gool Inviato Settembre 9, 2006 Inviato Settembre 9, 2006 ho una vespa 50 L del 1967, l'ho restaurata tutta e siccome non ho più il libretto o già preso appuntamento alla motorizzazione x fare il collaudo. Ora però mi sono posto un problema, devo mettere anche le frecce, la targa catalitica, lo stop e tutto il resto che ora sn obbligatori ma che questa moto non ha mai avuto??? Parlando con amici mi hanno detto che se vado così li devo devo mettere tutto quello, altrimenti devo farla passare come moto storica registrandola in qualche registro che mi darà le caratteristiche tecniche dell'epoca e solo così la motorizzazione verificherà che la moto abbia quelle caratteristiche! E' davvero così, io il collaudo l'ho tra 2 settimane e non faccio in tempo a registrarla... chi sa qualcosa di più o leggi di riferimento??? grazie 0 Cita
Marben Inviato Settembre 9, 2006 Inviato Settembre 9, 2006 Benvenuto! No, il mezzo va bene così com'è uscito di fabbrica. D'altronde al tuo mezzo corrisponde una determinata omologazione, che paradossalmente sarebbe manomessa apportando le modifiche che citi. Nè stop, nè frecce. La targa difficilmente può essere catalitica Metti solo lo specchio sinistro, omologato E3. 0 Cita
West Inviato Settembre 9, 2006 Inviato Settembre 9, 2006 devo mettere anche le frecce, la targa catalitica, lo stop e tutto il resto che ora sn obbligatori ma che questa moto non ha mai avuto??? Benvenuto gool. Non devi fare nulla, la Vespa deve andare al collaudo nella configurazione con cui è uscita dalla fabbrica. Ciao, 0 Cita
gool Inviato Settembre 9, 2006 Autore Inviato Settembre 9, 2006 ok, grazie, meno male... Marben, spiegani però l'omologazione dello specchietto, quello che ho messo io mi è E2, è un problema???? grazie 0 Cita
Marben Inviato Settembre 9, 2006 Inviato Settembre 9, 2006 ok, grazie, meno male...Marben, spiegani però l'omologazione dello specchietto, quello che ho messo io mi è E2, è un problema???? grazie Più volte ho letto della necessità di omologazione "e3", ma mi hai fatto sorgere dei dubbi. Ho quindi fatto una ricerca sul web. Il numero (oppure anche un gruppo di lettere) che segue la 'e' identifica lo stato membro dell'UE che ha certificato l'omologazione del retrovisore. Nel caso specifico, e2 indica che lo specchio è stato omologato in Francia. In sostanza, io credo che non ci siano problemi a circolare con specchi omologati in altri stati dell'Unione. (... altrimenti che Unione sarebbe?) Questo potrebbe risultare interessante: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/site/it/consleg/1971/L/01971L0127-19870629-it.pdf 0 Cita
gool Inviato Settembre 9, 2006 Autore Inviato Settembre 9, 2006 grazie di tutto, vi farò saxe!!! ciao 0 Cita
GiPiRat Inviato Settembre 11, 2006 Inviato Settembre 11, 2006 L'importante è che sia omologato in Europa. Ciao, Gino 0 Cita
gool Inviato Settembre 21, 2006 Autore Inviato Settembre 21, 2006 ragazzi è andata bene, collaudo passato!!! Avevate ragione! se volete saxe qualcosa chiedete!! ciao ciao 0 Cita
Attilio Inviato Dicembre 5, 2006 Inviato Dicembre 5, 2006 Ciao, anche io sto' per fare lo stesso passo, e mi è venuto un dubbio: oltre ai vari controlli all'impianto frenante, motore, luci, viene anche controllato che il colore corrisponda a quello con cui il mezzo e' uscito dalla fabbrica? 0 Cita
Administrators horusbird Inviato Dicembre 5, 2006 Administrators Inviato Dicembre 5, 2006 Si tratta di un collaudo "tecnico" tendente a stabilire la conformita', le omologazioni e la sicurezza del mezzo quindi il colore e' ininfluente a meno che tu non ti presenti con una scocca interamente cromata che riflette come uno specchio! 0 Cita
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