Ragionamento e soluzione per le candele bruciate

[Kalimero]

Buona sera a tutti, è da due giorni che sto cercando di capire perché continuo a bruciar candele.

Mi son letto un sacco di discussioni sui vari forum e partendo da miscele troppo grasse d'olio per finire con bobine AT che non valgono nulla, per non parlare delle candele troppo fredde o troppo calde m'è venuta una gran confusione in testa ... Una cosa è chiara però, ovvero c'è un denominatore comune in tutte le denunce di candele che vanno a put... si tratta sempre di motori elaborati, almeno così m'è parso!

Per cui, reputo che la causa vada ricercata in questo, non nel ricambio che non vale un fico secco, o sbaglio? Rispetto al motore originale mi sembra di capire che la grossa differenza nell'elaborato sta nel numero di giri motore, ovvero cambiando solo il gruppo termico e senza andare a intervenire sui rapporti (pignone, frizione, cambio, ecc.), la maggior potenza imprime a tutto il meccanismo una velocità superiore rispetto all'originale, per cui la bobina BT brucia le lampadine perché non eroga più i classici 6V bensì va ben oltre. Il grado termico della candela inciderà sicuramente sul rendimento del motore e sulla durata della stessa nel caso sia errato, ma è anche probabile che la bobina AT la solleciti troppo se arriva una tensione troppo alta ... e forse la bobina AT stessa si altera se la bobina interna BT eroga troppa tensione. Da lì, fra l'altro, consumo anomalo delle puntine e condensatore che non riesce più a fare il suo dovere ...

La mia domanda a questo punto è la seguente:

- la bobina BT dedicata all'accensione genera anche lei 6V ca, giusto?

- se ciò fosse vero, qualcuno ha mai tentato di collegargli un regolatore di tensione come facciamo per le luci (il famoso salvalampadine)?

Esorto tutti i tecnici ed esperti ad analizzare bene questo problema, anche se mi meraviglia non aver letto nulla di serio a riguardo se non consigli di cambiare questo e quello, anzi il più delle volte di buttare tutto e prendere statore e bobina esterna nuovi se non addirittura passare all'accensione elettronica o magari all'anticipo variabile. È molto probabile che l'anticipo variabile sia la soluzione più definitiva in quanto reputo prenda già in esame l'elaborazione del motore ... Mah, chissà

Grazie mille in anticipo a chiunque vorrà correggere eventuali strampalerie che posso aver scritto, a partire dalla differenza fra motore originale e motore elaborato, e comunque possa contribuire a trovare un rimedio alla radice per un'accensione a puntine valevole anche per i vari 75, 85, 102, ecc. ecc.

[paletti]

11 minuti fa, Kalimero dice:

Buona sera a tutti, è da due giorni che sto cercando di capire perché continuo a bruciar candele.

Mi son letto un sacco di discussioni sui vari forum e partendo da miscele troppo grasse d'olio per finire con bobine AT che non valgono nulla, per non parlare delle candele troppo fredde o troppo calde m'è venuta una gran confusione in testa ... Una cosa è chiara però, ovvero c'è un denominatore comune in tutte le denunce di candele che vanno a put... si tratta sempre di motori elaborati, almeno così m'è parso!

Per cui, reputo che la causa vada ricercata in questo, non nel ricambio che non vale un fico secco, o sbaglio? Rispetto al motore originale mi sembra di capire che la grossa differenza nell'elaborato sta nel numero di giri motore, ovvero cambiando solo il gruppo termico e senza andare a intervenire sui rapporti (pignone, frizione, cambio, ecc.), la maggior potenza imprime a tutto il meccanismo una velocità superiore rispetto all'originale, per cui la bobina BT brucia le lampadine perché non eroga più i classici 6V bensì va ben oltre. Il grado termico della candela inciderà sicuramente sul rendimento del motore e sulla durata della stessa nel caso sia errato, ma è anche probabile che la bobina AT la solleciti troppo se arriva una tensione troppo alta ... e forse la bobina AT stessa si altera se la bobina interna BT eroga troppa tensione. Da lì, fra l'altro, consumo anomalo delle puntine e condensatore che non riesce più a fare il suo dovere ...

La mia domanda a questo punto è la seguente:

- la bobina BT dedicata all'accensione genera anche lei 6V ca, giusto?

- se ciò fosse vero, qualcuno ha mai tentato di collegargli un regolatore di tensione come facciamo per le luci (il famoso salvalampadine)?

Esorto tutti i tecnici ed esperti ad analizzare bene questo problema, anche se mi meraviglia non aver letto nulla di serio a riguardo se non consigli di cambiare questo e quello, anzi il più delle volte di buttare tutto e prendere statore e bobina esterna nuovi se non addirittura passare all'accensione elettronica o magari all'anticipo variabile. È molto probabile che l'anticipo variabile sia la soluzione più definitiva in quanto reputo prenda già in esame l'elaborazione del motore ... Mah, chissà

Grazie mille in anticipo a chiunque vorrà correggere eventuali strampalerie che posso aver scritto, a partire dalla differenza fra motore originale e motore elaborato, e comunque possa contribuire a trovare un rimedio alla radice per un'accensione a puntine valevole anche per i vari 75, 85, 102, ecc. ecc.

ciao,se in meccanica sono scarso,nel campo elettrico doppiamente peggio,quindi mi scuso se ho capito male.

 Intendi dire che un'impianto elettrico esce per esempio 6000',noi glie ne facciamo fare 8000' e mi brucia le candele?

[Kalimero]

Ciao Paolo, mi hai già beccato in fallo ... nel senso che non ho nessunissima idea dei giri massimi a cui arrivano i nostri motorini ...

Però il concetto che esprimi è quello che intendevo. Sul mio vespino registravo fino a 20V (corrente alternata) in uscita per le luci , per cui non mi meraviglierei se alla fine del circuito la candela viene stressata ... forse complici delle bobine del menga ... Per non saper né leggere né scrivere io le avevo cambiate mettendo delle CEAB.

 A proposito: per le luci CREDO di aver risolto. Ho scritto in maiuscolo perché @Psycovespa77 mi ha insegnato che è meglio non autogufarsi ... Con il regolatore che ho inserito al momento le lampadine reggono!

Modificato 19 settembre 2020 - 20:50 da Kalimero

[paletti]

1 minuto fa, Kalimero dice:

Ciao Paolo, mi hai già beccato in fallo ... nel senso che non ho nessunissima idea dei giri massimi a cui arrivano i nostri motorini ...

Però il concetto che esprimi è quello che intendevo. Sul mio vespino registravo fino a 20V (corrente alternata) in uscita per le luci , per cui non mi meraviglierei se alla fine del circuito la candela viene stressata ... forse complici delle bobine del menga ... Per non saper ne leggere ne scrivere io le avevo cambiate mettendo delle CEAB.

 A proposito: per le luci CREDO di aver risolto. Ho scritto in maiuscolo perché @Psycovespa77 mi ha insegnato che è meglio non autogufarsi ... Con il regolatore che ho inserito al momento le lampadine reggono!

ciao,

guarda ti dico per l'esperienza che ho vissuto le candele che ho bruciato non  era per l'elevato numero di giri,tutt'altro io le bruciavo da freddo e al minimo.

Quando ho montato il 225 pinasco classico,chi mi ha assemblato il motore mi aveva montato un getto del minimo esageratamente grosso. da freddo mi disse,accendila con l'aria,appena va in moto chiudi l'aria e vai,poi tra 1000 km metti il minimo da x  e anticipa a 18° in luogo dei 16°.Non chiedermi perché ha configurato così,sta di fatto che se non partivo subito e la tenevo al minimo per 20",ogni tanto capitava il ciuff e la candle aera da buttare.Credo di averne bruciate 3 in 1000 km

[Kalimero]

Oh cacchio ... a me sta succedendo anche così! Nel senso: oggi avvio, la lascio al minimo per qualche minuto e si spegne e non parte più! Cambio candela e parte. Qualche giorno fa avevo sostituito il getto del minimo (SHB19.19) del 45 con il 50!

C'è da dire però che altre candele avevano già dato segni di cedimento durante l'andatura con perdita di colpi ... Sinceramente faccio fatica a credere che la bruciatura delle candele dipenda dalla quantità di carburante che immettiamo. Vuoi dire che non lo brucia tutto? e che l'incombusto si attacca alla candela? e che se la magna?

Quando sputtano, scusate il termine, una candela al minimo la trovo bagnata, quando invece a giri alti andando è asciutta.

[paletti]

Ciao,bagnandosi va in corto

[Psycovespa77]

Confermo quanto scritto da Paletti.troppa benzina e con motore lasciato al minimo o utilizzato a bassi regimi e per brevi tratti spesso non danno la possibilità alla candela di arrivare alla temperatura di lavoro in cui si pulisce.Alla mia carriola ho una bosch w08cs equivalente di una b10 eg ngk;come paletti diceva se la tengo al minimo un pò troppo a motore freddo....mi saluta e passa a miglior vita.Se ben ricordi Kalimero appena ho visto il grado termico della tua candela ti ho detto che mi sembrava un pò fredda.Provane una piu calda tipo una l82 champion.Il voltaggio troppo alto che arriva alla candela è ininfluente sul fatto della loro morte prematura,lavorano a tensioni di molte migliaia di volt a seconda del tipo di accensione intorno ai 15000.Il problema è quando la tensione che arriva è bassa che non consente un ottimale accensione del carburante causa scintilla debole.

[Kalimero]

Ok, il problema dei regimi bassi in effetti è un problema anche sui motori a 2 tempi di motoseghe e decespugliatori. La combustione non eccelsa causa accumulo di schifezze nella marmitta e sulla cupola della testa ... avevo dubbi che potesse bagnare la candela a tal punto da mandarla in corto. L'ultima candela "passata a miglior vita" era una NGK mi sembra B7 (ma non sono sicuro) ... non avevo altro. Usavo la Champion L78C perché indicata da Messer Polini. Sono riuscito a riesumarla dopo la dipartita della NGK, pulendola bene con diluente e spazzola di ferro. Fra i cimeli (non butto nemmeno le candele "bruciate", hehehehe) dovrei avere ancora una L82C. Per cui domani proverò.

Grazie per la spiegazione delle alte tensioni sulle candele, mi hai tolto un gran dubbio

[paletti]

5 ore fa, Psycovespa77 dice:

Confermo quanto scritto da Paletti

Ciao,PAOLO,mi chiamo PAOLO!!!!!!!!!!!!!!!

 

p.s. poi vedi che ogni tanto dico cose sensate

[Kalimero]

29 minuti fa, paletti dice:

...

p.s. poi vedi che ogni tanto dico cose sensate

Hahahaha ... La botta presa non ti ha ancora rinco...ito del tutto

Modificato 20 settembre 2020 - 13:37 da Kalimero

[Psycovespa77]

1 ora fa, paletti dice:

Ciao,PAOLO,mi chiamo PAOLO!!!!!!!!!!!!!!!

 

p.s. poi vedi che ogni tanto dico cose sensate

Lo sò che sei Paolo ma il nick è Paletti.Noi sappiamo ma ad un lettore ignaro se una volta citiamo Paolo-Marco-Federico alla fine si confondono le idee.

Le cose sensate...in vecchiaia di solito si dovrebbe diventare piu saggi ma non è il nostro caso 

 

Modificato 20 settembre 2020 - 14:40 da Psycovespa77

[Kalimero]

Quoto in toto ciò che dice Psycovespa77. Diciamo che nel caso di Paolo (paletti) si potrebbe mettere il nick tra parentesi, vista la sua insistenza nel farsi chiamare con il nome proprio . Anche in questo caso la vecchiaia influisce non poco ... Non avete idea di cosa ha detto a me in merito al mio soprannome ...

[Kalimero]

9 ore fa, Kalimero dice:

...

Grazie per la spiegazione delle alte tensioni sulle candele, mi hai tolto un gran dubbio

A proposito di dubbi:

Vorrei avere conferma o meno che il "difetto" di candele che si bruciano si verifica solo con i motori elaborati. Questo significherebbe che per tali motori è assolutamente importante trovare il giusto compromesso fra carburazione e gradazione termica ... o no?

Ringrazio già sin d'ora chi avrà voglia di spiegare