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gatto012

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  1. gatto012

    gatto012

  2. 3 giorni 4 mani di sverniciatore, ognuna lasciata agite ben 12-15 ore Grattando via il grosso con spazzole e grana 40 fra una mano e l'altra Solita brutta esperienza... forse ho di nuovo avuto sfortuna col prodotto, poco efficace... Il colore è venuto via quasi tutto alla prima mano, il fondo praticamente intatto, diciamo si è appena ammorbidito, mi ha reso più facile corteggiare forse ma sempre 4 ore di olio di gomito ci ho messo... forse ci avrei messo lo stesso tempo carteggiando direttamente chissà.... Il.risultato è in foto.... più di così non riesco a fare ma ancora si vede un po di colore del fondo... almeno io non riesco a fare meglio, lo spazio è poco per premere bene e passare la carta... secondo voi è passabile tenendo conto che è il sotto scocca?
  3. Ma non hai scritto tu che dai dell'acido fosforico sulle carrozzerie ferme da alcuni giorni??? Vorrei capire come comportarsi dopo aver usato un prodotto antiruggine e prima di dare il fondo
  4. Ma dopo aver dato dell'antiruggine, immagino che devi rismerigliare di nuovo tutto, magari con una grana più fine, giusto? Non mi dirai che dai il fondo sull' antiruggine? Non avevo mai sentito una cosa del genere
  5. Farò attenzione Stamani in ferramenta ho trovato due prodotti, uno generico e uno della max Mayer, ho preso il secondo perché seppure mi è stato detto il primo essere più forte, nelle note dietro riportava " non adatto a lavori di carrozzeria " Quello della max Mayer però riporta di lavare con abbondante acqua dopo la rimozione del prodotto. Sinceramente volevo evitare di gettare acqua sul metallo nudo... Ma magari lavando tutto copiosamente con idropulitrice e lasciando a tutto sole il telaio sono più sicuro di non lasciare traccie di sverniciante... voi che dite? Meglio affidarsi ai soli solventi?
  6. grazie a tutti per l'interessamento e i suggerimenti come richiesto allego qualche foto lo so, probabilmente dovevo farla sabbiare fin dall'inizio e probabilmente anche ora rimane la soluzione migliore per completarla, anche se a "un passo" dalla fine però era più per una soddisfazione personale poterla completare da solo con quello che ho a disposizione anche perchè finora ho fatto tutto da me, il motore è finito pulito e lustrato, fermo nel cavalletto pronto a assere tirato su un tentativo in un punto con un po' di sverniciatore da ferramenta, per vedere se è fattibile, lo farò, anche solo per curiosità -la polvere nera che si vede ovunque è la granella di rame che ho usato ieri per rifinire alcuni punti-
  7. ciao snaicol l'esperienza con lo sverniciatore non è legata a questa vespa non ho ancora provato a completarla con lo sverniciatore ma alcuni anni fa lo usai per la prima e unica volta su della lamiera oltre all'odore nauseante nonostante fossi all'aperto, ricordo che si formò una specie di miscuglio gelatinoso tutt'uno con la vernice, che non si seccava mai... costrigendomi a lavare il tutto con varie passate di acqua ragia ( o qualche altro sgrassante, non ricordo ) era talmente forte che ricordo mi scioglieva i guanti in gomma... e alla fine dovetti comunque riniziare da capo ( ma forse usai un prodotto sbagliato... non so )
  8. salve a tutti so che la domanda che pongo è un argomento dibattuto più e più volte ma mi trovo già a metà strada, per non dire oltre e le risposte cercando nel forum spesso sono fra loro contraddittorie in questo momento sto risistemando la vespa che era di mio padre et3 primavera ho scelto, avendo a cuore la vespa che ho in ricordo, di aggiustarla da solo nel tempo libero il telaio è già completamente smontato e esternamente sverniciato avendo ben 3 strati di vernice e molto stucco da un lato in seguito ad un brutto vecchio incidente sono riuscito con spazzole in acciaio e trapano a sverniciarla tutta ( mi sono anche aiutato da una pistola sabbiatrice amatoriale e grana di scoria di rame per raggiungere alcuni punti come bordi e spigoli ) adesso mi manca da sverniciare l'alloggio del motore e il sottosella solo che mi sono accorto essere più difficile di quel che pensavo con le spazzole infatti, a causa delle molte curve e ostacoli, non si riesce a lavorare per niente bene e molte zone non arrivo ( e la sabbiatrice è un attrezzo da "rifinitura", non si riesce a coprire grosse superfici, se non in giorni di lavoro e probabilmente il mio piccolo compressore fuso ) sono in dubbio su come proseguire, mi scoccia arrivato a questo punto andare in carrozzeria e farla sabbiare avendo il sotto scocca solamente fondo e vernice originale e nessuna traccia di riporti di stucco o riparazioni, avevo pensato di usare uno sverniciatore chimico ma l'ho usato solo una volta in passato con pessimi risultati... oppure limitarmi a pulire meglio che posso, raggiungere e " opacizzare " a mano la verniciatura originale dove riesco ad arrivare e dare sopra il fondo, sperando in un lavoro non troppo grossolano oi cosa suggerireste al mio posto? grazie dell'aiuto
  9. In effetti lo ho ritolto e non mi sembra che ci sia nulla che possa "fermarlo a battuta" se non il cuscinetto stesso Ok, domani quello del motoricambi mi prenderà per scemo... 3 giorni di fila a comprare lo stesso paraolio Grazie per la conferma
  10. Spero nel vostro aiuto È il secondo paraolio lato volano che butto Come trovo scritto un po ovunque non faccio altro che portarlo a battuta con un tondino di alluminio e martello di gomma, ma anche facendo piano il paraolio sembra entrare troppo oltre il bordo Ho controllato ed il il suo corretto Non so se c'è qualche problema o sono io a dovermi fermare appena è in pari con la sede, senza andare oltre Allego foto
  11. salve su questo sito http://www.capuanocolori.it/modellivespa.html ma anche in altri, trovo per VMB1T che alcune parti sono verniciate in color alluminio cito: " cerchi ruote, tamburi, mozzo anteriore, tubo sterzo colore alluminio 1.268.0983 " dal codice colore ho ritrovato vari prodotti che riproducono la tinta originale piaggio ma sono tutte tinte metallizzate a base opaca, a cui aggiungere il lucido e inoltre non ho trovato nessun riferimento al fatto che nelle parti in alluminio vada usato o no un primer ( e se in origine veniva usato ) per riportarlo al colore originale, è indispensabile ( visto che una latta 1lt+ indurente costa da sola una ventina d'euro ) dare anche il trasparente finale? alcuni consigliano di no, ritenendo sufficiente il solo opaco per rinfrescare il colore, ma su quasi tutti i rivenditori rimandano all' uso del trasparente alla fine in abbinato
  12. Nessuno ha avuto in mano entrambe le bielle per potermi confermare questa differenza?
  13. Salve Spero di non riproporre una domanda già fatta, avrei bisogno di un chiarimento riguardo un albero mazzuchelli che ho acquistato, corsa lunga cono 19 per et3-primavera compatibile con originale ( non anticipato) Noto che la biella ha una specie di "spacco" nella parte legata all'albero, oltre che a quella specie di piccola mezzaluna assente che però è presente anche nel l'albero originale piaggio, immagino per permettere la lubrificazione del cuscinetto. Mi domandavo il perché di questa differenza, visto che la mia impressione di poco esperto mi fa pensare che tutto questo indebolisca e non di poco la resistenza della biella alle sollecitazioni, già he la forma della biella stessa è già concepito per permettere al cuscinetto di lubrificarsi ... Cordiali saluti
  14. il fatto che mi abbiate dato tutti risposte molto simili non lascia dubbi sia sullo statore che sul volano ovviamente anche solo per curiosità proverò entrambi sullo stesso blocco, ma quasi sicuramente opterò per quello non alleggerito per ovvi motivi di originalità grazie delle dritte, verificherò senz'altro probabilmente se quello già montato dovesse essere ok anche come valori resistivi terrò quello, sia perchè è il suo, quello originariamente trovato lì, sia perchè a quanto stato detto è meno recente, e nonostante questo si è conservato meglio
  15. Eccomi qua Nelle foto allegata, a sinistra volano originale a destra quello apparentemente alleggerito, sopra e sotto Viceversa lo statore, quello a destra montato è nel blocco che sto ripulendo e revisionando, a sinistra quello recuperato Entrambi lavati meglio che potevo con detergente per elettronica dielettrico, la differenza cromatica non è legata allo zozzume per inteso Si può ben vedere che almeno come posizione gli avvolgimenti sono nella stessa zona, ma il colore dell'isolamento galvanico del primo è molto più scuro e la bobina in alto, almeno a occhio, sembra avere meno spine ma un cavo di sezione maggiore rispetto a quello di sinistra. Ma forse è una mia idea... La certezza sarebbe solo nel disfare e riavvolgere entrambi gli avvolgimenti cosa che per ovvie ragioni eviterò di fare Per quanto riguarda il colore penso sia solo una questione di trattamento in galvanica ( avendo studiato elettronica ho visto trasformatori avvolti con cavo di vari colori addirittura tendente al verde, la differenza di colori in genere è legata al tipo di trattamento e quindi al valore di isolamento dielettrico) La domanda è questa: visto che apparentemente sono entrambi marchiato piaggio e funzionanti, si può ipotizzare che uno dei due sia originale e l'altro un ricambio o semplicemente sono differenze legate a periodi di produzione diversi? Fra i due quale useresti in un blocco destinato al restauro? Sarò banale, ma io andrei per quello " più pulito" È il volano è secondo voi un originale alleggerito o deriva da un altro modello di vespa? Grazie ancora. Saluti
  16. chiedo scusa ma sono un po' imballato di impegni non ho ancora avuto tempo di smontare il volano sul blocco della vespa per mettere in vista lo statore e fare un paio di foto di confronto, ma essendo il dubbio ancora aperto appena posso le carico e ve le mostro quando l'ho vista la prima volta avevo circa 15-16 anni, parlami quindi di almeno 12 anni fa da allora è in mio possesso, portata a casa dal podere in cui era stata messa al riparo in una cantina allora ebbi occasione di parlare con mio zio, che per alcuni anni ha continuato a vivere li, e mi ricordo esattamente che disse qualcosa del genere a quello che mi hai detto adesso il problema è che nel frattempo sono passati altri anni, e la memoria già allora fievole, si è diradata del tutto, e nessuno sa se sia veramente andata così, o se semplicemente la targa sono andate nel dimenticatoio insieme a documenti e abbia semplicemente smesso di pagarlo il bollo in che modo potrebbe essermi utile? si parla comunque di una persona defunta... non ci sono atti di propietà, ergo non saprei manco come fare un passaggio di proprietà... l'ho ereditata, ma senza nessun atto di un notaio o documento come lo dimostro? non penso basti dire " non avendo più intestatari al PRA posso dichiarare che sia mia ", come fossero soldi trovati a terra e di nessuno infatti ho fin da subito pensato che l'unica strada fosse quella più tortuosa di reimmatricolarlo come mezzo di interesse storico di provenienza sconosciuta non si può fare una visura partendo dal numero di telaio? un po come quando si rintraccia il proprietario del veicolo partendo dalla targa se porto il numero di telaio al pra, sanno dirmi se il mezzo è radiato o stato demolito? però, ripeto, probabilmente a restauro finito potrebbe farmi piacere avere un mezzo utilizzabile, ma al momento quello che ho più a cuore è ridare lustro a uno dei pochi ricordi che ho di lui perchè possa rimanere ben conservato negli anni nel luogo in cui si trova
  17. grazie a tutti per l'interessamento domani posto delle foto oggi ho avuto molti impegni non sono riuscito penso sia la cosa migliore per darvi un idea sinceramente, non so di che anno sia ne la vespa di mio padre, ne quella da cui ha origine il secondo blocco purtroppo ha smarrito TUTTO, non ha targa e nessun tipo di documento, e purtroppo è venuto a mancare molti anni fa, nessuno in famiglia si ricorda nello specifico come è andata ( se è stata radiata, demolita, o altro ) ho da poco iniziato a dedicargli seriamente del tempo e non sono ancora stato al PRA perchè rimetterla in circolazione è l'ultimo dei miei interessi, quindi non so la data di prima immatricolazione comunque, domani le foto, per ora vi ringrazio - - - messaggi uniti in automatico dal sistema - - - dimenticavo tutte le parti in esame, seppur con le differenze descritte, sono marchiate PIAGGIO
  18. Si certo ahahah Colpa del T9 non mi ero accorto
  19. Salve a tutti Sto restaurando la vespa et3 primavera di mio padre Sono inoltre venuto in possesso di un secondo blocco et3 primavera disastrato, dal quale penso di attingere possibili ricambi Entrambi sigla ti VMB1M A livello di statore e volano ho però subito notato alcune differenze Rispetto al blocco della vespa di mio padre, quello di recupero ha un volano molto più leggero, con alette che sporgono un po fuori rispetto al corpo centrale, anche lo statore sembra diverso, gli avvolgimenti mi sembrano, almeno a occhio perché non saprei come misurati, più sottili e con una galvanica di colore più scuro/ambrato E i cablaggi elettrici esterni allo statore ( il piccolo scomparto di plastica nera vicino alla pedalina) sono collegati con i fast-food, mentre in quella di mio padre ha dei terminali a occhiello da unire a vite Qualcuno sa quale fra i due è conforme all'originale? Grazie mille
  20. Immaginavo... Ho chiesto conferma per questo... Perché non noto assolutamente nulla... - - - messaggi uniti in automatico dal sistema - - - Fatevi due risate alle mie spalle. Problema risolto Un enorme e incrostata palla di Scottex messa non ricordo perché a protezione, oramai mummificata perché li dalla prima volta che presumo monai il collettore per il phbl 6 o più anni fa, si era incastrata proprio nella curva e non la vedevo ne dà l'ingresso ne dall'uscita.... È uscita per puro caso soffiando nel carburatore per fare una verifica.... Che odio....!
  21. Domando, ho tirato giù il motore è montato in un supporto provvisorio con questo maledetto carburatore, smontando il filtro aria e guardando con una torcia da fronte l'ingresso dell'aria, aprendo la ghigliottina a mano non dovrei quanto meno vedere un accenno della benzina che sale dal foro dello spillo o almeno un accenno visibile di nebulizzazione? O è troppo difficile da notare?
  22. allora stasera ho riaperto il carburatore, guarnizioni alla mano come mi avete suggerito ho verificato che le prese d'aria del circuito del minimo e del massimo ( i due buchi in ingresso ) non fossero ostruiti e non lo sembrerebbero ( soffiando nel più grande si sente soffiare dal foro dove entra lo spillo e aspirare dalla vaschetta, stessa cosa soffiando nell'ingresso del minimo si sente uscire l'aria dal forellino all'interno ) dall'esploso non si capisce poi così bene quali guarnizioni nel kit fornito vadano usate e quali no per il mio modello fra le varie varianti.... poi, qualcosa che non quadra l'ho trovato... andando a sostituire il getto del minimo come mi avete consigliato sopra, mi sono procurato in negozio anche l'emulsionatore minimo, numerato col 7 nell'esploso (10532) e andando a svitare il getto del minimo, sotto avrei dovuto trovare questo emulsionatore, se ho capito bene e invece nulla, dal getto del minimo si passa direttamente al foro della camera di aspirazione mi sono procurato quindi questo emulsionatore ( CD1, codice dell'orto 10532 ) il fatto è che non c' è fisicamente lo spazio per farlo entrare... il foro è troppo piccolo entra a metà e non può andare oltre e essere avvitato o sto guardando lo spaccato sbagliato, o fra i vari phbl non tutti lo montano qualcuno ha la possibilità di prendere in mano sto benedetto carburatore e verificare? ( oppure sa dirmi con certezza quali siano i componenti che monta )
  23. Peccato... Speravo fossero precise... Almeno avrei potuto fare un confronto sicuro con quelle già montate
  24. Nel frattempo mi sono anche procurato un nuovo kit originale di guarnizioni per questo specifico modello, non tanto perché oring e guarnizioni fossero da sostituire, ma più per avere la certezza che fra quelle presenti nella bustina e quelle già montate nel carburatore non ci fossero discrepanze E a occhio, non ho gli spaccati sotto mano al momento guarderò bene stasera, mi sembra che nel kit vi siano molte più guarnizioni di quelle in uso Il kit è ricambio originale dell'orto Possibile che vi siano guarnizioni in più (magari perché il kit è adatto a più modelli) o sono certo che debba disporre tutte? PS. : la busta delle guarnizioni di ricambio riporta COD. 52524.77 GUARNIZIONI PHBL...
  25. Lo farò Ho già il 50 originale più un paio di misure vicine ma per quel che costa un getto ne prenderò comunque uno nuovo

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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