M1 e problemi montaggio

Salve! Sarei intenzionato a montare l'M1 sulla mia et3. Leggendo su questo forum, e non solo, ho notato che chi lo ha montato ha eliminato quell'arco dell'alloggiamento del volano che sporge superiormente; inoltre vedo che viene anche spianato il basamento dove poggia il cilindro. Prima di acquistare il kit vorrei sapere se è possibile montarlo senza fare le modifiche sopraelencate ma fare semplicemente qualche limatura al cilindro per evitare che questo urti da qualche parte e tenuto conto che monterò un volano più piccolo. Inoltre, viste le dimensioni dei travasi, vorrei sapere se il cilindro può andare direttamente sul basamento senza effettuare spianature. Infine, per chi lo ha provato e proviene da un polini, quanto va più di questo? Grazie.

Ciao Wiolait, benvenuto su Vesparesources!!

L'M1 è sicuramente un cilindro che ha ben poco a che vedere con i vecchi kit in ghisa, già di serie è affidabile ed ha prestazioni superiori ad un polini o malossi. La prima impressione che si ha rispetto ai cilindri in ghisa è una quantità di coppia superiore e disponibile lungo tutto l'arco di utilizzo, di serie e senza espansione non gira tanto più in alto di un polini, però ha più potenza entro gli stessi giri, un buon 35% in più a parità di configurazione

Se viene montato così com'è e senza fare alcun lavoro, è in grado ti tirare primarie anche piuttosto lunghe (io ad esempio monto una 29/68 ), a patto di accoppiargli al massimo un'espansione a camere (ad es una polini o una proma). però già basta alzare lo scarico e accoppiargli una delle "sue" espansioni per vederlo trasformarsi. Allargando lo scarico di circa 2mm per lato e alzandolo fino a 182/183° con una M6 è possibile raggiungere anche 10000/10500 giri. Se vuoi il top, con l'ultima uscita, la M3XC (marmitta dedicata all'M1L), la potenza e i giri salgono ulteriormente. Ciò non toglie che con una normale marmitta Et3 vada comunque bene, lasciando tutto originale e limitandosi a raccordare i carter. Proprio sul raccordo dei carter, è bene che tu sappia che non è necessario togliere nulla, neanche l'arco dal lato volano. Al massimo dovrai togliere l'altro arco, cioè quello rialzato che sta sul piano di appoggio del cilindro, però non ne sono sicuro, ti faccio sapere meglio appena prendo due misure, anzi ti posto proprio il disegno...

io ho tolto tutto perchè, temendo di non riuscire a tirare i rapporti lunghi, inizialmente avevo intenzione di abbassare le fasature, infatti ho tolto 2mm dal basamento, però solo dopo mi sono reso conto che non era necessario, perchè anche con le fasi originali (126°/176°, grado più grado meno...) riesco a sfruttare ugualmente la 4a.

Devi sapere anche che esistono due opzioni sull'acquisto, cioè si può scegliere la testa con candela perfettamente centrale e il pistone bifascia anzichè monofascia. Secondo me monofascia e con candela inclinata tradizionale va già benissimo, se devi utilizzarlo anche per i viaggi al massimo puoi mettere il pistone bifascia, ma non per questioni di affidabilità, semmai per la durata maggiore di due segmenti anzichè uno solo.

Ah, dimenticavo, il carburatore...anche in caso di espansione non è necessario mettere carburatori troppo grossi, già un PHBL24 va benissimo. Per configurazioni tranquille, addirittura qualcuno lì'ha montato con il 19, cambiando solo il getto max.

come avrai potuto notare è il massimo della versatilità, il prezzo chiaramente non è quello di un polini ma ha un'affidabilità superiore, qualità e rifiniture neanche paragonabili, più potenza e coppia...insomma secondo me vale la spesa

ecco un raffronto tra la superficie del carter (nero) e la base di un M1 (rosso). come si vede, anche raccordando i travasi non ci sono pericoli per la tenuta e l'arco dal lato volano non va eliminato, al massimo per stare sicuri si può dare una limatina al cilindro. considera che io l'ho limato fino a poter lasciare la ghiera del motorino d'avviamento sul volano, dunque i margini di materiale ci sono e sono anche abbondanti

Grazie 2IS per le informazioni, i miei complimenti per la precisione che ti contraddistingue.

Nella risposta mi hai scritto: "Al massimo dovrai togliere l'altro arco, cioè quello rialzato che sta sul piano di appoggio del cilindro", ho guardato alcune foto della base del cilindro dell'M1 ma non sono riuscito ad individuare l'arco di cui parli; se puoi, metti una foto con una freccetta di indicazione. Uso la vespa esclusivamente per viaggetti, raduni, escursioni, quindi a me serve un motore che abbia prestazioni superiori a un polini, affidabilità e consumi accettabili. Ho parlato al telefono con Angelo Zirri per chiedere se era disponibile il pistone bifascia, mi ha detto che viste le poche richieste Quattrini ha cessato la produzione, perciò niente da fare.

Dopo quello che mi hai detto tu e per le mie esigenze l'M1 bifascia sarebbe l'ideale, ma dove trovare un pistone simile? Tu hai qualche idea su dove potrei reperirlo unitamente a qualche serie di segmenti di ricambio? In caso contrario, per li monofascia Zirri mi ha prospettato una prima sostituzione del segmento dopo soli 5000 km (io di km ne faccio parecchi perchè abitando in una zona di mare uso la vespa tutto l'anno), volevo sapere la tua esperienza a proposito (il segmento si usura davvero così velocemente?) e infine, anche se solo teoricamente, con una configurazione e un uso tranquilli di un M1 monofascia, quanti km si possono fare prima di sostituire il segmento? Grazie della disponibilità.

Ciao 2IS! Gentilmente appena hai un po di tempo vedi se puoi darmi qualche ulteriore chiarimento a riguardo di quanto ti ho scritto nel mio ultimo post; lascia pure perdere quel problema dell'arco rialzato. Per decidermi a comprare con tranquillità l'M1 avrei bisogno di ulteriori chiarimenti sull'usura del segmento. Ho letto dal tuo profilo che sei di Catania, io abito in una località di mare: Guardia Piemontese (Cosenza); goditi tutto lo splendore della costa catanese....naturalmente in vespa. Grazie.

Guardia Piemontese (Cosenza)

...Sti TERRONI con la mania delle elaborazioni

eccomi!!! scusate ma in questo periodo sono un po' assente, causa esami che si avvicinano...

allora, l'arco di cui parlavo è quello che si vede all'estrema sinistra nel disegno che ho allegato, pratica quell'arco nero in verticale, che delimita la tenuta dal lato volano. praticamente è causato dalla fresatura circolare che fanno alla piaggio quando spianano la superficie del carter, ed è rialzato di qualche millimetro rispetto al basamento, però come si vede anche dalla foto non occorre eliminarlo, perchè il profilo della base del cilindro ci sta dentro per un pelo, sicuramente è una cosa voluta...

Per il discorso del pistone, secondo me puoi montare tranquillamente il monofascia, Angelo Zirri le fasce deve venderle, dunque tira l'acqua al suo mulino, dal suo punto di vista è giusto che sia così...Inoltre, probabilmente ti avrà detto 5000 perchè non sa che userai il motore turisticamente, se lo fai girare con un'espansione mediamente sta sempre sopra gli 8/9 mila giri, in condizioni del genere è normale che la fascia duri poco. Tuttavia posso dirti che un ragazzo che conosco bene ha già percorso circa 5000km con la fascia originale, lo scarico allargato oltre il 70% dell'alesaggio, espansione e senza risparmiare mai il motore!!! In condizioni del genere una fascia dovrebbe durare nulla, invece il motore va ancora benissimo, e quanto va!!! L'ho provato, 1a e 2a ma già mi sono bastate...!!!

Dunque, alla luce di tutto questo, secondo me puoi andare tranquillo col pistone monofascia, con un utilizzo tranquillo del motore la fascia potrebbe durare in eterno...

Ps: ti ho mandato un MP

Ciao 2IS! Gentilmente appena hai un po di tempo vedi se puoi darmi qualche ulteriore chiarimento a riguardo di quanto ti ho scritto nel mio ultimo post; lascia pure perdere quel problema dell'arco rialzato. Per decidermi a comprare con tranquillità l'M1 avrei bisogno di ulteriori chiarimenti sull'usura del segmento. Ho letto dal tuo profilo che sei di Catania, io abito in una località di mare: Guardia Piemontese (Cosenza); goditi tutto lo splendore della costa catanese....naturalmente in Vespa. Grazie.

bentrovato!!!

fino alla prima 3Mari non sapevo neanche dove stava Guardia Piemontese, adesso se non ci passo almeno una volta all'anno mi manca qualkosa

Francesco Calabrotto a Roma

Ciao Francesco, come sai Guardia Piemontese è una piccola località balneare e termale vicino Cosenza; Se ci passi non mancare di avvertirmi preventivamente con una mail.

insomma "vicino Cosenza" mica tanto

ci passiamo quando andiamo e torniamo dalla puglia partendo dalla Calabronia, in particolare al ritorno arrivare a Guardia e vedere il mare vuol dire che il peggio è passato

secondo i carabinieri che mi fermarono quest'estate a Guardia il mare non c'è ....

http://www.vesparesources.com/MDForum-viewtopic-t-4743.phtml

http://www.vesparesources.com/MDForum-viewtopic-t-4809.phtml

Dista 45 km; il mare c'è e come, forse i caramba erano girati di spalle....

io conosco dei ragazzi a marina di fuscaldo, ai quali ho preparato un paio di motori e adesso anche un prototipo a liquido...

dovresti essere a due passi da fuscaldo, giusto? chissà magari li conosci anche...!!

Guardia confina infatti col comune di Fuscaldo e dopo Fuscaldo c'è Paola che fino alla fine degli anni 80 è stata il tempio delle elaborazioni vespistiche, Oggi rimangono un certo numero di appassionati ma con mezzi poco più che di serie. La mia "dose" quotidiana di vespa, quando voglio fare solo una passeggiata, me la consumo appunto sulla vecchia s.s. 18 tra Guardia, Fuscaldo e Paola, andata e ritorno una cinquantina di km (una passeggiata appunto) quasi tutta curve che passa all'interno nelle campagne e dove incontro sistematicamente i gruppetti di vespisti irriducibili. Finora però non ho mai visto vespe elaborate con la E maiuscola, forse però è solo un caso perchè evidentemente quei bolidi se li tengono ben nascosti. Da quelle parti mi conoscono solo di vista perchè mi vedono passare tutti i giorni, anche in pienissimo inverno, una volta con una vespa bianca e un'altra con una vespa rossa: le mie due primavera ormai non più originali. A marina di Fuscaldo c'è però anche un piccolo ricambista piaggio e relativa officina, i fratelli Zicarelli di cognome che fanno anche elaborazioni vespa.

Mi scuso con gli altri ma era solo per chiacchierare un po.

Mi scuso con gli altri ma era solo per chiacchierare un po

Perche' ti scusi?! Del resto stai chiacchierando di Vespe....

tanto con me è inutile parlare di elaborazioni, non ci capisco nulla, infatti l'unica elaborazione che volgio su un mio motore me la sta facendo un Amico

possiamo solo parlare della nostra bellissima Calabronia