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marchinopx

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Su marchinopx

  • Compleanno 14/07/2001

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  • Città
    scarlino
  • Le mie Vespe
    px125E 1984
  • Occupazione
    studio

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  1. sto progettando il mio nuovo motore su base px125e arcobaleno dell'84. avevo pensato: Cilindro tsv candela laterale testa puffo con booster con lavori eventuali allo scarico per arrivare a 120/175 di fasatura e raccordatura dei carter Albero Mazzucchelli anticipato con lavori alla valvola per arrivare a 60/120 di fasatura collettore da 28mm curva a 90° trovato su sip carburatore pwk 26 valvola piatta con attacco aria con soffietto originale del px cuscinetti pinasco frizione 7 molle tutta pinasco rapporti 21/64 DD marmitta simonini Pensavo anche ad una centralina ad anticipo variabile della DRT in alternativa ad una troppo costosa accensione Che ne dite?
  2. Mi sono avvicinato alle lavorazioni di carter cilindri e pistoni per caso facendo dei lavori su degli ciao/si/bravo pretendendo la maggior resa spendendo il meno possibile. Qual è il cilindro meno costoso con più base su cui lavorare? Ovviamente il DR! In questo caso un 65cc versione Evolution che costa soli 65€. Ho montato un DR P&P con una marmitta polini su un SI ed era un po' come il mio DR177 che ho sotto il mio PX125E Arc. dell' 1984. Da quel brio in più dell'originale. Poi mi è venuta la voglia di possedere uno di questi motorini ma ovviamente spendendo il meno possibile. Tenendo conto che l'affidabilità non servisse dato che sarebbe stato stargato ho puntato forse oltre il massimo... un DR 65 Evo diventato una bomba tanto che alla prima accensione a filo gas si è alzato quasi da ribaltarsiI lavori sono stati i seguenti: Anticipo e posticipato l'albero originale (in questi motorini l'albero piaggio è forse più affidabile del Mazzucchelli) aperto due travasi supplementari sul carter trasformandolo da 2 a 4 travasi, ho lavorato col dremel i travasi e lo scarico verso l'alto di circa 1mm alzando le fasi e quindi i giri massimi mantenendo la stessa coppia ai bassi che hanno tutti i dr compreso questo, ho tagliato il pistone per aprire i due travasi supplementari, altrimenti nel punto morto inferiore rimarrebbero chiusi, ho alleggerito il volano, lucidato carter testa e valvola, allungata e allargata la valvola e messa una Simonini come marmitta. Si aggira intorno ai 4cv contando che con un DR P&P si parla di forse 2cv.. con trasmissione a variatore originale fa 70km/h di GPS. L'ho messo alla prova facendo 40km tra strade polverose di campagna e cesse sotto il sole cuocente.. Il DR se ne è tornato a casa intatto al 100% usando Castrol power 1 Racing 100% sint. al 3%. Dopo aver visto un piaggio si 65 DR con un poco più di brio del 50 originale trasformarsi se si vuole in una vera bomba, sto pensando di fare la stessa cosa sul mio px veramente noioso con un DR177 troppo goffo. Ovviamente i lavori li vorrei fare con criterio e nn al buio come con il 65. Quindi adesso viene il bello.. Intanto per capire meglio le condizioni del mio px potete cercare su you tube "Il_Palaz" e trovate i relativi video della drastica storia di questa vespa. Adesso ho un 177DR di rettifica (180cc) con 7500km. Monta campana 23/64DD con pignone DRT z21. Essendo arcobaleno dovrebbe nascere con un rapporto di 20/68DE (0,294) mentre io ho un 21/64DD (0,328). Monta frizione del px200 a 7 molle con 4 dischi, una simonini e un 25 Phbl dell'orto con getto 54min/108max e spillo alla seconda tacca partendo dal basso. Candela b8hs e mix al 3% con castrol 100% sint. Ho già a disposizione per l'elaborazione: Albero Mazzucchelli anticipato, testa sbassata 1.3mm di bordo sulla testa (originale 2.4mm) più il materiale che monto adesso. Detto questo.. quale sono le fasi, i lavori e il materiale per spingere al massimo questo DR senza perdere troppa affidabilità?
  3. marchinopx

    marchinopx

  4. Io ho acquistato la vespa con già sotto un dr 177. Non ti racconto quello che abbiamo trovato dentro al motore perché occuperei u intera pagina del forum. in parole povere non c'era niente apposto, l'intero blocco in soqquadro e quasi tutti i componenti danneggiati con conseguenza di due grippate. COOOMUNQUE ora ho aperto il blocco per risolvere i problemi ed ho creato un vespone 125 con un dr spinto al massimo. Ecco la mia elaborazione: DR 177 - testa sbassata a 1.3mm - candela b8hs - prigionieri da 8mm in acciaio temperato - frizione 6 molle rinforzate malossi - dischi ferodo - carburatore 25mm phbl - collettore polini - lamellare al carter modello per carburatore SI - primaria 23/64 denti dritti - albero Mazzucchelli corsa 57 - travasi e valvola allargati - tolto miscelatore - marmitta simonini. In futuro ho già pronti: impianto a led - impianto tutto in continua - batteria 12v 9Ah - accendi sigari - led blu tuning sotto pedana - led nel bauletto - impianto stereo 300w sotto sella con led blu comandate dalla musica - frecce fumè - parti carbonio. Anche il dr può diventare una bomba una vespona che farà sui 130 e si alzerà di gas con un 177 dr... chi lo avrebbe mai detto. Il DR è affidabilissimo oltretutto e uso miscela al 3% con olio castrol 100% sintetico
  5. l'arcobaleno va di più. 8 cv il px e 9cv il px arc. Lo posseggo io con montato un 177 dr albero anticipato dritto 24 di carb. Molto più comoda e spie luci e serbatoio. 95/100km/h di originale se la carburi bene. Io sono sui 110/115km/h con il dr. Coppia migliore nell'arcobaleno. Parlo di originali ovviamente
  6. spiegazione top . Per precisare meglio il tutto ho trovato questo grafico delle ngk: La 7 sembra un po' freddina forse. La 6 sembra giusta. Dato che io monto una 6 ne approfitto. Se la 6 è "caldina" lascia pochi residui di miscela su di essa. Beh io ho una carburazione a dir poco magra: dr 175 con carb 24 getti 190 be4 108 miscelatore del 125 con miscela all'interno del serbatoio all'1% e con candela calda ma ho la candela nera ed imbrattata. Perché??? il 190 è grande quindi + aria = magra. 108 di getto poca benzina= magra. BE4 miscela grassa al minimo e magra al massimo= rischio di grippaggio sugli alti. Candela calda quindi alte temperature e pochi residui sulla candela. Non ha senso che sia nera... Preciso ho l'albero anticipato dritto
  7. GT : Dr 177 albero anticipato e biella alleggerita Getti Carburatore : carburatore SI dell'orto 24/24 getti 55/160 (min.) 190 be4 108 (max.) Frizione : originale Rapporti : originali Scaldate/Grippature : Si. Ho grippato con questa configurazione. Una prima volta a 50 e una seconda per tornare a casa. Appena comprata la vespa da un privato quindi non sapevo i getti. Mai mettere be4 cosa principale. Magra agli alti e grassissima ai bassi. Getto minimo grande con ulteriore ingolfamento. Getto massimo piccolo quindi miscela magra. Freno aria 190 molto grande quindi miscela magra. Se si , dopo quanti km : Troppo pochi Note Opzionali : Da tener conto del miscelatore per chi lo ha!!! se si ha il 24 il miscelatore non basta. Aggiungere 1% di olio alla benzina oppure fare come me: serbatoio olio usato come riserva e serbatoio normale usato normalmente. Ma con miscela in entrambi preferibilmente al 3% con olio sintetico. Ho raccordato i due serbatoi insieme con una Y un rubinetto supplementare e ormai che c'ero un filtro esterno. risultato 5l di serbatoio e 2l di riserva. Con un pieno ci fai tantissssimo CONSIGLI: carburatore 24 solo con anticipo altrimenti il 20 va bene. Getti: 160 be3 112 e minimo 48 160 Marmitta giannelli omologata magari senza fermo oppure padellino originale svutato miscelatore se c'è con il mio metodo oppure miscela all'1% nel serbatoio come supplemento. Provato da me...gas in fondo 100km/h con motore grippato in due!!! 4.1bar di compressione invece di 8.5 e andavamo in due a quella velocità...va e come! Si lo so siamo stati un po' matti ... Ripresa stupenda allungo un po' scarsino ma con anticipo carb 24 e alleggerimento biella viaggia! con una di queste cose non si risolve nulla:)
  8. Quelli della giannelli scrivono bene. La marmitta è omologata e anche senza fare il collaudo. Se leggi nel FAQ del sito giannelli dice proprio questo:Durante un controllo da parte delle forze dell’ordine mi è stata contestata la mancata trascrizione della sostituzione dello scarico originale con uno scarico Giannelli omologato sulla carta di circolazione. Che posso fare? Nel kit di montaggio di ogni scarico omologato, Giannelli inserisce sia il certificato di omologazione che copia di una circolare della Motorizzazione Civile che chiarisce questo punto: purchè lo scarico sia omologato per la moto/scooter in questione non è necessario effettuare la trascrizione della sostituzione dell’impianto di scarico originale Giannelli con lo scarico sul libretto di circolazione. Andiamo tranquilli Ecco il sito in questione: https://www.giannelli.com/it/faq Ho chiesto anche al babbo di un mio amico che fa il carabiniere. Lui ha confermato l'omologazione ma ha detto che serviva la trascrizione nel libretto. Dopo aver fatto leggere nel sito della giannelli quella frase si è documentato ed è tutto vero. piena affidabilità alla marma gianneli

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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