Vai al contenuto



Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro


Echospro
 Share

Recommended Posts

  • Risposte 488
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

MODERATOR
...le lamelle....

 

 

comunque il motore di GG imbroderà anche, però allunga abbestia:rulez:

 

 

... macchè lamelle .. :noncisiamo:

 

In città questo motore è inguidabile a meno che non lo si tiene bello allegro, ma quando si apre allunga davvero parecchio; è un motore da autostrada :mrgreen:

 

 

:ciao: Gg

Link al commento
Condividi su altri siti

E che non é facile da fare su questi carburatori ma se in qualche modo si riuscisse ad abbassare il livello del brodo nella vaschetta credo che avresti qualche miglioramento , altra prova potrebbe essere quella di giocare con gli emulsionatori ...

Hai provato una ghigliottina con smusso ?

 

Inviato dal mio HUAWEI Y300-0100 utilizzando Tapatalk

Link al commento
Condividi su altri siti

E che non é facile da fare su questi carburatori ma se in qualche modo si riuscisse ad abbassare il livello del brodo nella vaschetta credo che avresti qualche miglioramento , altra prova potrebbe essere quella di giocare con gli emulsionatori ...

Hai provato una ghigliottina con smusso ?

 

Inviato dal mio HUAWEI Y300-0100 utilizzando Tapatalk

 

Non è un problema di carburazione, per me sono le fasi da rivedere.

Il rifiuto e la carburazione non sono MAI IN RELAZIONE......

Il motore di Gigi ha fasi troppo lunghe 5-7 gradi in meno di ritardo chiusura aspirazione gli darebbero una bella mano, ma lui vuole i giri....

Allora se vuole i giri perchè non ha scelto un bel 177.....:testate::Lol_5::Lol_5: :Lol_5:

Link al commento
Condividi su altri siti

Non è un problema di carburazione, per me sono le fasi da rivedere.

Il rifiuto e la carburazione non sono MAI IN RELAZIONE......

Il motore di Gigi ha fasi troppo lunghe 5-7 gradi in meno di ritardo chiusura aspirazione gli darebbero una bella mano, ma lui vuole i giri....

Allora se vuole i giri perchè non ha scelto un bel 177.....:testate::Lol_5::Lol_5: :Lol_5:

 

con il 177 è troppo facile e poi i giri del 200 hanno ben altra qualità. :mavieni:

 

I 70° di ritardo sul malossone fanno la differenza in termini di potenza e fanno esprimere la termica al meglio delle sue possibilità, con 65° gli tagli un pochino le gambe perchè non respirerebbe più adeguatamente. Se non risolve con il carburatore, si può agire sulla bilanciatura statica, quella attuale è ad ore 12 si potrebbe portare ad 11 tagliando una fettina di albero lato volano, in questo modo non si perderebbe nulla in termini di coppia perchè la minor pressione in basso dovuta alla camera di manovella più vuota verrebbe contrastata con una bilanciatura statica più favorevole ai bassi regimi, visto che è indietro rispetto al senso di rotazione dell'albero.

 

Con questo ultimo step del motore di Gigi, abbiamo la chiara e lampante prova che su un motore vespa a valvola con carburatore attaccato al carter lo spazio nocivo in camera di manovella non è affatto nocivo, anzi risulta una mano santa per la carburazione; mi spiego meglio.

 

Mi è parso di capire che Echospro ha provato sul suo motore 3 alberi: Mazzucchelli c.60, BGM c.60 e Tameni lavorato c.60. Il BGM lo taglio subito fuori dalla corsa poichè ha una fase non comparabile con gli altri 2 che invece sono simili in questo senso. Il mazzucchelli supera di poco i 70° di ritardo (72-73) è bilanciato ad ore 14 e non è flussato, il tameni che si vede in foto ha 70° di ritardo (forse poco meno), è bilanciato ad ore 12 ed è flussato in modo da ridurre il rifiuto. Perchè quindi l'albero migliore fa più rifiuto dell'albero peggiore? La risposta è molto semplice, Gigi ha stretto la camera di manovella stuccando i carter in zona travasi, è evidente che quel volume non era poi così tanto nocivo, poichè andava a contrastare il rifiuto di miscela a bassi regimi, generato dalla rotazione dell'albero. Siccome però l'intervento sui travasi è stato migliorativo dal punto di vista fluidodinamico, sarebbe bene non toccarlo, l'unica quindi è ridurre il volume dell'albero, mediante asportazione di materiale per dare una bilanciatura statica che possa enfatizzare i bassi regimi.

 

Sono sicuro che se avesse montato l'albero attuale sui carter senza toccarli avrebbe avuto meno rifiuto del BGM con lo stesso allungo che ha ora.

Link al commento
Condividi su altri siti

MODERATOR
E che non é facile da fare su questi carburatori ma se in qualche modo si riuscisse ad abbassare il livello del brodo nella vaschetta credo che avresti qualche miglioramento , altra prova potrebbe essere quella di giocare con gli emulsionatori ...

Hai provato una ghigliottina con smusso ?

 

Non ho ancora provato con gli emulsionatori, non sapendo come gestirli ...

Secondo te quale dovrei provare?

Ghigliottine si, 3 tipi ma non risolvono il problema.

 

Non è un problema di carburazione, per me sono le fasi da rivedere.

Il rifiuto e la carburazione non sono MAI IN RELAZIONE......

Il motore di Gigi ha fasi troppo lunghe 5-7 gradi in meno di ritardo chiusura aspirazione gli darebbero una bella mano, ma lui vuole i giri....

Allora se vuole i giri perchè non ha scelto un bel 177.....:testate::Lol_5::Lol_5: :Lol_5:

 

.... a questo punto lo penso anch'io :cry: , anche se vorrei riuscire a mantenere questo allungo .... per almeno 141,30 buoni motivi :Lol_5:

 

con il 177 è troppo facile e poi i giri del 200 hanno ben altra qualità. :mavieni:

 

I 70° di ritardo sul malossone fanno la differenza in termini di potenza e fanno esprimere la termica al meglio delle sue possibilità, con 65° gli tagli un pochino le gambe perchè non respirerebbe più adeguatamente. Se non risolve con il carburatore, si può agire sulla bilanciatura statica, quella attuale è ad ore 12 si potrebbe portare ad 11 tagliando una fettina di albero lato volano, in questo modo non si perderebbe nulla in termini di coppia perchè la minor pressione in basso dovuta alla camera di manovella più vuota verrebbe contrastata con una bilanciatura statica più favorevole ai bassi regimi, visto che è indietro rispetto al senso di rotazione dell'albero.

 

Con questo ultimo step del motore di Gigi, abbiamo la chiara e lampante prova che su un motore vespa a valvola con carburatore attaccato al carter lo spazio nocivo in camera di manovella non è affatto nocivo, anzi risulta una mano santa per la carburazione; mi spiego meglio.

 

Mi è parso di capire che Echospro ha provato sul suo motore 3 alberi: Mazzucchelli c.60, BGM c.60 e Tameni lavorato c.60. Il BGM lo taglio subito fuori dalla corsa poichè ha una fase non comparabile con gli altri 2 che invece sono simili in questo senso. Il mazzucchelli supera di poco i 70° di ritardo (72-73) è bilanciato ad ore 14 e non è flussato, il tameni che si vede in foto ha 70° di ritardo (forse poco meno), è bilanciato ad ore 12 ed è flussato in modo da ridurre il rifiuto. Perchè quindi l'albero migliore fa più rifiuto dell'albero peggiore? La risposta è molto semplice, Gigi ha stretto la camera di manovella stuccando i carter in zona travasi, è evidente che quel volume non era poi così tanto nocivo, poichè andava a contrastare il rifiuto di miscela a bassi regimi, generato dalla rotazione dell'albero. Siccome però l'intervento sui travasi è stato migliorativo dal punto di vista fluidodinamico, sarebbe bene non toccarlo, l'unica quindi è ridurre il volume dell'albero, mediante asportazione di materiale per dare una bilanciatura statica che possa enfatizzare i bassi regimi.

 

Sono sicuro che se avesse montato l'albero attuale sui carter senza toccarli avrebbe avuto meno rifiuto del BGM con lo stesso allungo che ha ora.

 

Azz che intervento! :-)

Damiano sei sicuro di questo? (si altrimenti non lo scrivevi)

Quindi mi dici che aumentando lo spazio in camera di manovella diminuirei il rifiuto?

Non perderei in pressione/portata/velocità dei gas a discapito degli alti?

Ma poi perchè capita solamente a bassissimi giri?

Scusate ma non ci sto capendo più una ceppa di ... niente :mah:

Mi viene sempre più voglia di un bel 200 originale con padellino ..... ma a proposito: lo scarico può centrare?

 

 

:ciao: Gg

Link al commento
Condividi su altri siti

Gigi quello che dice Damiano a molto senso ...

Per gli emulsionatore non saprei che dire ,questi si sono strambi .

Questo pomeriggio compro un francobollo , li infilo in una busta e li imbuco .... promesso

 

Inviato dal mio HUAWEI Y300-0100 utilizzando Tapatalk

Link al commento
Condividi su altri siti

Lo ribadisco

l'equilibratura, bilanciatura come diavolo la chiamate, non ha influenza sulla potenza massima o sulla coppia, il volume del carte invece si per cui togliendo peso aumenti il volume.

Un corretto lavoro si fa solo quando rimangono invariati i volumi, per cui il discorso dell'appesantire la parte opposta a quella tagliata.

Credo che determinate sia il rapporto fra il peso dei due pistoni in questo caso Malossi e Piaggio, se il malossi pesa di più dovrai semmai appesantire il contrappeso sull'albero ma senza variare la posizione del suo baricentro.

Togliendo materiale aumenti il volume è evidente che la pressione nel carter risulterà inferiore nella fase di lavaggio ma cio' corrisponde a riduzione di pressione e quindi di velocità nei travasi .... Il risultato che tu hai ottenuto con i lavori suggeriti dall'omino cagiva sono il compenso per l'aumento della velocità del flusso, mirgliorando la fluidodinamica dei condotti riduci le turbolenze e quindi non perdi velocità, gioco forza maggiore riempimento e maggiore turbolenza la dove serve ovvero in camera di combustione.

Gigi tu riempiendo hai recuperato pressione e velocità di lavaggio la dove serve quindi hai più turbolenza in camera di combustione e migliori risultati ma solo quando il tuo motore arriva a regime ottimale che comincia a 2500 circa.

Sotto a questo regime il motore rifiuta....se vai a svuotare l'albero ritorni alla condizione del tuo albero spaccato.

5 gradi se hai la marmitta che risuona a dovere non ti fanno perdere nulla il allungo, semmai perderai qualcosa in potenza massima a causa di un non sufficiente riempimento ad alti giri ma questo non è detto.

Link al commento
Condividi su altri siti

felice ho una domanda.

su molti lidi si legge che comunque il carter vespa non ha sufficente volume, ora questo per un lamellare con spalle piene non é un problema, ma chi usa la valvola spesso cerca volume.

questa é (mi pare) la teoria che applicano sopratutto nella "scuola siciliana" :mrgreen: vedi sergio e carmelo...

 

lo fanno barenando i carter 125 per poter montare alberi del 200 e spesso usando bielle lunghe

ora io so perfettamente che tu la pensi all'opposto, ma tu hai un motore lamellare e poi mica si devono sempre girare le uova nello stesso senso per ottenere una frittata....

 

ti chiedo (e lo chiedo a te proprio perché la pensi diversamente ;-)) ma secondo te é veramente cosi impossibile che su sti benedetti carter non si abbia bisogno di più volume?

 

lo chiedo perché& non credo che gente come sergio si diverta a scrivere cavolate ed il loro approccio sembra comunque dare dei risultati interessanti...... no?

 

 

ciao

 

PS sono d'accordo con chi ti ha editato il messaggio ;-)

Modificato da gian-GTR
Link al commento
Condividi su altri siti

Azz che intervento! :-)

Damiano sei sicuro di questo? (si altrimenti non lo scrivevi)

Quindi mi dici che aumentando lo spazio in camera di manovella diminuirei il rifiuto?

Non perderei in pressione/portata/velocità dei gas a discapito degli alti?

Ma poi perchè capita solamente a bassissimi giri?

Scusate ma non ci sto capendo più una ceppa di ... niente :mah:

Mi viene sempre più voglia di un bel 200 originale con padellino ..... ma a proposito: lo scarico può centrare?

:ciao: Gg

 

l'alimentazione a disco rotante specie sulla vespa dove il tutto è comandato dall'albero, l'aspirazione funziona al contrario di come dovrebbe...mi spiego meglio...man mano che aumentano i giri il tempo in cui la valvola rimane aperta diminuisce sempre di più, al contrario di una aspirazione comandata da una valvola a lamelle, in cui la fase aumenta all'aumentare dei giri.

 

La fase asimmetrica rispetto al punto morto superiore è un compromesso a cui si arriva, per riempire adeguatamente fino ad un determinato numero di giri, senza avere eccessivo rifiuto.

Quando l'albero motore gira piano, con una fase ampia la miscela che entra, anche se la colonna d'aria ha meno inerzia che ad un regime elevato, è comunque troppa per essere bruciata dal gruppo termico che frulla piano ed è proprio per questo motivo che il motore "espelle" l'eccesso di miscela dal foro d'aspirazione.

 

Per risolvere il problema ci sono 2 strade, la prima è stringere la fase sacrificando potenza in alto, la seconda è allargare la camera di manovella in modo da ridurre la pressione dei gas che escono dall'aspirazione.

 

a queste 2 strade se ne aggiungo altre 2, a cui si arriva però dopo tante prove e studi, cioè sfruttare la bilanciatura dell'albero per sopperire ai buchi del motore. Più nello specifico possiamo fare un' albero con fase stretta ma bilanciato "avanti" (ore 14-15) che sopperirà con la bilanciatura "da giri" alla limitata aspirazione; oppure possiamo fare un'albero con fase ampia (i famosi 70° dopo il PMS) ma bilanciato da "indietro" (ore 11-10) che sopperirà con la bilanciatura "da coppia" alla eccessiva aspirazione. L'unica differenza tra i 2 è che quello bilanciato "avanti" vibrerà parecchio di più dell'altro (aspetto non di poco conto).

 

In questo ragionamento c'è da considerare che quello che ho scritto tiene in considerazione che gli alberi non hanno inserti pesanti e che quindi la bilanciatura è ottenuta solo per asportazione di materiale.

Detto questo è evidente che se l'albero di partenza sta ad ore 12 (albero motore standard), aumentandone la fase sul ritardo l'albero risulterà bilanciato "avanti" per riportarlo nella condizione iniziale (ore 12) andrà asportato materiale dalla parte del volano, svuotando quindi il carter, scegliendo invece una bilanciatura "da giri" non andrà riportato ad ore 12 di conseguenza il carter risulterà più pieno perchè al suo interno c'è un albero con un volume maggiore (e di maggior peso), al contrario scegliendo di portare l'albero "indietro" andrà asportato ancora più materiale, con il risultato di svuotare la camera di manovella, poichè al suo interno c'è un albero con un volume minore (e di minor peso).

 

Per quanto riguarda il peso dell'albero stesso, c'è da prendere in considerazione che alberi con scavo tipo pinasco hanno una buona fluidodinamica, ma non sono necessari con diffusori dal diametro inferiore a 32mm, quindi hanno solo lo svantaggio di essere troppo leggeri. quindi fare un leggero scivolo per agevolare l'entrata della miscela va bene troppo non serve, anche perchè la colonna d'aria a regime, si muove con velocità approssimabile a quella del suono, quindi a meno che non abbia un muro davanti tipo mazzucchelli, entra tranquilla mente nel carter e non torna indietro.

 

Aggiungo che la bilanciatura "avanti" o "indietro" non l' ho inventata io si usa anche nell'ambiente delle corse, specie dove il peso dell'albero è molto rilevante rispetto a quello del volano addirittura, in quei campi quelli più bravi utilizzano alberi motore con il foro per lo spinotto con corsa minore di 0,25 o 0,5 mm per utilizzare uno spinotto disassato montato verso destra o verso sinistra a seconda del tracciato da affrontare in modo da fare una bilanciatura più da "coppia" o più da "giri" a secondo se il tracciato è corto oppure lungo, andando a rosicchiare frazioni di secondo preziosi al fine della corsa.

 

E' ovvio che spostando la bilanciatura statica cambia la quantità di forze che girando l'albero tende a "contrastare" ad ore 12 è il miglior compromesso perchè la quantità di forze bilanciate è maggiore, cambiando questo parametro se ne sceglie di bilanciare una sola parte sfruttando quelle che restano a proprio vantaggio per correggere l'erogazione del motore.

Modificato da FrancoRinaldi
Link al commento
Condividi su altri siti

felice ho una domanda.

su molti lidi si legge che comunque il carter vespa non ha sufficente volume, ora questo per un lamellare con spalle piene non é un problema, ma chi usa la valvola spesso cerca volume.

questa é (mi pare) la teoria che applicano sopratutto nella "scuola siciliana" :mrgreen: vedi sergio e carmelo...

 

lo fanno barenando i carter 125 per poter montare alberi del 200 e spesso usando bielle lunghe

ora io so perfettamente che tu la pensi all'opposto, ma tu hai un motore lamellare e poi mica si devono sempre girare le uova nello stesso senso per ottenere una frittata....

 

ti chiedo (e lo chiedo a te proprio perché la pensi diversamente ;-)) ma secondo te é veramente cosi impossibile che su sti benedetti carter non si abbia bisogno di più volume?

 

lo chiedo perché& non credo che gente come sergio si diverta a scrivere cavolate ed il loro approccio sembra comunque dare dei risultati interessanti...... no?

 

 

ciao

 

PS sono d'accordo con chi ti ha editato il messaggio ;-)

 

Ti rispondo in merito anche se siamo OT.

Il vantaggio della biella lunga secondo il mio modo di vedere ed interpretare il motore Piaggio elaborato non è dato dal maggior volume dai carter benì da una sezione maggiore di passaggo fra pistone e travaso quando esso è a PMI che con biella da 105 e pistone diametro 63 è veramente esigua

In Siclila, nessuno ha usato pistoni vuoti sulle pareti da me realizzati appunto per aumentare questa sezione di passaggio .

Quando ne proveranno uno forse cambieranno idea.....

Sergio e Carmelo seguno le loro idee. Io ne ho delle altre......

Con una piccola differenza, Carmelo si è specializzato in marmitte e se guardi un motorre fatto da lui vedi che almeno dalle foto viste dei suoi motori preferisce non intervenire molto nei travasi e nei carter ma si limya a raccordature e rifiniture ....Io modifico completamente il carter.

Sergio che è stato il maestro di Carmelo Anche data l'età ....che ben ha imparato i preziosi consiglio, come tale non potrebbe comportarsi diversamente il maesto da delle dritte e l'alievo segue la traccia, poi puo' succedere che l'alievo diventi migliore del maestro e questo per il buon maestro sarà motivo di grande orgoglio.

Pensare che in piaggio sia tutti degli idioti non appartiene al mio modo di essere.

Se l'utilizzo della biella lunga avesse portato tutti sti gran benefici l'avrebbero adottata in catena di montaggio e sapete quanto avrebbero risparmiato unificando la produzione....forse invece non è stato il caso.

E' vero sono presuntuoso, di quello che fanno certi elaboratori me ne rido alla grande, in giro poi si vedono i risultati, quando troverò un motore che avrà prestazioni globali migliori allora rivedro' le mie teorie ma al momento percorro felice la mia strada.

Per prestazioni intendo, Accelerazione, ripresa da una marcia bassa, possibilità di utilizzo nel traffico cittadino e consumi....Trovare una Vespa che va a 150 ma difficile se non impossibile da gestire non mi interessa.

Link al commento
Condividi su altri siti

l'alimentazione a disco rotante specie sulla vespa dove il tutto è comandato dall'albero, l'aspirazione funziona al contrario di come dovrebbe...mi spiego meglio...man mano che aumentano i giri il tempo in cui la valvola rimane aperta diminuisce sempre di più, al contrario di una aspirazione comandata da una valvola a lamelle, in cui la fase aumenta all'aumentare dei giri.

 

La fase asimmetrica rispetto al punto morto superiore è un compromesso a cui si arriva, per riempire adeguatamente fino ad un determinato numero di giri, senza avere eccessivo rifiuto.

Quando l'albero motore gira piano, con una fase ampia la miscela che entra, anche se la colonna d'aria ha meno inerzia che ad un regime elevato, è comunque troppa per essere bruciata dal gruppo termico che frulla piano ed è proprio per questo motivo che il motore "espelle" l'eccesso di miscela dal foro d'aspirazione.

 

Per risolvere il problema ci sono 2 strade, la prima è stringere la fase sacrificando potenza in alto, la seconda è allargare la camera di manovella in modo da ridurre la pressione dei gas che escono dall'aspirazione.

 

a queste 2 strade se ne aggiungo altre 2, a cui si arriva però dopo tante prove e studi, cioè sfruttare la bilanciatura dell'albero per sopperire ai buchi del motore. Più nello specifico possiamo fare un' albero con fase stretta ma bilanciato "avanti" (ore 14-15) che sopperirà con la bilanciatura "da giri" alla limitata aspirazione; oppure possiamo fare un'albero con fase ampia (i famosi 70° dopo il PMS) ma bilanciato da "indietro" (ore 11-10) che sopperirà con la bilanciatura "da coppia" alla eccessiva aspirazione. L'unica differenza tra i 2 è che quello bilanciato "avanti" vibrerà parecchio di più dell'altro (aspetto non di poco conto).

 

In questo ragionamento c'è da considerare che quello che ho scritto tiene in considerazione che gli alberi non hanno inserti pesanti e che quindi la bilanciatura è ottenuta solo per asportazione di materiale.

Detto questo è evidente che se l'albero di partenza sta ad ore 12 (albero motore standard), aumentandone la fase sul ritardo l'albero risulterà bilanciato "avanti" per riportarlo nella condizione iniziale (ore 12) andrà asportato materiale dalla parte del volano, svuotando quindi il carter, scegliendo invece una bilanciatura "da giri" non andrà riportato ad ore 12 di conseguenza il carter risulterà più pieno perchè al suo interno c'è un albero con un volume maggiore (e di maggior peso), al contrario scegliendo di portare l'albero "indietro" andrà asportato ancora più materiale, con il risultato di svuotare la camera di manovella, poichè al suo interno c'è un albero con un volume minore (e di minor peso).

 

Per quanto riguarda il peso dell'albero stesso, c'è da prendere in considerazione che alberi con scavo tipo pinasco hanno una buona fluidodinamica, ma non sono necessari con diffusori dal diametro inferiore a 32mm, quindi hanno solo lo svantaggio di essere troppo leggeri. quindi fare un leggero scivolo per agevolare l'entrata della miscela va bene troppo non serve, anche perchè la colonna d'aria a regime, si muove con velocità approssimabile a quella del suono, quindi a meno che non abbia un muro davanti tipo mazzucchelli, entra tranquilla mente nel carter e non torna indietro.

 

Aggiungo che la bilanciatura "avanti" o "indietro" non l' ho inventata io si usa anche nell'ambiente delle corse, specie dove il peso dell'albero è molto rilevante rispetto a quello del volano addirittura, in quei campi quelli più bravi utilizzano alberi motore con il foro per lo spinotto con corsa minore di 0,25 o 0,5 mm per utilizzare uno spinotto disassato montato verso destra o verso sinistra a seconda del tracciato da affrontare in modo da fare una bilanciatura più da "coppia" o più da "giri" a secondo se il tracciato è corto oppure lungo, andando a rosicchiare frazioni di secondo preziosi al fine della corsa.

 

E' ovvio che spostando la bilanciatura statica cambia la quantità di forze che girando l'albero tende a "contrastare" ad ore 12 è il miglior compromesso perchè la quantità di forze bilanciate è maggiore, cambiando questo parametro se ne sceglie di bilanciare una sola parte sfruttando quelle che restano a proprio vantaggio per correggere l'erogazione del motore.

 

La vespa non è a disco rotante bensì a VALVOLA ROTANTE e questo da un tecnico deve essere specificato e tenuto in considerazione....I dischi rotanti hanno tutti alberi a spalle piene....

Link al commento
Condividi su altri siti

Gigi se mi editi un altro messaggio non avrai più nessun tipo di contributo da me ....

 

felice se dai risposte incazzose é normale che li si editi....

 

tornando alla mia domanda dico che hai risposto a metà, perché io volevo legare il tutto al motore di GIGI

 

tu pensi che sia veramente cosi impossibile che un eventuale aumento di volume non possa apportare benefici rispetto alla sua attuale configurazione e il suo problema ai bassi?

 

tu risolveresti chiudendo un po la valvola?

ciao

 

PS lo sappiamo tutti che il motore vespa é a valvola rotante, dai non stare a fare il puntiglioso.....:rabbia:

Link al commento
Condividi su altri siti

felice se dai risposte incazzose é normale che li si editi....

 

tornando alla mia domanda dico che hai risposto a metà, perché io volevo legare il tutto al motore di GIGI

 

tu pensi che sia veramente cosi impossibile che un eventuale aumento di volume non possa apportare benefici rispetto alla sua attuale configurazione e il suo problema ai bassi?

 

tu risolveresti chiudendo un po la valvola?

ciao

 

PS lo sappiamo tutti che il motore vespa é a valvola rotante, dai non stare a fare il puntiglioso.....:rabbia:

No non lo sappiamo tutti, qui poco sopra ancora qualcuno non lo sa!

quindi penso sia giusto ricordarlo.... Un buon tencico deve comunicare usando vocaboli appropriati.

 

Tornado al pos ho già risposto forse non hai bene inteso

 

 

"Togliendo materiale aumenti il volume è evidente che la pressione nel carter risulterà inferiore nella fase di lavaggio ma cio' corrisponde a riduzione di pressione e quindi di velocità nei travasi .... Il risultato che tu hai ottenuto con i lavori suggeriti dall'omino cagiva sono il compenso per l'aumento della velocità del flusso, mirgliorando la fluidodinamica dei condotti riduci le turbolenze e quindi non perdi velocità, gioco forza maggiore riempimento e maggiore turbolenza la dove serve ovvero in camera di combustione."

 

Quidi risolvo a scapito delle prestazioni che credo non sia quello che vuole l' "EDITATORE MALEDETTO" :-):Lol_5::testate:

Modificato da PISTONE GRIPPATO
Link al commento
Condividi su altri siti

La vespa non è a disco rotante bensì a VALVOLA ROTANTE e questo da un tecnico deve essere specificato e tenuto in considerazione....I dischi rotanti hanno tutti alberi a spalle piene....

 

valvola rotante è un termine improprio o meglio è il termine disco rotante ad essere improprio perchè quando si parla di aspirazione c'è sempre una valvola, valvola lamellare, valvola rotante, valvola comandata dal pistone (piston ported), per valvola in meccanica si intende qualcosa che si apre e si chiude. Ho scritto disco rotante non perchè non so di cosa parlo come tu credi, ma semplicemente per fare un paragone più facilmente comprensibile. Ho infatti scritto che si può parlare di disco rotante con la fase gestita dall'albero, poichè la forma della mannaia funge come il disco.

Link al commento
Condividi su altri siti

valvola rotante è un termine improprio o meglio è il termine disco rotante ad essere improprio perchè quando si parla di aspirazione c'è sempre una valvola, valvola lamellare, valvola rotante, valvola comandata dal pistone (piston ported), per valvola in meccanica si intende qualcosa che si apre e si chiude. Ho scritto disco rotante non perchè non so di cosa parlo come tu credi, ma semplicemente per fare un paragone più facilmente comprensibile. Ho infatti scritto che si può parlare di disco rotante con la fase gestita dall'albero, poichè la forma della mannaia funge come il disco.

 

Non mi rispondere per favore così ...stai dimostrando di non avere capito la differenza....

Link al commento
Condividi su altri siti

valvola rotante è un termine improprio o meglio è il termine disco rotante ad essere improprio perchè quando si parla di aspirazione c'è sempre una valvola, valvola lamellare, valvola rotante, valvola comandata dal pistone (piston ported), per valvola in meccanica si intende qualcosa che si apre e si chiude. Ho scritto disco rotante non perchè non so di cosa parlo come tu credi, ma semplicemente per fare un paragone più facilmente comprensibile. Ho infatti scritto che si può parlare di disco rotante con la fase gestita dall'albero, poichè la forma della mannaia funge come il disco.

 

Non mi rispondere per favore così ...stai dimostrando di non avere capito la differenza....

 

ma se tornassimo a parlare di contenuti?

Link al commento
Condividi su altri siti

ma se tornassimo a parlare di contenuti?

 

I contenuti presuppongono la conoscienza, se già ci sbagliamo a parlare i contenuti non saranno mai soddisfacenti.

 

Il termine disco è tale perchè a regolare l'afflusso vi è appunto un disco mancate di una sua parte (settore angolare)

Il termine valvola è tale perchè la spalla funge da valvole

Il termine piston port è tale perchè è il pistone che regola i tempi di ammissione.

Che poi tutti e tre svolgano praticamente lo stesso lavoro è inequivocabile.

Sono le differenze tecniche a cambiarne drasticamente i risultai....

Un piston port non ha più ragione di esistere....

Un valvola rotante ha limiti di aspirazione e di corretto dimensionamento delle spalle.

Il disco rotante è stato l'unico sistema in grado di competere con le lamelle che ormai spadroneggiano in lungo e in largo.

Ma quali sono le caratteristiche che hanno fatto si che solo il disco rotante è durato così tanto?

Cercatelele....ma non su Wichipedia.

Fare confusione genera diffidenza di solito i confusionari sono poco precisi e poco attendibili.

Link al commento
Condividi su altri siti

sono sicuro che adesso ne sappiamo tutti un po di più, ma resto dell'idea che si possa tornare a parlare del problema di GIGI

ciao

 

E' Gigi che deve fare una scelta......le chiacchere non risolvono il problema.

Albero motore da rivedere.

Ridurre il ritardo e lavorare a modo l'interno spalla aspirazione.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Anch'io un paio di pagine orsono suggerii di ridurre il ritardo, mi sembrava la soluzione piú logica. La soluzione proposta da Rinaldi, di recuperare volume lí dove se ne é tolto, é interessante...(io, per inciso, sono un "volumista" convinto) ...ma mi chiedo, siamo sicuri che sbilanciando l'albero a ore 11 si ottenga uno svuotamento pari alla somma degli spazi stuccati dal tornitore? E se poi non funziona? Che fa Echo un doppio cambio di albero? A questo punto potrebbe farsi lavorare il Mazzucchelli che giá ha e portarlo alle fasi "sicure" del BGM, mi sembra una soluzione piú ragionevole, visto che saldare il Tameni riportando materiale lato ritardo é un'operazione piú complicata.

 

Resta il fatto che fare tutto questo per tenere il SI24 é a mio avviso una sconfitta per il tuning. In un mondo perfetto Echo dovrebbe tenere le fasi che piú gli piacciono, sostituire il vecchio e superato Malossi con il nuovo modello Sport (che ha il doppio del tiro in basso), e abbinarci un PHBH 30. Avrebbe un super-motore, proporzionato, affidabile, completo in tutto e per tutto. Dal primo all'ultimo giro. Opinione personale ;-)

Modificato da Mod75
Link al commento
Condividi su altri siti

...ma mi chiedo, siamo sicuri che sbilanciando l'albero a ore 11 si ottenga uno svuotamento pari alla somma degli spazi stuccati dal tornitore? E se poi non funziona?

Non è necessario avere lo stesso volume di prima, anche perché non è detto che prima era giusto. Se l'ho scritto è perché ho la certezza che funziona, altrimenti non mi sarei esposto. Per quanto riguarda il carburatore più diventerai bravo più ti verrà voglia di capire e provare ed un giorno scoprirai che il si24 non é affatto inferiore al phbh30

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

Board Life Status


Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
×
×
  • Crea Nuovo...