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  1. Ho trovato un piccolo errore nei collegamenti. Il tamper (leggi interruttore) dello stop è in parallelo alla lampadina. Poi farò lo schema elettrico in bella quando avrò tempo. Mi rimane sempre il dubbio che nell'inizio di questo post viene indicato l'azzurro come filo che porta i 6v all'anabb./abbagl. mente a me risulta invece il filo verde dell'altra bobina.
  2. Salve, visto che siete esperti della cosa, volevo controllare con voi il funzionamento dello statore e dell'impianto elettrico della Rally 200 prima serie con pulsante sottosella. La prima differenza che trovo è che logicamente la bobina con il filo azzurro mi alimenta solo la luce dello stop mentre dal collegamento del devioluci, mi sembra che la bobina con il filo verde (poi diventato bianco nei collegamenti tra il devioluci e il clacson mi alimenta sia il clacson che gli abbaglianti/anabbaglianti. Funzionamento impianto elettrico Rally 200 prima serie e schema logico devioluci Salve prima di tutto bisogna dire che lo statore ha tre bobine, una per l’accensione e due per le luci. Le bobine si differiscono per i colori dei fili: quella di accensione ha il filo rosso, la bobina 1 ha il filo azzurro e il filo giallo e serve le luci posizione e lo stop, la bobina 2 ha il filo verde e serve le luci abbaglianti ed anabbaglianti ed il clacson . Il nero è sempre la massa. La logica di funzionamento di tutto l’impianto è sempre su un NC, cioè è sempre tutto a massa a meno di quando si vuole accendere una lampadina od il clacson. Clacson: 1) La bobina n.1 serve il clacson a cui è collegata tramite il filo verde. Un lato della bobina è a massa e dall’altro fornisce i 6 v a motore acceso. Il filo verde va al punto 8 del devioluci da cui riparte con un filo bianco che va al punto 4 del devioluci. In posizione di riposo il pulsante del clacson mette direttamente in corto il punto 8 con il punto 4 del devioluci. In questo modo con le posizioni 0,1,2 del devioluci si ha il seguente collegamento a seconda dello stato del pulsante del clacson: a. Pos. 0 : 1-3-4 in corto circuito cioè, fili bianco e giallo messi a massa. In questo caso il corto tra il verde, il bianco ed il nero mette a massa l’uscita della bobina e quindi entrambi i lati del clacson. Pigiando il pulsante si apre il contatto tra il 4 e l’8 ed il clacson si trova alimentato dal verde e con il bianco nel punto 4 messo a massa. Passa corrente e suona. b. Pos. 1 : 1-4 in corto circuito cioè con il filo bianco messo a massa. Stessa logica di sopra. c. Pos. 2 : nessun filo con corto a massa. Ai capi del filo bianco e verde c’è la stessa tensione ed il clacson non suona. Quando si preme il pulsante, si apre il collegamento ed il clacson vede la massa sul filo bianco nel punto 4 tramite le lampadine abbagliante/anabbagliante e suona. Luci abbaglianti/anabaglianti 2) La bobina 1 serve le luci abbaglianti/anabbaglianti tramite il filo verde. Questo diviene bianco (o è in corto con il bianco all’interno del clacson o tramite il pulsante del clacson sul devioluci) ed arriva al punto 4 del devioluci. Il secondo deviatore sul devioluci comanda i filamenti abbagliante o anabbagliante con i fili marrone o viola. a. Pos. 0 : 1-3-4 in corto circuito cioè, fili bianco e giallo messi a massa. Non passa corrente. b. Pos. 1 : 1-4 in corto circuito cioè con il filo bianco messo a massa. Stessa logica di sopra. c. Pos. 2 : nessun filo con corto a massa. Ai capi del filo bianco e verde ci sono i 6v della bobina. A questo punto si può selezionare se deviarle la corrente sul filamento marrone o viola per le luci abbaglianti od anabbaglianti. Luce dello STOP 3) La bobina 2 serve le luci di posizione ed la luce di stop. Il filo azzurro è normalmente posto a massa dall’interruttore comandato dal pedale del freno. Quando si preme il pedale, il corto circuito si apre e la bobina da corrente alla luce posteriore. Luci di posizione, spia e contachilometri 4) La bobina 2 serve le luci di posizione ed la luce di stop. Il filo giallo va sia alla luce di posizione posteriore che al punto 3 del devioluci. Da li riparte per andare alla luce di posizione sul faro anteriore e alle lampadine del contachilometri e della spia verde. A seconda della posizione del devioluci si ha: a. Pos. 0 : 1-3-4 in corto circuito cioè, fili bianco e giallo messi a massa. Non passa corrente. b. Pos. 1 : 1-4 in corto circuito cioè con solo il filo bianco messo a massa. Ai capi del filo giallo ci sono i 6v della bobina e le luci di posizione si accendono. c. Pos. 2 : nessun filo con corto a massa. Ai capi del filo giallo ci sono i 6v della bobina e le luci di posizione si accendono. Se riesco a caricarlo metto anche lo schema di collegamento che ho ricavato.
  3. Salve, forse mi sono perso qualche cosa. Cercavo il file vettoriale per la scritta PIAGGIO della sella della Rally. E' possibile trovarla? Mi sono scaricato il file che ho trovato sul post (bellissime immagini e fatte veramente bene), ma forse per colpa mia non ho trovato il file vettoriale della scritta. Qualcuno ce lo ha? Saluti
  4. Si, è corretto. Caso mai aspetta anche 30 minuti tra le due mani di fondo (che si attacchi alla vernice esistente). Per le pedane se ci sono tracce di ruggine anche lieve, passaci prima a pennello del ferox diluito al 20% in acqua e bada che non sgoccioli. Aspetta che si asciughi. Dai un antirugine. Dopo l'antirugine puoi verniciare. Per l'ugello, controlla che con il compressore carico lasci a 30 cm un ventaglio di circa 25 cm. La dimenzione (1,5 od altra) dipende da quanto è densa la vernice. Ciao
  5. Scusa mi dimenticavo di dirti che in genere le vernici bicomponente lasciano in film superficiale su cui difficilmente attacca la nuova vernice che con il tempo si sgretola. Se la vespa è già verniciata e non la svernici completamente, devo dare una mano di fondo con un prodotto (adesso non mi ricordo il nome ma se vai in un buon negozio di vernici per carrozzeria te lo sanno dire) che aderisce fortemente alla vernice originale sottostante. Ciao di nuovo
  6. Ciao, la 280 va bene per sgrossare ma come ti dicevo io preferisco dare la 400 e la 800 che rendono la lamiera a specchio. Il fondo antirugine in genere è di una composizione più denza e grossolana appunto per coprire le rigarure lasciate dai cristalli della carta vetrata. Se lisci di più la lamiera ti basta uno strato da 2 decimi di vernice, altrimenti devi passare più mani consegutive per raggiungere almeno i 5/6 decimi di strato. Ricordati che devi far asciugare la vernice tra uno strato e l'altro ma non tanto che il secondo strato non si amalgami con il primo. In genere 10 o 15 minuti sono sufficenti. Non aspettare tutta una notte. Pe il fondo, appunto serve anche per "livellare" tutte le imperfezioni, quindi va dato uniformemente sia sulla lamiera che sulle stuccature. Ricordati che se dai la vernice a spruzzo (con compressore immagino, mai con le bombolette) devi passare con velocità costante da destra a sinistra e viceversa, SEMPRE alla stessa distanza (30 cm circa con ugello largo). Evita, se c'è una imperfezione di dare un "colpetto" di vernice dove manca. Si crea immediatamente la scolatura od un accumulo eccessivo antiestetico su quel punto. Parti da lontano sempre a velocità costante e ripassa sul punto. Buon Lavoro. Ciao Francesco
  7. Ciao, non hai detto se c'è ruggine. Io ho resturato la mia vespa del 72 così: Sverniciato con acido solforico a 33% in ambiente aperto e ventilato. Il costo è minimo (1 euro / litro) E' pericoloso sia per le bruciature dirette che per i gas che sprigiona. Se non lo sai usare bene, usa del normale svernicitore gelatinoso. E' più costoso ma meno pericoloso (sempre con guanti). Passa della carta vetrata 400 a secco (ci vuole tempo e pazienza) e ripassa alla fine con la stessa bagnata. Se la ruggine non è passante diluisci il Ferox al 20% e passalo su tutta la struttura. Se è passante sono cavoli. Devi eliminarlo o con un bagno elettrolitico (in soda caustica con passaggio di corrente continua (almeno 2 A) il carica batteria dell'auto va bene), o con un bagno in acido fosforico per almeno due ore . Ovviamente la parte arruginita e non tutta la vespa. Ripassare DELICATAMENTE la carta vetrata 800 per eliminare le righe che possono essere rimaste. Se la struttura ha buchi dovuti alla ruggine vai da un lattoniere e farli ricoprire. Usa lo stucco al minimo, ma prima correggi le botte prese e se non vuoi andare da un battilastra cerca di farlo da solo per rialzare la lamiera dove è stata piegata. Gli strumenti sono semplici ma usarli è difficile. Ripassa la 150, 400 e la 800 dove hai messo lo stucco (metallico bicomponente - fattene dare un poco da un carrozziere) ed infine di nuovo il Ferox diluito Vernicia a spruzzo con un buon antiruggine ma stai attento che ce ne sono che lasciano una pellicola superficiale dove non attacca bene la vernicie. L'antiruggine del Max Meyer per carrozzeria è molto buono. A Orvieto ce è un negozio molto fornito. Attento alle scolature. Vernice bicomponente della Max Meyer (codice e colore li trovi in qualche forum) sempre a spruzzo in ambiente chiuso ma con tiraggio d'aria (e usa la mascherina). Passaggio finale con vernice traparente sempre bicomponente. Se vuoi qualche dettaglio in più fammi sapere. Ciao Francesco

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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