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Relazione area venturi - area valvola


Maverick_96
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Ciao a tutti! :ciao:

 

Generalmente quando si va a "progettare" un' elaborazione si definiscono le quote caratteristiche (fasature, squish, compressione) che il motore dovrà avere in funzione dell' uso che se ne dovrà fare.

Internet è pieno di queste quote, in pochi valutano aree di travasi e scarico mentre praticamente nessuno misura l' area della valvola, sopratutto il rapporto tra sezione venturi e sezione valvola.

 

Il dubbio mi è sorto quando ho aperto il blocco del T5: sapevo che possiede una valvola di dimensioni molto generose e ho provveduto ad appuntarmi il valore: esso si attesta a 707mmq reali in quanto ho eliminato la trapanata e l' ho resa perfettamente rettangolare

Un carburatore SI 24 ha una sezione di 452mmq, nettamente inferiore a quella della valvola originale.

Ciò non va contro le teorie che affermano che dovrebbe esserci un leggero restringimento tra area del carburatore e area della valvola?

 

Il motore (equipaggiato con cilindro malossi e albero a coltello) funziona egregiamente e non sembra soffrire l' allargamento della sezione e, anzi, possiede una buona elasticità per essere un T5 dando quella sensazione di "mangiarsi" tutto il gas a regimi intermedi.

Sensazione che non ho avuto su altri motori che sotto sforzo, oltre una certo valore di apertura della manetta, non riescono ad erogare maggiore coppia.

 

Appena ho un surplus di verdoni sarei tentato di provare un PHBH 30 che ha quasi esattamente la stessa area della valvola (706mmq)

 

Pareri a riguardo?

 

Sono curioso di sentire le varie teorie :sbav:

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Devi considerare che la valvola non é sempre aperta al massimo durante l'aspirazione, ma la sua sezione varia da zero al max, ciò vuol dire che le condizioni non sono stazionarie, e basandosi solo sull'istante di massima apertura della valvola vai appunto a considerare solo quell'istante, non puoi assumere che tutto ciò che avviene prima sia riassunto da due semplici aree. Nel motore si considerano più che le aree in senso stretto, un mix di area e tempo di apertura. Se vuoi approfondire, perché il discorso sarebbe davvero vasto, cerca area media efficace. Tanto per darti l'input due valvole possono avere stesso valore di area media con aree delle valvole diversi, perché si considera anche il tempo di apertura.

 

- - - post uniti in automatico dal sistema - - -

 

Comunque per restare sul pratico, una buona regola é quella che la sezione del venturi non deve essere superiore a quella della valvola. Non avrebbe senso infatti un carbu enorme se poi l'area media trova il collo di bottiglia nella valvola stessa.

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MODERATOR

Penso che il discorso sia da rapportare a tutto il condotto, partendo dal venturi, passando dalla valvola per arrivare al travaso del cilindro.

Non penso che adattando un carburatore che copra la stessa sezione il motore riesca a bruciare tutto quel ben di Dio, altrimenti sarebbe davvero semplice.

Piuttosto c'è da capire quanto influisce, in termini di fluidodinamica, l'aumento di sezione della valvola rispetto alla sezione del venturi

Un allargamento del condotto non determina un rallentamento del flusso dei gas?

E' davvero conveniente allargare o è meglio mantenere la sezione dei condotti la più omogenea possibile?

 

 

:ciao: Gg

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Devi considerare che la valvola non é sempre aperta al massimo durante l'aspirazione, ma la sua sezione varia da zero al max, ciò vuol dire che le condizioni non sono stazionarie, e basandosi solo sull'istante di massima apertura della valvola vai appunto a considerare solo quell'istante, non puoi assumere che tutto ciò che avviene prima sia riassunto da due semplici aree. Nel motore si considerano più che le aree in senso stretto, un mix di area e tempo di apertura. Se vuoi approfondire, perché il discorso sarebbe davvero vasto, cerca area media efficace. Tanto per darti l'input due valvole possono avere stesso valore di area media con aree delle valvole diversi, perché si considera anche il tempo di apertura.

 

- - - post uniti in automatico dal sistema - - -

 

Comunque per restare sul pratico, una buona regola é quella che la sezione del venturi non deve essere superiore a quella della valvola. Non avrebbe senso infatti un carbu enorme se poi l'area media trova il collo di bottiglia nella valvola stessa.

 

Approfondirò la questione dell' area media efficace :ok:. Hai a disposizione del materiale da studiare?

 

Penso che il discorso sia da rapportare a tutto il condotto, partendo dal venturi, passando dalla valvola per arrivare al travaso del cilindro.

Non penso che adattando un carburatore che copra la stessa sezione il motore riesca a bruciare tutto quel ben di Dio, altrimenti sarebbe davvero semplice.

Piuttosto c'è da capire quanto influisce, in termini di fluidodinamica, l'aumento di sezione della valvola rispetto alla sezione del venturi

Un allargamento del condotto non determina un rallentamento del flusso dei gas?

E' davvero conveniente allargare o è meglio mantenere la sezione dei condotti la più omogenea possibile?

 

 

:ciao: Gg

 

Wela Gigi!

Hai centrato il punto. Il ritardo nella fasatura della valvola rotante viene introdotto perchè, anche se il pistone è in fase di discesa, l' inerzia della colonna d' aria permette un ulteriore riempimento del carter pompa. Riducendo la velocità si riduce ovviamente l' inerzia e probabilmente si va a perdere un po' di riempimento del carter pompa.

 

Qualcuno ha mai misurato l' area della valvola?

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La valvola quando sta per chiudersi ha un'area molto minore dell'area massima,inoltre la velocità del flusso non é tutto, anche la pressione gioca un ruolo importantissimo. Bisogna tenere conto degli effetti dinamici che si instaurano in aspirazione. Con un condotto largo si ha si una diminuzione della velocità del flusso, ma contemporaneamente si ha un aumento di pressione che fa comodo quando nel carter la pressione é molto bassa, infatti aiuta la colonna di fluido a entrare anche dopo che si é raggiunto il picco di depressione e la pressione inizia ad aumentare. Avrei i miei appunti, scritti non proprio bene e zeppi di formule, quindi non credo possano interessare più di tanto. Consiglio il libro di del progettista della 500, Dante Giacosa, motori a combustione interna. Molto ben spiegato e abbastanza discorsivo, lo aggiornano sempre, mi pare si trovi alla 15sima edizione.

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Il dimensionameno dell' intero condotto è necessario e come prima variabile è il range di utilizzo.

E' chiaro che se si vuole un motore da gara avremo differenti misure rispetto ad un motore standar quindi con modeste prestazioni.

Posso testimoniare una mia esperienza anche se con una diversa motorizzazione.

Con carburatore piccolo e di conseguenza condotti piccoli si possono comunque raggiungere prestazioni interessanti a ptto di aumetare il regime di rotazione.

In questo caso per garantire un sufficiente riempimento del carter saremo costretti a ragionare con tempi di aspirazione parechio lunghi e con parecchio ritardo.

Nel caso piaggio si potrà ottenere sia lavoando al liite la valvola che lavorando molto l'albero, secondo me l'ideale è avere un condotto a sezione il più possibile costante, non credo abbia senso allargare una valvola al limite se poi si usa un 20 di carburatore.

Diversamente se si decide per un crburatore più grande potrò ottenere prestazioni simili senza esagerare con il dagramma di aspirazione, attenzione s vai con il 20 puoi osare col ritado se invece vai con un 30 allargando al massimo i passaggi anche lo standar potrebbe essere troppo.

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Si pistone , con un bel diagramma si può sopperire per buona parte alla sezione piccola. Occhio però che se il motore gira tanto non si scappa, ci vuole un bel condotto o si rischia il blocco sonico. Ripeto le misure delle aree vanno prese con le pinze proprio perché l'apertura della valvola non é istantanea.

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Si pistone , con un bel diagramma si può sopperire per buona parte alla sezione piccola. Occhio però che se il motore gira tanto non si scappa, ci vuole un bel condotto o si rischia il blocco sonico. Ripeto le misure delle aree vanno prese con le pinze proprio perché l'apertura della valvola non é istantanea.

 

Il fatto che la valvola sia stretta di certo incide nella scelta del carburatore e per questo a meno che non si stravolga il motore carburatori troppo grossi non hanno senso.

Molto interessante risulta la modifica attuabile su tutti i carter 125-150 per poter utilizzare un albero con spalla di aspirazione del 200, il dentino che garantisce due mm di larghezza in più ci permette di arrivare ad utilizzare carburatori fino a 30, oltre a mio parere non ha molto senso a meno che non si passi al lamellre.

Anche allungare troppo la valvola è poco consigliabile, la differenza di sezione crea troppe turbolenze rallenta e non fa bene al flusso, se servono diagrammi spinti meglio un albero molto lavorato che una voragine di valvola.

Questo è il mio metodo di lavoro, altri forse si comporteranno diversamente e sono liberi di farlo.

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