Tanti contanti

Ciao a tutti,

poniamo il caso che uno debba fare un acquisto importante.

Si presenta dal venditore con la cifra importante, e dato che non sono ammessi ripensamenti, tentennamenti o quant'altro, conclude la trattativa.

Come ci si comporta se,dato che la cifra massima di contanti è 5000€, e che non v'è possibilità di fare pagamenti alternativi se non il contante stesso?

che cifra si deve indicare nella classica "Scrittura casalinga" onde evitare problemi con la finanza laddova la cifra sia superiore e soprattutto per tutelarsi inserendo la cifra per intero e non una cifra simbolica?

ciao

ehhhhh............queste 98...............

non scherziamo =)

mi accontento di molto meno

se se....................

e se fosse un 49 + 49 ?

che fa 98?

e se fosse un 49 e un 49/2?

ci siamo capiti no?

avete dei consigli?

grazie e b. giornata

Mato io non riesco a capire cosa ti serva scrivere la cifra!!!

nel senso che non ho capito cosa chiedi .....

indipendentemente se la cifra sia importante o meno, se dai i soldi e ritiri il mezzo che scrittura devi fare???

si tratta di un mezzo radiato o demolito??? hai bisogno della scrittura per rimetterla in strada??? secondo me puoi metterci la cifra che più ti aggrada

ti serve una cifra da mettere sul CDP per fare autenticare la firma, mettici quello che vuoi

insomma: a che ti servirebbe scrivere la cifra da qualke parte???

beh, uno straccio di foglio te lo farai pur scrivere.

una forma di garanzia.

se spendo ipotesi 15000€ vorrei fosse scritto da qualche parte no?

poniamo il caso vi siano dei problemi in futuro dei quali non possiamo essere a conoscenza, dovremmo tutelarci no?

l problema è che certe cifre, in contanti non le si possono pagare..

dicono

Piuttosto che uno straccio, opterei per un atto notarile.

Quantomeno è autentico.

Comunque anch'io sono per il riporto dell'intera e giusta cifra su qualunque atto.

Sono passaggi di proprietà non soggetti ad imposta, per cui, io acquirente sto a posto.

Il problema sorge quando, se mai dovesse accadere, qualche erede rivendica un veicolo e devi dimostrare, sperando di riuscir a farti rimborsare, quanto hai pagato al venditore, soprattutto se quest'ultimo non è l'intestatario del veicolo e magari neanche conosce il vero proprietario.

E se mai dovesse essere iscritto, anche se senza documenti e/o targa?

GiPirat hai centrato il problema. Ti ringrazio.

Dicevano che il limite fosse di 5000 anche tra privati, ma non ne ho la sicurezza.

consigli un atto notarile?

grazie a tutti

vai Fabio conta tanti 500 euro sulla sella e fai una bella scrittura privata autenticata...........e posta una foto del malloppo sulla sella della 98!!!!!

p.s. era x fare la rima................ciao

GiPirat hai centrato il problema. Ti ringrazio.

Dicevano che il limite fosse di 5000 anche tra privati, ma non ne ho la sicurezza.

consigli un atto notarile?

 

grazie a tutti

finalmente credo di aver capito pure io!!!

allora: se vuoi scrivere da qualke parte la somma che gli stai dando in modo che rimanga ben visibile e quindi utilizzabile in caso di controversia devi rivolgerti al notaio, una eventuale scrittura privata tra le parti ha un valore relativo, per farle riconoscere il valore dovresti fare una causa e sperare che il giudice ti dia ragione, invece una scrittura già autenticata dal notaio ha valore effettivo, ed un giudice non potrà mai rifiutartela

non so nulla per il fatto dei limiti, cmq mica devi scrivere il metodo di pagamento sulla scrittura

A potersela far restituire se il veicolo non fosse conforme alle aspettative. Sbaglio?

 

Qui stiamo parlando di cifre importanti, superiori ai 5.000 euro.

 

Una cosa non ho capito: non si può pagare in contanti una cifra superiore ai 5.000 euruzzi? Mi pare che le limitazioni sui pagamenti in contanti ci siano solo per i pagamenti ai professionisti nell'esercizio delle loro funzioni ma, tra privati, per il pagamento di un bene (che, tra l'altro, viene pure registrato), non mi pare ci si debba fare problemi. A meno che tu non paghi una grossa cifra senza prelevare nulla dalla banca, allora, se te lo chiedono, digli che erano i risparmi nel materasso!

 

Ciao, Gino

Da buon bancario vi dico che le limitazioni sono per importi superiori ai 12.500 euro dove, per la legge antiriciclaggio, è obbligatorio transitare per un intermediario autorizzato (vedasi banche). Perciò è obbligatorio fare assegni con la clausola di non trasferibilità per importi superiori ai 12.500. Tale soglia comprende anche operazioni multiple se condotte nell'arco di una settimana.... (i piccoli importi si sommano!!!!)

Ciao

molto gentile Totonnino

Nel caso in cui non si possa fare: banca acquirente ----> banca venditore ma solo banca acquirente---> materasso venditore?

meglio frazionare la cifra in + settimane?

allora sec. qui c'è' qualche dubbio...dal primo gennaio 2008 è stato vietato presso esercenti e liberi professionisti il pagamento di cifre in contanti superiori ai 5000 euro,cifra che andra' via via ad abbassarsi nei prossimi anni (nel 2010 un libero proffessionista quale,ad esempio,un medico) non potra ricevere pagamenti in contanti sopra i 100 euro...quindi solo bancomat o assegni,rigorosamente non trasferibili).

Sul fatto dell'antiriciclaggio anche qui sono cambiate alcune cose...le segnalazioni di presentatore e ordinante delle operazioni bancarie sono oggi obbligatori per importi superiori a 100 euro (rispetto ai precendenti 12500 è un bel salto e dal 30 aprile divverra' obbligatoria la dicitura non trasferibile su TUTTI gli assegni a meno che questi non siano pre-bollati (1,51 euro ad assegno su per giu');in questo caso le girate dovranno riportare il codice fiscale del giratario...il tutto sino a 5000 euro,dopo tale somma non è possibile girare assegni ad altri soggetti..

spero ci capiate qualcosa e..a disposizione per chiarimanti :-)

ricevo dal mio commercialista ed "incollo":

OGGETTO:NUOVE DISPOSIZIONI DI LEGGE VOLTE A PREVENIRE FENOMENI DI ANTIRICICLAGGIO DI FONDI DI PROVENIENZA ILLECITA.

IL 29 DICEMBRE 2007 E’ENTRATO IN VIGORE IL D.LGS.N 231 DEL 21 NOVEMBRE 2007, CHE RECEPISCE LA TERZA DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO/ANTITERRORISMO N 2005/60/CE VOLTE A PREVENIRE IL RICICLAGGIO DI FONDI DI PROVENIENZA ILLECITA E IL FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO INTERNAZIONALE.

PRINCIPALI OBBLIGHI E/O DIVIETI CHE ENTRERANNO IN VIGORE DAL 30 /04/08

1) DIVIETO DI TRASFERIRE DENARO CONTANTE O TITOLI AL PORTATORE,FRA SOGGETTI DIVERSI,QUANDO IL VALORE DELL’OPERAZIONE, ANCHE FRAZIONATA, E’ COMPLESSIVAMENTE PARI O SUPERIORE AD EURO 5.000,00 (IN PRECEDENZA LA SOGLIA ERA PARI AD EURO 12.500,00);

2) OBBLIGO PER LE BANCHE E LE POSTE DI RILASCIARE I MODULI DI ASSEGNI MUNITI DELLA CLAUSOLA DI NON TRASFERIBILITA’; SI PUO’ TUTTAVIA RICHIEDERE PER SCRITTO, PRESSO GLI SPORTELLI, IL RILASCIO DI MODULI DI ASSEGNO IN FORMA LIBERA PAGANDO ,A TITOLO DI IMPOSTA DI BOLLO, LA SOMMA DI EURO 1,50 PER CIASCUN MODULO ( ASSEGNO);

3) GLI ASSEGNI TRATTI PER UN IMPORTO PARI O SUPERIORE AD EURO 5.000,00

DEVONO RECARE L’INDICAZIONE DEL NOME O DELLA RAGIONE SOCIALE DEL

BENEFICIARIO E LA CLAUSOLA DI NON TRASFERIBILITA’;

4) GLI ASSEGNI EMESSI A PROPRIO FAVORE CON LE FORMULE A ME STESSO, A SE STESSO, A ME MEDESIMO, A M.M. O ALTRI EQUIVALENTI .POSSONO ESSERE GIRATI UNICAMENTE PER L’INCASSO AD UNA BANCA O A POSTE ITALIANE;

5) CIASCUNA GIRATA APPOSTA SUGLI ASSEGNI BANCARI O POSTALI, VAGLIA CIRCOLARI O CAMBIARI E VAGLIA POSTALI EMESSI IN FORMA LIBERA DEVE RECARE, A PENA DI NULLITA’,IL CODICE FISCALE DEL GIRANTE.

GiPI mi pare che tu abbia capito bene. Se non ricordo male la normativa si riferisce a intermediari finanziari,revisori contabili, professionisti e qualche altro soggetto

per quanto risulta a me vale anche per i privati.si puo' pagare in contanti cifre superiori ai 5000 euro solo usufruendo di un intermediario finanziario e previa bollatura della pratica (come accade per i bonifici in contanti superiori ai 5000 euro)...ma cmq chissene,siamo in Italia...solo con le nostre vespe fanno i bisiosi