Schiodo1 Inviato Dicembre 27, 2017 Inviato Dicembre 27, 2017 Salve a tutti, dopo vari anni che sono iscritto al forum, ho bisogno del vostro aiuto per la futura immatricolazione della mia 51 dopo aver ultimato il restauro. La mia Vespa purtroppo è priva di targa e di qualsiasi altro documento, quindi devo effettuare un collaudo completo presso la MCTC di Bologna ove sono passati dei conoscenti ai quali sono state richieste le cose più impensate, tra queste la luce di posizione, il numero IGM sul vetro del fanale anteriore e posteriore, l'IGM sulla marmitta ed altre stranezze. Dalla scheda tecnica che mi ha inviato la Piaggio non riporta alcun numero IGM nè per le parte in vetro nè per la marmitta. Mentre l'impianto elettrico non prevede la luce di posizione e sull'interruttore non c'è lo scatto per la posizione come nei modelli successivi. Qualcuno sa darmi che ha avuto delle esperienze del genere sa darmi qualche consiglio o dritta. grazie 0 Cita
GiPiRat Inviato Dicembre 27, 2017 Inviato Dicembre 27, 2017 Qual'è il modello preciso della vespa (sigla del telaio) e l'anno di fabbricazione? Ciao, Gino 0 Cita
senatore Inviato Dicembre 27, 2017 Inviato Dicembre 27, 2017 La sigla dovrebbe essere V32T e l'anno il 1952. Credo che all'epoca non ci fosse l'IGM. A me è capitato con una vespa del 1954. L'ingegnere della Motorizzazione voleva vedere appunto l'IGM sui vetri dei fari sia anteriore che posteriore ed anche sul clacson. Così, trovai due vetri che ce l'avevano e li montai quando ho portato la vespa alla visita. Dovetti trovare anche un clacson, ma questo me lo disse durante la visita e così feci un rapido salto a casa, smontai un clacson di vespa più recente, che portava l'IGM punzonato e fu contento. Nulla potei fare per la marmitta, ma riuscii a convincerlo che all'epoca non c'era nulla punzonato sugli scarichi. Non ti resta che fare una ricerca per i vetri. Al limite cambi proprio i fari e poi.......... zac!!! 0 Cita
GiPiRat Inviato Dicembre 28, 2017 Inviato Dicembre 28, 2017 Il fatto è che le sigle di omologazione vengono annotate nei documenti della motorizzazione (quindi, se ne dichiari una non consona, possono succedere casini) ma, se il registro storico ASI o FMI dice che le sigle non esistevano (in effetti esistevano, almeno quelle sui vetri e marmitta, per esempio, la marmitta della 125 VM1T, era punzonata "App. I.G.M. 129/S") o che non esistono repliche punzonate (non è effettivamente possibile, se non sono approvate dal ministero), allora la motorizzazione si deve accontentare di quel che dice la certificazione di rilevanza storica rilasciata dal registro prescelto. In parole povere: la motorizzazione non deve chiedere di più se non che tutto funzioni regolarmente e secondo quanto scritto sul certificato rilasciato da FMI o ASI. Ciao, Gino 0 Cita
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