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Beh non mi sono mica demoralizzato, per quanto riguarda l'esame del patentino, l'ho fatto con la Vespa V di un mio amico, che a detta dell'esaminatore era senza marmitta , e non ha voluto nemmeno guardarmi (non per vantarmi, ma in Vespa l'ho fatto alla perfezione). Allora mi è stato prestato uno scooter da un altro dei ragazzi che erano lì con me a fare l'esame, ma non l'ho saputo guidare all'otto. Al prossimo esame vedrò di procurarmi un'altra Vespa, PK con le frecce, fatto l'esame spero di avere la mia Vespa R.
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Putroppo no... È un po' che non scrivo perché ero via, adesso ho avuto l'esame pratico del patentino, ma sono stato bocciato, e da quanto ne so il telaio è dal carrozziere sempre nelle stesse condizioni. L'ultimo lavoro che ho fatto, con cui si dovrebbe concludere la revisione del motore, è la sostituzione della pipetta candela.
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Beh, figo è figo. Sulla mia R potevo aspettarmi di trovarlo sotto la vernice; visto che devo ordinare altri pezzi per finirla, direi che metto anche l'adesivo!
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Hai sbagliato sezione (la Vespa 50 R rientra nella categoria delle smallframe), ma non è un problema serio, un moderatore provvederà a spostare la discussione. Comunque, per quanto riguarda la domanda, la mia Vespa 50 R, prima serie, del '70, ha la crestina sul parafango, anteriormente c'è la scritta "Vespa 50", tutta sulla stessa riga, e posteriormente invece nulla (solo su alcuni esemplari, pare venisse attaccato un adesivo "R").
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Oggi ho di nuovo guidato la Vespa! Abbiamo pulito il carburatore, e il minimo lo teneva molto meglio. Sono arrivato fino in 3a, ho imparato a fermarmi senza spegnere il motore. E a fare qualche partenza scattante(più o meno...). Tra qualche giorno vado in un parcheggio, molto più grande: devo imparare a curvare, a fermarmi e a ripartire, a scalare; ma soprattutto ad ascoltare la Vespa. Ogni volta è sempre più bello!
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Grazie a te per i complimenti! Il carrozziere, quando gli ho portato il telaio (più di 3 mesi fa... ), mi aveva preventivato tra i 600 € e gli 800 €, dicendomi che sarebbe stata pronta in un mese al massimo. Si è riempito di altri lavori, e solo ultimamente l'ha tirata fuori. Comunque oggi sono andato da lui, perché il 3 agosto ho l'esame pratico, e mi ha fatto provare la sua Vespa! NB: L'evento è speciale perché è la mia prima guida!!! È stupendo! È fantastico! Non ci sono aggettivi per descriverlo! Non avevo mai guidato nessun altra Vespa/Moto/Motorino/Scooter o altro. Non teneva bene il minimo, e abbiamo provato a regolarlo, con il risultato opposto: a 3/4 di gas, il carburatore era al minimo; subito dopo, era al massimo. Quindi mi ha fatto provare un plasticone (Phantom F12, credo...), ma non ci sono storie, la Vespa è pur sempre la Vespa. Il plasticone forse era un po' più semplice alla fermata, ma poi... non ti dà nessuna emozione, ti porta in giro e basta, non riesci a controllarlo, fa tutto lui... Non riesci nemmeno a capire quando decide di partire, dai gas e ad un certo punto... sembra un clacson e devi già fermarti... Avevo circa 15 metri di spazio, e una larghezza di 3-4 metri, con tante macchine da schivare. Ma con la Vespa era divertente, con il plasticone avevo solo paura di andare a sbattere. A domenica, la prossima guida, su una strada bella lunga e larga, dove non passano mai macchine, e asfaltata di recente.
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Sul sito della SITO , ho trovato un foglio di omologazione, ma si riferisce alla Special V5A3T e V5A4T(mi sembra). Può andare bene?
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Per quanto riguarda il carburatore, lascio il 16/10 SHB originale, cambiando il solo getto massimo, come ho già detto, perché non voglio aumentare troppo i consumi. I rapporti ormai non li cambio, perché il motore è già chiuso, ma ho già provveduto ad acquistare la modifica per i cerchi da 10". La marmitta invece... ho qualche dubbio: dalla forma, è chiaramente un padellino. Verniciandola, però, è apparso il numero di omologazione, e una scritta, che sembra essere "SITO". Il marchio Piaggio non si trova, e cercando di leggere il numero DGM, si intravede qualcosa di simile a "DGM 39328 S", che è il corrispondente del padellino SITO. Pare piuttosto ovvio che si tratti di quest'ultimo, e non del padellino Piaggio. Ma ora, vorrei sapere, è omologato? Modifica qualcosa a livello di prestazioni? Montare una siluro, porterebbe dei miglioramenti?
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Purtroppo no, forse oggi pomeriggio vado a vedere a che punto è il carrozziere. Mi sono informato per l'esame pratico, e ho scoperto che non c'è la limitazione delle marce. Quindi mi farò prestare un motorino a variatore. Spero comunque di finire al più presto. Per ora ho pulito la marmitta, e, non avendo molto tempo, l'ho dovuta dipingere con l'alluminio per alte temperature, perché è l'unico che ho. Sto anche finendo di pulire le piccole parti, come leve, stemma, scritta anteriore, ecc.
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Usa il CIF! Così riesci a togliere un po' di ruggine, se non si vede ancora, passa con del gesso.
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Non ho specificato che il GT era un 50 Piaggio alesato a 42mm:azz:(e il pistone era anche un po' troppo grande), in ogni caso, la cuffia era fusa, e non vorrei che sia per quello. Inoltre, il GT ora non è più l'originale.
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Ho già scritto nella discussione sul restauro, ma lo scrivo anche qua, così c'è più visibilità. La domanda è riguardo ad una Vespa 50 R. Sto ultimando il restauro del motore, e ho montato la cuffia di raffreddamento. La pipetta candela non è originale(è come quella in foto), e nel buco sulla cuffia di raffreddamento, in corrispondenza della candela, rimane comunque molto spazio, e ho pensato potrebbe influire sulla circolazione dell'aria forzata, surriscaldando il motore. (La Vespa, prima del restauro, aveva la cuffia fusa, e il GT grippato)
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Non ho potuto provare la scintilla, perché non avendo il supporto per il motore, non riesco a premere la pedalina. La Vespa funzionava, ma la cuffia di raffreddamento era fusa sul gruppo termico. Quindi credo che non ci fossero problemi con la scintilla.
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Ho montato il copriventola e la cuffia di raffreddamento. Ho attaccato la pipetta della candela, e ho notato un problema(sempre ammesso che lo sia...). Tra la pipetta e i bordo del buco nella cuffia c'è quasi 1 cm. Ho letto che questo modifica il ricircolo dell'aria, e quindi non raffredda il motore. La pipetta è come quella in foto.
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Ho controllato, e il PMS l'ho misurato con molta precisione, e anche illuminando dal foro candela si vede chiaramente che il pistone non può andare oltre. Guardando in giro vedo molti dubbi riguardo al mio cilindro, in quanto pare anche non sia più in produzione(DR 75 F1), qualcuno dice 18*, ho letto persino 17*. Ma non voglio rischiare di trovarmi il pistone bucato, se dovessi vedere che non sale di giri, sposterò un po' lo statore. Per ora lascio i 19*, monto il copriventola e la cuffia di raffreddamento, e aspetto che arrivi il telaio, con la pistola pneumatica poi, smontare e rimontare il volano è una cosa da meno di 30 secondi. Giusto per essere sicuro, ruotare lo statore in senso antiorario riduce l'anticipo, in senso orario lo aumenta. È esatto?
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Restauro Vespa 50R: reperire informazioni ufficiali
argomento ha risposto a gio97 in Restauro Smallframe
La 50 R è proprio una bella Vespa, anch'io ne sto restaurando una, ed è la prima! La certificazione di un restauro comunque viene data da un registro storico, quello di FMI è il più severo, che pretende una Vespa molto simile all'originale. Ma c'è da dire, che quando si restaura qualcosa, non basta solo l'estetica, (che è ciò che viene valutato dall'esaminatore del registro storico, in quanto si basa sulle foto che tu invii) , ma è necessaria la cura di ogni singolo particolare, a partire da una carrozzeria ben battuta, fino ad arrivare ad ogni singolo bullone riportato all'originalità. Io, per quanto mi sia sforzato, e per quanto sia pignolo nel fare i lavori ho fatto una serie di errori da principiante, per cui non venderei mai la mia Vespa come restaurata, in quanto sarà molto bella da vedere, ma io saprò che non sarà mai come quando è uscita dalla Piaggio. Riguardo alla precisione dei particolari, credo che non ci sia niente di meglio che informarsi su questo forum, a partire dalla discussione http://www.vesparesources.com/restauro-smallframe/21059-tutto-sulla-vespa-50-r.html, fino a sentire i pareri di tutti, che saranno certamente felici di fornire informazioni. Inoltre, ogni tanto qualcuno qua nel sito parla di contatti della Piaggio stessa, loro sapranno certamente come erano i loro modelli. PS: Non basarti invece troppo fedelmente alle foto d'epoca, in quanto spesso i fotografi devono apportare qualche modifica, per esempio al colore; oppure non venivano abbinate le foto al modello di Vespa di cui si trattava. -
Ci ho messo meno di due ore, quindi sono soddisfatto, ma un dubbio rimane... Ho innanzitutto regolato le puntine, si aprono a circa 0,4mm (misurando con la lamella da 0,45mm bisogna fare un po' di forza, quella da 0,4mm entra senza problemi, quindi si trovano ad una via di mezzo). Poi ho regolato lo statore, ho fatto un sacco di regolazioni, ma le puntine si aprivano sempre intorno ai 20*. Alla fine lo ho ruotato in senso antiorario quasi completamente, e adesso le puntine si aprono a 19*. Ricordo bene che quando ho smontato lo statore, le viti si trovavano più o meno nel centro, come è possibile che ci sia questa differenza enorme? PS: Per la misurazione dei gradi, ho usato il tuo stesso metodo, segnando 27,55mm in senso antiorario, e per trovare il PMS, non avendolo segnato mentre montavo il GT, ho inserito un fischer nel foro della candela, quindi ho girato il volano prima in un senso, poi nell'altro, segnando i punti in cui si fermava, quindi ho diviso la distanza fra i due.
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Il chiaro di luna mi sembrava una scelta obbligata, perché il turchese o il giallo positano non li potevo vedere... E poi, finito il patentino/finta-patente(non si capisce bene cosa sia diventato...), credo che il lago me lo girerò tutto, soprattutto la strada ad ovest, tutta stretta e piena di curve, è il battesimo di automobilisti e motociclisti comaschi.
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Ehm, per quanto riguarda la carrozzeria... Il telaio aspetta dal carrozziere da quasi 4 mesi(tra due giorni...). Più che altro perché gli ho detto che non avevo fretta, ora però, ho l'esame pratico il 3 agosto, e devo finire il restauro e imparare a guidarla... Giovedì sono andato dal carrozziere, e stava organizzando per iniziare quel pomeriggio stesso con la mia Vespa, quindi credo che ormai la pedana sia fatta, per carteggiarla mi sono offerto di andare là io, quindi vi farò sapere come l'avrà battuta, stuccata e saldata(sarà sicuramente un lavoro molto curato). E vedrò di abbassare il prezzo... Ora però ho paura che, tra impianto elettrico, trasmissioni, e registrazioni, impieghi tanto tempo quanto ne ho messo per smontarla, e sarebbe un bel problema... Secondo te, con il telaio a posto, e tutti gli altri pezzi pure, quanto tempo potrei impiegare per completare il rimontaggio?
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Mi sembrava sfidare le leggi della fisica, vedere che un condensatore, collegato a massa, inviasse tutta la corrente in una candela, che immagino abbia una resistenza notevole(è abbastanza ovvio, ma guardando lo statore, non riuscivo a capire nulla...). Quindi è chiaro che il tester deve segnarmi il circuito aperto, dalla tacca dell'anticipo in poi per "un po' di gradi". Con queste nuove informazioni riuscirò certamente a lavorare meglio! Ti ringrazio infinitamente! Mi stai aiutando per tutto il restauro del motore, con una grande pazienza!
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Si, in effetti speravo si potesse fare "ad occhio", ma domani vedrò di farle aprire a 0,4 mm con lo spessimetro. Non capivo bene se la regolazione dell'anticipo potesse influire sulle puntine, più che altro non capivo quale fosse il meccanismo che facesse funzionare l'accensione(è forse la parte più complicata di una Vespa). Da quanto ho notato, l'interno del volano, in corrispondenza della filettatura, ha una parte sporgente, quando va a contatto della levetta presente sulle puntine, le apre. Non ho però capito quale sia la funzione di quest'ultime... Insomma, il volano ha un magnete, e col suo moto al di sopra degli avvolgimenti produce corrente elettrica, ma le puntine, che aprono e chiudono il circuito del condensatore, a cosa servono? (Scusate la miriade di domande, ma mi piace capire come funzionano un po' tutte le cose, altrimenti non riesco a metterci mano! )
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Ho letto attentamente il tuo sistema e devo dire che mi è servito molto, probabilmente sbagliavo nella misurazione dei gradi, da quanto ho capito devo misurare 27,55 mm, in senso orario sul volano, e questa sarà la tacca per i 19*. Domani mattina provo, spero di non sbagliare nulla, e comunque vi farò sapere come va. Grazie ancora per l'aiuto! PS: Oggi ho anche provato a misurare la tensione nel cavo AT della candela, girando il volano lentamente, e "a scatti", segnava più di 50V, quindi non credo ci saranno problemi... (o almeno, lo spero!)
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Mi serve un aiuto... sono arrivato ad un "punto morto":sbonk:. Devo regolare l'anticipo, e l'apertura delle puntine... ma è un bel problema: sui carter non ci sono segni di riferimento, e nemmeno sullo statore, dal manuale officina non ho capito nulla, e leggendo una guida su internet ho provato a combinare qualcosa, ma non ci sto più capendo nulla. Io ho fatto così, ho trovato il PMS, ho tracciato una tacca dal volano al carter, poi ho ruotato in senso antiorario il volano di 19*, e ho segnato un'ulteriore tacca. Poi ho scollegato il cavo del condensatore dalle puntine(non dovrebbe influire, ma non capisco il motivo per cui creava problemi nelle misurazioni), quindi ho collegato l'ohmetro con il filo rosso(quello collegato alle puntine), e a massa. Ora facendo girare il volano, noto che l'unico momento di chiusura delle puntine, si trova, partendo la punto morto superiore a una 90* di gradi più avanti, in senso orario. Avrò certamente sbagliato qualcosa, oppure è giusto che sia così? Mi serve una mano per andare avanti... Inoltre, dopo aver regolato l'anticipo, come devo fare a regolare le puntine? Grazie mille per l'aiuto!
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Misurando delle bobine con un tester, nella funzione di Ohmetro, dovrebbe fornire un valore che accomuna tutte le bobine con le stesse caratteristiche. Quindi, in teoria, le bobine di tutti i motori di questo tipo hanno la stessa resistenza, non conoscendola, non ho potuto verificare che la bobina fosse in buone condizioni. Comunque la Vespa fino a 4 anni fa funzionava, spero quindi che non ci siano problemi...
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Non ho provato proprio perché avevo paura che non funzionasse... La revisione dello statore so di averla fatta bene: ho controllato che tra i fili non ci fosse resistenza, ma non conoscendo i valori delle bobine, quelle non le ho potute controllare. Comunque poi proverò a vedere la scintilla.