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Mafalda ha schiavettato?


querida-presencia
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Buonasera a tutti!

Qualcuno di voi (Marben e FedeBO) conosce già nei dettagli la travagliata storia della mia Sprint Veloce '77 detta Mafalda che, se la mia diagnosi è corretta, con questa è la quarta volta che schiavetta in meno di 600 Km.

La prima volta è stata a Pasquetta, ho quasi perso il volano per strada (chiamato il soccorso stradale), l'ho restituita al venditore che me l'ha rimandata dopo quasi due mesi peggio di prima, il volano stava su ma la vespa non camminava; la seconda volta il 26/giugno mentre la portavo da un meccanico Piaggio di Bologna per provare a risolvere il problema; la terza volta ha schiavettato mentre il meccanico la testava.

Sabato 13/10 mentre tornavo da un breve giro in collina, chi è delle mie parti conoscerà sicuramente la SP7 Idice, una bella strada provinciale che dalla Via Emilia in località Idice porta volendo fino in Toscana, di ritorno in discesa la Vespa ha cominciato a singhiozzare vistosamente, sembrava come se fosse finita la benza (ma avevo quasi il pieno), fino a spegnersi.

Cambiate 3 candele di varie marche (Champion L82C, Denso W22FS-U, NGK B7HS), soffiati i getti (bomboletta d'aria al seguito), un paio di volte ha fatto per riavviarsi ma solo a gas tutto aperto e spegnendosi immediatamente dopo.

Anche stavolta sono dovuto tornare in carrozza, un brav'uomo del tutto sconosciuto mi ha caricato sul suo Doblò armi e bagagli, quando avevo già chiamato il soccorso stradale, portando me e Mafalda fin dentro il cortile di casa. (unico aspetto positivo di queste mie prime esperienze vespistiche è stato appunto scoprire un mondo di persone cortesi, disponibili e generose)

Il giorno dopo ho smontato il carburatore e l'ho pulito cambiando tutte le guarnizioni, spillo e galleggiante (anche se quelli che avevo tolto mi sembravano integri, infatti li ho conservati), dopo averlo rimontato la situazione non è cambiata per nulla, la Vespa parte solo quando vuole e solo a gas completamente spalancato per poi spegnersi immediatamente.

Ho pensato anche al tubo della benzina ma l'avevo già controllato (quando ho smontato il serbatoio per sbloccare il comando dell'aria che si era incastrato :censore: ) e comunque avevo già percorso altre volte sia quello stesso tratto di strada che altre strade dei dintorni con salite e discese ben più ripide senza sentire quel tipo di mancamenti.

A questo punto si è fatto largo il sospetto  di aver schiavettato di nuovo, ho tentato di smontare il volano (cosa che avrei voluto fare comunque per cambiarlo e per eliminare il condensatore interno spostandolo all'esterno) ma nonostante gli sforzi e 3/4 seeger nuovi accartocciati non viene via.

E' plausibile che il volano sia così tenace pur avendo schiavettato?

Documentandomi e parlando con amici e colleghi ho raccolto i seguenti suggerimenti:

1) di svitare il dado portandolo fino a fare pressione sul seeger senza però forzare e successivamente assestare un colpo secco con mazzetta o martello sull'albero

2) di rimuovere il seeger ed il dado e successivamente assestare dei colpi laterali sul volano con un martello di gomma fino a sconare il volano

3) usare un estrattore a due o tre bracci (posso procurarmelo senza spesa ma non vorrei rovinare i bordi del volano)

Voi cosa mi consigliate? 

La prima opzione mi è stata consigliata anche da un rivenditore di ricambi / meccanico che è vicino alla mia sede di lavoro, ma non c'è il rischio di danneggiare qualcosa, tipo l'albero stesso o la sua sede o che il contraccolpo danneggi il paraolio dal lato opposto?

Per chi non lo sa il mio è un motore originale ma cono piccolo, quindi con dado e seeger, perchè non coevo del telaio ma alcuni anni antecedente.

Grazie in anticipo a tutti e buona serata

 

 

 

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MODERATOR

4) riportarla dal meccanico che te l'ha sistemata a giugno e chiedere a lui di togliere il volano. Ho il dubbio che l'abbia montato con qualche frena filetti/colla/ non so cosa ed adesso non riesci a toglierlo. Se e' cosi duro da togliere dubito che tu abbia schiavettato.

 

Vol.

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STAFF

Concordo con Volumexit.

Però non escluderei del tutto lo schiavettamento: se si è stritolata la chiavetta non è escluso che qualche sua parte faccia "effetto cuneo" bloccando il volano.

Se comunque di schiavettamento effettivamente si trattasse... È giunta l'ora di sistemare l'altro motore, peraltro più adatto alla tua Vespa, voltando pagina una volta per tutte.

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2 ore fa, volumexit dice:

4) riportarla dal meccanico che te l'ha sistemata a giugno e chiedere a lui di togliere il volano. Ho il dubbio che l'abbia montato con qualche frena filetti/colla/ non so cosa ed adesso non riesci a toglierlo. Se e' cosi duro da togliere dubito che tu abbia schiavettato.

 

Vol.

Grazie per essere intervenuto!

Non credere che non ci abbia pensato, il problema principale sarebbe quello di trovare un modo di portargliela, visto che non sta accesa, ma anche volendo trovare un mezzo con cui trasportarla a parte farglielo smontare non gli farei fare altro e sarei comunque al punto di prima.

Ciò non significa che passi tutto in cavalleria, avrà anche lui mie notizie, la fattura non l'ho pagata io ma il principio non cambia.

56 minuti fa, Marben dice:

Concordo con Volumexit.

Però non escluderei del tutto lo schiavettamento: se si è stritolata la chiavetta non è escluso che qualche sua parte faccia "effetto cuneo" bloccando il volano.

Se comunque di schiavettamento effettivamente si trattasse... È giunta l'ora di sistemare l'altro motore, peraltro più adatto alla tua Vespa, voltando pagina una volta per tutte.

Grazie anche a te!

Il tempo in questo caso mi è di aiuto, rimpiango di averla usata molto meno di quanto avevo sperato in un anno tutto sommato estremamente favorevole dal punto di vista meteo, il pregiudizio di affidabilità ha giocato un ruolo dominante in questo; il nuovo motore può essere la soluzione, ciò non toglie che adesso la curiosità di capire cosa c'è sotto il volano è forte e sconarlo sarà comunque un passo necessario.

Ricordi cosa mi disse il meccanico quando gli diedi l'altro volano da provare? Tutto torna, secondo me aveva già rimontato tutto in via "definitiva" e gli tirava il.......... di sbattersi per smontare e testare l'altro volano.

Se avesse usato la pasta smeriglio l'effetto potrebbe essere quello di cui parla Vol?

Ad ogni modo quale tra le tre opzioni di prima o quale altra suggerite per tentare di sconarlo?

Grazie a tutti, davvero!

 

 

 

 

Modificato da querida-presencia
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17 ore fa, querida-presencia dice:

Buonasera a tutti!

Qualcuno di voi (Marben e FedeBO) conosce già nei dettagli la travagliata storia della mia Sprint Veloce '77 detta Mafalda che, se la mia diagnosi è corretta, con questa è la quarta volta che schiavetta in meno di 600 Km.

La prima volta è stata a Pasquetta, ho quasi perso il volano per strada (chiamato il soccorso stradale), l'ho restituita al venditore che me l'ha rimandata dopo quasi due mesi peggio di prima, il volano stava su ma la vespa non camminava; la seconda volta il 26/giugno mentre la portavo da un meccanico Piaggio di Bologna per provare a risolvere il problema; la terza volta ha schiavettato mentre il meccanico la testava.

Sabato 13/10 mentre tornavo da un breve giro in collina, chi è delle mie parti conoscerà sicuramente la SP7 Idice, una bella strada provinciale che dalla Via Emilia in località Idice porta volendo fino in Toscana, di ritorno in discesa la Vespa ha cominciato a singhiozzare vistosamente, sembrava come se fosse finita la benza (ma avevo quasi il pieno), fino a spegnersi.

Cambiate 3 candele di varie marche (Champion L82C, Denso W22FS-U, NGK B7HS), soffiati i getti (bomboletta d'aria al seguito), un paio di volte ha fatto per riavviarsi ma solo a gas tutto aperto e spegnendosi immediatamente dopo.

Anche stavolta sono dovuto tornare in carrozza, un brav'uomo del tutto sconosciuto mi ha caricato sul suo Doblò armi e bagagli, quando avevo già chiamato il soccorso stradale, portando me e Mafalda fin dentro il cortile di casa. (unico aspetto positivo di queste mie prime esperienze vespistiche è stato appunto scoprire un mondo di persone cortesi, disponibili e generose)

Il giorno dopo ho smontato il carburatore e l'ho pulito cambiando tutte le guarnizioni, spillo e galleggiante (anche se quelli che avevo tolto mi sembravano integri, infatti li ho conservati), dopo averlo rimontato la situazione non è cambiata per nulla, la Vespa parte solo quando vuole e solo a gas completamente spalancato per poi spegnersi immediatamente.

Ho pensato anche al tubo della benzina ma l'avevo già controllato (quando ho smontato il serbatoio per sbloccare il comando dell'aria che si era incastrato :censore: ) e comunque avevo già percorso altre volte sia quello stesso tratto di strada che altre strade dei dintorni con salite e discese ben più ripide senza sentire quel tipo di mancamenti.

A questo punto si è fatto largo il sospetto  di aver schiavettato di nuovo, ho tentato di smontare il volano (cosa che avrei voluto fare comunque per cambiarlo e per eliminare il condensatore interno spostandolo all'esterno) ma nonostante gli sforzi e 3/4 seeger nuovi accartocciati non viene via.

E' plausibile che il volano sia così tenace pur avendo schiavettato?

Documentandomi e parlando con amici e colleghi ho raccolto i seguenti suggerimenti:

1) di svitare il dado portandolo fino a fare pressione sul seeger senza però forzare e successivamente assestare un colpo secco con mazzetta o martello sull'albero

2) di rimuovere il seeger ed il dado e successivamente assestare dei colpi laterali sul volano con un martello di gomma fino a sconare il volano

3) usare un estrattore a due o tre bracci (posso procurarmelo senza spesa ma non vorrei rovinare i bordi del volano)

Voi cosa mi consigliate? 

La prima opzione mi è stata consigliata anche da un rivenditore di ricambi / meccanico che è vicino alla mia sede di lavoro, ma non c'è il rischio di danneggiare qualcosa, tipo l'albero stesso o la sua sede o che il contraccolpo danneggi il paraolio dal lato opposto?

Per chi non lo sa il mio è un motore originale ma cono piccolo, quindi con dado e seeger, perchè non coevo del telaio ma alcuni anni antecedente.

Grazie in anticipo a tutti e buona serata

 

 

 

Ciao Alfonso, certo che anche tu sei bello fortunato.....

Ti hanno già risposto Marben e Volumexit in maniera più che esauriente, ma il consiglio migliore è quello di riportare la vespa dal meccanico che ha eseguito i lavori, dato che avendo emesso fattura un a garanzia sui lavori eseguiti c'è e va rispettata.

Dato che hai detto che il motore montato è antecedente all'anno di costruzione della vespa non so se sia a due o tre travasi, se corrisponde a quello della sprint i problemi che hai riscontrato a caldo possono essere dovuti anche alla candela troppo fredda. Se è un po' spompato ed a due travasi ti conviene utilizzare a livello di NGK una grado 6 od addirittura 5, se la candela una volta estratta era bagnata e sporca questo andrebbe a confermare la mia ipotesi.

Poi da considerare lo stato del cablaggio dello statore

Il volano con l'estrazione a seeger è spesso una " rogna " in quanto se calzato bene è dura toglierlo, poi se il volpone come dice Vol. ha utilizzato frenafiletti & co. la vedo particolarmente dura.

Il metodo che utilizzo è quello di mettere in battuta il dado sul seeger e di appoggiarlo che inizi a spingere, poi con un martello di gomma do dei colpetti, non randellate, tutto intorno al volano poi tiro ancora il dado e continuo col martello di gomma e dopo alcuni cicli di questa pratica questo viene via. I consigli di martellare sull'albero motore ecc. lasciali stare ........

Il discorso del condensatore esterno per me lascia il tempo che trova, ormai a parte di trovare ancora dei vecchi magneti marelli originali per la 500 ( venduti come fossero fabbricati di platino ), sono tutti uguali: fanno schifo. L'unica cosa da fare è di testarli prima col micrometro mentre li riscaldi con un phon. Posizionando il tester sui Farad ( deve avere l'apposita misurazione e relativa finestra ) mettendo l'indice a 2uF e collegandolo carcassa e cavo, la lettura deve risultare tra 0.31 - 0.35 uF, se la lettura risulta superiore o inferiore a questo range va buttato. Quando se ne trova uno con questi valori si inizia a riscaldarlo e se dopo qualche minuto i valori non cambiano il condensatore è buono se il valore continua ad aumentare vuol dire che l'isolamento interno del condensatore è andato.....

Poi da tenere presente anche le puntine che in fatto a schifo non scherzano affatto....

Altra ed ultima cosa, porta il motore e basta dal meccanico e vedi di essere li quando lo apre, inizia a considerare di fare i lavori sul regalo che hai ricevuto come altri ti hanno saggiamente consigliato invece di buttare via soldi con questo. 

Infine per consolarti anche la mia vespa è ferma da un po' per foratura e tagliando da effettuare in quanto visto che ho molto tempo mi sono preso una bella rogna:

13a.thumb.jpg.f88b294da6f035b95add3c973b0038b1.jpg

Devo educarlo affinché non mi distrugga casa....... Mi sa che dovrò comprare un sidecar......

Ti allego i miei appunti sul multimetro:

Uso del multimetro & la Vespa.pdf

Francesco

  

Modificato da franzpero
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Buongiorno e grazie anche a te Franz!

Il motore di Mafalda è un  3 travasi Sprint Veloce, è solo un 150.000 numeri più vecchio rispetto al telaio.

L'idea di far valere la garanzia sui lavori effettuati a Giugno sarebbe quella più giusta, persino ovvia, se non fosse palese ormai che anche questo tizio non è affidabile, stessa situazione del resto che ho con i "restauratori" che me l'hanno venduta, anche in questo caso l'idea di rispedire la vespa o anche solo il motore per rimetterli in mani incompetenti non mi sfiora minimamente, pagheranno è ovvio quel che sarà da pagare, anche se d'ora in avanti sarà sempre più complicato.

E' per questo che a Giugno era così importante per me trovare qualcuno di provata affidabilità, non ci sono riuscito ed ho dovuto fare da cavia............i risultati sono questi.

Valuterò l'idea di portare in officina solo il motore ma, a parte le difficoltà pratiche di disassemblaggio e successivamente di riassemblaggio che al momento non sono preparato ad affrontare, non sono completamente convinto che sia la soluzione, visto che poi a metterci le mani sarebbe chi ha già dato prova di incapacità (Marco che a quel tempo ho vittimizzato in privato con le mie paranoie sa di cosa parlo).

Intanto vorrei fare un tentativo con il metodo che mi hai suggerito, che poi è un misto tra le procedure 1 e 2 che avevo in precedenza elencato, ho trovato i condensatori Magneti Marelli per Fiat 500 a Forlì, ad un prezzo che ho ritenuto accettabile (8 neuri cad.) ed il volano da provare in alternativa a questo lo avevo già da mesi a disposizione, i controlli a statore e cavi sono messi in conto purchè riesca a sconare questo benedetto volano.

Ultima cosa le puntine, nonostante le difficoltà dovute ad un volano scomponibile quindi con le asole di ispezione coperte dalla ventola (ebbene si questo motore è una specie di Frankestein, altra cosa che mi fa preferire quello "nuovo" che sto smontando), le avevo controllate pochi km prima dell'avaria e sembravano in ordine, anche ora che la Mafalda non parte la scintilla c'è ed è sempre (mi pare) potente, grazie alla tua guida ho già anche controllato lo stato della bobina esterna .

Ho tempo per decidere, in questi giorni comunque non avrei potuto fare nulla causa mie precarie condizioni di salute ed un Capo da prendere con le molle,  anche i lavori sul nuovo motore non hanno fatto progressi ma in quel caso mi ero dato un orizzonte temporale più ampio.

Grazie ancora e stay tuned.............la telenovela continua!

Alfonso

P.S.: quel cucciolo è una gioia per gli occhi, complimenti, ed il sogno del sidecar credo accomuni molti di noi.

Modificato da querida-presencia
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19 ore fa, querida-presencia dice:

Buongiorno e grazie anche a te Franz!

...............

Ho tempo per decidere, in questi giorni comunque non avrei potuto fare nulla causa mie precarie condizioni di salute ed un Capo da prendere con le molle,  anche i lavori sul nuovo motore non hanno fatto progressi ma in quel caso mi ero dato un orizzonte temporale più ampio.

Grazie ancora e stay tuned.............la telenovela continua!

Alfonso

P.S.: quel cucciolo è una gioia per gli occhi, complimenti, ed il sogno del sidecar credo accomuni molti di noi.

Ciao, intanto curati la salute è la cosa più importante! Poi i capi sono i capi e sono nati per ...... stressarci. La cosa più importante è quando lavori ad un motore è essere lucidi ed a mente fredda se no si fanno errori che poi costano cari, una cosa strana che mi ha incuriosito sul motore montato hai il volano scomponibile tipo vnb, vba e vbb?

A proposito del cucciolo devo dire che sta diventando bravo ed è una settimana che dorme tutta la notte e non sporca più in casa, unico inconveniente è un'alzataccia prima dell'alba ma in questo modo ho risolto quasi tutti i problemi.

Il sidecar è un sogno comune ma nel mio caso sarebbe la soluzione ideale per portarmelo in giro, anche perché da adulto sarà sui 50 kg ed oltre.

Francesco

 

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6 ore fa, franzpero dice:

.......una cosa strana che mi ha incuriosito sul motore montato hai il volano scomponibile tipo vnb, vba e vbb?

 

Si, il volano che prima svolazzava in giro ed ora non schioda è questo (foto fatta a Giugno):

20180617_213347.jpg

una comodità impagabile smontare copriventola e ventola per guardare le punterie............:censore:

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Questo w-e dovrei trovare il tempo per applicarmi a risolvere questo problema, vi aggiorno senz'altro.

Ciao

P.S.: se riesco a staccarlo e con l'altro risolvo il problema giuro che lo regalo al primo che si paga le spese di spedizione (ma prima lo faccio benedire :sbonk:).

Modificato da querida-presencia
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20 ore fa, querida-presencia dice:

Si, il volano che prima svolazzava in giro ed ora non schioda è questo (foto fatta a Giugno):

una comodità impagabile smontare copriventola e ventola per guardare le punterie............:censore:

 

P.S.: se riesco a staccarlo e con l'altro risolvo il problema giuro che lo regalo al primo che si paga le spese di spedizione (ma prima lo faccio benedire :sbonk:).

Ciao, oltre alla comodità per registrare le punterie, presenta anche un altro vantaggio: tolte le alette le due finestre rappresentano un ottimo punto d'appoggio per un estrattore a due rebbi. Ti consiglio però di gare una piastra da avvitare nelle sedi delle viti in modo da avere una superficie di appoggio più solida.

Francesco

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Eccomi di nuovo, per fortuna non ha schiavettato!

Ieri sera il Capo mi ha allentato il guinzaglio e sono sceso in garage, ho iniziato con il metodo suggerito da Franz ma, forse a causa di un martello gommato un po' troppo leggero o del mio timore di fare danni, non si spostava di un millimetro, nessun segno.

Allora ho usato l'estrattore, me ne ero procurato uno a tre bracci in prestito dall'officina dell'Azienda ed era la prima volta che ne usavo uno, ci ho messo un po' a puntarlo cercando di centrarlo perfettamente per distribuire armonicamente la presa e lo sforzo nei tre punti, poi con la chiave ho iniziato a girare pianissimo finché ha fatto clack (neanche due giri completi):

20181027_164506.thumb.jpg.f1c5c31642c58e3b84de8af872994d89.jpg

come potete vedere da questa foto la chiavetta è in sede ed è integra:

20181027_164745.thumb.jpg.93f39ad04f139786cf23960afd4b6db2.jpg

Ad occhio come vi sembra la situazione?

A questo punto stasera (spero) passerei ad eliminare il condensatore interno ma approfitterei anche per dare almeno una pulita allo statore.

Si può fare senza smontare tutto?

Devo usare uno sgrassatore specifico per contatti elettrici o va bene anche il Fulcron? (dispongo anche di Petrolio Bianco, Benzina, Diluente Nitro, Alcool denaturato)

Ho trovato un riferimento fatto con un punteruolo su statore e carter, posso usare questo per riposizionarlo se decidessi di smontarlo completamente, mi spaventa però dover disfare tutti i collegamenti, rifare le saldature (che non sono il mio forte) e soprattutto ritarare le punterie.

Ma se va fatto in questo modo mi farò coraggio, prima o poi dovrò imparare comunque.

Per sicurezza chiedo anche conferma su come procedere per la modifica con condensatore esterno:

- fisso il condensatore Magneti Marelli agli stessi perni che tengono la bobina esterna;

- prolungo il cavetto nero del condensatore e lo collego allo stesso faston sul quale è collegato il cavo rosso che dallo statore va alla bobina esterna;

- stacco i due cavetti rosso e giallo dal condensatore interno, che elimino, e li saldo tra loro coprendo la giunzione con guaina termorestringente

Sbaglio?

Grazie e buona serata

Modificato da querida-presencia
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Si procede, qualche altra foto delle condizioni dell'albero e delle bobine:

20181028_163752.thumb.jpg.27e85af9af5ede8ccab51366e2a3d1d4.jpg

20181028_163806.thumb.jpg.c4d726b9eca9b4d4b0744234be5970b0.jpg

20181028_163813.thumb.jpg.dca3461a5519b3f05cfa5954c6c9bc87.jpg

20181028_163823.thumb.jpg.73620f75b63d09d1c8840237c7253d20.jpg

Non potendo rinviare ho deciso per una pulizia minimale, smontando le bobine senza scollegarle, mi sono fidato di quanto suggerito da Mauro di Vespe e Motori che nel tutorial sulla revisione dello statore usa uno sgrassatore ed ho fatto lo stesso, aiutandomi con un pennello.

Controllando i cavi non ho trovato distacchi, abrasioni, scoperture, quindi li ho puliti e basta.

Poi ho tolto il condensatore e fatto la modifica giuntando i cavi, giallo e rosso che confluivano nel condensatore.

Questo il risultato finale:

20181028_180439.thumb.jpg.7420b9c4f5b89e50a3cee14e67fd2a9b.jpg

Per il poco tempo a disposizione mi sono fermato, solo altre due foto relative ai due volani, quello che ho tolto e quello che vorrei montare, a confronto:

20181028_180451.thumb.jpg.9442ead14e38ef43e683f28b27b3d8d9.jpg  20181028_180511.thumb.jpg.dcaef6d3e157105abf497b55bde30ed8.jpg

A presto!

 

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Lo smalto che copre i conduttori delle bobine pare sia saltato in più punti. Questo potrebbe comportare qualche problema di funzionamento, perché alcune spire possono andare in corto. Se parliamo di due spire affiancate, il problema è trascurabile; se il contatto avviene fra diverse spire e su "strati" diversi, la bobina certamente non funziona più nelle condizioni di progetto e potrebbe facilmente causare un vero malfunzionamento.

È strano che lo smalto sia saltato così diffusamente. Ho visto statori con pesanti segni di ossidazione sulle parti in ferro ed in alluminio, ma con i conduttori ancora perfettamente smaltati. 
Ipotesi? O si tratta di una partita con smalto scadente (ma è strano, perché i fili sono di sezioni diverse), oppure nella sua vita è stato un po' maltrattato. Magari pulito con diluente. In generale io eviterei anche lo sgrassatore, mi sentirei più sicuro con un acqua e sapone, se proprio fosse necessario lavare gli avvolgimenti.

Inoltre sulla bobina a destra si nota il segno di un qualche urto, che ha comportato la deformazione di qualche spira. Conseguenze, forse, dei nefasti trascorsi degli ultimi mesi.

 

Tuttavia, con questo non voglio dire che lo statore sia necessariamente malfunzionante: magari col nuovo condensatore e con la regolazione dei contatti il problema è risolto.
Tienici aggiornati.

 

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Ciao, come giustamente dice Marben, hai delle bobine veramente in brutte condizioni sono state bistrattate, unico consiglio che ti posso dare è di prendere lo statore del nuovo motore e trapiantarlo su questo che poi rimetterai a nuovo sostituendo le bobine.

Per me non vale la pena rimontarlo così rischi che a caldo faccia ancora scherzi nonostante la modifica del condensatore esterno. Lo dici tu che col saldatore sei una schiappa ma nessuno nasce imparato con un po' di pazienza riuscirai anche tu ad utilizzarlo in maniera corretta, a proposito che tipo di saldatore adoperi?

Francesco

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3 ore fa, franzpero dice:

 che tipo di saldatore adoperi?

Ne ho due in realtà, il primo è un giochino tipo questo:

8240-TP0036-600x600.jpg.75a177793cdfbb1217fb6727cc09e0a4.jpg

il secondo è una stazione saldante come questa:

s-l1600.thumb.jpg.ded9b3e5fb11153aa9278665d4bcbc1d.jpg

con entrambi ho fatto disastri, ma si trattava di circuiti stampati, qui la situazione è abbastanza diversa, quindi non mi arrendo e rimetterò mano al saldatore, pensavo di fare un po' di prove su spezzoni di cavi e sul vecchio condensatore che avrei buttato via.

10 ore fa, Marben dice:

Lo smalto che copre i conduttori delle bobine pare sia saltato in più punti. Questo potrebbe comportare qualche problema di funzionamento, perché alcune spire possono andare in corto. Se parliamo di due spire affiancate, il problema è trascurabile; se il contatto avviene fra diverse spire e su "strati" diversi, la bobina certamente non funziona più nelle condizioni di progetto e potrebbe facilmente causare un vero malfunzionamento.

È strano che lo smalto sia saltato così diffusamente. Ho visto statori con pesanti segni di ossidazione sulle parti in ferro ed in alluminio, ma con i conduttori ancora perfettamente smaltati. 
Ipotesi? O si tratta di una partita con smalto scadente (ma è strano, perché i fili sono di sezioni diverse), oppure nella sua vita è stato un po' maltrattato. Magari pulito con diluente. In generale io eviterei anche lo sgrassatore, mi sentirei più sicuro con un acqua e sapone, se proprio fosse necessario lavare gli avvolgimenti.

Inoltre sulla bobina a destra si nota il segno di un qualche urto, che ha comportato la deformazione di qualche spira. Conseguenze, forse, dei nefasti trascorsi degli ultimi mesi.

Supponevo che lo statore fosse in condizioni pessime, lo avevo anche detto in tempi non sospetti pur avendo solo sbirciato dalle asole del volano, più che altro mi sarei meravigliato fortemente del contrario visto l'andazzo di questa vicenda e le personcine con cui ho avuto a che fare.

Ho usato lo sgrassatore diluito, non concentrato, spero di non aver peggiorato la situazione. In questa fase, pur avendo a disposizione l'altro statore da cannibalizzare sono tentato di rifarlo nuovo cambiando le bobine, in fondo uno dei due dovrà comunque essere fatto da capo.

Se siete d'accordo procederei così, pur avendo asciugato bene, soffiato aria compressa ed aria calda (a distanza, non ravvicinata) sullo statore dopo la pulizia lascerò che si asciughi ulteriormente fino almeno a mercoledì, perchè prima non riesco a metterci le mani, poi monterei il volano "nuovo" e proverei a verificare se il volano genera corrente (il meccanico di Bologna diceva di no, secondo lui era incompatibile con lo statore) ed il motore parte.

Mi confermate che la modifica al condensatore è corretta?

Vi aggiorno di sicuro, nel frattempo se voleste indicarmi dei prodotti affidabili per la sostituzione delle bobine vi sarei grato. (Ceab?)

Cosa vi sembra dell'albero motore? In foto si vede male ma al tatto non vedo segni profondi, né residui di colle o altro, stessa cosa nel cono del vecchio volano, quella che si vede in foto è solo un po' di patina che viene via passandoci sopra il dito.

Ciao e grazie a tutti

Modificato da querida-presencia
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Non starei a sostituire le bobine, meglio un usato che sia visivamente in ordine. Per la loro natura, quelle bobine sono assai robuste ed anzi è ben difficile trovarle malmesse come le tue.

Da evitare i riprodotti asiatici (indiani); anche con Ceab ho visto che talvolta i prodotti non sono perfettamente conformi all'originale.

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38 minuti fa, Marben dice:

Non starei a sostituire le bobine, meglio un usato che sia visivamente in ordine. Per la loro natura, quelle bobine sono assai robuste ed anzi è ben difficile trovarle malmesse come le tue.

Da evitare i riprodotti asiatici (indiani); anche con Ceab ho visto che talvolta i prodotti non sono perfettamente conformi all'originale.

E trapianto sia!

Mi perdoni Franz se ho insistito nel chiedere conferma, ma sono pieno di dubbi su ogni passaggio.

Così riuscirò probabilmente ad iniziare il lavoro anche prima del previsto, lo statore "donatore" è questo:

20180921_215631.thumb.jpg.1b32aea7080854a33ca8f8d169bd94fc.jpg

le cui bobine sono esteticamente perfette, fin troppo forse.

Cercherò di trasferire da uno statore all'altro il riferimento fatto con il punzone in modo che combaci con quello che ho sul carter, c'è altro cui devo fare attenzione?

Le bobine, anche quelle nuove che vedo in vendita, hanno i cavetti già saldati, devo desumere che non serve dissaldarli e rifare quelle saldature ma basta giuntare e schermare i cavetti con quelli che vanno poi alla scatola esterna, vero?

Scusate se mi vengono dubbi anche sulle cose che a voi sembrano ovvie, se ho dedotto correttamente sono più contento perchè saldare due cavi in rame tra loro e schermarli non è mai stato un problema.

Di nuovo grazie ed alla prossima domanda stupida.....

 

Modificato da querida-presencia
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Ciao Alfonso, non devi chiedere assolutamente perdono capisco la situazione in cui ti trovi e non c'è il minimo problema. Capperi hai dei saldatori da panico! Sono profondamente invidioso......

Ciance a parte non smontare lo statore ti vai a ficcare nei guai, sostituisci quello scassato ed inizia a fare esperimenti su questo, dalle tue paure vedo che il calcolo dell'anticipo ti spaventa, se non sei sicuro fammelo sapere che ti spiego, comunque dato che i due statori sono identici puoi in via empirica portare il riferimento che ha quello da sostituire e mettere quello nuovo nella stessa identica posizione con un po' di pazienza ce la fai.

Se abitassi più vicino verrei a darti una mano volentieri almeno vedi come si fa e perdi tutti i patemi che ti affliggono. 

Francesco

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3 ore fa, franzpero dice:

 Capperi hai dei saldatori da panico! Sono profondamente invidioso......

 

Peccato che nel mio caso sia il manico ad essere scarso :sbonk:

3 ore fa, franzpero dice:

Ciance a parte non smontare lo statore ti vai a ficcare nei guai, sostituisci quello scassato ed inizia a fare esperimenti su questo, dalle tue paure vedo che il calcolo dell'anticipo ti spaventa, se non sei sicuro fammelo sapere che ti spiego, comunque dato che i due statori sono identici puoi in via empirica portare il riferimento che ha quello da sostituire e mettere quello nuovo nella stessa identica posizione con un po' di pazienza ce la fai.

 

La butto lì, non linciatemi, se lasciassi in sede il supporto dello statore e la treccia di cavi (verificando con il tester la continuità  per ciascun colore da un capo all'altro) e mi limitassi a sostituire le bobine prelevandole dallo statore donatore?

Questa modalità mi consentirebbe di conservare almeno la posizione attuale che qualcuno ha marcato su statore e carter,  fermo restando che la regolazione dell'anticipo mi interessa e voglio imparare comunque a farlo, ma più che altro mi aiuterebbe a non incasinarmi con i passaggi dei cavi ed i vari collegamenti, riprodurrei esattamente ciò che trovo man mano che asporto le bobine vecchie e le sostituisco con le altre.

Cosa c'è di sbagliato in questo ragionamento?

Ciao e buona giornata

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21 ore fa, querida-presencia dice:

Peccato che nel mio caso sia il manico ad essere scarso :sbonk:

La butto lì, non linciatemi, se lasciassi in sede il supporto dello statore e la treccia di cavi (verificando con il tester la continuità  per ciascun colore da un capo all'altro) e mi limitassi a sostituire le bobine prelevandole dallo statore donatore?

Questa modalità mi consentirebbe di conservare almeno la posizione attuale che qualcuno ha marcato su statore e carter,  fermo restando che la regolazione dell'anticipo mi interessa e voglio imparare comunque a farlo, ma più che altro mi aiuterebbe a non incasinarmi con i passaggi dei cavi ed i vari collegamenti, riprodurrei esattamente ciò che trovo man mano che asporto le bobine vecchie e le sostituisco con le altre.

Cosa c'è di sbagliato in questo ragionamento?

Ciao e buona giornata

Ciao, nessuno ti vuole linciare, solo penso alle tue capacità e conoscenze in materia della vespa. Già ti definisci scarso sull'uso del saldatore ma l'idea di smontare le bobine da uno e rimontarle sull'altro mi fa raggelare. Comunque se sei deciso a fare così cerco di arti alcune dritte per evitare di fare danni:

Le bobine bisogna fare attenzione quando si montano devono rispettare la circonferenza interna del volano altrimenti sfregano sui magneti con conseguenze funeste per entrambi. Tant'è vero che mamma Piaggio produsse un attrezzo apposito per il montaggio delle stesse:

333145442_Montaggiobobine1.jpg.cf2f3174d21b7b3c9be84d0474dd3578.jpg

questo serviva a centrarle perfettamente, naturalmente è introvabile ma si può effettuare il montaggio anche senza questo. La cosa fondamentale, naturalmente lo statore deve essere smontato ed appoggiato sul banco da lavoro, quando si avvita la bobina prima di serrare le due viti occorre spingerla verso il centro dello stesso con la mano, per poter lavorare liberamente occorre anche che siano tutte scollegate le giunzioni vanno fatte una volta montate. Quindi poi vanno collegati i fili che escono dal carter, queste saldature non puoi farle a statore montato, perciò ti devi rassegnare all'idea di farli uscire ed a rimuovere la scatola di bassa tensione.

Come si fa, io uso un pezzo di fil di ferro con un piccolo uncino ( deve passare dal condotto ) gli lego i fili con un giro di nastro isolante che sporco con del borotalco in modo che scorra nel portarli fuori. Naturalmente vanno tenuti un po' più  lunghi per lavorare in maniera agevole, si rimonta la scatola bassa tensione, si portano i fili alla giusta lunghezza si spellano e si montano i capicorda ad anello, se poi vuoi fare il raffinato metti anche uno spezzone di guaina termoretraibile per garantirne l'isolamento, colleghi l'impianto elettrico ed chiudi il coperchio ed il gioco è fatto.

Poi come si fa a saldare fili e bobine, unico accorgimento da prendere se le bobine sono nuove è quello di bruciare l'estremità da saldare con un accendino e poi raschiare con l'unghia il rame in moda da togliere tutti i residui dello smalto isolante che lo ricopre.

Spero che il riferimento segnato su statore e carter sia esatto per sicurezza ti passo i miei appunti raccolti in anni in giro per il web:

Goniometri da stampare.pdf

Regolazione Anticipo Guida.pdf

Buon Lavoro, mi raccomando va con calma!

Francesco

 

 

Modificato da franzpero
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Io comunque eviterei di smontare lo statore buono.

Non è detto che occorra usare il saldatore: i cavi non sono saldati alle bobine, ma è il filo stesso della bobina che viene svolto, inguainato, intestato e portato alla scatola di bassa tensione.

Fanno eccezione, ovviamente, i fili di massa e l'eventuale rosso del condensatore (se non è già presente)

 

Comunque cerca di rimontare lo statore nuovo nella stessa posizione del vecchio.

 

Inviato dal mio Siemens S62

 

 

 

 

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Fortuna che ho letto le anteprime nelle mail, avevo frainteso e stavo per fare un pasticcio.

Scaricherò il materiale e leggerò tutto con attenzione, per il momento vi ringrazio.

A presto e buona festa di Ognissanti a tutti

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Oggi, a casa per il ponte, ho lavorato sullo statore da sostituire a quello di Mafalda, come mi avete consigliato non ho smontato le bobine ma ho fatto una pulizia generale ed ho sostituito tutti i cablaggi, quelli vecchi erano cotti, spellati ed almeno uno di essi era interrotto in più punti.

Mi sono preso tutto il tempo necessario per fare delle saldature accurate ed effettivamente non sarei riuscito a fare un buon lavoro se lo statore fosse stato montato sul motore, una posizione troppo scomoda per lavorare bene, specialmente perchè non dispongo di un ponte per sollevare la Vespa.

Una pecca dichiarata è che non avevo il termoretraibile nei colori e nelle dimensioni giuste quindi ho dovuto rivestire tutte le giunzioni con lo stesso colore azzurro, spero che non mi bacchettiate.

Il risultato finale è questo:

20181102_135853.thumb.jpg.e4de1b8970993ef0a094fa7becc986e2.jpg

la foto è al contrario come al solito ma non riesco a fare diversamente, una delle bobine luci (quella che nella foto è a sinistra ma che normalmente è a destra) ha due o tre piccole scalfitture sull'avvolgimento che erano già visibili anche nella  foto precedente, mi chiedo se sia necessario fare qualcosa, so che esistono smalti specifici per avvolgimenti ma non so se sono di facile reperibilità né se ne valga la pena.

20181102_135906.thumb.jpg.ae7b5d79a5df037b1a0378acc7be3081.jpg

Domani forse monterò lo statore e rifarò i collegamenti nella scatola BT ed al condensatore esterno ed alla bobina esterna.

Intanto studierò la documentazione che Franz (grazieeee!) mi ha gentilmente fornito sperando di cavare il ragno dal buco.

Ho anche provato a mettere su il volano "nuovo" ed ho notato questi segni:

20181030_230415.thumb.jpg.29c0408f27b4d14b23db251e499a76f9.jpg

c'entrano con la messa in fase?

inoltre pur avendolo solo appoggiato ho notato una certa resistenza nel rimuoverlo, è un buon segno?

Ciao e grazie

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11 ore fa, querida-presencia dice:

Oggi, a casa per il ponte, ho lavorato sullo statore da sostituire a quello di Mafalda, come mi avete consigliato non ho smontato le bobine ma ho fatto una pulizia generale ed ho sostituito tutti i cablaggi, quelli vecchi erano cotti, spellati ed almeno uno di essi era interrotto in più punti.

Mi sono preso tutto il tempo necessario per fare delle saldature accurate ed effettivamente non sarei riuscito a fare un buon lavoro se lo statore fosse stato montato sul motore, una posizione troppo scomoda per lavorare bene, specialmente perchè non dispongo di un ponte per sollevare la Vespa.

Una pecca dichiarata è che non avevo il termoretraibile nei colori e nelle dimensioni giuste quindi ho dovuto rivestire tutte le giunzioni con lo stesso colore azzurro, spero che non mi bacchettiate.

.......

 

la foto è al contrario come al solito ma non riesco a fare diversamente, una delle bobine luci (quella che nella foto è a sinistra ma che normalmente è a destra) ha due o tre piccole scalfitture sull'avvolgimento che erano già visibili anche nella  foto precedente, mi chiedo se sia necessario fare qualcosa, so che esistono smalti specifici per avvolgimenti ma non so se sono di facile reperibilità né se ne valga la pena.

.........

Domani forse monterò lo statore e rifarò i collegamenti nella scatola BT ed al condensatore esterno ed alla bobina esterna.

Intanto studierò la documentazione che Franz (grazieeee!) mi ha gentilmente fornito sperando di cavare il ragno dal buco.

Ho anche provato a mettere su il volano "nuovo" ed ho notato questi segni:

........

c'entrano con la messa in fase?

inoltre pur avendolo solo appoggiato ho notato una certa resistenza nel rimuoverlo, è un buon segno?

Ciao e grazie

Ciao, Alfonso Hai fatto un bel lavoro che mi pare eseguito molto bene. la pecca che dichiari sul termoretraibile non esiste, ultimamente colorato lo ho trovato solo al Bricoman ( non esosi ma colori limitati ) ed a delle fiere dell'elettronica ( tutti i colori ma esosi ), la cosa importante è che le saldature siano fatte bene ed i colori dei fili corretti.

Riguardo il discorso delle scalfitture sulla bobina sono molto modeste e credo siano ininfluenti, probabilmente qualcuno ci ha preso dentro... Non mi sembrano particolarmente profonde, ma consigliarti con cosa ricoprirle non conoscendo la base della vernice che le ricopre, comunque potresti usare della vernice da legature degli anelli delle canne da pesca che è molto resistente, la trovi nei negozi dedicati, per ricoprire usa uno stuzzicadenti di legno e con la punta raccogli una goccia e falla cadere sulla scalfittura asciuga in pochi istanti ed è molto resistente, una volta la si usava in aereomodellismo e ferromodellismo per isolare i contatti eventualmente danneggiati.

I segni che riporta il volano non li ho mai visti ( ma non ho mai visto il motore di una vespa come questa ) lo strano è il riferimento che si vede sul carter che collima con quelli sul volano. lascio la parola ai più esperti di me. Toglimi una curiosità : corrispondono alla posizione della finestra di controllo delle puntine sul volano, se corrispondono alla posizione di questa sulla zona delle puntine quando le tacche collimano con quella del carter dovrebbero servire alla regolazione dell'anticipo. Dico dovrebbero sia chiaro.

Se il volano calza così bene sicuramente non  ha molto lavorato e quindi calza in maniera molto precisa, una cosa che ti consiglio è di sostituire sempre la chiavetta di centraggio ogni volta che togli il volano con una nuova.

Francesco

 

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14 ore fa, franzpero dice:

Ciao, Alfonso Hai fatto un bel lavoro che mi pare eseguito molto bene. la pecca che dichiari sul termoretraibile non esiste, ultimamente colorato lo ho trovato solo al Bricoman ( non esosi ma colori limitati ) ed a delle fiere dell'elettronica ( tutti i colori ma esosi ), la cosa importante è che le saldature siano fatte bene ed i colori dei fili corretti.

Grazie Francesco, ho cercato di fare del mio meglio.

15 ore fa, franzpero dice:

Riguardo il discorso delle scalfitture sulla bobina sono molto modeste e credo siano ininfluenti, probabilmente qualcuno ci ha preso dentro... Non mi sembrano particolarmente profonde, ma consigliarti con cosa ricoprirle non conoscendo la base della vernice che le ricopre, comunque potresti usare della vernice da legature degli anelli delle canne da pesca che è molto resistente, la trovi nei negozi dedicati, per ricoprire usa uno stuzzicadenti di legno e con la punta raccogli una goccia e falla cadere sulla scalfittura asciuga in pochi istanti ed è molto resistente, una volta la si usava in aereomodellismo e ferromodellismo per isolare i contatti eventualmente danneggiati.

Sono davvero molto lievi, non ho mai sentito di questa vernice per legature, cercherò prima in azienda, usiamo macchine con motori elettrici e quindi non escludo che la manutenzione disponga di qualcosa di adatto, in seconda battuta proverò a procurarmi quella vernice.

Più che isolare i contatti mi piacerebbe bloccare il diffondersi di questi distacchi del rivestimento.

15 ore fa, franzpero dice:

I segni che riporta il volano non li ho mai visti ( ma non ho mai visto il motore di una vespa come questa ) lo strano è il riferimento che si vede sul carter che collima con quelli sul volano. lascio la parola ai più esperti di me. Toglimi una curiosità : corrispondono alla posizione della finestra di controllo delle puntine sul volano, se corrispondono alla posizione di questa sulla zona delle puntine quando le tacche collimano con quella del carter dovrebbero servire alla regolazione dell'anticipo. Dico dovrebbero sia chiaro.

Ecco una foto presa dall'interno del volano:

20181103_164509.thumb.jpg.e7adac7e89146d26146dc80ee4e90fa0.jpg

ho tracciato ad occhio una linea immaginaria che unisce il centro con la prima tacca sul bordo, come vedi passa tangenzialmente al foro a fagiolo.

Non mi sembra un caso.

15 ore fa, franzpero dice:

Se il volano calza così bene sicuramente non  ha molto lavorato e quindi calza in maniera molto precisa, una cosa che ti consiglio è di sostituire sempre la chiavetta di centraggio ogni volta che togli il volano con una nuova.

Assolutamente si, ne avevo già un paio che tenevo nella trousse degli attrezzi per le emergenze......

Buonanotte

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 Ciao Alfonso, se in azienda lavorate con i motori elettrici sicuramente ti sapranno consigliare meglio di me, alternativa se riesci a trovare qualcuno che ripari gli avvolgimenti elettrici dei motori il gioco è fatto, purtroppo sono professioni che si tanno estinguendo il alternativa a qualche elettrauto.

Il volano sembra nuovo, e la linea che hai tracciato effettivamente corrisponde alla posizione delle puntine, poi il fatto che ci sia un riferimento sul carter......, comunque getto la spugna perché di volani con questi segni non ne avevo mai visti spero che qualcuno più informato di me ci sappia illuminare in merito. Per un certo periodo ho posseduto un PX 150 ganci bassi ma non ho avuto il tempo di metterci mano.

Francesco

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