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Quale carburatore per PX 125 Arcobaleno elaborato 175?


Kalimero
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59 minuti fa, Kalimero dice:

.

 

Mi stai quindi dicendo che ogni modifica (o quasi) non è fine a sé stessa anche se non sei alla ricerca di una prestazione esagerata? Occhei, prendo seriamente in considerazione questa cosa ...

 

ciao ,quanto segue si riferisce ad un progetto senza adottare una pompa di benzina,

 

ILlcarburatore SI per una serie di motivi ha sempre troppa poca benzina a disposizione , se provi a chiudere il rubinetto lo accendi e parti, forse percorri 100 mt e poi il motore si ferma, mentre con un banalissimo PHBH 30 fai oltre 500 mt,.

Fai una prova, accendi il motore con il rubinetto aperto, provi ad inclinare la Vespa a sx, sentirai il motore smagrire, se la pieghi a dx la sentirai ingrassare e poi magari ingolfarsi, poi  il problema dalla posizione del rubinetto, se proveresti a metterti un serbatoio al posto di uno zaino con il rubinetto e il tubo benzina che alimenta il SI,il problema dei mancamenti sarebbe risolto per il 90%..

 

Quindi assodato che c'è carenza di benzina, modificando il motore in modo blando, nel tuo caso pur blando che sia si ha un'aumento di cilindrata paria la 45%,stravolge li per se il funzionamento del motore ,perché appunto la maggiore cilindrata crea maggiori pressioni ecc ecc, quindi la prima  cosa che devi fare è dargli da bere, ma se il carburatore ha sempre a disposizione poca benzina, dovrai aumentare il flusso dal serbatoio al carburatore, accelerare il passaggio completo dalla pipetta del tubo benzina ,al tubetto in rame posto nel venturi, quindi allargare i vari passaggi, ma se si può eliminare tutte le cause di un probabile rallentamento. 

Infine personalmente il livello del carburante,non lo faccio mai scendere dalla metà in giù, nel portafoglio ho sempre una mazzetta di 5 euro, faccio il pieno e dopo x km faccio 5 euro e ritorna pieno.

 

P.S. dopo x km faccio 5 euro,con il 125 originale ogni 65/70 km,con questo pinasco 225  ogni 55 km,mentre con il bombardone anche se ho la pompa benzina, ogni 40 km😎

Modificato da paletti
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Occhei ... mi sembra chiaro il discorso, del resto la guida di Gg parla chiaro ed è tutta rivolta a non far mai mancare benzina al getto del massimo.

Di seguito pubblico due foto. La prima è il gruppo termico (si conferma la ghisa) e la seconda ritrae la marmitta. I più esperti mi sapranno dire di che modello si tratta e soprattutto come influenza la resa del motore.

Grazie a tutti, come al solito ...

1720171841_Gruppotermico175Malossi.jpg.a43de3c77c6a1ee4487bc972f3f2a669.jpg

 

663493900_MarmittaVespaPX177.jpg.8a8598f54c70db1932886fc5b4708612.jpg

Modificato da Kalimero
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Il gt sembra il 178 d 63 dovrebbe essere il codice Malossi 3117676

https://www.malossistore.it/gruppo-termico-63-in-ghisa-per-vespa-cosa-px-125-150-cc-3117676-P

O gli somiglia moltissimo, smontalo e guardaci dentro, confronta i travasi con quelli del sito o con le foto del mio che sono nel mercatino, misura il diametro.

 

Sulla padella nonzo 

Modificato da querida-presencia
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Innanzitutto grazie per i vari interventi. @querida-presencia ho dato un'occhiata al catalogo Malossi e se leggo bene pare proprio tu abbia ragione. Le alette al di sotto della testa le vedo solo sul modello da te indicato e confermo essere presenti sotto alla testata della Vespa che sto ospitando ... Detto ciò mi preoccupa il fatto che, secondo il catalogo, il gruppo termico è classificato come "urban/sport". Non ho quell'esperienza per giudicare, ma sinceramente non ha un gran che dello sportivo! Io l'avrei classificato come turistico in quanto la si sente entrare in coppia a metà dei giri.

Messa un attimo da parte questa considerazione prenderei spunto dall'intervento di @palettie @Psycovespa77. Il volano ha tutte le alette nello stato in cui avete visto le tre in foto (indicate da Paolo) ... Va bene che il materiale non è un materiale duro, ma non riesco a immaginare a quale tortura possa essere stato sottoposto! Posso solo aggiungere la difficoltà estrema nel tirarlo giù l'anno scorso (c'è anche una discussione in merito).

A questo punto, se metto insieme il tutto, mi viene il dubbio che possa esserci un problema di anticipo. Secondo voi è possibile? Purtroppo non ricordo lo stato della sede della chiavetta, ma credo che lo statore fosse in posizione corretta. Magari tiro giù il volano per controllare meglio sia il volano stesso sia la posizione dello statore, soprattutto alla luce dei vostri commenti. Quello che per ora non vorrei fare è toccare il gruppo termico. Con la sfiga che mi ritrovo e i nanidelmotore sempre in agguato chissà cosa riuscirei a combinare :D

 

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9 ore fa, Kalimero dice:

Innanzitutto grazie per i vari interventi. @querida-presencia ho dato un'occhiata al catalogo Malossi e se leggo bene pare proprio tu abbia ragione. Le alette al di sotto della testa le vedo solo sul modello da te indicato e confermo essere presenti sotto alla testata della Vespa che sto ospitando ... Detto ciò mi preoccupa il fatto che, secondo il catalogo, il gruppo termico è classificato come "urban/sport". Non ho quell'esperienza per giudicare, ma sinceramente non ha un gran che dello sportivo! Io l'avrei classificato come turistico in quanto la si sente entrare in coppia a metà dei giri.

 

Se per questo in fondo a quel manuale, in ogni lingua, c'è anche scritto che si tratta di prodotti destinati esclusivamente alle competizioni ed all'uso in aree riservate.......

Non conosco il senso di quella classificazione,  secondo me puramente commerciale, concordo con la tua impressione avendolo usato per circa un anno, ciò non toglie che in mani diverse possa diventare un missile (white 1 racing ne sta facendo una elaborazione piuttosto spinta mi pare).

 

Modificato da querida-presencia
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Grazie per la condivisione della tua esperienza. Un po' mi conforta :D perché significa, in linea generale, che non mi sono sbagliato molto e che l'amico si terrà la vespa così com'è ;-)

Attendo con ansia la vite titolo dei carburatori Spaco per fare le varie prove ...

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Forse mi hai frainteso, non so per te ma per me turistico non equivale a spompato, quello a mio modestissimo avviso  è un ottimo cilindro con un gran potenziale già senza lavorazioni, l'ho scritto all'inizio della discussione.

Quindi se ti pare spompato e che non ci sia paragone tra questo ed un 125 stock secondo me i casi sono due:

1) "gusti", abitudini, preferenze  diversi e ci può stare

2) qualcosa da sistemare in quel motore che potrebbe NON essere il carburatore, perché con un 20, albero stock, rapporti stock e  senza lavorazioni il mio andava di brutto....... consumando pochissimo tra l'altro

Ciao

Modificato da querida-presencia
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Non è "spompo" ... per i miei gusti e le necessità del proprietario serve più coppia ai bassi regimi. Siamo in montagna e la velocità finale non serve. L'impressione mia è che non abbia molta ripresa se non da un certo numero di giri in poi. Il confronto col 125 che ho fatto a inizio discussione era esagerato 9_9, ovvero questa vespa starebbe sempre davanti a un 125, ma, come dire, rispetto ai giri che raggiunge, è lenta nella ripresa. Sono sicuro che i rapporti originali non siano stati cambiati

Non vorrei però innescare una discussione che alla fine risulti basata sui gusti. Non riusciremmo, ovviamente, a risolvere.

Ho fatto foto dello statore. Riaprendo ora, mi è tornato in mente: prima di smontare lo statore (l'anno scorso) per rifare parte della cablatura, avevo segnato la posizione la quale non fa coincidere il riferimento del carter perfettamente con la posizione "IT" dello statore ... Rimane parecchio anticipato rispetto ai riferimenti di fabbrica 🤔 Ai tempi non ci avevo fatto caso; era il primo PX che aprivo e visto che arrivava da un officina non mi sono certo posto il problema!

Il riferimento segnato da me:

828937512_Riferimentistatore.jpg.e75af35b6e815e75e56cc77f9975b4cc.jpg

 

... e come risulta rispetto alla fabbrica:

1188383009_Riferimentistatoreoriginali.jpg.e70b945ae12e2511981edcef1cbfa956.jpg

Modificato da Kalimero
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Il 4/6/2021 at 07:21, Kalimero dice:

Breve aggiornamento:

Dopo varie prove senza farsi prendere dall'entusiasmo iniziale, non c'è niente da fare per il minimo! Non lo tiene e basta! Anche ad aprire al massimo la ghigliottina tramite il registro sopra al carburatore niente!

Per scongiurare altre problematiche, stamattina presto faccio la prova valvola e sembra tenere bene. Controllo il foro della vite titolo e confermo che è malmesso. Confrontandolo con lo stesso foro del carburatore 20/20 noto che una punta da ferro da 1mm ci passa bene mentre nel 24/24E in questione non ci passa. Prima provo ad allargarlo con delle fresette che si usano per pulire gli ugelli del gas e poi prendo il coraggio a due mani e uso il trapano ...

Rimonto il carburatore e ... miracolo! :D Finalmente tiene il minimo. La ghigliottina deve però rimanere registrata alla massima apertura possibile. Forse andrebbe allargato ancora un po', ma dovrei procurarmi delle punte rettificate.

Ora devo passare alla carburazione vera e propria per individuare i getti corretti. Al momento monta:

freno aria: 160

polverizzatore: BE3

getto massimo: 116

getto minimo: 55-160

getto arricchitore (aria): 60

Di fatto la vespa mi sembra andare abbastanza bene, anche se ha poca ripresa. Non so se si riesce a correggere con la carburazione. Qualche consiglio?

Al momento non ho a disposizione molto se non:

BE4 e BE5; 140 di freno aria; getti max 96 e 105; getto minimo 52-140.

Quali getti dovrei acquistare per riuscire a fare dei confronti decenti?

Rinnovo anticipatamente i ringraziamenti per qualsiasi aiuto ;-)

ciao,per avere delle indicazioni, comunque devi specificare a quanti mt sul livello del mari vivi e stai mettendo mano alla Vespa.Credo che le indicazioni che ti diamo noi,avrai sempre la Vespa grassa

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640 s.l.m.

Ciao Paolo, tieni conto che hai citato un mio aggiornamento ormai superato dagli eventi. Il corpo carburatore (era lo Spaco/Malossi del 24) che stavo utilizzando aveva il foro per la vite titolo rovinato. L'ho ripassato con una punta da 1,43mm (mi sembra) e "magicamente"una sorta di regolazione si riusciva a fare. A chiudere la vite del tutto il motore moriva e si spegneva.

Poi ... l'inevitabile!! la punta si spezzò! :testate: Probabilmente era stata messa una molla per controspingere la vite affinché non si svitasse, non sua e comunque troppo dura. Ad avvitare e svitare ti mancava completamente la sensibilità. Per cui stringere quel tantino in più è stato facilissimo. Fra l'altro la vite è in ottone debolissimo! Anche il filetto (passo 0,50) è molto delicato!

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Aggiornamento:

Non avendo a disposizione la vite titolo per gli Spaco ero costretto a fare prove con l'originale Dell'Orto non lavorato ma con la torretta del 24 (con i 3 fori per intenderci). Prima delle prove con lo statore in posizione modificata ho voluto anche piegare in maniera corretta la pedivella in quanto toccava il cavalletto. Dopo la quarta scaldata e piegata sembra essere a posto. Il giorno dopo mi accingo ad avviare e il motore non parte! Sento la pedivella strana ma, da vero idiota, non me ne preoccupo, ero troppo concentrato sul fatto che non partisse! Ancora qualche spedivellata e la pedivella si spezza in corrispondenza del perno. Non l'avevo fissata! :testate: Scopro poi che il mancato avviamento era dovuto al fatto che non arrivava miscela. Scoraggiato smonto il serbatoio e decido di verificare se si può modificare il rubinetto maggiorando i condotti. Nel tentativo di staccare il tubo benzina mi si spezza la pipetta del rubinetto!! Insomma una di quelle giornate in cui era meglio rimanere a letto a dormire!!

Ordino pedivella nuova e rubinetto della BGM fast flow.

253733769_RubinettoBGMfastflow.jpg.e1b954a462f72360acc214c3d3b76816.jpg

Ho messo a confronto il rubinetto vecchio (a sinistra) con quello nuovo. Al di là della mancanza del tubicino che recupera aria e di una superficie filtrante minore su quello nuovo (cosa che non mi piace!) noto che il tubicino che determina la riserva è decisamente più lungo nel rubinetto nuovo, per cui mi toccherà ricalibrare il galleggiante che segna il livello di carburante nel serbatoio. Ho già inserito il rubinetto nel serbatoio e domani vorrei procedere con il montaggio del serbatoio sulla Vespa. Anche la pedivella nuova è già arrivata, per cui potrò finalmente procedere per verificare il funzionamento dello statore nella nuova posizione.

Modificato da Kalimero
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Stamattina ho sostituito il tubo benzina con un tubo in "gomma" 7x13, lunghezza 55cm come prescritto da Paolo! Dopo aver reinserito il serbatoio nel suo alloggio ho smontato il galleggiante:

Galleggiante.jpg.83bbee26bf2a4d05a8b6debbf4429b4e.jpg

 

Nella prossima foto si vede ancora il galleggiante senza quello stantuffo che immagino sia un ammortizzatore per stabilizzare il galleggiante stesso:

300677109_Galleggiante_ammortizzatoresmontato.jpg.bc251303624eebbc36c1ab8586196660.jpg

 

Per poter accedere al reostato e ai contatti della riserva bisogna togliere lo scatolotto in plastica facendo una leggera pressione sulla linguetta a scatto. Ho cerchiato in rosso il contatto che spesso causa problemi di malfunzionamento. Nel caso va piegato leggermente affinché faccia contatto contro l'alberino del galleggiante:

 

Galleggiante_contatti.jpg.26617a7f88617e9c2e1058e6bf323947.jpg

 

Nella foto seguente ho evidenziato in rosso i contatti che segnano la riserva, in verde il filo del reostato che non deve presentare interruzioni e in giallo la punta dell'alberino che deve fare contatto con la linguetta della foto precedente:

 

243022513_Galleggiante_contattidescritti.jpg.e4bf5abc47085e7015587932162fd5de.jpg

 

Nell'ultima foto si vedono il reostato in posizione di riserva e i relativi contatti che si toccano:

 

212447745_Galleggiante_contattiriserva.jpg.ddbbc19c87d8f09756c94467028a2b7d.jpg

 

Il montaggio del gruppo galleggiante avviene in modo inverso rispetto al suo smontaggio e può poi essere reinserito nel sul alloggio nel serbatoio. Purtroppo, a volte, per una indicazione precisa del livello carburante e della riserva tutto il gruppo va aperto e chiuso più volte per piegare l'asta del galleggiante o piegare i contatti della riserva secondo necessità.

Modificato da Kalimero
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  • 2 weeks later...

Aggiornamento e alcune conclusioni:

L'altro giorno mi sono visto con Giuseppe (il proprietario del PX) per fare prove di carburazione. Va anticipato che chiacchierandone con @Psycovespa77 salta fuori che montava candela con elettrodo prominente della NGK gradazione 6! Quando è arrivato Giuseppe con la Vespa la prima cosa è stata sostituire la candela con una NGK B8ES. Per precauzione ho messo una candela con l'elettrodo normale. Ricordavo però una discussione in merito alle candele e sono andato a rivedermi il video pubblicato qui sul forum che spiegava i vari accoppiamenti fra testate e candele. Le testate Malossi, sicuramente non tutte, ma questa in particolare mi sembra sia compresa, hanno una cavità molto pronunciata e secondo un'esperienza riportata da Francesco di WhiteOne Racing l'adozione dell'elettrodo prominente dovrebbe dare una resa migliore.

Comunque sia la taratura dalla quale partivamo era:

freno: 185

emulsionatore: BE2 (numero massimo di fori)

getto massimo: 122

Il freno più largo e il getto così grande erano dovuti al tentativo di eliminare l'effetto muro in prima e seconda marcia. L'effetto era praticamente sparito ma la carburazione risultava leggermente magra! Va però detto che la vespa risultava un vero missile! Quando era su di giri era una favola. Di negativo aveva che una partenza in salita era assolutamente impossibile!!

Cominciamo a ridurre il freno aria per arricchire un po', ma non è sufficiente. Torno al BE3 e comincio a ridurre il getto del massimo fino al 116 (quello consigliato da Gg Echospro).

Di positivo c'era che con la candela giusta era sparito quel fastidiosissimo "murare" in prima e seconda. Con la vite titolo svitata di 2,25 giri finalmente la vespa risultava utilizzabile anche in salita ai bassi giri e soprattutto in partenza. Durante le varie prove fatte abbiamo anche provato senza filtro aria. Che goduria! Motore pronto e decisamente più reattivo. Ma senza filtro è meglio non girare per cui ce l'ho rimesso, malvolentieri ...

Alla fine abbiamo raggiunto un buon compromesso (160-BE3-118), ma convenivamo che la taratura iniziale era da adrenalina! :D e, ovviamente, l'abbiamo rimpianta parecchio ...

Ora mi rimangono 2 dubbi:

- candela;

- filtro aria.

In merito alla candela, visto che ha girato parecchio con la candela sbagliata (mi riferisco all'elettrodo) e l'esperienza riportata da Francesco, quasi quasi proverei la gradazione giusta con l'elettrodo prominente. Che dite?

Per quanto riguarda il filtro invece, sarebbe bello montare quello del T5, ma come evidenziato da @querida-presencia nella sua discussione, mi sembra una mezza avventura oltre che spesa. Mi chiedevo se si poteva cominciare col sostituire il materiale filtrante, visto che è palese che tali maglie in plastica frenano l'aria in ingresso. Qualcuno ha già provato?

Ringrazio anticipatamente per tutti gli eventuali consigli e commenti.

Buona serata

 

Edit: dimenticavo una cosa importante! Al momento monta il carburatore Dell'Orto 20/20D con la torretta Spaco (Malossi) lavorata. Non ho potuto utilizzare i corpi della Spaco/Malossi in quanto i filetti della vite titolo erano entrambi (sia 20/20D sia 24/24E) rovinati!! Avete idea se c'è un modo per recuperarli? A questo punto,avendo già in precedenza lavorato/adattato la scatola del carburatore per il diametro 24, poteva essere interessante fare un confronto anche con il 24/24E lavorato ;-)

Modificato da Kalimero
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Ciao Kalimero, per rispondere alla tua ultima domanda sì, si può recuperare e le possibilità sono varie:

-puoi farti tornire una boccola con filetto interno da piantare a interferenza nella sede e poi usare una vite originale

-Puoi forare da 5,2-5,5 e maschiare M6, avendo sempre cura di non rovinare la battuta della vite (non serve andare così a fondo con il trapano in ogni caso). Fatto ciò ti dovresti tornire una vite M6 replicando il profilo cilindro + cono della vite originale, dopo aver rilevato quote e conicità.  

Nella stessa situazione io ho optato per la seconda perchè mi sono detto "se non va sono in tempo a forare più grosso per la boccola", il carburatore funziona dignitosamente e per sicurezza ho dato qualche giro di teflon sulla filettatura della vite in modo da dare un minimo di ermeticità, altrimenti se tiri aria da lì la regolazione del titolo al minimo fa a farsi benedire

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Grazie mille Hermanito! Il filetto maggiorato sembra una buona idea anche a me ... Non avevo pensato alla possibilità di farsi tornire il bulloncino a cono.

Grazie ancora e mi sa che procederò proprio così.

:ok:

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Fammi sapere come va! io l'ho fatto a mano con trapano, lima e tanti controlli col calibro, ed è uscita una roba diciamo quasi accettabile, se hai chi te lo tornisce viene un bel lavoro sicuro..

poi insomma, alla peggio non ci perdi nulla, ma magari salvi un carburatore

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MODERATOR
Il 29/6/2021 at 21:32, Kalimero dice:

Ma senza filtro è meglio non girare

Perchè?

Io ci giro da anni, con le stesse fasce elastiche e con tutto quello che montavo quando avevo il filtro.
Ho avuto anche io molteplici dubbi, ma alla fine mi sono messo nei panni di un sassolino o una foglia o qualsiasi cosa che vorrebbe entrare nel venturi ..... e pensavo a che giro avrei dovuto fare partendo dal foro del sottosella ..... ;-)

Ciao
Gg

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8 ore fa, Echospro dice:

Perchè?

Io ci giro da anni, con le stesse fasce elastiche e con tutto quello che montavo quando avevo il filtro.
Ho avuto anche io molteplici dubbi, ma alla fine mi sono messo nei panni di un sassolino o una foglia o qualsiasi cosa che vorrebbe entrare nel venturi ..... e pensavo a che giro avrei dovuto fare partendo dal foro del sottosella ..... ;-)

Ciao
Gg

Prenderò in considerazione. In effetti sassolini o foglie farebbero fatica ad entrare, ma la polvere ...?

Ne parlerò con Giuseppe e decideremo. Inoltre vi aggiornerò appena avrò a disposizione la "nuova" vite titolo per il foro maggiorato ;-) e prove di carburazione con il 24 alla mano.

Modificato da Kalimero
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Il 30/6/2021 at 20:42, Kalimero dice:

Trapano? Come l'hai usato? ...

Ah, forse a mo' di tornio? Cioè hai fissato il bullone nel mandrino (chissà come?) e ruotando ti sei facilitato il compito con la lima ...

Esattamente! Trapano in morsa, bullone nel mandrino (è un trapano bosch bello cicciotto) e via a dare di lima.. 

Lavoro da agricoli, non c'è dubbio 😂

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