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jtdluc

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Su jtdluc

  • Compleanno 21/12/1966

Informazioni Personali

  • Città
    Torino
  • Le mie Vespe
    ET3 1977
  • Occupazione
    Impiegato

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Reputazione Forum

  1. jtdluc

    jtdluc

  2. risolto il problema...c'erano dei contatti per cui gli avvolgimenti si "mettevano" in serie.(diagnosi di un mio amico)
  3. Sarò brevissimo: luce abbagliante e anabbagliante.....tutto ok Luci posizioni e stop....si bruciano alla velocita della luce.....col tester, per luce abbagliante e anabbagliante misuro circa 7 volt(e infatti le lampadine non bruciano) mentre per stop e posizioni ne misuro 43 (QUARANTARE) Qualcuno ha avuto simili rogne?????? Grazie in anticipo a tutti....:testate:
  4. Per capire qual'è il pezzo giusto devi misurare la lunghezza col calibro e chiedere di conseguenza
  5. jtdluc

    Occhio alla truffa!

    Perche non li denunci? Se quello che dici è dimostrabile (cosa che credo),polizia postale e tributaria hanno di che "divertirsi"..........
  6. Ragazzi, secondo me l'anticipo è una cosa serisssssssssima....... Partiamo dall'idea che ogni motore "richiede" un certo anticipo principalmente, per compensare i tempi di inizio combustione...In linea di principio, meno anticipo viene richiesto, più è veloce la combusione.....Ma, cosa succede quando si varia l'anticipo? In linea di massima quando si "ritarda" la combustione conicia "dopo" e quindi, può terminare nel condotto di scarico...quindi, camera più fredda e gas di scarico più caldi....viceversa se si anticipa troppo, la combustione comincia "prima", termina "presto" e mi trovo gas di scarico più freddi e maggior pressione in camera di scoppio (che non vuol dire più potenza.....) A quanto ne so (premetto che non sono un "guru") l'anticipo ideale si determina al banco analizzando i cicli di pressione,i rilasci di calore, l'inizio detonazione e la temperatura dei gas di scarico. Di norma, chi può usufruire dell'anticipo variabile cerca di posizionarsi in incipienza di detonazione (anche questa oggettivabile con accellerometri e trasformate di fourier) e, potendo sciegliere si perde sempre un pò di potenza a favore dello scongiurare la detonazione. In conclusione, con l'anticipo fisso si cerca sempre il compromesso "meno peggio" ma , prima di ritardare sarebbe opportuno controllare la temperatura dei gas di scarico....
  7. Grazie del consiglio, mi sembra una cosa molto sensata. A questo punto, dove posso trovare le foto di una sella originale con i dettagli per il riconoscimento ben evidenziati?
  8. Ciao a tutti! Finalmente ho quasi terminato il restauro del mio et3.....Dovendo sostituire serbatoio e sella ho confrontato i prezzi tra un concessionario Piaggio ed EBAY.....qualcuno di voi sa che differenza sostanziale c'e tra una sella ebay (60-70 euro) e una originale (200 euro)? Non vorrei scoprire che sono esattamente lo stesso prodotto......
  9. Ragazzi, comincio a stufarmi....personalmente, tutte le volte che ho fatto qualcosa che va contro le più elementari regole della meccanica ho sempre battuto delle sonore nasate! Alla fine, ognuno è libero di giocare all'apprendista stregone, CARTER SUOI........
  10. Hai ragione, ma 28 anni fa, mi ricordo che faceva un rumore dell'accidente...... Oggi alla veneranda età di 45 anni, con la marmitta rumorosa mi sento un pò a disagio...
  11. Attenzione, il problema, non è il piano d'appoggio del cilindro....A carter chiusi e "relativamente" semplice spianare. Il problema è l'assialità delle sedi dei cucinetti.Infatti, o viene rispettata o il cuscinetto lavora disassato con ovvie ripercussioni sulla sua durata.In casi estremi, nell'ipotesi che si riesca a montare la sua durata puo scendere ad un ciclo.In pratica dopo il primo giro è già da buttare via......
  12. Quoto superasso! Per far funzionare il tutto (almeno in linea di principio) bisognerebbe togliere materiale, riportare materiale e ribarenare... Alla NASA forse lo fanno ma le normali rettifiche preferiscono eviatre simili lavorazioni.Nella remota ipotesi che trovi qualcuno disposto a farti il lavoro, o è un benefattore o l'operazione ha dei costi (per una vespa) improponibili...
  13. Per tener conto dell’oscillazione ammessa per la velocità angolare dell’utilizzatore si definisce il Grado di fluttuazione del periodo rapporto tra la massima oscillazione della velocità angolare e la velocità angolare media: DELTA= (wmax-wmin)/wmed In pratica, ipotizzando di far funzionare la vespa in regime costante, avremo una parte di lavoro passivo (asp-cpr),una di lavoro attivo (exp) ed una nuovamente di passivo (sca). Tanto è più estesa l’area del lavoro attivo tanto più elevata la massima fluttuazione quindi, scopo del volano è ridurre questa fluttuazione. Attraverso una serie di calcoli, dalla fluttuazione max accettata si dimensiona il momento d’inerzia del volano quindi, diametro e distribuzione delle masse. E’ chiaro accettare una maggiore fluttuazione implica un comportamento motoristico via via più nervoso arrivando a varcare la soglia dell’inguidabilita……. Tanto per fare un esempio, nei motori noncilindrici due tempi a carburatore il rapporto tra lavoro utile e lavoro totale per ciclo non dovrebbe andare oltre il valore di 2. Chissà se qualche anima buona ha gia enucleato il problema per le nostre vespette e, è pure in grado di fornire una specifica operativa.....(sarebbe bello)
  14. Ragazzi, calma....L'allegerimento di un volano non è una cosa banale. Un volano perfettamente bilanciato dovrebbe avere la sommatoria delle reazioni vincolari sull'asse baricentrico pari a 0. (Chiedetelo al gommista quando equilibrate le ruore della vettura..) Poichè non sono a conoscenza se il volano della vespa e perfettamente bilanciato o volutamente sbilanciato per compensare le pulsazioni dell'albero, sarebbe interessante provarne uno integro su un equilibratrice e analizzarne il comportamento.Sulla base dei risultati ottenuti, si possono successivamente fare tutte le congetture del caso.Una volta noti i momenti di sbilanciamento si può tornire lo stesso partendo dall'esterno e, successivamente, farlo passare per l'equilibratrice. Questa è a mio modestissimo parere una sensata procedura di alleggerimanto che (probabilmente) consente un minimo di affidabilità. Il volani alleggeriti che si disintegrano.....molto probabilmente non sono supportati da alcuna teoria quindi, si rischia di arrivare al limite della risonanza (condizione in cui la freccia del materiale tende a infinito) Dopo questa logorrata ricordo che minor momento d'inerzia implica un maggior grado di fluttuazuione.
  15. grazie del link, credo che in futuro potrei averne bisogno. Per adesso ni sono aggiustato con saldatrice e pazienza.....Con la mia modifica, non vi sono tensionamenti nè sul cilindro nè sul fulcro in tutto, a vantaggio di eventuali deformazioni sulla canna stessa.(=minori possibilita di grippaggio)

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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