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REIMMATRICOLAZIONI VEICOLI DEMOLITI o "DI ORIGINE SCONOSCIUTA" - Procedura


GiPiRat
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Per veicoli demoliti si intendono quei veicoli di cui si conosce la targa ma che sono stati sicuramente demoliti dal proprietario con consegna di targa e documenti al PRA (anche se, raramente, conservano la targa ed anche i documenti!) o che, in qualsiasi modo, vengono identificate dal PRA in questo modo, mentre, per veicoli di origine sconosciuta si intendono quelli senza targa e documenti di cui si conosce solo la punzonatura (che dev’essere ben leggibile!) e nient’altro.

 

Il nuovo Decreto ministeriale del 17/12/2009, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 65, il 19/03/2010, ha modificato le ultime disposizioni che impedivano, di fatto, la reimmatricolazione dei veicoli demoliti o di origine sconosciuta, per cui ora è possibile farlo, naturalmente seguendo le dovute modalità. Il decreto e l'ultima circolare esplicativa per le motorizzazioni, quella del 04-10-2010, potete scaricarli da qui:

 e

Quindi bisognerà fare un'immatricolazione come veicolo d'interesse storico e collezionistico (solo se la Vespa ha 20 o più anni, altrimenti si deve aspettare questa scadenza minima) tramite ASI o FMI, come da art. 60 del CdS. L'FMI è più indicato per le moto e per la minor spesa e perdita di tempo e risorse ma, chi fosse già iscritto all'ASI, può seguire senz'altro quella strada, usufruendo dell'Attestato di Storicità e del Certificato di rilevanza storica e collezionistica (vedere qui: http://www.asifed.it/normative/certificati/certificato-di-rilevanza-storica/ ), rilasciato da loro, che hanno la stessa valenza.

Per l'FMI vedere qui: http://www.federmoto.it/specialita/registro-storico/sezione/documenti/

Per prima cosa, se si conosce il presunto numero di targa, bisogna fare una visura o, meglio, un estratto cronologico al PRA (che è una visura in bollo, che servirà in motorizzazione), per verificare la corrispondenza dei numeri di telaio e lo stato amministrativo della Vespa, per verificare se sia realmente demolita dall'intestatario o altro  per es.: radiata d'ufficio dal PRA per cui vale un'altra procedura che trovate qui:

 

C'è il caso che un veicolo demolito abbia ancora la targa (raro ma non impossibile!), in questo caso è possibile reimmatricolarlo conservando la targa originale! La cosa è espressamente prevista dal decreto ministeriale che regola la materia al paragrafo:

2.2.1.2 Veicoli radiati e custoditi in aree private, radiati per demolizione

c) rilascio dei documenti di circolazione

Il competente UMC, sulla base degli esiti positivi della visita e prova dallo stesso effettuata ovvero sulla scorta del certificato di approvazione emesso dal CPA, rilascia i documenti di circolazione e le targhe secondo le modalità di cui all’art. 93 del Codice della strada, annotando nelle righe descrittive “veicolo di interesse storico e collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…(specificare)”, acquisisce agli atti, in allegato alla domanda, le copie dei documenti sopra citati.

Può accadere che il richiedente la riammissione alla circolazione sia in possesso dei documenti di circolazione originari e/o delle targhe.

Nel caso di possesso delle targhe originarie, la riammissione alla circolazione può essere effettuata, a richiesta dell’interessato, con la riattivazione delle targhe originali. Il documento di circolazione originale, se presente, è aggiornato, oltre che in relazione ai dati dell’intestatario, con l’annotazione “veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…, riammesso alla circolazione in data ……….” L’annotazione è apposta manualmente, ovvero, qualora disponibili le procedure meccanografiche, con la stampa di apposita etichetta.

Nel caso di possesso dei soli documenti di circolazione, si procede alla reimmatricolazione con l’emissione di nuovi documenti di circolazione e nuove targhe. I documenti originali possono essere restituiti all’interessato, previa annotazione “non valido ai fini della circolazione”.

 

Se, viceversa, NON si conosce il numero di targa e non ci si può risalire, si può procedere ugualmente, ma bisogna rendersi conto che si può andare incontro a spiacevoli sorprese, tipo che la vespa risulti rubata, oppure ancora in vita, oppure il precedente proprietario l'ha congelata con la perdita di possesso, o demolita per incentivi, ecc.. Insomma, tutte cose che rendono inutilizzabile la Vespa e che possono procurare, addirittura, qualche guaio con la giustizia. Quindi il mio consiglio è di NON cercare di immatricolare veicoli di cui non si ha conoscenza diretta della provenienza, perché si conosce bene il proprietario o perché lo si è visto nello stesso luogo per molti anni o, meglio ancora, se si riesce a risalire al numero di targa o, almeno, se si verifica presso le FdO che non risulti rubato.

Inoltre, in caso di richiesta d'immatricolazione di un veicolo storico d'origine sconosciuta, la motorizzazione è tenuta ad avvisare la polizia stradale, che vorrà fare accertamenti sulla provenienza del veicolo, a prescindere che ci siano o no denunce di furto su quel numero di telaio. Questo ad ulteriore conferma che si DEVE PRETENDERE dal venditore la scrittura privata di vendita in bollo con firma del venditore autenticata e qualunque notizia sulla provenienza del mezzo. Per questi veicoli NON FATE MAI scritture di vendita fittizia con parenti o amici, ma solo col reale venditore!

(Per risalire al numero di targa, se il veicolo non è inserito nel database telematico, è necessario conoscere la sede d'immatricolazione e almeno l'anno di costruzione, per poter consultare gli archivi cartacei della motorizzazione tramite le sole sigla e numero di telaio).

 

Ricordate che, se un veicolo è stato demolito con incentivi, o di cui è documentata la distruzione fisica da parte di un demolitore autorizzato, per il solo fatto di possederlo si commette un reato penale, quindi fate tutti gli accertamenti del caso prima di acquistare un veicolo di origine sconosciuta!

E' comunque molto semplice verificare se c'è la possibilità che un veicolo abbia preso incentivi, in quanto questi non sono stati distribuiti per le moto prima del 11/08/1997 (Art. 22 della Legge 7 agosto 1997, n. 266, "Interventi urgenti per l'economia", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 1997), quindi, qualunque moto demolita prima di quella data, automaticamente, non può aver percepito incentivi per la rottamazione. Naturalmente, bisogna almeno conoscere la targa del veicolo per sapere quando è stato demolito.

La verifica per sapere se sono stati erogati incentivi non è facile, purtroppo, in quanto gli elenchi dei veicoli demoliti per incentivi sono reperibili solo presso gli enti che li hanno erogati (Stato, regioni, provincie, comuni), e solo raramente l'informazione appare nella visura al PRA.

La verifica per sapere se esiste un certificato di distruzione è più semplice, in quanto dovrebbe essercene una copia nel fascicolo del veicolo conservato al PRA.

 

Poi bisogna fare una scrittura privata di vendita in bollo da 16,00 euro (che dovete portare voi!) con firma autenticata del venditore, indispensabile per l'iscrizione al PRA, e di cui segue uno schema (ricordate che la scrittura privata di vendita è LA PRIMA COSA DA FARE, appena si acquista il veicolo! E, comunque, prima di ristrutturare il veicolo e prima di chiedere l'immatricolazione in motorizzazione! Perchè il mezzo deve risultare vostro prima di tutto anche per ragioni di sicurezza del diritto sul veicolo! Questo è valido anche se il veicolo non è stato acquistato direttamente ma è pervenuto in vostro possesso per vie traverse (regalato, ereditato o semplicemente trovato). E ricordate anche che la scrittura privata NON HA SCADENZA, a maggior ragione se il veicolo non è regolarmente iscritto al PRA e, anche se la presentate dopo anni dall'autentica, nessuno vi può dire nulla e non dovete pagare nessuna penale! Naturalmente, se non è possibile fare la scrittura privata con chi l'ha venduta o regalata, la si può fare, fittizia, con un parente o un amico, purché si sia assolutamente sicuri della lecita provenienza! Anche perché, mi ripeto, per i veicoli di origine sconosciuta, è previsto che, dopo il collaudo, l’esaminatore della motorizzazione faccia scattare, a campione, una procedura di verifica della provenienza del veicolo da parte della Pubblica Sicurezza, per cui sarà esaminato il veicolo e verificata la vericidità della vendita! Quindi, occhio a quel che fate e dichiarate!):

 

SCRITTURA PRIVATA

Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___

V E N D E

al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____ (se la targa c'è fisicamente, altrimenti si scrive: "già targato _____" se si conosce solo il numero), telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, demolita dal PRA di ____ in data ___ (da specificare solo se si conosce la targa, altrimenti non si scrive) e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto.

Ogni spesa per l’eventuale messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ.

Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ.

Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna.

Città, data

In fede.

firmaXY

 

N.B. 1: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW.

N.B. 2: esibire i seguenti documenti al momento della firma: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione (se c’è), foglio complementare (se c’è) ed estratto cronologico del PRA (se è possibile) (la presenza dell'acquirente non è necessaria in quanto firma il solo venditore che, naturalmente, deve avere con sé anche la copia dei documenti dell'acquirente).

N.B. 3: è possibile effettuare la scrittura privata di vendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo, oppure utilizzando i prestampati reperibili presso gli uffici anagrafe dei comuni o le varie agenzie di pratiche automobilistiche autorizzate. L'autentica può essere fatta direttamente in comune (al costo di 0,52 euro per diritti di segreteria) o presso gli sportelli STA privati (agenzie autorizzate, con prezzi liberi, quindi mettetevi d'accordo PRIMA), ricordando di portarsi appresso la marca da bollo da 16,00 euro. Vedere:

 

IMPORTANTE: La scrittura privata di compravendita con firma autenticata serve anche a sincerarsi (e, in caso serva, per dimostrare la vostra buona fede nell'acquisto!) che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di vendita con firma autenticata.

Infatti, un veicolo non più regolarmente iscritto al PRA può essere di chiunque, come si evince anche da questo estratto:

“… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003).

Quindi non è necessario che sia l'intestatario che risulta al PRA (se si conosce la targa) a firmare l'atto di vendita, ma colui che se ne dichiara proprietario e la vende, e questi, se si prende il denaro della vendita, DEVE essere disposto a firmare la scrittura privata di vendita!

 

Può servire chiedere alla Piaggio il certificato d'origine: da gennaio 2006, documenti e pubblicazioni sono disponibili solo pagando anticipatamente (la consegna è prevista entro 2-4 settimane dalla comunicazione del pagamento).

La richiesta si effettua telefonando al numero verde Piaggio: Per acquistare un C.O.C. (Certificato di conformità, conosciuto anche sotto il nome di Certificato di Omologazione Comunitaria), un certificato di origine, una scheda tecnica, un documento base o un libretto di uso e manutenzione, chiama il numero verde 800.818.298, a tua disposizione dal Lunedí al Venerdí dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Oppre fare la richiesta online qui: https://service.piaggiogroup.com/Vintage/richdetail.asp?L=IT&B=Piaggio

ATTENZIONE: il certificato d'origine non è obbligatorio, ma può servire, unitamente alla scheda tecnica d'omologazione, per acquisire l'anno di fabbricazione e i dati tecnici, soprattutto dei modelli di vespa più vecchi. Quindi, dato il costo, chiedeteli solo se vi servono realmente!

La maggior parte delle schede tecniche potete scaricarle gratuitamente qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/

 

Fatto questo e restaurata la vespa (se non è un'ottimo conservato), bisogna iscriverla al Registro Storico FMI o all'ASI(vedere i link all'inizio), naturalmente si deve già essere socio di un club federato FMI o ASI.

E ricordate che i lavori fatti vanno certificati da un meccanico e/o un carrozziere abilitati ed iscritti alla Camera di commercio (anche solo come verifica, se ve li siete fatti da soli o non siete in grado di farli certificare da chi li ha fatti realmente!).

 

Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione (la sede dev'essere quella della provincia dove opera il meccanico autorizzato che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori a regola d'arte!) e chiedere una visita di collaudo per l'immatricolazione di un veicolo d'interesse storico e collezionistico, portando con sé, in originale, il certificato di rilevanza storica e collezionistica e, se disponibile, l'estratto cronologico rilasciato dal PRA o il certificato di cancellazione con indicazione, per i veicoli cancellati a partire dal 30 giugno 1998, del centro di raccolta presso il quale il veicolo è stato consegnato, come da decreto. E' importante chiedere anche cosa è necessario per il superamento della visita e magari parlare direttamente con gli esaminatori.

Le norme recenti prevedono che, per i veicoli anteriori al 1960, il collaudo venga effettuato presso i CPA (centro prova autoveicoli) relativi alla zona in cui opera il meccanico che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori eseguiti a regola d'arte. Il collaudo, in questo caso, potrà essere molto più puntiglioso di quello fatto in qualsiasi sede di motorizzazione (analizzano anche il numero dei decibel del clacson ed i gas di scarico! E verificano se i vetri dei fari hanno la sigla di omologazione!), quindi andate ad informarvi prima sulla severità del CPA di riferimento e, se è il caso, fatevi fare la certificazione da un meccanico che opera nell'ambito di un CPA più abbordabile!

L’elenco delle sedi dei CPA la trovate qui:

 

Al termine del collaudo (se positivo) verrà rilasciata la targa (oppure si conserverà quella precedente, se presente) ed un permesso provvisorio di circolazione con cui ci si può rivolgere alle assicurazioni per assicurare la Vespa con polizza agevolata come veicolo d'interesse storico e collezionistico.

 

Entro 60 giorni dalla consegna della carta di circolazione, si deve procedere all'iscrizione della vespa al PRA. Si può fare tutto allo sportello STA del PRA (non si pagano le commissioni che chiederebbero le agenzie o gli sportelli ACI periferici), portando il libretto e la scrittura privata di vendita in bollo con la firma del venditore autenticata, oltre ad un documento personale ed il codice fiscale.

 

Il bollo andrà pagato entro il mese di ricevimento del libretto di circolazione, se si vuole circolare, e dovrà essere pagato con le modalità previste dalla regione di residenza per le moto storiche e comunque in forma ridotta perché tassa di circolazione agevolata. Vedere:

 

Spese indicative da sostenere:

1) iscrizione personale ad un motoclub federato FMI: 55-70 euro

2) n. 11 o 12 foto (a seconda dell'esaminatore) della Vespa formato 10x15 cm.: 3,50 euro

3) Estratto cronologico al PRA (solo se si dispone del numero di targa!): 25,00 euro

4) Certificato d'Origine e scheda tecnica dalla Piaggio: 160 euro solo il CdO (se serve!), la maggior parte delle schede tecniche le trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/

5) atto di vendita in bollo con firma autenticata presso sportello STA o in comune: 16,00 euro marca da bollo + 0,52 euro di diritti se fatto in comune (per gli STA privati, concordare il prezzo PRIMA!)

6) iscrizione della Vespa al Registro Storico FMI e certificato di rilevanza storica e collezionistica: 130 euro (+1,50 euro)

7) 3 versamenti alla Motorizzazione per immatricolazione e collaudo: 98,87 euro (C/C 9001 = € 45,00 - C/C 4028 = € 32,00 - C/C 121012 = € 21,87), se c’è la targa, i versamenti da fare sono solo i primi due, per un totale di € 77,00.

8 ) versamenti al PRA: euro 75 circa (si può pagare direttamente in contanti o con bancomat allo sportello).

9) il PRA può chiedere il pagamento della tassa IPT, a quota fissa di circa euro 25 (dipende dalle regioni, informatevi!), per i motocicli storici in caso di proprietario diverso da quello intestatario (doppia in caso di vendita da proprietario NON intestatario), anche se, secondo me, l'IPT non è dovuta in quanto si tratta di veicoli NON iscritti al PRA e, comunque, MAI doppia!

 

Per un totale approssimativo di circa 410 euro (più, eventualmente, l'IPT ed il certificato d’origine).

I costi di ripristino o restauro del veicolo li lascio calcolare a voi! ;-)

Ciao, Gino

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Dopo aver ricevuto il libretto intestato a proprio nome.

 

Ciao, Gino

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  • 1 month later...

... salve a tutti, sono lucignolo...

... sono un utente regolarmente iscritto al forum e regolarmente frequentante... vi leggo quasi sempre ma non scrivo perchè frequento già altri forum vespistici (uno in comune con anton) e sarebbe difficile riuscire a seguirne uno in più...

... ciò non toglie che vi tenga spesso come riferimento per molte questioni scottanti...

... il motivo per cui sto scrivendo è perchè vorrei da voi una conferma e maggiori informazioni...

... il tema è l'immatricolazione di una vespa senza targa e documenti...

... da quello che leggo nel post di Gipirat (conterraneo che saluto perchè credo di aver avuto un cordiale colloquio telefonico con lui un anno fa) la cosa è possibile tutelandosi da evetuali brutte sorprese...

... se mi confermate ciò, potreste anche spiegarmi la procedura per l'immatricolazione?... da quello che leggo nel post, non è diversa da quella descritta nel caso di vespa senza docs ma con numero di targa, è così?...

... vi ringrazio e con stima vi saluto...

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... da quello che leggo nel post, non è diversa da quella descritta nel caso di Vespa senza docs ma con numero di targa, è così?...

 

Simile nella prassi ma differente nella sostanza, in pratica è differente lo scopo da raggiungere: reiscrizione o reimmatricolazione. Inoltre, nel primo caso, si conserva la targa originale mentre nel secondo la targa potrebbe non essere neanche conosciuta

 

Fortunatamente a Lecce la situazione è tra le più rosee (anche se pure qui ci sono alcune grosse incongruenze) e si può fare tranquillamente la reimmatricolazione per i veicoli d'interesse storico e collezionistico anche se non se ne conosce la targa. Per quel che riguarda la provenienza, invece, è sempre meglio cautelarsi facendo una scrittura privata di compravendita con firme autenticate da un notaio con la persona che ci ha effettivamente venduto il veicolo.

Viceversa, la motorizzazione di Lecce si rifiuta di reimmatricolare i veicoli demoliti volontariamente dal proprietario, quindi, paradossalmente, è "meglio" non conoscere la targa! :roll:;-)

 

Ciao, Gino

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... quindi Gino tu mi confermi che è possibile immatricolare una vespa senza targa e documenti, facendo una iscrizione come veicolo d'epoca alla FMI e poi, con il mezzo restaurato, rihiedendo nuovi documenti e targa alla competente motorizzazione dopo il collaudo per veicoli d'epoca... giusto?

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Giusto. Il senso del post è proprio quello.

 

Ciao, Gino

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  • 5 weeks later...

Ciao a tutti, sono un grande appassionato della Vespa, ma non sono riuscito ancora a metterne una su strada!!!

Ho letto con grande ammirazione il vostro forum... è ben strutturato e sottoscrivo anch'io il pensiero di Lucignolo: " si respira veramente una bella aria qui..."

 

Cmq vi faccio presente la mia situzione

Ho un vecchio vespone 125 del 1960 da dover restaurare. è completamente sezionato, smontato vite per vite pronto per iniziare il restauto, unico problema è che purtroppo il mio babbo qualche anno fa ha consegnato le targhe demolendo per tanto il mezzo.

vorrei saper, perfavore, se:

1 - ho possibilità di reimmatricolarla

2 - se c'è la possibilità di riavere lo stesso numero di targa

3 - sono di Aprilia (LT), da queste parte com'è la motorizzazione, a chi devo rivolgerrmi? o devo spostarmi su qualche altra provincia o regione?

4 - volendo inscriverla anche al registro storico come moto d'epoca, qual'ora riuscissi potrò circolare solo nei moto raduni o posso cmq adoperare la vespa come mezzo di locomozione quotidiano?

5 - una volta che riuscissi ad ultimare tutto, in merito agli anelli ferroviari, alle restrizioni di traffico limitato per ridurre l'inquinamento, come ci si regola?

 

Grazie di vero cuore, e scusatemi se vi sovraccarico di domande, è che non vedo l'ora di poter cavalcare la mia vespa!!!!

 

PS domani Domenica 28 ottobre credo che ci sia un raduno di moto d'epoca nella mia città (Aprilia LT), spero vivamente di poter vedere da vicino quanti più esemplari di vespe!!! ovviamente siete tutti invitati!!

 

A presto e per ora grazie!!!!

 

#^_^#

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Ciao a tutti

 

bentrovato!! :D

 

 

1 - ho possibilità di reimmatricolarla

 

certo!!!

 

 

2 - se c'è la possibilità di riavere lo stesso numero di targa

 

assolutamente no!!! :cry:

3 - sono di Aprilia (LT), da queste parte com'è la motorizzazione, a chi devo rivolgerrmi? o devo spostarmi su qualche altra provincia o regione?

 

comincia con il chiedere a Latina

 

 

4 - volendo inscriverla anche al registro storico come moto d'epoca, qual'ora riuscissi potrò circolare solo nei moto raduni o posso cmq adoperare la Vespa come mezzo di locomozione quotidiano?

 

puoi usarla quotidianamente, ma te lo sconsiglio, a causa della sua velocità di punta, e dei furbastri che ci sono ingiro, quella è vespa da far passeggiare

 

 

5 - una volta che riuscissi ad ultimare tutto, in merito agli anelli ferroviari, alle restrizioni di traffico limitato per ridurre l'inquinamento, come ci si regola?

 

devi iscriverla FMI ed a Roma puoi girare

 

PS domani Domenica 28 ottobre credo che ci sia un raduno di moto d'epoca nella mia città (Aprilia LT), spero vivamente di poter vedere da vicino quanti più esemplari di Vespe!!! ovviamente siete tutti invitati!!

 

A presto e per ora grazie!!!!

 

#^_^#

 

ma scusa non è in piazza ad Anzio la colazione??? io non posso venire, ho da fare, ma ci saranno parecchia amici della zona

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...e in Lombardia quelle iscritte possono circolare ?

 

Con il nuovo provvedimento, pare di no!

 

Ciao, Gino

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  • 2 weeks later...

Come avevo scritto un pò di tempo fà, sto restaurando un GL senza targa...

Visto che la vespa dall' estratto cronologico risulta intestata a mio papà, per l' iscrizione all' FMI tramite Vesparesources (x iscrivere la vespa al registro storico) posso iscrivermi io o deve iscriversi mio papà..

Grazie ciao..

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A chi sarà intestata la vespa? Iscrivetela a nome di chi se la intesta.

 

Ciao, Gino

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  • 1 month later...

Ho letto i due primi post di horus e gipirat, volevo chiedere, il certificato di caratteristiche tecniche (c.c.t.) e il certificato d'origine piaggio, sono due documenti diversi? o hanno nomi diversi ma sono equivalenti?

Grazie...

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Il CCT è rilasciato da ASI o FMI ed è la descrizione della caratteristiche tecniche del veicolo in questione. Il certificato d'origine è un documento della casa costruttrice che dice che il veicolo con quella sigla e numero di telaio è uscito dalla loro fabbrica l'anno X e (se hanno l'informazione) è stato venduto dalla concessionaria tal dei tali.

 

Ciao, Gino

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  • 4 weeks later...

Ciao a tutti come potete vedere è la prima volta che scrivo in questo forum,anch'io sto cercando di informarmi per reimmatricolare la mia GL e grazie al prezioso aiuto di Gino comincio a capirci qualcosa,ho gia fatto l'estratto cronologico e la vespa risulta demolita,ora mi rechero in motorizzazione per vedere di capire cosa si può fare, in teoria la reimmatricolazione è fattibile...solo una domanda ho da farvi se potete rispondermi:nella mia provincia, ovvero treviso,ho visto che per la pratica sono neccessari :estratto cronologico,che posseggo,e frecce , significa come penso che il collaudo verra fatto con le frecce e che,quel che è peggio,poi dovro girare con il GL CON LE FRECCE? vi ringrazio per l'aiuto !

ciao !

Luca

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Guarda, se decidi di fare il collaudo in una motorizzazione che (sbagliando!) chiede le frecce, fai in modo di montarle su portapacchi anteriore e posteriore, facendo sì che il montaggio sia invasivo al minimo. Una volta fatto il collaudo e ricevuta la carta di circolazione puoi smontare tutto, tanto la presenza delle frecce non è segnalata sul libretto e certamente non compare sul certificato di omologazione di quella vespa (e questo è il motivo per cui non dovrebbero chiederne la presenza!).

 

Ciao, Gino

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ciao Gino grazie è quello che pensavo di fare, farmi una modifica che mi permetta di appenderle da qulche parte e toglierle dopo...domani vado a sentire che mi dicono questi..!!!!!!!! grazie ancora ! ciao e buon fine anno

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  • 1 month later...

Ho appena richiesto il certificato d' origine alla paiggio.

 

http://www.it.vespa.com/it_IT/vivo_vespa/richiedi_pubblicazioni/default.aspx

In questa pagina chiedono 25.00 euro ( ed infatti ho effettuato il versamento e spedito la copia del bollettino)

 

Più tardi ho trovato un' altra pagina della piaggio dove chiedono 30.00 euro. Ma quale è la cifra esatta, purtoppo io ho già effettuato quella di 25.00 euro.

 

http://www.it.piaggio.com/it_IT/servizi/richiedi_pubblicazioni/default.aspx

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