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50 R del 1971 proviamo a conservare


jomusy
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Buongiorno a tutti, come accennato nel mio primo post di presentazione, dopo aver dato una bella lavata alla vespa e smontato tutto ho deciso di tentare a fare un restauro conservativo, tanto a decappare e cataforesizzare si fa sempre in tempo.

Dopo confronto con alcuni utenti del forum purtroppo ha capito che la realtà mi obbliga a dover trovare un motore V5A2M per poter superare il collaudo di reimmatricolazione e quindi mi sono già attivato.

In questa fase mi preoccuperò solo di telaio e ciclistica e vi chiederò consigli.

Dopo lo smontaggio procederò con fosfatazione di cerchi, tamburi, forcella, mollone ammortizzatore posteriore, carterino coprivolano e bulloneria varia arrugginita.

Procederò quindi con la verniciaura delle parti grigie con fondo bicomponente catalizzato, mentre tutte le parti giallo positano saranno trattate con CIF, previo passaggio di fosfatante sulle zone con ruggine superficiale.

Adesso dovrò far fare delle piccole riparazioni al telaio (zona posteriore pedana), nei prossimi giorni posterò foto con dettagli e per cui chiederò indicazioni.

Nel frattempo procederò con la revisione dell'ammortizzatore posteriore. Mi sapete dire che colore deve avere il corpo ammortizzante, gradazione e quantità olio da inserire?

Quello anteriore lo terrò dentro una scatola per una eventuale futura iscrizione FMI, ma sicuramente lo sostituirò con qualcosa di decente. A tal proposito avete qualche consiglio?

Di seguito la vespa dopo l'esplosione!

IMG_20190608_155101_1.jpg

Modificato da jomusy
errori di testo
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Ma a vederla cosi è molto bella.

Per quanto riguarda la ruggine superficiale segni macchie dosa bene cif e spugnetta parte gialla e verde.

Per quanto riguarda la ruggine andrei a bloccarla col fidoil.

Passa poi una pasta abrasiva leggera 3M e o un finishing polish.

Mentre per il motore secondo me ci vuole un v5a1m.

Anche i cerchi una volta puliti con idro escono belli.e poi ci passerei li anche del cif con spugnetta parte gialla con acqua. Poi un panno imbevuto da polish usato sulla carrozzeria per dargli un Po di vigore. Ultimo passaggio gli darei il fidoil e pennello anche sui cerchi che ravviva dando un effetto vintage ma " pulito ".

Modificato da humabel82
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Grazie per tutti i consigli, non conosco Fidoil, mi documenterò...
Per bloccare ruggine sto usando Remox
Per ammortizzatori mi sai dire qualcosa?


Mentre per il motore secondo me ci vuole un v5a1m.


Il telaio è 756*** e dalla scheda omologazione dovrebbe montare V5A2M. In realtà monta un V5A1M, ma probabilmente riesco ad averne uno in prestito per collaudo.

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17 ore fa, jomusy dice:

 

Dopo lo smontaggio procederò con fosfatazione di cerchi, tamburi, forcella, mollone ammortizzatore posteriore, carterino coprivolano e bulloneria varia arrugginita.

Procederò quindi con la verniciaura delle parti grigie con fondo bicomponente catalizzato, mentre tutte le parti giallo positano saranno trattate con CIF, previo passaggio di fosfatante sulle zone con ruggine superficiale.

 

Ciao

per quale motivo fosfatazione cerchi / forcella ? :cioe: 

un' efficace sabbiatura (che cmq devi fare per partire da base asettica per una fosfatazione uniforme)  e celere trattamento epossidico è più che sufficiente contro qualunque tipo di fioritura.

I tamburi NON si posso fosfatare, in quanto non sono materiale ferroso ,e per assurdo  fosfatizzeresti solo  la pista frenate (in ghisa)  , boccolo innesto paraolio in acciaio, e i prigionieri.

Solo pochissimi pezzi di bulloneria richiedono fosfatazione, la maggior parte  richiede zincatura.

Visto che intendi procedere con un restauro  conservativo  per le parti in argento 983  più che bicomponente (che altro non è che un lucido diretto molto laccato), io userei un nitro bilux , che rispecchia fedelmente l'originalità piaggio.

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Ciao
per quale motivo fosfatazione cerchi / forcella ? :cioe: 
un' efficace sabbiatura (che cmq devi fare per partire da base asettica per una fosfatazione uniforme)  e celere trattamento epossidico è più che sufficiente contro qualunque tipo di fioritura.
I tamburi NON si posso fosfatare, in quanto non sono materiale ferroso ,e per assurdo  fosfatizzeresti solo  la pista frenate (in ghisa)  , boccolo innesto paraolio in acciaio, e i prigionieri.
Solo pochissimi pezzi di bulloneria richiedono fosfatazione, la maggior parte  richiede zincatura.
Visto che intendi procedere con un restauro  conservativo  per le parti in argento 983  più che bicomponente (che altro non è che un lucido diretto molto laccato), io userei un nitro bilux , che rispecchia fedelmente l'originalità piaggio.
Ho usato un termine in maniera impropria...in realtà non farò nessuna fosfatazione, ma pulirò e bloccherò ruggine delle parti citate con soluzione di acido fosfatante (remox) per poi passare a verniciatura.

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3 minuti fa, jomusy dice:

Ho usato un termine in maniera impropria...in realtà non farò nessuna fosfatazione, ma pulirò e bloccherò ruggine delle parti citate con soluzione di acido fosfatante (remox) per poi passare a verniciatura.

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OK, ora è più chiaro.

per le parti verniciate da conservare come telaio  serbatoio parafango ecc. è un procedimento che va bene ,  ma per cerchi/tamburi/forcella/mozzo/coprivolano che tanto li rivernici io te  lo sconsiglio per due ragioni:

Uno per il tempo : davvero molto , per non dire infinito, tutte le zone contaminate le devi trattare a più riprese perché ovviamente non le puoi fare ad immersione (e l'interno cerchi è davvero una bella grana, in quanto solitamente tutto butterato)

e secondo perché l'acido ortosfosforico del Rimox CRG (o del Remox Acem), indubbiamente convertono, ma  rilasciano quella odiosa placca  biancastra che ti può creare seri problemi di ancoraggio del fondo epossidico o isolante che sia

Una buona e sana sabbiatura sterilizza tutto e parti dal pulito.:ok:

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Ehi extreme, mi hai già convinto a non fare restauro e tentare conservato ed ora mi vuoi far sabbiare? Sei veramente terribile ?

Dai prima provo su un cerchio e vedo il risultato...

Per quantitativo olio ammortizzatore posteriore mi sai dire qualcosa?

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27 minuti fa, jomusy dice:

Ehi extreme, mi hai già convinto a non fare restauro e tentare conservato ed ora mi vuoi far sabbiare? Sei veramente terribile ?

Dai prima provo su un cerchio e vedo il risultato...

Per quantitativo olio ammortizzatore posteriore mi sai dire qualcosa?

 

No no, lo ribadisco, hai un conservato STRA bello come pochi,  sul quale io non toccherei nemmeno una rondella. Smonterei solo per restauro conservativo  come stai facendo e rimonterei tutto senza un filo di nuova vernice.

Il problema dove nasce? Che non hai il libretto quindi sei costretto a fare il collaudo qui in MTCT a Torino, e purtroppo secondo me, conoscendone la fiscalità  , storcerebbero il naso (te la bocciano solo per la sella triangolare, ricordati il gobbino).

Devi quindi cercare di abbellire la parte inferiore , intendo cerchi e tamburi: ho consigliato sabbiatura perché tu hai detto di volerli riverniciare, tutto qui.

Prova a lavorare su un cerchio e/o un tamburo trattando ruggine e spagliettando con cif. Se il risultato non  è soddisfacente io cercherei dei tamburi /cerchi NOS piuttosto che riverniciare i tuoi.

Rischi l'effetto del vecchietto con le HOOGAN. Tanto hai già risparmiato 600 euro di  cataforesi/decappaggio.

 

 

Per l'ammortizzatore post assicurati innanzitutto che sia revisionabile, ovvero che abbia il tappo apribile con la chiave a compasso (una volta tolta la molla ed il fodero superiore).

La quantità d'olio necessaria è esclusivamente ad occhio . Va riempito quasi tutto il corpo, quando inserisci stelo+camera primaria , tracimerà l'eccedenza , stantuffa lo stelo  qualche volta per riempire la camera primaria,  fai drenare per bene l'aria e chiudi il tappo.

Lo senti manualmente all'affondo dello stelo (ed in estensione) se ci sono sacche d'aria, quindi mancanza olio, o per compressione elevata (troppo olio), di conseguenza ripeti operiazione togliendo od aggiungendo olio  per sospensioni (castrol  fork oil 10w o 15w )

 

I

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6 minuti fa, exstreme dice:

Per l'ammortizzatore post assicurati innanzitutto che sia revisionabile, ovvero che abbia il tappo apribile con la chiave a compasso (una volta tolta la molla ed il fodero superiore).

La quantità d'olio necessaria è esclusivamente ad occhio . Va riempito quasi tutto il corpo, quando inserisci stelo+camera primaria , tracimerà l'eccedenza , stantuffa lo stelo  qualche volta per riempire la camera primaria,  fai drenare per bene l'aria e chiudi il tappo.

Lo senti manualmente all'affondo dello stelo (ed in estensione) se ci sono sacche d'aria, quindi mancanza olio, o per compressione elevata (troppo olio), di conseguenza ripeti operiazione togliendo od aggiungendo olio  per sospensioni (castrol  fork oil 10w o 15w )

Si è lui. Ho già tolto fodero e molla e il tappo ha due buchi per chiave a compasso.

Ok allora procedo ad occhio. Userò il motul 10w che uso per forcella moto

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  • 2 weeks later...

Buongiorno signori, lo scorso sabato sono un po andato avanti con i lavori.

Vi mostro innanzi tutto le condizioni della pedana e vi chiedo consigli su cosa fare.

Mia idea è di far riparare, inserire piastrina e far verniciare il vano motore e il sottopedana. Inoltre farei fare ritocchi pure su parte superiore pedana nelle zone arrugginite perchè poi metterò il tappetino e la differenza sarà mitigata

 

 

IMG_20190622_160529.jpg

IMG_20190622_160659.jpg

IMG_20190622_182206.jpg

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L'ammortizzatore anteriore è completamente andato.

Gommini tutti cotti, zero olio, silent block sgretolato.

Per toglierlo dal mozzo ho davvero faticato. 

Come scrivevo sopra la mia idea era di sostituirlo con uno più performante, ma pare che non ci sia nulla di valido (a parte i bitubo) e pertanto vorrei tentare anche per questo il recupero. Ho letto il post dell'utente poeta che consiglia di sostituire il tampone con quello dell'ammortizzatore posteriore e di accorciare attacco superiore per rendere solidali i due gommini.

Per il silent block invece cosa posso fare?

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  • 9 months later...
  • 5 weeks later...

Una cosa gentilmente...

Il bordoscudo è stato aggiunto oppure risulta essere di serie ?

La tua è 756.000 di telaio. 

Se di serie a questo punto da che numerazione hanno iniziato a metterlo di serie  ?

Ringrazio. 

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Una cosa gentilmente...
Il bordoscudo è stato aggiunto oppure risulta essere di serie ?
La tua è 756.000 di telaio. 
Se di serie a questo punto da che numerazione hanno iniziato a metterlo di serie  ?
Ringrazio. 
Bordo scudo di serie.
Non so rispondere alla tua seconda domanda, mi spiace.

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Hai ragione! Interpretavo la numerazione data per i cerchi aperti poi anche per tutte le altre caratteristiche, fra cui bordo scudo in alluminio ...

Modificato da Kalimero
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Il ‎02‎/‎05‎/‎2020 at 23:44, Kalimero dice:

Hai ragione! Interpretavo la numerazione data per i cerchi aperti poi anche per tutte le altre caratteristiche, fra cui bordo scudo in alluminio ...

 

Nella prima serie / 2° versione passaggio a nuovi cerchi + aggiunta bordoscudo coincidente, quindi:

fino a seriale 752188  cerchi chiusi 9" / no bordoscudo

da seriale 752189   cerchi aperti 9" / sì bordoscudo

Non potrebbe essere altrimenti, confermi Valerio  @Vespa979 ?

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Come scrivevo a screecit in privato, data la mia esperienza, è che il bodoscudo lo abbiano montato in concomitanza con l'introduzione dei cerchi aperti.

Se non che... screecit mi ha inviato un link ad una foto di una R dichiarata del 70 (cerchi pieni)...con il bordoscudo che sembra conservata.

https://www.vespaonline.com/topic/62271-consigli-per-vespa-50r/

Quindi il "mistero" non è risolto...

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Bah, io invece sono del parere (personale) che durante il periodo di passaggio da R prima serie (cerchi chiusi) a R seconda serie (cerchi aperti) abbiano fatto un po di minestrone con accoppiamenti di allestimenti (vedi bordoscudo, sella a gobbino/a triangolo) e motori.

Purtroppo mio nonno non c'è più e non posso avere la certezza assoluta, ma la mia 50 R di fatto ha sempre avuto un motore V5A1M e invece avrebbe dovuto avere un V5A2M. Questa del link di sopra ha il bordoscudo e cerchi chiusi, ma sicuramente ci sono altri "ibridi" usciti direttamente dalle catene di Pontedera.

Ripeto, parere personale non documentato.

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