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Auto, moto e vespe d'epoca e norme antinquinamento.


joedreed
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Sono ormai alcuni anni che ho dovuto aggiornare tutti i mezzi aziendali e dello studio per questioni ambientali a Roma e Milano; ora siamo costretti a passare all'elettrico. Mi sta bene tutto, ma perché non lasciare un unico mezzo giornaliero iscritto presso un registro storico? Mi dispiace molto non poter usare i miei tre mezzi giornalieri, un v12, un bicilindrico ed un monocilindrico, tutti a carburatori. In fondo non abbiano diritto a esprimere la nostra libertà anche in questo campo, dopo molti sacrifici?!?? Non voglio dire chissà cosa, ma sinceramente sono perplesso. Alla fine dovrò vendere tutto poiché non potrò usare la mia collezione!? Usarle giornalmente era l'unica maniera, non solo per i raduni. Che tristezza, dobbiamo prendere una auto ecologica (??!?) spostarci in campagna e lì prendere i nostri mezzi storici. Che amarezza...

 

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Ciao Joe, e benvenuto nel club dei tartassati...

Purtroppo, sembra sempre che siano i - pochi - mezzi storici (che pure di solito circolano per brevi periodi e consumano meno di qualunque auto) la causa di tutti i problemi di inquinamento (che del resto sono reali, lo sappiamo). Sono una specie di vittima sacrificale, un bersaglio fin troppo semplice su cui sparare

A Milano la cosiddetta Area B copre praticamente tutto il territorio del comune ma qualche spiraglio per i veicoli storici - pur striminzito - c'è.

Tempo fa avevo pubblicato un post dove condividevo qualche info che potrebbe tornare utile anche a te; prova a guardare qui...

:ciao:

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MODERATOR

Qui su VR è tassativamente vietato parlare di politica, ma basta il pensiero per capire cosa accomuna nella farsa ecologica queste due grandi città.
Dietro la "transizione ecologica" ci sono interessi enormi e palesemente truffaldini, visto che le emissioni inquinanti a livello mondiale incidono l'1% per l'Italia e l'8% per tutta l'Europa.
Inoltre è dimostrato che la limitazione delle auto non apporta i benefici decantati, infatti basta osservare i valori di inquinamento durante il lockdown.

Cito da sito del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche)

"Uno studio, condotto dall’Istituto per la bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibe) e pubblicato sulla rivista Environmental Pollution, ha messo in evidenza come i due mesi di blocco del traffico urbano esteso all'intero territorio nazionale abbiano determinato una significativa riduzione dei soli livelli di biossido di azoto (NO2); le concentrazioni di polveri sottili (PM2.5 e PM10) si sono ridotte in misura minore, mentre quelle di ozono (O3) sono rimaste invariate o addirittura aumentate. La ricerca ha preso in considerazione sei città tra le più popolate d’Italia caratterizzate da differenti condizioni climatiche: Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo."

Detto ciò, tutto questo sa di raccolta fondi a beneficio del comune a discapito dei cittadini

Ciao
Gg

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Evviva! 

Consiglio di Stato, sospesa la limitazione per i mezzi d'epoca nel Comune di Roma.

Non entro nel tecnico, ma è una vittoria di logica e diritto!

Nel caso non modificasse benissimo, altrimenti impugniamo ancora una volta al Consiglio di Stato.

Vediamo se smetti Gualtieri.

Ps: il VC Roma non aveva ancora deciso è stato un altro Club.

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