Perché la Vespa pulita ti salva la vita

[paletti]

Ciao,per una deviazione professionale ho la fissa delle cose pulite,questo si scontra con la maggior parte dei Vespisti i quali la maggior parte va in giro con una morchia ripiena dal motore della Vespa,per intenderci che hanno il motore con due dita di morchia e nonostante questo non hanno quasi mai problemi meccanici.

Confrontandomi con amici quando gli dico che una volta alla settimana metto la Vespa sul ponte,la controllo nei punti nevralgici e gli do una bella pulita al motore e ruote,mi prendono un po in giro.

Però vedendo queste foto,posso dire che la mia fissa per la pulizia mi ha salvato la vita.-Quindi visto che la pelle è una sola,amici Vespisti , quelli che la usano tutti i giorni e sopratutto a quelli che fanno a pugni tutti giorni con il fondoscala del tachimetro,periodicamente controllate le parti più a rischio,in modo tale da poter raccontare la nostra vita piuttosto che essere ricordati!

Modificato 30 luglio 2018 - 08:23 da paletti

[senatore]

Ap.................però, che qulo!!!

Scusa il francesismo, ma quanno ce vò, ce vò!!!

[volumexit]

Tamburo rms o similare, ne ho trovato due sulle mie vespe con le crepe. È una vergogna che siano ancora in vendita.

[Marben]

Sì il solito tamburo RMS o diversamente marchiato, ma sempre made in Taiwan (talvolta scritte e loghi sono molati).

La pulizia è importante, ma tutto sommato lo è anche documentarsi sul web (almeno noi che popoliamo forum come VR) e prevenire il peggio; di questi tamburi parliamo già da anni: 

 

 

Attenzione dunque!!!

[bern86]

Briiiiiiiiiividi.....


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[vints]

Non ho parole,  mi vengono i brividi a vedere queste foto. Toccherebbe inviare le foto ai produttori di questi ricambi, per far capire loro, che con la sicurezza non si scherza, e quindi dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza e realizzare ricambi con materiale più idoneo.

[manuel]

Impressionante veramente..

[Marben]

Il punto è che spesso si tratta di distributori, perché i reali produttori sono chissà dove (in questo caso pare Taiwan).
Questi distributori spesso si rivelano molto superficiali e la qualità è mediamente molto bassa.
Il problema grosso è quando la bassa qualità non compromette solo l'affidabilità del veicolo, ma minaccia anche l'incolumità di chi lo utilizza e di chi lo incontra.
E da questa storia nemmeno Piaggio esce pulita: per qualche tempo ha distribuito questo stesso tamburo, avendo cura di marchiarlo mediante punzonatura (ridicolo).

Comunque non basta la pulizia, che pure aiuta. Nel tuo caso sei arrivato già ad una situazione di estremo ed imminente pericolo, forse una semplice buca (come ce ne sono tante nelle strade principali della tua zona) avrebbe potuto causare grossi problemi.
Meglio prevenire, identificando il tamburo pericoloso. Ne abbiamo parlato a lungo e gli strumenti per riconoscerlo ci sono.

Inviato dal mio Siemens S62

[paletti]

Ciao Marco,ignoravo il problema dei tamburi made Taiwan,ho sostituito il motore  e il tamburo,sia internamente e sia esternamente a vista non presentava nessun problema.Certo è da ora in poi sia i tamburi sia i carter li faccio radiografare,ho dei clienti che me lo possono fare.

[anafestico]

Senza parole, meno male che la rottura l'hai vista appena in tempo.

[bern86]

Marben avevo letto già qualcosa in merito all' argomento , potresti farmi capire come riconosce gli originali "buoni"?

 

 

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[volumexit]

Ma questo è il motore che avevi su prima dell'incidente o quelli che hai montato dopo?

 

I tamburi originali buoni hanno il logo piaggio nella fusione e non punzonato.

Comunque se segui il link trovi tutte le informazioni

https://r.tapatalk.com/shareLink?url=http://www.vesparesources.com/topic/70801-attenzione-ai-tamburi-posteriori-non-originali/&share_tid=70801&share_fid=43024&share_type=t

 

Vol

 

 

[paletti]

14 minuti fa, volumexit dice:

Ma questo è il motore che avevi su prima dell'incidente o quelli che hai montato dopo?

 

I tamburi originali buoni hanno il logo piaggio nella fusione e non punzonato.

Comunque se segui il link trovi tutte le informazioni

https://r.tapatalk.com/shareLink?url=http://www.vesparesources.com/topic/70801-attenzione-ai-tamburi-posteriori-non-originali/&share_tid=70801&share_fid=43024&share_type=t

 

Vol

 

 

ciao, no è un'altro motore

[volumexit]

Quindi è un terzo motore?
Ma l'avevi comprato cosi o hai cambiato tu il tamburo.

[paletti]

Ciao,il motore originale l'ho preso da un signore che aveva il Px demolito.

 

L'ho aperto,sia i carter, sia i componenti interni erano in ottime condizioni,poi assieme ad un'amico ho per la prima volta ho fatto un motore.Ignoravo  la storia dei tamburi marchiati made i Taiwan,il motore è stato da me smontato e lavato compreso il tamburo,apparentemente era in condizioni ottimali  ma se lo sapevo,lo avrei sostituito subito

[iena]

Puoi mettere una foto del tamburo dall'altra parte? È dall'internoche si riconoscono quelli buoni da quelli tarocchi. Quelli pericolosi hanno una linea netta tra la fine del rinforzo centrale e il "piatto" del tamburo mentre quelli sicuri scendono in maniera graduale 

[Marben]

Per riconoscere i tamburi "made in Taiwan" dall'esterno, ovvero per identificare i tamburi pericolosi, io suggerisco di prestare attenzione ad alcuni dettagli. 

I tamburi in oggetto, per quel che ho potuto vedere, hanno sempre queste caratteristiche:

• alette esterne di raffreddamento molto sottili, da entrambi i lati;
• i tre fori sulla faccia esterna sono molto poco profondi, molto meno rispetto agli originali;
• i prigionieri del cerchio sono annegati nella fusione e dunque non visibili dall'esterno (ma questo vale anche per i vecchi FA Italia), oppure appaiono come semplici "bollini" tondi, dalla forma piuttosto regolare; negli originali di norma i prigionieri dal lato fusione sono cavi e cianfrinati, dunque presentano dei segni molto netti ed una superficie piuttosto frastagliata;
• all'interno, i tamburi pericolosi hanno cinque nervature che partono dal mozzo centrale; le nervature possono essere più sottili sui tamburi più vecchi (che hanno i prigionieri "annegati") oppure un poco più consistenti su quelli più recenti, ma non arrivano mai a toccare la corona/pista sulla quale lavorano le ganasce; gli originali, invece, hanno sempre nervature più lunghe e consistenti;
• sempre all'interno, i tamburi pericolosi hanno una riduzione netta dello spessore partendo dal mozzo centrale ed è qui che normalmente compaiono le crepe.

La compresenza degli elementi di cui sopra dovrebbe consentire l'individuazione dei pezzi pericolosi.

In generale sono da considerare sicuri tutti i tamburi originali col marchio (esagono o scudetto) a rilievo, dunque ricavato direttamente nella fusione. 
I tamburi FA Italia di recente produzione hanno le stesse nervature dei vecchi PIaggio (anni '60 e '70, pre PX) e penso si possano considerare, alla luce di questo, sicuri.

Se un tamburo ha i logo Piaggio punzonato, senza alcun codice al suo fianco, è da considerare alla stregua degli altri pericolosi: con ogni probabilità è lo stesso prodotto, ridistribuito da Piaggio (con una certa leggerezza, aggiungo io).

 

A sinistra, pulito, un tamburo potenzialmente pericoloso, acquistato in confezione Piaggio: notare l'esagono punzonato - a destra l'originale del PX freno a disco:

 

Qui, a sinistra, un tamburo pericoloso, già rotto - da notare le nervature molto ridotte e i prigionieri annegati; il tamburo riporta la scritta "MADE IN TAIWAN"
A destra, un Piaggio anni '60-'70, gli FA Italia attuali sono molto simili.

 

[paletti]

Ciao,ecco qui il tamburo incriminato 

[senatore]

Comunque, al di là di tutto, la nota positiva è che te ne sei accorto in tempo e non è successo nulla.

Certamente, se tutto ciò non fosse mai accaduto, sarebbe stato molto meglio ma, per il momento, possiamo dire che, tutto è bene ciò che finisce bene. 

[volumexit]

Ecco made in taiwan. Il solito che si trova in vendita cin vari marchi, l'ultimo che ho trovato era RMS.
Da evitare.

[GiPiRat]

Immagini da brividi! La sezione del tamburo all'altezza delle crepe dev'essere veramente sottile!

Ciao, Gino

[luxinterior]

Si parla tanto di sicurezza, prevenzione, ecc. ecc.; possibile che non fanno controlli a campione sui prodotti importati, in particolare quelli che prevedono il buon funzionamento di un veicolo?

Non dimentico che siamo in Italia

Ciao Lux

[Marben]

Una volta tanto l'Italia non c'entra, se non marginalmente.

La foto che ho messo sopra, con i due tamburi sulla pedana rossa, mi arriva dall'amico Neropongo, dunque da oltremanica.

Forse quello che stupisce maggiormente è il fatto che questi tamburi siano passati dal circuito dei ricambi originali Piaggio. E qui tamburi si potevano trovare ovunque, non da un solo venditore, per cui escluderei anche la contraffazione. Del resto non è la prima volta che si parla dei ricambi originali in questi termini, al punto che io personalmente dubito di molti di questi (per ora non di tutti)

Comunque anche RMS conferma la cattiva qualità media dei suoi prodotti, peraltro questi tamburi sono in vendita da molti anni e non mancano i casi di rottura, possibile che non facciano nulla?

 

2 ore fa, GiPiRat dice:

Immagini da brividi! La sezione del tamburo all'altezza delle crepe dev'essere veramente sottile! 

Puoi dirlo forte, Gino!

Sempre dalle foto di Neropongo:

 

E basta anche pesare i tamburi per farsi un'idea, ballano centinaia di grammi!

 

[luxinterior]

1 ora fa, Marben dice:

Una volta tanto l'Italia non c'entra, se non marginalmente.

 

 

 

 

Per esempio: i giocattoli importati sono soggetti a controllo perchè potrebbero essere nocivi; perchè non controllare anche i componenti dei veicoli?

Ciao Lux

[Marben]

I controlli sui giocattoli sono molto più semplici e attuabili secondo procedure standard.
Coi ricambi per veicoli il discorso è molto più articolato. Una prova valida, poi, dovrebbe essere effettuata anche in situ, sul veicolo. Chi mai potrebbe vigilare su un mercato così ampio, sostenendo costi e gestendo procedure per un così grande numero di prodotti? Si dovrebbe obbligare costruttori e distributori ad effettuare test, ma forse questo farebbe solo la gioia dei costosissimi enti certificatori, che già ingrassano in molti altri ambiti, e con risultati, in questo, tutti da dimostrare. E forse si finirebbe per "ammazzare" il mercato dell'aftermarket.

Piuttosto si dovrebbe poter perseguire efficacemente chi vende porcherie, potendo dimostrare la pericolosità dei pezzi. Un soggetto che possa, su segnalazione, effettuare perizie serie. Perché allo stato attuale costruttori ed importatori hanno tanti alibi, come "probabile montaggio errato" o "solo per uso su pista" ed altre stupidaggini. Si attaccano a tutto e ne escono alla svelta. Già visto con Piaggio e i suoi silent block difettosi.

Con questi tamburi, RMS o chi per lei, potrebbe dire cose simpatiche ed assurde come "hai preso una buca grossa" oppure "l'hai montato un motore elaborato" e via discorrendo.
Noi, con un pizzico di buon senso, possiamo semplicemente prevenire problemi spiacevolissimi ed evitare di sprecare soldi acquistando ricambi come questi.