Salve a tutti voglio chiarire una volta per tutte la questione autodromo, sono Michele Loiacono responsabile comunicazione e addetto stampa dell'autodromo del Levante, non voglio entrare in polemica con nessuno, ma voglio che siano chiari alcuni punti: lo staff dirigenziale dell'autodromo è cambiato, il nuovo staff sta cercando di avvicinare l'autodromo a tutti, la dimostrazione sono l'affluenza di pubblico e piloti che stiamo ricevendo,quindi mi appare scorretto parlare di" siamo alle solite" perchè voi che in qualche modo, e non capisco il perchè, vi ponete come detrattori nei confronti dell'autodromo, non sapendo nemmeno che i dirigenti sono cambiati, informatevi prima di parlare, oggi quello che serve qui a sud è l'unità e non la polemica a prescindere. Per quello che riguarda il biglietto di ingresso è subito spiegato l'arcano; il biglietto si paga perchè è l’ingresso alla manifestazione del 20° Trofeo Inverno Velocità, all’interno di questo evento abbiamo pensato di aggiungere una serie di eventi plus e quindi il mercatino, un evento con equipaggi Porche, e un evento di abilità dedicato alle Vespe, il mercatino in oggetto delle discussioni, stiamo cercando di farlo grazie esclusivamente alla volontà di Filippo Cacace, a fare da cornice vi saranno un gruppo spero cospicuo di vespisti che verranno a divertirsi partecipando ad una gara di regolarità tra amici, nella stessa zona ci sarà in contemporanea una gara di accelerazione e regolarità dedicata agli equipaggi Porsche, l'autodromo metterà a disposizione della gara vespa tre coppe. Il biglietto d'ingresso tanto discusso sarà per i vespisti che verranno in vespa ridotto e cioè €5,00 invece di €8,00. l'autodromo inoltre agli stessi vespisti che si iscriveranno alla gara di abilità offrirà il caffè (l’iscrizione alla gara di abilità è gratuito). Come vedete credo che non stiamo assolutamente cercando di fare business con i vespisti, il nostro intento è quello di avvicinare all’autodromo più gente possibile, e soprattutto quanti più appassionati, un caro saluto a tutti , Michele.