamo, "ad occhio" e confrontando le palette-colori. Spulciando tra vari forum e discussioni ho effettivamente trovato un topic in un forum tedesco in cui si menzionano diversi colori per il mercato tedesco e in cui compare anche questo Arancio 907 (potete vedere il colore qui http://www.capuanocolori.it/cartellacolorivespa.html). La domanda è questa: sarà tutto vero? L'attuale proprietario ci avrà davvero azzeccato nel beccare questo arancio 907 e questo esemplare per il mercato tedesco (e se così fosse, chissà quale valore potrebbe avere la Vespa!) oppure quell'arancio che si intravedeva sotto la pedana altro non era che il rosso canyon del 1972 (colore tra l'altro che reputo bellissimo)? La Vespa è stata interamente riverniciata, dunque è difficile risalire a tracce sulla carrozzeria. Alla fine la domanda è: mettiamo che io la compri, ha senso tenere questo colore estero molto raro oppure, essendo stato verniciato "a caso", la devo rifare in arancio canyon, colore che sappiamo essere stato effettivamente presente per l'anno 1972? Personalmente sono un maniaco dell'originalità, quindi vorrei una Vespa perfetta in tutto. Vi chiedo, dunque, se vorrete aiutarmi, di darmi la vostra opinione, se avevate già sentito parlare di questo colore o se potete darmi qualsiasi informazione in tema. Vi ringrazio in anticipo e allego una foto della Vespa Giovanni
  14. giocippo

    giocippo

Board Life Status


Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
×
×
  • Create New...